FSA
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pll66 ha scritto:FSA ha scritto:pll66 ha scritto:Hai qualche test comparabile?
Fatto sulla distanza, con tanto di rilievi in pista e foto del motore aperto prima/dopo/durante e con/senza?
Non sto parlando di convenienza o meno, quello lo lascio alle scelte personali. Alla fine dei conti, con sconti e punti, se non fai moltissima strada, la differenza in alcuni casi non è così elevata.
Mi riferisco solo alle solite "non serve a nulla" che, è stato provato, non è affatto vero. Almeno da quanto è stato documenato fin'ora.
Test sul Tunap o simili non li ho mai visti, ma ne ho sempre letto le analoghe cose...cioè non serve a nulla.
Faccio una considerazione che non vuole in alcun modo essere polemica, ma solo un spunto per una discussione: se esistono due qualità dello stesso carburante, può solo voler dire che, tra le due categorie di acquirenti, ce n'è almeno una che paga per un qualcosa di meno valido. Sono anche convinto che non esista un "meglio" assoluto, ma molti "meglio" relativi alle varie combinazioni di marche, modelli, motorizzazioni, stile di guida, tipo di percorso, condizioni atmosferiche e chi più ne ha più ne metta. Aggiungo che, se fosse verificato in tutte le condizioni che con il carburante più costoso, a parità di spesa, si percorrono più chilometri, tutta la clientela che acquista un carburante meno costosa sarebbe, in un certo senso, raggirata. Partendo da questo presupposto suppongo che le compagnie petrolifere, per loro autotutela, ragionevolmente non si azzarderebbero a mettere sul mercato due carburanti dei quali uno sia migliore dell'altro in ogni condizione perchè, in caso contrario, se questa cosa fosse palesata, la loro reputazione sarebbe perlomeno offuscata.
Non c'è nessuna polemica, lo si fa solo per ragionare.
Non è questione di se, quanto pubblicizzato è piuttosto evidente!
Anche comprendendo l'enfatizzazione pubblicitaria.
Non non mi pare che ci possa essere base per un raggiro, semplicemente pubblicizzano, ad un costo maggiore, un prodotto a loro dire migliorato da fantomatiche formulazioni ed additivi.
Quanto fantomatiche lo si saprebbe solo con un'analisi approfondita. Ad ora i pochi test effettutali hanno effettivamente constatato qualche miglioramento.
Quanto questo possa giustificare il costo maggiore viene lasciato al puro arbitrio del cliente che ha il vantaggio della scelta.
Bollare con: "prese per il c...lo" e tutto quanto del genere mi sembra piuttosto azzardato e chiaro sintomo di poca informazione (almeno da quel poco che, ad ora, è stato etstato).
Il margine di dubbio rimane vincolato dalla poca percezione diretta che l'utente ottiene della differenza. Ma da qui a parlare di truffa...
Caro Pll66, il semplice discorso che intendevo provocatoriamente sollevare io è che, se esiste un prodotto migliore e più vantaggioso (che a parità di spesa ti fa percorrere una distanza maggiore, inquinare di meno e risparmiare sulla manutenzione dell'auto), allora trovo moralmente sbagliato mantenere in commercio un carburante più scadente. Ovviamente il consumatore acquista comunque in base alla percezione del vantaggio rispetto alla differenza di prezzo esborsato. Sarei comunque molto interessato a leggere dei test condotti seriamente.