ivanpg ha scritto:
vanguard ha scritto:
certamente e stato cosi, e i genitori dai loro genitori e cosi via, ma per me al fine dei conti alla radice di tutto c'é solo un albero e da questa pianta escono i frutti, secondo la mia opinione non si puo dire il frutto mi piace ma la pianta no, perche la radice é la chiesa é il cristianesimo, senza chiesa di cristo noi non sapevamo niente.
Ho preso solo questo pezzo su tutto il tuo discorsco.
okay, ma se devo dire la verita sugli altri argomenti non ci saranno mai risposte, no non mi aspetto risposte. Piu ci rifletto sopra e piu sono convinto.
Io la vedo al contrario, la Religione è l'albero e gli uomini di chiesa i sui frutti, in questo caso restiamo sui preti, perchè ci sono anche i laici che vivono per la chiesa.
Come tutte le piante che anno frutti, ci possono essere quelli belli maturi, quelli così così e quelli che posono essere marci, tipo la mela con il verme dentro.
Forse qui ci siamo,
la religione é la radice, la pianta la chiesa, e le foglie/frutti i preti e monaci suore...
Sta a noi raccogliere (ascoltare) quelli maturi e lasciar perdere gli altri.
E qui devo dire che il frutto puo essere bravo come vuole, ma se a me gia la radice non mi convince...
avevo rapporti molto buoni con persone veramente in gamba, poi col tempo si perde di vista con gli anni che passano, ma la fede in quel periodo anche non essendo piu attivo c'era ancora.
guarda che anch'io ho avuto e ho dubbi, ad esempio non mi era mai piaciuta la parabola del "figliol prodigo" e avevo avuto anche una discussione con un prete, perchè il messaggio che passava era quello del fare quello che vuoi che tanto vieni perdonato ugualmente e a me non stava bene. Sarà un caso, ma ora quella parabola si chiama "Del padre misericordioso" non è che la storia sia cambiata, ma il soggetto non è più il figlio disgraziato, ma il padre che lo riaccoglie.
Quella mi é sembrata anche a me " strana" pero se ci ripenso quella che non mi piace affatto e quella del padrone, non mi viene il nome, che va per la citta per prendere delle persone che vanno al lavorare sui suoi campi, e pero arrivata la sera gli da a tutti la stessa paga senza fare differenza sulle ore di lavoro.
Se é cosi allora un mafioso signor X che fa delle stragi distrugge delle famiglie basta che si pentisce e avra la vita in eterna. Dall'altra parte fa capire che le vita qui sulla terra tanto importante non é, perche le vittime del sig.X non hanno avuto una vita lunga ma a fin dei conti questo non conta.
Ma a fin dei conti e uguale al tuo esempio, puo fare quelloche vuoi alla fine ti pentisci e te la passi liscia. Sono cose che meglio non raccontarle ai figli
Non vedo niente di divino in queste parabole, per me sono molte umane, per lo scopo a lavarsi le mani se si é un Re, Imperatore, padrone di servi, in poche parole uno che comanda.
I dubbi, la voglia di sapere è una buona cosa da qualsiasi parte si guarda, forse la differenza e che io se ho dei dubbi che nessuno riesce a chiarirmi mi subentra la fede e questa è una cosa che è difficile da spiegare, almeno per me.
Facendo cosi non trovi mai le risposte, se c'é ne sono, questo lo fanno in molti, anche io lo facevo secondo me é la paura di andare oltre, verso l'ignoto verso pensieri fino allora sconosciuti.
Farmi domande mi aviccinato alla chiesa ma poi a continuarmi a fare domande mi ha anche allontanato.
Non mi é bastato a mettere nel posto vuoto invece del
" ? " la parola
DIO.
Ho due figlie che non vanno in chiesa, ma non per questo le tengo chiuse in casa per punizione o faccio altre cose. Hanno fatto le loro scelte e finchè non fanno niente di male, (una lavora, l'altra ha finito la 1^ superiore) per me stanno vivendo una vita cristiana. Ogni tanto gli chiedo di venire a messa, ma la risposta è sempre la solita, NO. Daltronde, come avevo detto nell'altro post, sono cresciute con un prete bigotto. Più le cose si è obbligate a farle meno si vogliono fare, era così per me 30/40 anni fà, a maggior ragione adesso.
Scusa la domanda, ma cosa t'ha fatto cambiare idea, visto quello che facevi in parrocchia?
Liberissimo di non rispondermi, certe cose sono molto personali.
mhh non é che uno si alza la mattina e perde " il credere" e un processo ( per me, per altri puo essere diversamente) lento e che dura nel tempo.
Perche avendo i dubbi non mi sono fermato e sono andato oltre i confini della fede, scoprendo che molte cose non sono per niente in esclusivita cristiana o giudea..come i 10 comandamenti , contradizioni nei vangeli marco scrive questo Giovanni scrive altro , Luca non scrive niente ecc.ecc..cose che girando e rigirando non quadrano con quello che ci vogliono far capire, i tre esempi citati da me piu in su, altri citati in altri post per esempio l'eclisse durante la morte di Gesú, leggendo cose storiche ancora piu antiche della bibbia, guardandomi in giro come vive la gente intorno a me in altre parti del mondo.
Me ne sono accorto, che gia da bambino puoi essere gia sfortunato se nasci con un difetto, o anche con dei problemi di concentrazione, senza un talento in sport cultura...
Ecco gia l'inizio non é uguale.
Ho cambiato idea a vedere e sentire cose dal mondo, ho visto che non solo hai perso la battagilia della vita se nasci nel luogo sbagliato, ma anche nascendo in europa ci sono molte possibilita di perdera gia dall'inizio.
Pedofilo, assassino psicopatico per me non si diventa ma si nasce.
Leggendo la storia dei Giudei, la storia sui cristiani e musulmani.
Leggendo non solo sulla santa Inquisizione ma anche sul perche, conoscendo l'umanita non si fa niente solo per farlo, dietro ogni cosa ci sono la spinta per potere e soldi.
Leggendo e informarmi sui miracoli me ne sono accorto che non ci sono mai stati secondo me, possibile che guarisce una donna malata e fa morire millioni di persone del suo popolo eletto nei KZ nazisti ?? Dove sta la logica umana di fronte a tutto questo, perche la dobbiamo ammutolire accecarla per il bene della fede??
Leggendo di un Dio( nel AT e Corano ) pieno di odio, ira, rancore sanguinio..e il risultato e di dire no grazie questo e tutto troppo umano per i miei gusti.
Non vedo ispirazione divina ho dello sprito santo nei libri cosidetti ispirati e sacri.
Ho imparato a mettere il ? al posto di Dio ho imparato che non ci sono sempre delle risposte su ogni domanda.
Se c'é qualche cosa dopo la morte non lo so, ma di sicuro questo non dipende da me, dal come ci penso sopra. perche allora rompersi la capa
Secondo la logica la religione piu vicino alla realta e la " Gnosi" questa valle di lacrime sarebbe il frutto di un Dio minore, malvagio, e si se mi guardo attorno, vedo la storia dell'umanita mi sembra piu veriterio in confronto di altre scritture sacre.
Io sono dell'opinione che io piccolo uomo mortale con dei difetti e proprio per questi difetti dovrei avere almeno un piccolo straccio di prova per credere senza i "ma ", non penso che chiedo molto ad un essere cosi supremo??
ciao
