fabiologgia ha scritto:Difensore Tecnico ha scritto:Eldinero ha scritto:Secondo me tu fai molta confusione, soprattutto nei primi 6 mesi è il venditore ha dimostrare, su una vettura usata, che quel difetto non è di conformità ma è che dipendente dalla normale usura e non, al contrario, il consumatore ha dover dimostrare alcunché.
Si Eldinero, è proprio come tu dici, ed è per questo che ho voluto allegare la descrizione del punto 3. dell'art. 128, precisandone l'applicazione ai soli beni usati.
In poche parole i contenuti di quel punto annullano (di fatto) il termine dei sei mesi se il problema è correlato alla normale usura del pezzo interessato. E' ovvio che se non riesci neanche a fare la rampa di uscita del rivenditore, hai ritirato un veicolo difettato.
Prova a pensare a questo evento assai diffuso: ritiri un veicolo usato, dopo 5.000 km di percorrenza e 4 mesi di tempo trascorso, ti trovi a dover sostituire la frizione. I sei mesi non sono trascorsi ma la frizione rientra in quella tipologia di eventi esclusi dal suddetto punto 3.. In poche parole l'intervento è a tuo carico, ovvero, nessuna garanzia a tuo favore.
Capisco che è doloroso (sono un utente anch'io), ma il Codice del Consumo, così conformato, conferma questa applicazione.
Se ci uniamo in folto gruppo, potremmo anche tentare la richiesta di modificazione di questo ed altri punti.
Saluti
D.T.
Quello che hai scritto nel primo post è tutto giusto ma, contrariamente a quanto tu pensi, non sei capitato in un forum di appassionati di taglio e cucito bensì sul Form di Quattroruote, luogo nel quale si incontrano persone che mediamente sono appassionate di auto e dintorni.
Questo per dire che, a mio parere, hai scritto cose tanto giuste quanto ovvie e risapute, finanche sperimentate numerosissime volte da ognuno di noi.
Insomma, stai scoprendo l'acqua calda. E l'ultima frase (quella che ho evidenziato) dimostra un'ingenuità infantile alquanto accentuata.
Saluti
PS: Il disco frizione, come tutti i particolari soggetti ad usura (pastiglie freni, lampadine, etc) non rientra nella garanzia nemmeno per le auto nuove a meno che il cliente non riesca a dimostrare che era difettoso al di là della normale usura.
kaponord ha scritto:Uno che si iscrive ad un forum la vigilia di ferragosto per sciorinare gratis et amore dei il suo sapere merita tutta la comprensione e indulgenza possibili. Auguri.
Difensore Tecnico ha scritto:kaponord ha scritto:Uno che si iscrive ad un forum la vigilia di ferragosto per sciorinare gratis et amore dei il suo sapere merita tutta la comprensione e indulgenza possibili. Auguri.
Grazie Kaponord,
ottima osservazione.
Ciao
D.T.
Difensore Tecnico ha scritto:fabiologgia ha scritto:Difensore Tecnico ha scritto:Eldinero ha scritto:Secondo me tu fai molta confusione, soprattutto nei primi 6 mesi è il venditore ha dimostrare, su una vettura usata, che quel difetto non è di conformità ma è che dipendente dalla normale usura e non, al contrario, il consumatore ha dover dimostrare alcunché.
Si Eldinero, è proprio come tu dici, ed è per questo che ho voluto allegare la descrizione del punto 3. dell'art. 128, precisandone l'applicazione ai soli beni usati.
In poche parole i contenuti di quel punto annullano (di fatto) il termine dei sei mesi se il problema è correlato alla normale usura del pezzo interessato. E' ovvio che se non riesci neanche a fare la rampa di uscita del rivenditore, hai ritirato un veicolo difettato.
Prova a pensare a questo evento assai diffuso: ritiri un veicolo usato, dopo 5.000 km di percorrenza e 4 mesi di tempo trascorso, ti trovi a dover sostituire la frizione. I sei mesi non sono trascorsi ma la frizione rientra in quella tipologia di eventi esclusi dal suddetto punto 3.. In poche parole l'intervento è a tuo carico, ovvero, nessuna garanzia a tuo favore.
Capisco che è doloroso (sono un utente anch'io), ma il Codice del Consumo, così conformato, conferma questa applicazione.
Se ci uniamo in folto gruppo, potremmo anche tentare la richiesta di modificazione di questo ed altri punti.
Saluti
D.T.
Quello che hai scritto nel primo post è tutto giusto ma, contrariamente a quanto tu pensi, non sei capitato in un forum di appassionati di taglio e cucito bensì sul Form di Quattroruote, luogo nel quale si incontrano persone che mediamente sono appassionate di auto e dintorni.
Questo per dire che, a mio parere, hai scritto cose tanto giuste quanto ovvie e risapute, finanche sperimentate numerosissime volte da ognuno di noi.
Insomma, stai scoprendo l'acqua calda. E l'ultima frase (quella che ho evidenziato) dimostra un'ingenuità infantile alquanto accentuata.
Saluti
PS: Il disco frizione, come tutti i particolari soggetti ad usura (pastiglie freni, lampadine, etc) non rientra nella garanzia nemmeno per le auto nuove a meno che il cliente non riesca a dimostrare che era difettoso al di là della normale usura.
color=orange Sei veramente poco informato fabiologgia,
se il veicolo è nuovo è non viene dimostrato un uso improprio dei particolari che hai elencato la garanzia vale.
La frizione non si cambia solo se è "cotta" ma per tanti altri motivi. Stessa cosa per i freni.
Ciao!
D,T,
p.s.: come vedi non tutto è ovvio e palese come tu dici . . .[/color]
fabiologgia ha scritto:Difensore Tecnico ha scritto:fabiologgia ha scritto:Difensore Tecnico ha scritto:Eldinero ha scritto:Secondo me tu fai molta confusione, soprattutto nei primi 6 mesi è il venditore ha dimostrare, su una vettura usata, che quel difetto non è di conformità ma è che dipendente dalla normale usura e non, al contrario, il consumatore ha dover dimostrare alcunché.
Si Eldinero, è proprio come tu dici, ed è per questo che ho voluto allegare la descrizione del punto 3. dell'art. 128, precisandone l'applicazione ai soli beni usati.
In poche parole i contenuti di quel punto annullano (di fatto) il termine dei sei mesi se il problema è correlato alla normale usura del pezzo interessato. E' ovvio che se non riesci neanche a fare la rampa di uscita del rivenditore, hai ritirato un veicolo difettato.
Prova a pensare a questo evento assai diffuso: ritiri un veicolo usato, dopo 5.000 km di percorrenza e 4 mesi di tempo trascorso, ti trovi a dover sostituire la frizione. I sei mesi non sono trascorsi ma la frizione rientra in quella tipologia di eventi esclusi dal suddetto punto 3.. In poche parole l'intervento è a tuo carico, ovvero, nessuna garanzia a tuo favore.
Capisco che è doloroso (sono un utente anch'io), ma il Codice del Consumo, così conformato, conferma questa applicazione.
Se ci uniamo in folto gruppo, potremmo anche tentare la richiesta di modificazione di questo ed altri punti.
Saluti
D.T.
Quello che hai scritto nel primo post è tutto giusto ma, contrariamente a quanto tu pensi, non sei capitato in un forum di appassionati di taglio e cucito bensì sul Form di Quattroruote, luogo nel quale si incontrano persone che mediamente sono appassionate di auto e dintorni.
Questo per dire che, a mio parere, hai scritto cose tanto giuste quanto ovvie e risapute, finanche sperimentate numerosissime volte da ognuno di noi.
Insomma, stai scoprendo l'acqua calda. E l'ultima frase (quella che ho evidenziato) dimostra un'ingenuità infantile alquanto accentuata.
Saluti
PS: Il disco frizione, come tutti i particolari soggetti ad usura (pastiglie freni, lampadine, etc) non rientra nella garanzia nemmeno per le auto nuove a meno che il cliente non riesca a dimostrare che era difettoso al di là della normale usura.
color=orange Sei veramente poco informato fabiologgia,
se il veicolo è nuovo è non viene dimostrato un uso improprio dei particolari che hai elencato la garanzia vale.
La frizione non si cambia solo se è "cotta" ma per tanti altri motivi. Stessa cosa per i freni.
Ciao!
D,T,
p.s.: come vedi non tutto è ovvio e palese come tu dici . . .[/color]
Veramente il poco informato mi sembra sia tu. Mai sentito parlare delle frizioni della Panda MJ? Ci sono stati moltissimi casi (ne ho uno in casa) di usura precoce del disco all'interno della garanzia legale e con meno di 30.000 km. Non è stato riconosciuto in garanzia e non c'era alcun appiglio per fare causa, nonostante l'auto sia stata usata con tutte le precauzioni da persone che hanno la patente da decenni.
Ugualmente per le pastiglie freni (non i dischi).
Non tutto è ovvio e palese, d'altronde non ho mai detto che così fosse. Ma tra la realtà ed i sogni c'è una bella differenza.
saluti
gufo59 ha scritto:D.T. per cortesia potresti scrivere in nero.Grazie
Difensore Tecnico ha scritto:fabiologgia ha scritto:Difensore Tecnico ha scritto:fabiologgia ha scritto:Difensore Tecnico ha scritto:Eldinero ha scritto:Secondo me tu fai molta confusione, soprattutto nei primi 6 mesi è il venditore ha dimostrare, su una vettura usata, che quel difetto non è di conformità ma è che dipendente dalla normale usura e non, al contrario, il consumatore ha dover dimostrare alcunché.
Si Eldinero, è proprio come tu dici, ed è per questo che ho voluto allegare la descrizione del punto 3. dell'art. 128, precisandone l'applicazione ai soli beni usati.
In poche parole i contenuti di quel punto annullano (di fatto) il termine dei sei mesi se il problema è correlato alla normale usura del pezzo interessato. E' ovvio che se non riesci neanche a fare la rampa di uscita del rivenditore, hai ritirato un veicolo difettato.
Prova a pensare a questo evento assai diffuso: ritiri un veicolo usato, dopo 5.000 km di percorrenza e 4 mesi di tempo trascorso, ti trovi a dover sostituire la frizione. I sei mesi non sono trascorsi ma la frizione rientra in quella tipologia di eventi esclusi dal suddetto punto 3.. In poche parole l'intervento è a tuo carico, ovvero, nessuna garanzia a tuo favore.
Capisco che è doloroso (sono un utente anch'io), ma il Codice del Consumo, così conformato, conferma questa applicazione.
Se ci uniamo in folto gruppo, potremmo anche tentare la richiesta di modificazione di questo ed altri punti.
Saluti
D.T.
Quello che hai scritto nel primo post è tutto giusto ma, contrariamente a quanto tu pensi, non sei capitato in un forum di appassionati di taglio e cucito bensì sul Form di Quattroruote, luogo nel quale si incontrano persone che mediamente sono appassionate di auto e dintorni.
Questo per dire che, a mio parere, hai scritto cose tanto giuste quanto ovvie e risapute, finanche sperimentate numerosissime volte da ognuno di noi.
Insomma, stai scoprendo l'acqua calda. E l'ultima frase (quella che ho evidenziato) dimostra un'ingenuità infantile alquanto accentuata.
Saluti
PS: Il disco frizione, come tutti i particolari soggetti ad usura (pastiglie freni, lampadine, etc) non rientra nella garanzia nemmeno per le auto nuove a meno che il cliente non riesca a dimostrare che era difettoso al di là della normale usura.
color=orange Sei veramente poco informato fabiologgia,
se il veicolo è nuovo è non viene dimostrato un uso improprio dei particolari che hai elencato la garanzia vale.
La frizione non si cambia solo se è "cotta" ma per tanti altri motivi. Stessa cosa per i freni.
Ciao!
D,T,
p.s.: come vedi non tutto è ovvio e palese come tu dici . . .[/color]
Veramente il poco informato mi sembra sia tu. Mai sentito parlare delle frizioni della Panda MJ? Ci sono stati moltissimi casi (ne ho uno in casa) di usura precoce del disco all'interno della garanzia legale e con meno di 30.000 km. Non è stato riconosciuto in garanzia e non c'era alcun appiglio per fare causa, nonostante l'auto sia stata usata con tutte le precauzioni da persone che hanno la patente da decenni.
Ugualmente per le pastiglie freni (non i dischi).
Non tutto è ovvio e palese, d'altronde non ho mai detto che così fosse. Ma tra la realtà ed i sogni c'è una bella differenza.
saluti
Ciao fabiologgia,
con quel chilometraggio e un problema di usura la garanzia legale di conformità non può essere applicata, anche se sei all'interno dei primi 6 mesi dalla consegna del bene.
Un abbraccio caro!
D.T.
Difensore Tecnico ha scritto:gufo59 ha scritto:D.T. per cortesia potresti scrivere in nero.Grazie
Ok gufo 59 . . . che noia!nella vita ci vuole anche un po di colore, no!?
Scherzo, dai . . . scriverò con il vostro amatissimo nero.
Ciao
D.T.
fabiologgia ha scritto:Difensore Tecnico ha scritto:fabiologgia ha scritto:Difensore Tecnico ha scritto:fabiologgia ha scritto:Difensore Tecnico ha scritto:Eldinero ha scritto:Secondo me tu fai molta confusione, soprattutto nei primi 6 mesi è il venditore ha dimostrare, su una vettura usata, che quel difetto non è di conformità ma è che dipendente dalla normale usura e non, al contrario, il consumatore ha dover dimostrare alcunché.
Si Eldinero, è proprio come tu dici, ed è per questo che ho voluto allegare la descrizione del punto 3. dell'art. 128, precisandone l'applicazione ai soli beni usati.
In poche parole i contenuti di quel punto annullano (di fatto) il termine dei sei mesi se il problema è correlato alla normale usura del pezzo interessato. E' ovvio che se non riesci neanche a fare la rampa di uscita del rivenditore, hai ritirato un veicolo difettato.
Prova a pensare a questo evento assai diffuso: ritiri un veicolo usato, dopo 5.000 km di percorrenza e 4 mesi di tempo trascorso, ti trovi a dover sostituire la frizione. I sei mesi non sono trascorsi ma la frizione rientra in quella tipologia di eventi esclusi dal suddetto punto 3.. In poche parole l'intervento è a tuo carico, ovvero, nessuna garanzia a tuo favore.
Capisco che è doloroso (sono un utente anch'io), ma il Codice del Consumo, così conformato, conferma questa applicazione.
Se ci uniamo in folto gruppo, potremmo anche tentare la richiesta di modificazione di questo ed altri punti.
Saluti
D.T.
Quello che hai scritto nel primo post è tutto giusto ma, contrariamente a quanto tu pensi, non sei capitato in un forum di appassionati di taglio e cucito bensì sul Form di Quattroruote, luogo nel quale si incontrano persone che mediamente sono appassionate di auto e dintorni.
Questo per dire che, a mio parere, hai scritto cose tanto giuste quanto ovvie e risapute, finanche sperimentate numerosissime volte da ognuno di noi.
Insomma, stai scoprendo l'acqua calda. E l'ultima frase (quella che ho evidenziato) dimostra un'ingenuità infantile alquanto accentuata.
Saluti
PS: Il disco frizione, come tutti i particolari soggetti ad usura (pastiglie freni, lampadine, etc) non rientra nella garanzia nemmeno per le auto nuove a meno che il cliente non riesca a dimostrare che era difettoso al di là della normale usura.
color=orange Sei veramente poco informato fabiologgia,
se il veicolo è nuovo è non viene dimostrato un uso improprio dei particolari che hai elencato la garanzia vale.
La frizione non si cambia solo se è "cotta" ma per tanti altri motivi. Stessa cosa per i freni.
Ciao!
D,T,
p.s.: come vedi non tutto è ovvio e palese come tu dici . . .[/color]
Veramente il poco informato mi sembra sia tu. Mai sentito parlare delle frizioni della Panda MJ? Ci sono stati moltissimi casi (ne ho uno in casa) di usura precoce del disco all'interno della garanzia legale e con meno di 30.000 km. Non è stato riconosciuto in garanzia e non c'era alcun appiglio per fare causa, nonostante l'auto sia stata usata con tutte le precauzioni da persone che hanno la patente da decenni.
Ugualmente per le pastiglie freni (non i dischi).
Non tutto è ovvio e palese, d'altronde non ho mai detto che così fosse. Ma tra la realtà ed i sogni c'è una bella differenza.
saluti
Ciao fabiologgia,
con quel chilometraggio e un problema di usura la garanzia legale di conformità non può essere applicata, anche se sei all'interno dei primi 6 mesi dalla consegna del bene.
Un abbraccio caro!
D.T.
Esattamente quel che volevo dire io. Difatti né all'auto di cui ti ho parlato (che abbiamo a casa) né sulle tante altre che ho conosciuto e che presentavano lo stesso difetto la Casa ha mai riconosciuto la garanzia nonostante l'usura del disco dopo appena 30.000 km di uso assolutamente accurato non sia per nulla normale e sia indice, come minimo, di una scarsa qualità del materiale o di un dimensionamento errato del componente.
Nota bene che la Fiat non ha mai contestato l'uso scorretto del mezzo (non sarebbe mai riuscita a dimostrarlo), né ha mai cercato di camuffare la cosa, anzi, in officina hanno ammesso candidamente che un disco frizione che dura soli 30.000 km è certamente anomalo, semplicemente hanno letto la garanzia ed hanno detto che, anomalo o meno, il disco frizione NON è coperto da garanzia punto e basta. L'auto oggi ha poco meno di 70.000 km e la frizione sta per essere rifatta per la seconda volta, ma ormai la garanzia è abbondantemente scaduta.
In pratica ho dimostrato (e tu hai confermato) che, contrariamente a quanto tu sostenevi prima, la garanzia in quei casi, ossia nel caso di usure precoci di particolari soggetti ad usura, NON vale.
Saluti
Mauro 65 ha scritto:Fin qua ci saremmo, precisando magari che insieme al veicolo usato dovrebbe essere consegnato lo "stato d'uso".Difensore Tecnico ha scritto:Si Eldinero, è proprio come tu dici, ed è per questo che ho voluto allegare la descrizione del punto 3. dell'art. 128, precisandone l'applicazione ai soli beni usati.
In poche parole i contenuti di quel punto annullano (di fatto) il termine dei sei mesi se il problema è correlato alla normale usura del pezzo interessato. E' ovvio che se non riesci neanche a fare la rampa di uscita del rivenditore, hai ritirato un veicolo difettato.
Qui manca, se permetti, un'indicazione di notevole importanza, ovvero la percorrenza pregressa del mezzo. Vista la deilcatezza del tema e l'obiettivo di "volare alti", cerchiamo di essere molto precisi. Questo forum è letto da molti utenti che, riconoscendo autorevolezza alla testata che ci ospita, hanno analoghe aspettative di serietà su questa piattaforma.Prova a pensare a questo evento assai diffuso: ritiri un veicolo usato, dopo 5.000 km di percorrenza e 4 mesi di tempo trascorso, ti trovi a dover sostituire la frizione. I sei mesi non sono trascorsi ma la frizione rientra in quella tipologia di eventi esclusi dal suddetto punto 3. In poche parole l'intervento è a tuo carico, ovvero, nessuna garanzia a tuo favore. Capisco che è doloroso (sono un utente anch'io), ma il Codice del Consumo, così conformato, conferma questa applicazione.
Rinnovo l'invito ad usare, di norma, il colore nero per i propri post, grazie.
Difensore Tecnico ha scritto:Il codice del consumo per la Garanzia Legale indica 60 giorni di tempo per comunicare un difetto e se il venditore ne è già a conoscenza o non poteva ignorare tale difetto non occorre neanche comunicare alcunché.
belpietro ha scritto:Difensore Tecnico ha scritto:Il codice del consumo per la Garanzia Legale indica 60 giorni di tempo per comunicare un difetto e se il venditore ne è già a conoscenza o non poteva ignorare tale difetto non occorre neanche comunicare alcunché.
finché si ride e si scherza tutto bene, ma le informazioni che escono dal forum di 4R devono essere precise per quanto possibile.
il termine non è di 60 giorni, ma di due mesi.
c'è la sua bella differenza.
un termine di due mesi iniziato in luglio dura 62 giorni (ma anche in dicembre).
uno iniziato in febbraio ne dura 59.
può essere la differenza tra conservare il diritto oppure decadere.
la denuncia (tempestiva) non è necessaria nel caso in cui il venditore abbia riconosciuto il vizio o lo abbia occultato.
il meccanismo del vizio "conosciuto o conoscibile" è quello verso il costruttore per il danno da prodotti difettosi.
lo stato d'uso di un qualsiasi bene usato è una condizione di fatto; se poi uno ne sottoscrive un documento con la constatazione il problema non è la sottoscrizione in sé , ma cosa c'è scritto.
del resto le caratteristiche del bene compravenduto, compresa la ricognizione del "tempo di pregresso utilizzo" dovrebbero essere comunque comprese nel contratto d'acquisto, se il contratto è fatto bene.
"convenzionalmente", si applicano da chi?Difensore Tecnico ha scritto:Ciao Belpietro,
si è vero, 2 mesi, ma proprio per non creare differenze di diritto tra due consumatori che acquistano in tempi diversi dell'anno solare, si applicano convenzionalmente i 60 giorni.
Carloantonio70 - 13 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa