<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fuori onda - Disoccupazione giovanile un record | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Fuori onda - Disoccupazione giovanile un record

conan2001 ha scritto:
alexmed ha scritto:
conan2001 ha scritto:
guarda quanti della generazione di tuo padre hanno preso la valigia di cartone.
c'è stato un periodo in cui il lavoro bisognava rincorrerlo.
poi è arrivato anche da noi ed adesso si torna ai vecchi tempi.
è una ruota che gira.
è sempre stato così.
se a scuola aveste studiato la storia di un recente pasato queste cose le sapreste.

Bene è una ruota che gira, ma giustamente qualcuno si irrita se gli si dà del bamboccione quando è la ruota che è "girata".

Inoltre se i giovani iniziassero seriamente a pensare di prendere e andare via dall'Italia, anche senza la valigia di cartone, per questo paese la vedo dura.

Ormai i sindacati non lo sono più dei lavoratori, ma dei pensionati... come dice mio padre; ormai il pensionato fa parte di una casta intoccabile... ma se il sistema crolla, le pensioni.. .puf svanite.

Inoltre io ero piccino, ma qualche anno fa qualcuno ha votato gente come Craxi... qualcuno ha fatto delle scelte poco accorte... mio padre è andato in pensione a 50 anni, ci sono dei 40enni che andarono in pensione... le baby pensioni mica me le son sognate io... ora qualcuno deve lavorare per tener su questo carrozzone e io come altri con lo stipendio da dipendente, lavoratore giovane, senza tanti mezzi oltre a pagare cose tipo il mutuo devo pagare la pensione privata integrativa che se mai riuscirò andare in pensione ... tipo a 75/80 anni, non mi illudo, la pensione statale basterà per pagare la bolletta del gas se va bene... dimmi se un giovane oggi non dovrebbe essere un pochino irritato dall'essere additato bamboccione lamentoso.

... comunque mi sa che l'immigrazione dei giovani italiani crescerà. Vedo mia sorella che dopo due anni e mezzo a lavorare in nero per pochi spiccioli che le bastavano per la benzina con tante promesse reiterate, perchè era neolaureata senza esperienza, ora vive felice e tranquilla in Svizzera da quasi 3 di anni.

La salvezza per questo paese non la vedo al momento.

il lavoro va cercato dove c'è.
l'italia non è andata in crisi quando milioni di italiani sono andati all'estero.
anzi.

Infatti, milioni di Italiani sono andati all'estero, molti hanno lavorato duramente, mandato a casa i soldi che sono stati investiti per fare decollare il paese, detto in parole povere.

Oggi, viene un certo Marchionne che ti propone 700 milioni di Euro di investimento senza fare la valigia per andare in Polonia e voi cosa rispondete ???
 
kanarino ha scritto:
conan2001 ha scritto:
vedo che sei un ragazzo giudizioso.
neanch'io avrei lasciato un lavoro anche se non mi piace senza prima averlo rimpiazzato.
ci sono lavori umili per un laureato che pochi laureati vogliono fare.
se vuoi fare l'operatore ecologico il lavoro lo trovi nel frattempo occhi aperti ed un pò di coraggio.
A me fare il receptionist piaceva (tra l'altro essendomi diplomato ad un classico con sperimentazione lingue andava benissimo) solo che come ho detto l'ambiente non era dei miigliori...e comunque dal B&B non sono andato via io di mia spontanea volontà, ma mi ha licenziato il mio capo, con la scusa della crisi, ha detto che doveva ridurre il personale; eravamo due receptionist, io (in regola con contratto) ed una ragazza subentrata in un secondo momento, (in nero), e lui ovviamente ha tenuto quella in nero...mi disse che se volevo il fine settimana potevo andare lì per coprire qualche turno, paganodmi in nero io l'ho ringraziato ma non ho accettato (già non mi arrivava in tempo lo stipednio quando ero in regola, figuriamoci in nero)....sinceramente son contento che sia andata così, perchè era già qualche mese che stavo cercando qualcos'altro, ed ho avuto la fortuna di trovare subito un altro lavoro, ossia quello attuale...sono stato senza lavoro per sole due settimane, per fortuna...e dico per fortuna conosco tanti ragazzi che sono usciti dal liceo e che da mesi sono in cerca di lavoro ma non lo trovano.

Se posso permettermi di darti un consiglio, copri volontariamente quelle 2 settimane di buco, se è possibile farlo, perché adesso non ci si pensa, ma da vecchi, significa scontarle andando in pensione sempre più tardi. E già con le regole di oggi, a volte per poche settimane, slitti di 6-12 mesi l'andata al meritato riposo
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
kanarino ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Vedi, la differenza stava nel fatto che anche se si facevano cazzate, magari di tipo economico, la differenza importante da sottolineare, è che ai ns. tempi, vedevi davanti a te una strada in discesa, nel senso che se avevi un posto di lavoro, poteva essere anche per la vitra e quindi progettavamo, firmavamo mutui tranquillamente, acquistavi anche a rate l'auto, i mobili, ecc...

Se ti sposavi e ti nasceva un figlio, era una gioia, non l'equivalente di una cambiale fissa a partire dai costi di asili nidi e/o scuole materne.

In conclusione, con l'orizzonte ROSEO, vai in culo al mondo, ai giovani di oggi, la società in cui viviamo, sta togliendo IL FUTURO e i responsabili non hanno nemmeno le palle per dirglielo. Anzi, continuano a illuderli, continuano a tenerli eternamente studenti, semplicemente per garantire i posti di lavoro ai docenti super pagati.

Poi quando esci, fosse anche da studi universitari, ti accorgi della cruda realtà, titolo di studio inflazionato, pochi posti solamente per i figli di papoà e poi gli raccontano la storiella della meritocrazia.

E i pochi fortunati che vanno all'estero e non tornano più, vengono additati come i topi che abbandonano la nave.

Io sono veramente molto preoccupato e perplesso, per non essere volgare, quando sento che la soluzione per i mali del paese e non fare uscire dai posti di lavoro gli anziani e tenere i giovani al palo.

Ma che futuro può avere un paese che con la scusa dell'aspettativa di vita che si allunga, punta su una forza lavoro di SESSANTENNI ????????

Notare che quelli che lo dicono, vanno in pensione a 54 anni compresi gli appartenenti ai partiti che dovevano rappresentare il NUOVO che avanza.
Quoto parola per parola, hai colto in pieno il senso del discorso! ed aggiungo poi che mio padre una pensione se la ritroverà., io quasi sicuramente mi ritroverò una miseria...

ma tu hai anche il vantaggio di avere le spalle coperte dai tuoi.
forse più che un vantaggio è un male perchè così non vi lanciate.
è come le cocorite che ho in gabbia.
i genitori devono buttarle fuori dal nido.

Ma per favore, risparmiaci almeno le prese per il culo, caro Conan ho una figlia Laureata che lavora da 6 anni con contrattino a progetto, nessun diritto e stipendio da poco più di mille Euro. Lei si ritiene già una fortunata. E tu ci fai l'esempio delle cocorite ............ non ho più parole ......... continua così che ne vedremo delle belle.

Quindi secondo te, i giovani d'oggi devono sperare che i loro genitori campino 120 anni come dice il tuo presidente del consiglio ?? CASPITA che grandi progressi che abbiamo fatto in questo paese ........ sono addirittura commosso.

non voglio entrare in particolari privati.
ma perchè non la carichi sulla tua croma e le passi un pò del tuo megagalattico stipendio e nel frattempo non le insegni qualcosa ?
hai paura che ti freghi il posto?
forse il problema è che lei si ritiene già fortunata così.

Megagalattico stipendio ??? Forse perché tutti gli altri sono evasori fiscali e io essendo un dipendente, pago fino all'ultimo centesimo di tasse.

chi ha nominato le tasse che paghi?
sono altre le cose che non vuoi capire.
 
conan2001 ha scritto:
kanarino ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
occhio a non confondere il controatto a progetto con il determinato che è un vero e proprio contratto d'assunzione e che prevede quindi il versamento di tutti i contributi la tredicesima le ferie, la malattia e il tfr...il contratto a progetto versa solo una cifra simbolica all'inps....
Guarda mi ricordo che alcuni miei colleghi avevano il contratto full-time a progetto, ed avevano ferie e tredicesima pagati...però non escludo di aver fatto un pò di confusione :oops: :oops: :oops:

nella mia ditta alcuni interinali, dopo anni nella stessa mansione, hanno fatto causa per essere assunti regolarmente.
tutti hanno accettato un lauto indennizzo pur di ritirare la denuncia eccetto una che è andata avanti col tribunale.
alla fine ha vinto la causa ed ha dovuto essere assunta oltre a prendersi tutti gli arretrati.
il direttore del personale che faceva tutti quegli esperimenti è stato licenziato e la ditta ha scoperto che anche senza quella figura professionale si poteva fare lo stesso, anzi meglio, ed ora c'è una ragazza, assunta per uno stage e poi finita dopo un anno di "apprendistato" a fare la segretaria factotum del ceo che se la cava a meraviglia.
la tipa è laureata in psicologia ed è finita a fare la segretaria.
tanto per dire a cosa serva la laurea.

Infatti, oggi la laurea serve solo per 2 cose:

1° mantenere il posto ai docenti e al magnifico rettore, altra casta !

2° avere un carta in più da giocare per fare un lavoro comunque normalissimo, perché anche li è arrivata inesorabile la legge del mercato, è una questione di domanda e offerta.
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
alexmed ha scritto:
conan2001 ha scritto:
guarda quanti della generazione di tuo padre hanno preso la valigia di cartone.
c'è stato un periodo in cui il lavoro bisognava rincorrerlo.
poi è arrivato anche da noi ed adesso si torna ai vecchi tempi.
è una ruota che gira.
è sempre stato così.
se a scuola aveste studiato la storia di un recente pasato queste cose le sapreste.

Bene è una ruota che gira, ma giustamente qualcuno si irrita se gli si dà del bamboccione quando è la ruota che è "girata".

Inoltre se i giovani iniziassero seriamente a pensare di prendere e andare via dall'Italia, anche senza la valigia di cartone, per questo paese la vedo dura.

Ormai i sindacati non lo sono più dei lavoratori, ma dei pensionati... come dice mio padre; ormai il pensionato fa parte di una casta intoccabile... ma se il sistema crolla, le pensioni.. .puf svanite.

Inoltre io ero piccino, ma qualche anno fa qualcuno ha votato gente come Craxi... qualcuno ha fatto delle scelte poco accorte... mio padre è andato in pensione a 50 anni, ci sono dei 40enni che andarono in pensione... le baby pensioni mica me le son sognate io... ora qualcuno deve lavorare per tener su questo carrozzone e io come altri con lo stipendio da dipendente, lavoratore giovane, senza tanti mezzi oltre a pagare cose tipo il mutuo devo pagare la pensione privata integrativa che se mai riuscirò andare in pensione ... tipo a 75/80 anni, non mi illudo, la pensione statale basterà per pagare la bolletta del gas se va bene... dimmi se un giovane oggi non dovrebbe essere un pochino irritato dall'essere additato bamboccione lamentoso.

... comunque mi sa che l'immigrazione dei giovani italiani crescerà. Vedo mia sorella che dopo due anni e mezzo a lavorare in nero per pochi spiccioli che le bastavano per la benzina con tante promesse reiterate, perchè era neolaureata senza esperienza, ora vive felice e tranquilla in Svizzera da quasi 3 di anni.

La salvezza per questo paese non la vedo al momento.

il lavoro va cercato dove c'è.
l'italia non è andata in crisi quando milioni di italiani sono andati all'estero.
anzi.

Infatti, milioni di Italiani sono andati all'estero, molti hanno lavorato duramente, mandato a casa i soldi che sono stati investiti per fare decollare il paese, detto in parole povere.

Oggi, viene un certo Marchionne che ti propone 700 milioni di Euro di investimento senza fare la valigia per andare in Polonia e voi cosa rispondete ???

ti rispondo che quelli di pomigliano bisognerebbe che facessero le valige.
e mandarli sparsi per il mondo ad almeno 100 km di distanza uno dall'altro in modo che non possano comunicare tra di loro.
come hanno fatto i loro conterranei all'estero.
e sono risultati i migliori operai della terra.
in fabbrica finchè abbiamo avuto due marrocchini tutto è andato a meraviglia.
quando ne sono stati assunti altri si è subito formato un clan con tutti gli annessi e connessi.
fin qui ci arrivi?
 
MultiJet150 ha scritto:
Se posso permettermi di darti un consiglio, copri volontariamente quelle 2 settimane di buco, se è possibile farlo, perché adesso non ci si pensa, ma da vecchi, significa scontarle andando in pensione sempre più tardi. E già con le regole di oggi, a volte per poche settimane, slitti di 6-12 mesi l'andata al meritato riposo
Guarda quelle due settimane "libere" (in realtà erano i tempi tecnici che servivano al nuovo datore per far partire il contratto) andai prima a fare un inventario di notte in un supermercato, e poi feci, per qualche giorno, il promoter in un supermercato vicino casa..lavoro tranquillo e ben retribuito...mi sono anche divertito.
 
MultiJet150 ha scritto:
Infatti, oggi la laurea serve solo per 2 cose:

1° mantenere il posto ai docenti e al magnifico rettore, altra casta !

2° avere un carta in più da giocare per fare un lavoro comunque normalissimo, perché anche li è arrivata inesorabile la legge del mercato, è una questione di domanda e offerta.
Vero...però la Laurea spesso "svantaggia" anche, perchè si presuppone che un laureato debba guadagnare di più di chi ne è sprovvisto, e le aziende preferiscono risparmiare, quindi o assumono chi non è laureato, oppure al laureato offrono lo stesso stipendo, della serie "prendere o lasciare".
 
kanarino ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Infatti, oggi la laurea serve solo per 2 cose:

1° mantenere il posto ai docenti e al magnifico rettore, altra casta !

2° avere un carta in più da giocare per fare un lavoro comunque normalissimo, perché anche li è arrivata inesorabile la legge del mercato, è una questione di domanda e offerta.
Vero...però la Laurea spesso "svantaggia" anche, perchè si presuppone che un laureato debba guadagnare di più di chi ne è sprovvisto, e le aziende preferiscono risparmiare, quindi o assumono chi non è laureato, oppure al laureato offrono lo stesso stipendo, della serie "prendere o lasciare".

ed il laureato parte anche svantaggiato psicologicamente perchè essendo laureato certi lavori non li vuole fare.
almeno finchè l'acqua non tocca il culetto.
 
MultiJet150 ha scritto:
kanarino ha scritto:
conan2001 ha scritto:
vedo che sei un ragazzo giudizioso.
neanch'io avrei lasciato un lavoro anche se non mi piace senza prima averlo rimpiazzato.
ci sono lavori umili per un laureato che pochi laureati vogliono fare.
se vuoi fare l'operatore ecologico il lavoro lo trovi nel frattempo occhi aperti ed un pò di coraggio.
A me fare il receptionist piaceva (tra l'altro essendomi diplomato ad un classico con sperimentazione lingue andava benissimo) solo che come ho detto l'ambiente non era dei miigliori...e comunque dal B&B non sono andato via io di mia spontanea volontà, ma mi ha licenziato il mio capo, con la scusa della crisi, ha detto che doveva ridurre il personale; eravamo due receptionist, io (in regola con contratto) ed una ragazza subentrata in un secondo momento, (in nero), e lui ovviamente ha tenuto quella in nero...mi disse che se volevo il fine settimana potevo andare lì per coprire qualche turno, paganodmi in nero io l'ho ringraziato ma non ho accettato (già non mi arrivava in tempo lo stipednio quando ero in regola, figuriamoci in nero)....sinceramente son contento che sia andata così, perchè era già qualche mese che stavo cercando qualcos'altro, ed ho avuto la fortuna di trovare subito un altro lavoro, ossia quello attuale...sono stato senza lavoro per sole due settimane, per fortuna...e dico per fortuna conosco tanti ragazzi che sono usciti dal liceo e che da mesi sono in cerca di lavoro ma non lo trovano.

Se posso permettermi di darti un consiglio, copri volontariamente quelle 2 settimane di buco, se è possibile farlo, perché adesso non ci si pensa, ma da vecchi, significa scontarle andando in pensione sempre più tardi. E già con le regole di oggi, a volte per poche settimane, slitti di 6-12 mesi l'andata al meritato riposo

aderisco al consiglio.
anzi lo sottolineo.
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
kanarino ha scritto:
conan2001 ha scritto:
vedo che sei un ragazzo giudizioso.
neanch'io avrei lasciato un lavoro anche se non mi piace senza prima averlo rimpiazzato.
ci sono lavori umili per un laureato che pochi laureati vogliono fare.
se vuoi fare l'operatore ecologico il lavoro lo trovi nel frattempo occhi aperti ed un pò di coraggio.
A me fare il receptionist piaceva (tra l'altro essendomi diplomato ad un classico con sperimentazione lingue andava benissimo) solo che come ho detto l'ambiente non era dei miigliori...e comunque dal B&B non sono andato via io di mia spontanea volontà, ma mi ha licenziato il mio capo, con la scusa della crisi, ha detto che doveva ridurre il personale; eravamo due receptionist, io (in regola con contratto) ed una ragazza subentrata in un secondo momento, (in nero), e lui ovviamente ha tenuto quella in nero...mi disse che se volevo il fine settimana potevo andare lì per coprire qualche turno, paganodmi in nero io l'ho ringraziato ma non ho accettato (già non mi arrivava in tempo lo stipednio quando ero in regola, figuriamoci in nero)....sinceramente son contento che sia andata così, perchè era già qualche mese che stavo cercando qualcos'altro, ed ho avuto la fortuna di trovare subito un altro lavoro, ossia quello attuale...sono stato senza lavoro per sole due settimane, per fortuna...e dico per fortuna conosco tanti ragazzi che sono usciti dal liceo e che da mesi sono in cerca di lavoro ma non lo trovano.

Se posso permettermi di darti un consiglio, copri volontariamente quelle 2 settimane di buco, se è possibile farlo, perché adesso non ci si pensa, ma da vecchi, significa scontarle andando in pensione sempre più tardi. E già con le regole di oggi, a volte per poche settimane, slitti di 6-12 mesi l'andata al meritato riposo

aderisco al consiglio.
anzi lo sottolineo.

Lasciamo perdere... io personalmente ho l'anima in pace nel senso che so che non potrò mai andare in pensione, inutile che mi illuda. Forse se scampo oltre i 90 qualche giorno di pensione la farò.
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
alexmed ha scritto:
conan2001 ha scritto:
guarda quanti della generazione di tuo padre hanno preso la valigia di cartone.
c'è stato un periodo in cui il lavoro bisognava rincorrerlo.
poi è arrivato anche da noi ed adesso si torna ai vecchi tempi.
è una ruota che gira.
è sempre stato così.
se a scuola aveste studiato la storia di un recente pasato queste cose le sapreste.

Bene è una ruota che gira, ma giustamente qualcuno si irrita se gli si dà del bamboccione quando è la ruota che è "girata".

Inoltre se i giovani iniziassero seriamente a pensare di prendere e andare via dall'Italia, anche senza la valigia di cartone, per questo paese la vedo dura.

Ormai i sindacati non lo sono più dei lavoratori, ma dei pensionati... come dice mio padre; ormai il pensionato fa parte di una casta intoccabile... ma se il sistema crolla, le pensioni.. .puf svanite.

Inoltre io ero piccino, ma qualche anno fa qualcuno ha votato gente come Craxi... qualcuno ha fatto delle scelte poco accorte... mio padre è andato in pensione a 50 anni, ci sono dei 40enni che andarono in pensione... le baby pensioni mica me le son sognate io... ora qualcuno deve lavorare per tener su questo carrozzone e io come altri con lo stipendio da dipendente, lavoratore giovane, senza tanti mezzi oltre a pagare cose tipo il mutuo devo pagare la pensione privata integrativa che se mai riuscirò andare in pensione ... tipo a 75/80 anni, non mi illudo, la pensione statale basterà per pagare la bolletta del gas se va bene... dimmi se un giovane oggi non dovrebbe essere un pochino irritato dall'essere additato bamboccione lamentoso.

... comunque mi sa che l'immigrazione dei giovani italiani crescerà. Vedo mia sorella che dopo due anni e mezzo a lavorare in nero per pochi spiccioli che le bastavano per la benzina con tante promesse reiterate, perchè era neolaureata senza esperienza, ora vive felice e tranquilla in Svizzera da quasi 3 di anni.

La salvezza per questo paese non la vedo al momento.

il lavoro va cercato dove c'è.
l'italia non è andata in crisi quando milioni di italiani sono andati all'estero.
anzi.

Infatti, milioni di Italiani sono andati all'estero, molti hanno lavorato duramente, mandato a casa i soldi che sono stati investiti per fare decollare il paese, detto in parole povere.

Oggi, viene un certo Marchionne che ti propone 700 milioni di Euro di investimento senza fare la valigia per andare in Polonia e voi cosa rispondete ???

ti rispondo che quelli di pomigliano bisognerebbe che facessero le valige.
e mandarli sparsi per il mondo ad almeno 100 km di distanza uno dall'altro in modo che non possano comunicare tra di loro.
come hanno fatto i loro conterranei all'estero.
e sono risultati i migliori operai della terra.
in fabbrica finchè abbiamo avuto due marrocchini tutto è andato a meraviglia.
quando ne sono stati assunti altri si è subito formato un clan con tutti gli annessi e connessi.
fin qui ci arrivi?
sei proprio il classico italiano egoista che guarda solo e soltanto il proprio orticello è anche per questo che andiamo male, non c'è un minimo di solidarietà di capacità di fare fronte comune, ognuno penasa ai cavolacci suoi se un altro non ce la fa è sempre e solo colpa sua quindi ca..zi suoi....vorrei vedere se ci fossi tu al posto di un povero cristo di pomigliano o di termini o di mirafiori...e ma caro toni li faremo tutti prima o poi i conti...ahimè....
 
giuliogiulio ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
alexmed ha scritto:
conan2001 ha scritto:
guarda quanti della generazione di tuo padre hanno preso la valigia di cartone.
c'è stato un periodo in cui il lavoro bisognava rincorrerlo.
poi è arrivato anche da noi ed adesso si torna ai vecchi tempi.
è una ruota che gira.
è sempre stato così.
se a scuola aveste studiato la storia di un recente pasato queste cose le sapreste.

Bene è una ruota che gira, ma giustamente qualcuno si irrita se gli si dà del bamboccione quando è la ruota che è "girata".

Inoltre se i giovani iniziassero seriamente a pensare di prendere e andare via dall'Italia, anche senza la valigia di cartone, per questo paese la vedo dura.

Ormai i sindacati non lo sono più dei lavoratori, ma dei pensionati... come dice mio padre; ormai il pensionato fa parte di una casta intoccabile... ma se il sistema crolla, le pensioni.. .puf svanite.

Inoltre io ero piccino, ma qualche anno fa qualcuno ha votato gente come Craxi... qualcuno ha fatto delle scelte poco accorte... mio padre è andato in pensione a 50 anni, ci sono dei 40enni che andarono in pensione... le baby pensioni mica me le son sognate io... ora qualcuno deve lavorare per tener su questo carrozzone e io come altri con lo stipendio da dipendente, lavoratore giovane, senza tanti mezzi oltre a pagare cose tipo il mutuo devo pagare la pensione privata integrativa che se mai riuscirò andare in pensione ... tipo a 75/80 anni, non mi illudo, la pensione statale basterà per pagare la bolletta del gas se va bene... dimmi se un giovane oggi non dovrebbe essere un pochino irritato dall'essere additato bamboccione lamentoso.

... comunque mi sa che l'immigrazione dei giovani italiani crescerà. Vedo mia sorella che dopo due anni e mezzo a lavorare in nero per pochi spiccioli che le bastavano per la benzina con tante promesse reiterate, perchè era neolaureata senza esperienza, ora vive felice e tranquilla in Svizzera da quasi 3 di anni.

La salvezza per questo paese non la vedo al momento.

il lavoro va cercato dove c'è.
l'italia non è andata in crisi quando milioni di italiani sono andati all'estero.
anzi.

Infatti, milioni di Italiani sono andati all'estero, molti hanno lavorato duramente, mandato a casa i soldi che sono stati investiti per fare decollare il paese, detto in parole povere.

Oggi, viene un certo Marchionne che ti propone 700 milioni di Euro di investimento senza fare la valigia per andare in Polonia e voi cosa rispondete ???

ti rispondo che quelli di pomigliano bisognerebbe che facessero le valige.
e mandarli sparsi per il mondo ad almeno 100 km di distanza uno dall'altro in modo che non possano comunicare tra di loro.
come hanno fatto i loro conterranei all'estero.
e sono risultati i migliori operai della terra.
in fabbrica finchè abbiamo avuto due marrocchini tutto è andato a meraviglia.
quando ne sono stati assunti altri si è subito formato un clan con tutti gli annessi e connessi.
fin qui ci arrivi?
sei proprio il classico italiano egoista che guarda solo e soltanto il proprio orticello è anche per questo che andiamo male, non c'è un minimo di solidarietà di capacità di fare fronte comune, ognuno penasa ai cavolacci suoi se un altro non ce la fa è sempre e solo colpa sua quindi ca..zi suoi....vorrei vedere se ci fossi tu al posto di un povero cristo di pomigliano o di termini o di mirafiori...e ma caro toni li faremo tutti prima o poi i conti...ahimè....

ti rendi conto di quello che dici?
qui se c'è qualcuno che pensa al suo orticello sono proprio quelli di pomigliano.
capisco una fabbrica che ha sempre fatto il suo dovere e che viene chiusa lo stesso ma non mi sembra sia questo il caso.
e poi non ho parlato male dei napoletani.ho solo detto che al di fuori di quel contesto sono i migliori.
 
MultiJet150 ha scritto:
Yd.rss2025 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
kanarino ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Vedi, la differenza stava nel fatto che anche se si facevano cazzate, magari di tipo economico, la differenza importante da sottolineare, è che ai ns. tempi, vedevi davanti a te una strada in discesa, nel senso che se avevi un posto di lavoro, poteva essere anche per la vitra e quindi progettavamo, firmavamo mutui tranquillamente, acquistavi anche a rate l'auto, i mobili, ecc...

Se ti sposavi e ti nasceva un figlio, era una gioia, non l'equivalente di una cambiale fissa a partire dai costi di asili nidi e/o scuole materne.

In conclusione, con l'orizzonte ROSEO, vai in culo al mondo, ai giovani di oggi, la società in cui viviamo, sta togliendo IL FUTURO e i responsabili non hanno nemmeno le palle per dirglielo. Anzi, continuano a illuderli, continuano a tenerli eternamente studenti, semplicemente per garantire i posti di lavoro ai docenti super pagati.

Poi quando esci, fosse anche da studi universitari, ti accorgi della cruda realtà, titolo di studio inflazionato, pochi posti solamente per i figli di papoà e poi gli raccontano la storiella della meritocrazia.

E i pochi fortunati che vanno all'estero e non tornano più, vengono additati come i topi che abbandonano la nave.

Io sono veramente molto preoccupato e perplesso, per non essere volgare, quando sento che la soluzione per i mali del paese e non fare uscire dai posti di lavoro gli anziani e tenere i giovani al palo.

Ma che futuro può avere un paese che con la scusa dell'aspettativa di vita che si allunga, punta su una forza lavoro di SESSANTENNI ????????

Notare che quelli che lo dicono, vanno in pensione a 54 anni compresi gli appartenenti ai partiti che dovevano rappresentare il NUOVO che avanza.
Quoto parola per parola, hai colto in pieno il senso del discorso! ed aggiungo poi che mio padre una pensione se la ritroverà., io quasi sicuramente mi ritroverò una miseria...

ma tu hai anche il vantaggio di avere le spalle coperte dai tuoi.
forse più che un vantaggio è un male perchè così non vi lanciate.
è come le cocorite che ho in gabbia.
i genitori devono buttarle fuori dal nido.

Ma per favore, risparmiaci almeno le prese per il culo, caro Conan ho una figlia Laureata che lavora da 6 anni con contrattino a progetto, nessun diritto e stipendio da poco più di mille Euro. Lei si ritiene già una fortunata. E tu ci fai l'esempio delle cocorite ............ non ho più parole ......... continua così che ne vedremo delle belle.

Quindi secondo te, i giovani d'oggi devono sperare che i loro genitori campino 120 anni come dice il tuo presidente del consiglio ?? CASPITA che grandi progressi che abbiamo fatto in questo paese ........ sono addirittura commosso.

Tutti coloro che utilizzano un contratto a progetto di solito lavorano per un breve periodo, da 1 a 3 mesi , da 3 a 6 , o 12 mesi. Tutti e 3 tipi di contratto hanno un tetto maximo da rispettare annuale di stipendio cioe 5000 euro all'anno. ( cioe l'ndividuo se è fortunato a lavorare 12 mesi avra' uno stipendio di circa 425 euro lorde al mese). a me sembra strano che tua figlia becchi 1000 euro tondi tondi ( solo i contratti standart indeterminati hanno queste cifre )

Ma dove le hai lette le regole che hai descritto ?? Noi abbiamo avuto un collega, per un certo periodo, con contratto a progetto che portava a casa 60.000 ?/anno al lordo delle tasse. Ovviamente il progetto non consisteva nel venire in ditta a timbrare la corrispondenza.
cioe il vostro amico era un proffessionosta veniva pagato al mese 3500 euro nette per non fare un tubo con contratto standart.
in genere. la classe operaia so che fanno fatica a prendere 1300 lorde e per arrivare a 1500 lorde fanno anche turni serali massacranti per arrotondare percui multijet nn dire minchiate
solo i colletti bianchi possono ambire ad uno stipendio dai 2000 euro in su (categorie come giornalisti , medici, statali, graduati nell'esercito o altro, commercianti, artigiani, liberi professionisti, avvocati, assessori, dirigenti del privato o dello statale, venditori di auto, truck, o nautici, ) ma il 50% della popolazione operaia attualmente gia fa fatica a sopravvivere con 1300- 1500 euro, sei sempre sul chi va là perchè oramai da oggi a domani ti puoi trovare in cassa integrazione o se proprio ti va male ti ritrovi in mezzo alla strada come molti .
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
alexmed ha scritto:
conan2001 ha scritto:
guarda quanti della generazione di tuo padre hanno preso la valigia di cartone.
c'è stato un periodo in cui il lavoro bisognava rincorrerlo.
poi è arrivato anche da noi ed adesso si torna ai vecchi tempi.
è una ruota che gira.
è sempre stato così.
se a scuola aveste studiato la storia di un recente pasato queste cose le sapreste.

Bene è una ruota che gira, ma giustamente qualcuno si irrita se gli si dà del bamboccione quando è la ruota che è "girata".

Inoltre se i giovani iniziassero seriamente a pensare di prendere e andare via dall'Italia, anche senza la valigia di cartone, per questo paese la vedo dura.

Ormai i sindacati non lo sono più dei lavoratori, ma dei pensionati... come dice mio padre; ormai il pensionato fa parte di una casta intoccabile... ma se il sistema crolla, le pensioni.. .puf svanite.

Inoltre io ero piccino, ma qualche anno fa qualcuno ha votato gente come Craxi... qualcuno ha fatto delle scelte poco accorte... mio padre è andato in pensione a 50 anni, ci sono dei 40enni che andarono in pensione... le baby pensioni mica me le son sognate io... ora qualcuno deve lavorare per tener su questo carrozzone e io come altri con lo stipendio da dipendente, lavoratore giovane, senza tanti mezzi oltre a pagare cose tipo il mutuo devo pagare la pensione privata integrativa che se mai riuscirò andare in pensione ... tipo a 75/80 anni, non mi illudo, la pensione statale basterà per pagare la bolletta del gas se va bene... dimmi se un giovane oggi non dovrebbe essere un pochino irritato dall'essere additato bamboccione lamentoso.

... comunque mi sa che l'immigrazione dei giovani italiani crescerà. Vedo mia sorella che dopo due anni e mezzo a lavorare in nero per pochi spiccioli che le bastavano per la benzina con tante promesse reiterate, perchè era neolaureata senza esperienza, ora vive felice e tranquilla in Svizzera da quasi 3 di anni.

La salvezza per questo paese non la vedo al momento.

il lavoro va cercato dove c'è.
l'italia non è andata in crisi quando milioni di italiani sono andati all'estero.
anzi.

Infatti, milioni di Italiani sono andati all'estero, molti hanno lavorato duramente, mandato a casa i soldi che sono stati investiti per fare decollare il paese, detto in parole povere.

Oggi, viene un certo Marchionne che ti propone 700 milioni di Euro di investimento senza fare la valigia per andare in Polonia e voi cosa rispondete ???
io mi chiedo dove cavolo gli ha presi 700 milioni di euro, se fino a poco tempo fa chiedeva allo stato italiano i soldi per vendere auto made in poland con gli incentivi di rottamazione? Oppure sono l'1% del prestino americano made Obhama per aprire la fiat- chrysler company ? O maglioncino deve dare spiegazioni alle banche americane per le sue sparate,? Ecco perchè ultimamente scappa troppo in america :D
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
kanarino ha scritto:
conan2001 ha scritto:
vedo che sei un ragazzo giudizioso.
neanch'io avrei lasciato un lavoro anche se non mi piace senza prima averlo rimpiazzato.
ci sono lavori umili per un laureato che pochi laureati vogliono fare.
se vuoi fare l'operatore ecologico il lavoro lo trovi nel frattempo occhi aperti ed un pò di coraggio.
A me fare il receptionist piaceva (tra l'altro essendomi diplomato ad un classico con sperimentazione lingue andava benissimo) solo che come ho detto l'ambiente non era dei miigliori...e comunque dal B&B non sono andato via io di mia spontanea volontà, ma mi ha licenziato il mio capo, con la scusa della crisi, ha detto che doveva ridurre il personale; eravamo due receptionist, io (in regola con contratto) ed una ragazza subentrata in un secondo momento, (in nero), e lui ovviamente ha tenuto quella in nero...mi disse che se volevo il fine settimana potevo andare lì per coprire qualche turno, paganodmi in nero io l'ho ringraziato ma non ho accettato (già non mi arrivava in tempo lo stipednio quando ero in regola, figuriamoci in nero)....sinceramente son contento che sia andata così, perchè era già qualche mese che stavo cercando qualcos'altro, ed ho avuto la fortuna di trovare subito un altro lavoro, ossia quello attuale...sono stato senza lavoro per sole due settimane, per fortuna...e dico per fortuna conosco tanti ragazzi che sono usciti dal liceo e che da mesi sono in cerca di lavoro ma non lo trovano.

Se posso permettermi di darti un consiglio, copri volontariamente quelle 2 settimane di buco, se è possibile farlo, perché adesso non ci si pensa, ma da vecchi, significa scontarle andando in pensione sempre più tardi. E già con le regole di oggi, a volte per poche settimane, slitti di 6-12 mesi l'andata al meritato riposo

aderisco al consiglio.
anzi lo sottolineo.

Ogni tanto ti sento in sintonia con me, raramente comunque. 8)
 
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