<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fuori onda - Disoccupazione giovanile un record | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Fuori onda - Disoccupazione giovanile un record

conan2001 ha scritto:
guarda quanti della generazione di tuo padre hanno preso la valigia di cartone.
c'è stato un periodo in cui il lavoro bisognava rincorrerlo.
poi è arrivato anche da noi ed adesso si torna ai vecchi tempi.
è una ruota che gira.
è sempre stato così.
se a scuola aveste studiato la storia di un recente pasato queste cose le sapreste.

Bene è una ruota che gira, ma giustamente qualcuno si irrita se gli si dà del bamboccione quando è la ruota che è "girata".

Inoltre se i giovani iniziassero seriamente a pensare di prendere e andare via dall'Italia, anche senza la valigia di cartone, per questo paese la vedo dura.

Ormai i sindacati non lo sono più dei lavoratori, ma dei pensionati... come dice mio padre; ormai il pensionato fa parte di una casta intoccabile... ma se il sistema crolla, le pensioni.. .puf svanite.

Inoltre io ero piccino, ma qualche anno fa qualcuno ha votato gente come Craxi... qualcuno ha fatto delle scelte poco accorte... mio padre è andato in pensione a 50 anni, ci sono dei 40enni che andarono in pensione... le baby pensioni mica me le son sognate io... ora qualcuno deve lavorare per tener su questo carrozzone e io come altri con lo stipendio da dipendente, lavoratore giovane, senza tanti mezzi oltre a pagare cose tipo il mutuo devo pagare la pensione privata integrativa che se mai riuscirò andare in pensione ... tipo a 75/80 anni, non mi illudo, la pensione statale basterà per pagare la bolletta del gas se va bene... dimmi se un giovane oggi non dovrebbe essere un pochino irritato dall'essere additato bamboccione lamentoso.

... comunque mi sa che l'immigrazione dei giovani italiani crescerà. Vedo mia sorella che dopo due anni e mezzo a lavorare in nero per pochi spiccioli che le bastavano per la benzina con tante promesse reiterate, perchè era neolaureata senza esperienza, ora vive felice e tranquilla in Svizzera da quasi 3 di anni.

La salvezza per questo paese non la vedo al momento.
 
alexmed ha scritto:
conan2001 ha scritto:
guarda quanti della generazione di tuo padre hanno preso la valigia di cartone.
c'è stato un periodo in cui il lavoro bisognava rincorrerlo.
poi è arrivato anche da noi ed adesso si torna ai vecchi tempi.
è una ruota che gira.
è sempre stato così.
se a scuola aveste studiato la storia di un recente pasato queste cose le sapreste.

Bene è una ruota che gira, ma giustamente qualcuno si irrita se gli si dà del bamboccione quando è la ruota che è "girata".

Inoltre se i giovani iniziassero seriamente a pensare di prendere e andare via dall'Italia, anche senza la valigia di cartone, per questo paese la vedo dura.

Ormai i sindacati non lo sono più dei lavoratori, ma dei pensionati... come dice mio padre; ormai il pensionato fa parte di una casta intoccabile... ma se il sistema crolla, le pensioni.. .puf svanite.

Inoltre io ero piccino, ma qualche anno fa qualcuno ha votato gente come Craxi... qualcuno ha fatto delle scelte poco accorte... mio padre è andato in pensione a 50 anni, ci sono dei 40enni che andarono in pensione... le baby pensioni mica me le son sognate io... ora qualcuno deve lavorare per tener su questo carrozzone e io come altri con lo stipendio da dipendente, lavoratore giovane, senza tanti mezzi oltre a pagare cose tipo il mutuo devo pagare la pensione privata integrativa che se mai riuscirò andare in pensione ... tipo a 75/80 anni, non mi illudo, la pensione statale basterà per pagare la bolletta del gas se va bene... dimmi se un giovane oggi non dovrebbe essere un pochino irritato dall'essere additato bamboccione lamentoso.

... comunque mi sa che l'immigrazione dei giovani italiani crescerà. Vedo mia sorella che dopo due anni e mezzo a lavorare in nero per pochi spiccioli che le bastavano per la benzina con tante promesse reiterate, perchè era neolaureata senza esperienza, ora vive felice e tranquilla in Svizzera da quasi 3 di anni.

La salvezza per questo paese non la vedo al momento.

il lavoro va cercato dove c'è.
l'italia non è andata in crisi quando milioni di italiani sono andati all'estero.
anzi.
 
conan2001 ha scritto:
il lavoro va cercato dove c'è.
l'italia non è andata in crisi quando milioni di italiani sono andati all'estero.
anzi.

Tralasci un particolare.. la situazione finanziaria e sociale dell'Italia in quel momento e in questo.. più tutti i lacci e lacciuoli più o meno giusti oggi dovuti agli accordi internazionali. Esempio banale... oggi la lira non la puoi svalutare più per recuperare competitività internazionale, ma se ne possono fare così di esempi. Esempio "sociale" quando mio padre aveva la mia età c'era un pensionato ogni 10 lavoratori... oggi la situazioni è pari, oggi siamo un paese di vecchi allora di giovani.
 
conan2001 ha scritto:
vedo che sei un ragazzo giudizioso.
neanch'io avrei lasciato un lavoro anche se non mi piace senza prima averlo rimpiazzato.
ci sono lavori umili per un laureato che pochi laureati vogliono fare.
se vuoi fare l'operatore ecologico il lavoro lo trovi nel frattempo occhi aperti ed un pò di coraggio.
A me fare il receptionist piaceva (tra l'altro essendomi diplomato ad un classico con sperimentazione lingue andava benissimo) solo che come ho detto l'ambiente non era dei miigliori...e comunque dal B&B non sono andato via io di mia spontanea volontà, ma mi ha licenziato il mio capo, con la scusa della crisi, ha detto che doveva ridurre il personale; eravamo due receptionist, io (in regola con contratto) ed una ragazza subentrata in un secondo momento, (in nero), e lui ovviamente ha tenuto quella in nero...mi disse che se volevo il fine settimana potevo andare lì per coprire qualche turno, paganodmi in nero io l'ho ringraziato ma non ho accettato (già non mi arrivava in tempo lo stipednio quando ero in regola, figuriamoci in nero)....sinceramente son contento che sia andata così, perchè era già qualche mese che stavo cercando qualcos'altro, ed ho avuto la fortuna di trovare subito un altro lavoro, ossia quello attuale...sono stato senza lavoro per sole due settimane, per fortuna...e dico per fortuna conosco tanti ragazzi che sono usciti dal liceo e che da mesi sono in cerca di lavoro ma non lo trovano.
 
kanarino ha scritto:
Yd.rss2025 ha scritto:
Tutti coloro che utilizzano un contratto a progetto di solito lavorano per un breve periodo, da 1 a 3 mesi , da 3 a 6 , o 12 mesi. Tutti e 3 tipi di contratto hanno un tetto maximo da rispettare annuale di stipendio cioe 5000 euro all'anno. ( cioe l'ndividuo se è fortunato a lavorare 12 mesi avra' uno stipendio di circa 425 euro lorde al mese). a me sembra strano che tua figlia becchi 1000 euro tondi tondi ( solo i contratti standart indeterminati hanno queste cifre )
Invece non è strano per niente, perchè ho lavorato 1 mese in una grandfissima zienda (di dui non faccio il nome) e mi hanno fatto un contratto a tempo determinato (1 mese) part-time, in cui non ho guadaganto male (circa 600?) e c'erano altri ragazzi che invece avevano il contratto a progetto di 40 ore settimanali e guadagnavano poco più di 1.000?.
i contratti a progetto esite una clausola di legge che se l'ndividuo viene pagato al netto1000 euro al mese per 1 anno contrattuale e se per 3 anni continuativi lavora nella stessa azienda automaticamente verra assunto, invece accade l'opposto i 1000 euro sono lordi il 20% o 30% e tassato cioe la busta paga si accorcia e diventano 800 o 700 euro in più il tempo lavorativo non e 12 mesi ma 10 percui l'assunzione si va a far benedire (questo accade nelle aziende private un giochetto che molti utilizzano per avere sempre un ricambio di manodopera senza pagare contributi). Adesso mi chiedo , ma la figlia di Multijet come fà avere un contratto a progetto dopo 6 anni , nel 2006 e passata una legge che dice che questo tipo di contratti hanno un termine di tempo maximo 3 anni poi l'azienda puo decidere ho assumerti e mandarti a quel paese. Poi le 1000 euro che percepisce la figlioccia se sono nette lavora già con contratto indeterminato e non a progetto. Anche perche io in passato ho lavorato con i contratti a progetto ero sottopagato e nessuna azienda non mi ha mai assunto, anzi certi lecchini avevano contratti simili al mio e dopo 6 mesi diventavano indeterminati .sembrerebbe un po una bufala quello che ha citato multi con sua figlia.
 
Invece è possibilissimo...Nella prima azienda in cui ho lavorato ero stato inserito con un contratto part-time (30 ore settimanali) a tempo determinato, rinnovabile di mese in mese...poi c'era chi lavorava invece full-time (40 ore settimanali), con un contratto a progetto, erano quindi assunti regolarmente dall'azienda e percepivano circa 1.000? netti (lordi saranno stati circa 1.200-1.300?)...l'unica differenza è che con il contratto a progetto se il tuo datore di lavoro una mattina si sveglia con le palle girate ti può mandare via, mentre con quello a tempo indeterminato deve dare delle giuste motivazioni....esempi di contratti a progetto sono i contratti di consulenza, ossia hai un contratto con la tua società e poi loro ti mandano per tot mesi o anni da un cliente e altri tot mesi o anni da un altro.
 
kanarino ha scritto:
Invece è possibilissimo...Nella prima azienda in cui ho lavorato ero stato inserito con un contratto part-time (30 ore settimanali) a tempo determinato, rinnovabile di mese in mese...poi c'era chi lavorava invece full-time (40 ore settimanali), con un contratto a progetto, erano quindi assunti regolarmente dall'azienda e percepivano circa 1.000? netti (lordi saranno stati circa 1.200-1.300?)...l'unica differenza è che con il contratto a progetto se il tuo datore di lavoro una mattina si sveglia con le palle girate ti può mandare via, mentre con quello a tempo indeterminato deve dare delle giuste motivazioni....esempi di contratti a progetto sono i contratti di consulenza, ossia hai un contratto con la tua società e poi loro ti mandano per tot mesi o anni da un cliente e altri tot mesi o anni da un altro.
occhio a non confondere il controatto a progetto con il determinato che è un vero e proprio contratto d'assunzione e che prevede quindi il versamento di tutti i contributi la tredicesima le ferie, la malattia e il tfr...il contratto a progetto versa solo una cifra simbolica all'inps....
 
giuliogiulio ha scritto:
occhio a non confondere il controatto a progetto con il determinato che è un vero e proprio contratto d'assunzione e che prevede quindi il versamento di tutti i contributi la tredicesima le ferie, la malattia e il tfr...il contratto a progetto versa solo una cifra simbolica all'inps....
Guarda mi ricordo che alcuni miei colleghi avevano il contratto full-time a progetto, ed avevano ferie e tredicesima pagati...però non escludo di aver fatto un pò di confusione :oops: :oops: :oops:
 
Yd.rss2025 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
kanarino ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Vedi, la differenza stava nel fatto che anche se si facevano cazzate, magari di tipo economico, la differenza importante da sottolineare, è che ai ns. tempi, vedevi davanti a te una strada in discesa, nel senso che se avevi un posto di lavoro, poteva essere anche per la vitra e quindi progettavamo, firmavamo mutui tranquillamente, acquistavi anche a rate l'auto, i mobili, ecc...

Se ti sposavi e ti nasceva un figlio, era una gioia, non l'equivalente di una cambiale fissa a partire dai costi di asili nidi e/o scuole materne.

In conclusione, con l'orizzonte ROSEO, vai in culo al mondo, ai giovani di oggi, la società in cui viviamo, sta togliendo IL FUTURO e i responsabili non hanno nemmeno le palle per dirglielo. Anzi, continuano a illuderli, continuano a tenerli eternamente studenti, semplicemente per garantire i posti di lavoro ai docenti super pagati.

Poi quando esci, fosse anche da studi universitari, ti accorgi della cruda realtà, titolo di studio inflazionato, pochi posti solamente per i figli di papoà e poi gli raccontano la storiella della meritocrazia.

E i pochi fortunati che vanno all'estero e non tornano più, vengono additati come i topi che abbandonano la nave.

Io sono veramente molto preoccupato e perplesso, per non essere volgare, quando sento che la soluzione per i mali del paese e non fare uscire dai posti di lavoro gli anziani e tenere i giovani al palo.

Ma che futuro può avere un paese che con la scusa dell'aspettativa di vita che si allunga, punta su una forza lavoro di SESSANTENNI ????????

Notare che quelli che lo dicono, vanno in pensione a 54 anni compresi gli appartenenti ai partiti che dovevano rappresentare il NUOVO che avanza.
Quoto parola per parola, hai colto in pieno il senso del discorso! ed aggiungo poi che mio padre una pensione se la ritroverà., io quasi sicuramente mi ritroverò una miseria...

ma tu hai anche il vantaggio di avere le spalle coperte dai tuoi.
forse più che un vantaggio è un male perchè così non vi lanciate.
è come le cocorite che ho in gabbia.
i genitori devono buttarle fuori dal nido.

Ma per favore, risparmiaci almeno le prese per il culo, caro Conan ho una figlia Laureata che lavora da 6 anni con contrattino a progetto, nessun diritto e stipendio da poco più di mille Euro. Lei si ritiene già una fortunata. E tu ci fai l'esempio delle cocorite ............ non ho più parole ......... continua così che ne vedremo delle belle.

Quindi secondo te, i giovani d'oggi devono sperare che i loro genitori campino 120 anni come dice il tuo presidente del consiglio ?? CASPITA che grandi progressi che abbiamo fatto in questo paese ........ sono addirittura commosso.

Tutti coloro che utilizzano un contratto a progetto di solito lavorano per un breve periodo, da 1 a 3 mesi , da 3 a 6 , o 12 mesi. Tutti e 3 tipi di contratto hanno un tetto maximo da rispettare annuale di stipendio cioe 5000 euro all'anno. ( cioe l'ndividuo se è fortunato a lavorare 12 mesi avra' uno stipendio di circa 425 euro lorde al mese). a me sembra strano che tua figlia becchi 1000 euro tondi tondi ( solo i contratti standart indeterminati hanno queste cifre )

Ma dove le hai lette le regole che hai descritto ?? Noi abbiamo avuto un collega, per un certo periodo, con contratto a progetto che portava a casa 60.000 ?/anno al lordo delle tasse. Ovviamente il progetto non consisteva nel venire in ditta a timbrare la corrispondenza.
 
kanarino ha scritto:
Yd.rss2025 ha scritto:
Tutti coloro che utilizzano un contratto a progetto di solito lavorano per un breve periodo, da 1 a 3 mesi , da 3 a 6 , o 12 mesi. Tutti e 3 tipi di contratto hanno un tetto maximo da rispettare annuale di stipendio cioe 5000 euro all'anno. ( cioe l'ndividuo se è fortunato a lavorare 12 mesi avra' uno stipendio di circa 425 euro lorde al mese). a me sembra strano che tua figlia becchi 1000 euro tondi tondi ( solo i contratti standart indeterminati hanno queste cifre )
Invece non è strano per niente, perchè ho lavorato 1 mese in una grandfissima zienda (di dui non faccio il nome) e mi hanno fatto un contratto a tempo determinato (1 mese) part-time, in cui non ho guadaganto male (circa 600?) e c'erano altri ragazzi che invece avevano il contratto a progetto di 40 ore settimanali e guadagnavano poco più di 1.000?.

Diglielo te perché a me scappa da ridere !
 
alexmed ha scritto:
Noi giovani di oggi siam stati fregati dalla generazione dei nostri padri e nonni.... per la prima volta nella storia si avrà un peggioramento dei diritti e della condizione economica.

La fa facile mio padre a dire che negli anni '60 lui sceglieva il posto migliore tra i tanti, che si licenziava e cambiava... che loro erano intraprendenti... che oggi siamo bambacioni... intanto con le loro scelte abbiamo un debito mostruoso un sistema paese allo sfascio e noi giovani ci ritroviamo e ritroveremo a dover aggiustare i guasti degli ultimi 40 anni... forse i nostri figli si gioveranno del nostro sforzo... se ce la faremo.

NO, non fare l'errore di cadere nel tranello, i veri colpevoli non sono i genitori, i veri colpevoli hanno dei nomi e cognomi e operano tutti nella Politica oppure nell'ombra delle raccomandazioni politiche e degli appalti.

Il direttore dell'INPS non sa più in che lingua spiegare che non è vero che il sistema pensionistico Italiano sta per andare in bancarotta. Anzi, al momento attuale è ancora uno dei più solidi.

Altra cosa è il debito pubblico che finirà per far saltare i conti dello stato e alla fine anche quelli dei privai e di conseguenza anche quelli dell'INPS.
 
kanarino ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
occhio a non confondere il controatto a progetto con il determinato che è un vero e proprio contratto d'assunzione e che prevede quindi il versamento di tutti i contributi la tredicesima le ferie, la malattia e il tfr...il contratto a progetto versa solo una cifra simbolica all'inps....
Guarda mi ricordo che alcuni miei colleghi avevano il contratto full-time a progetto, ed avevano ferie e tredicesima pagati...però non escludo di aver fatto un pò di confusione :oops: :oops: :oops:

nella mia ditta alcuni interinali, dopo anni nella stessa mansione, hanno fatto causa per essere assunti regolarmente.
tutti hanno accettato un lauto indennizzo pur di ritirare la denuncia eccetto una che è andata avanti col tribunale.
alla fine ha vinto la causa ed ha dovuto essere assunta oltre a prendersi tutti gli arretrati.
il direttore del personale che faceva tutti quegli esperimenti è stato licenziato e la ditta ha scoperto che anche senza quella figura professionale si poteva fare lo stesso, anzi meglio, ed ora c'è una ragazza, assunta per uno stage e poi finita dopo un anno di "apprendistato" a fare la segretaria factotum del ceo che se la cava a meraviglia.
la tipa è laureata in psicologia ed è finita a fare la segretaria.
tanto per dire a cosa serva la laurea.
 
conan2001 ha scritto:
alexmed ha scritto:
Noi giovani di oggi siam stati fregati dalla generazione dei nostri padri e nonni.... per la prima volta nella storia si avrà un peggioramento dei diritti e della condizione economica.

La fa facile mio padre a dire che negli anni '60 lui sceglieva il posto migliore tra i tanti, che si licenziava e cambiava... che loro erano intraprendenti... che oggi siamo bambacioni... intanto con le loro scelte abbiamo un debito mostruoso un sistema paese allo sfascio e noi giovani ci ritroviamo e ritroveremo a dover aggiustare i guasti degli ultimi 40 anni... forse i nostri figli si gioveranno del nostro sforzo... se ce la faremo.

guarda quanti della generazione di tuo padre hanno preso la valigia di cartone.
c'è stato un periodo in cui il lavoro bisognava rincorrerlo.
poi è arrivato anche da noi ed adesso si torna ai vecchi tempi.
è una ruota che gira.
è sempre stato così.
se a scuola aveste studiato la storia di un recente pasato queste cose le sapreste.

Ma che cappero dici, in Europa, non mi risulta che in Francia, Germania, UK, ecc.. stiano per fare la valigia. Piuttosto, se continuiamo così, allora toccherà di nuovo a noi Italiani, ma non perché la storia è ciclica, ma perché in questo paese le disgrazie ce le andiamo a cercare con le nostre mani. Vedi Pomigliano e quello che tu dici continuamente su quella fabbrica.
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
kanarino ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Vedi, la differenza stava nel fatto che anche se si facevano cazzate, magari di tipo economico, la differenza importante da sottolineare, è che ai ns. tempi, vedevi davanti a te una strada in discesa, nel senso che se avevi un posto di lavoro, poteva essere anche per la vitra e quindi progettavamo, firmavamo mutui tranquillamente, acquistavi anche a rate l'auto, i mobili, ecc...

Se ti sposavi e ti nasceva un figlio, era una gioia, non l'equivalente di una cambiale fissa a partire dai costi di asili nidi e/o scuole materne.

In conclusione, con l'orizzonte ROSEO, vai in culo al mondo, ai giovani di oggi, la società in cui viviamo, sta togliendo IL FUTURO e i responsabili non hanno nemmeno le palle per dirglielo. Anzi, continuano a illuderli, continuano a tenerli eternamente studenti, semplicemente per garantire i posti di lavoro ai docenti super pagati.

Poi quando esci, fosse anche da studi universitari, ti accorgi della cruda realtà, titolo di studio inflazionato, pochi posti solamente per i figli di papoà e poi gli raccontano la storiella della meritocrazia.

E i pochi fortunati che vanno all'estero e non tornano più, vengono additati come i topi che abbandonano la nave.

Io sono veramente molto preoccupato e perplesso, per non essere volgare, quando sento che la soluzione per i mali del paese e non fare uscire dai posti di lavoro gli anziani e tenere i giovani al palo.

Ma che futuro può avere un paese che con la scusa dell'aspettativa di vita che si allunga, punta su una forza lavoro di SESSANTENNI ????????

Notare che quelli che lo dicono, vanno in pensione a 54 anni compresi gli appartenenti ai partiti che dovevano rappresentare il NUOVO che avanza.
Quoto parola per parola, hai colto in pieno il senso del discorso! ed aggiungo poi che mio padre una pensione se la ritroverà., io quasi sicuramente mi ritroverò una miseria...

ma tu hai anche il vantaggio di avere le spalle coperte dai tuoi.
forse più che un vantaggio è un male perchè così non vi lanciate.
è come le cocorite che ho in gabbia.
i genitori devono buttarle fuori dal nido.

Ma per favore, risparmiaci almeno le prese per il culo, caro Conan ho una figlia Laureata che lavora da 6 anni con contrattino a progetto, nessun diritto e stipendio da poco più di mille Euro. Lei si ritiene già una fortunata. E tu ci fai l'esempio delle cocorite ............ non ho più parole ......... continua così che ne vedremo delle belle.

Quindi secondo te, i giovani d'oggi devono sperare che i loro genitori campino 120 anni come dice il tuo presidente del consiglio ?? CASPITA che grandi progressi che abbiamo fatto in questo paese ........ sono addirittura commosso.

non voglio entrare in particolari privati.
ma perchè non la carichi sulla tua croma e le passi un pò del tuo megagalattico stipendio e nel frattempo non le insegni qualcosa ?
hai paura che ti freghi il posto?
forse il problema è che lei si ritiene già fortunata così.

Megagalattico stipendio ??? Forse perché tutti gli altri sono evasori fiscali e io essendo un dipendente, pago fino all'ultimo centesimo di tasse.
 
alexmed ha scritto:
conan2001 ha scritto:
guarda quanti della generazione di tuo padre hanno preso la valigia di cartone.
c'è stato un periodo in cui il lavoro bisognava rincorrerlo.
poi è arrivato anche da noi ed adesso si torna ai vecchi tempi.
è una ruota che gira.
è sempre stato così.
se a scuola aveste studiato la storia di un recente pasato queste cose le sapreste.

Bene è una ruota che gira, ma giustamente qualcuno si irrita se gli si dà del bamboccione quando è la ruota che è "girata".

Inoltre se i giovani iniziassero seriamente a pensare di prendere e andare via dall'Italia, anche senza la valigia di cartone, per questo paese la vedo dura.

Ormai i sindacati non lo sono più dei lavoratori, ma dei pensionati... come dice mio padre; ormai il pensionato fa parte di una casta intoccabile... ma se il sistema crolla, le pensioni.. .puf svanite.

Inoltre io ero piccino, ma qualche anno fa qualcuno ha votato gente come Craxi... qualcuno ha fatto delle scelte poco accorte... mio padre è andato in pensione a 50 anni, ci sono dei 40enni che andarono in pensione... le baby pensioni mica me le son sognate io... ora qualcuno deve lavorare per tener su questo carrozzone e io come altri con lo stipendio da dipendente, lavoratore giovane, senza tanti mezzi oltre a pagare cose tipo il mutuo devo pagare la pensione privata integrativa che se mai riuscirò andare in pensione ... tipo a 75/80 anni, non mi illudo, la pensione statale basterà per pagare la bolletta del gas se va bene... dimmi se un giovane oggi non dovrebbe essere un pochino irritato dall'essere additato bamboccione lamentoso.

... comunque mi sa che l'immigrazione dei giovani italiani crescerà. Vedo mia sorella che dopo due anni e mezzo a lavorare in nero per pochi spiccioli che le bastavano per la benzina con tante promesse reiterate, perchè era neolaureata senza esperienza, ora vive felice e tranquilla in Svizzera da quasi 3 di anni.

La salvezza per questo paese non la vedo al momento.

E pensa che i nostri Politici, tutta la fantasia e creatività che riescono a sfornare sono: qualche anno fa, il super BONUS se non andavi in pensione e dopo qualche anno vorrebbero farti lavorare in eterno per avere si e no il 70-80 % dello stipendio.

Mentre, non c'è niente da fare, non gli entra in testa che è il GIOVANE che possiede la linfa vitale per portare avanti il paese e che se dignitosamente retribuito può pensare di costruirsi una famiglia e dare anche una continuità demografica al paese. Altrimenti di questo passo, nel 2050, gli Italiani scenderanno a circa 18.000.000. Ma i politici sanno benissimo che per non inceppare il paese, anche solo per una questione matematica, bisognerà mantenere il numero più o meno ai livelli di oggi. Il bello, che lo sanno anche quelli che dicono che bisognerebbe mettere il filo spinato intorno alla Padania, ma fanno finta di non saperlo. Quindi, cominciate a pensare, ma gli sbarchi quotidiani sulle nostre coste, secondo voi, sono proprio così clandestini ???? Oppure ...... :twisted:
 
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