In questo caso è obbligatoria la reimmatricolazione, è un costo non indifferente (oltre alle targhe occorre pagare l'IPT, quindi sono alcune centinaia di euro) ma è anche una sicurezza. Infatti l'unico motivo per il quale un ladro può rubare una targa è quello di "clonare" il veicolo ossia di ripulire un veicolo rubato o di camuffarne l'identità per usarlo per scopi normalmente illeciti. Ciò detto, per prevenire ogni futuro addebito di multe, denunce, e finanche coinvolgimenti in fatti di cronaca nera (si pensi ad un'auto con la propria targa usata in una rapina od in un delitto ed ai casini legali che con la giustizia italiana ciò può comportare) è meglio effettuare la reimmatricolazione.
Passando al discorso duplicati, se da un lato è vero che non si possono più richiedere per furto, perdita o distruzione della targa, dall'altro è possibile chiederli per deterioramento, addirittura ci sono stati dei casi di interi lotti di targhe difettose (si scolorivano e diventavano illeggibili in un paio d'anni) per i quali il diuplicato viene addirittura fornito gratis.
Mi domando quale sia il motivo di questa diversità, se il motivo è tecnico non dovrebbe in nessun caso essere possibile chiedere duplicati, se invece è solo "burocratico" mi chiedo perchè lo si vieti in caso di distruzione per incidente. Che non sia il solito motivo per prelevare un po' di quattrini dalle tasche degli automobilisti?
Saluti