Fumo nero a tratti Alfa mito

Buonasera, sono nuovo e ho appena comprato un Alfa mito 1.6 120cv.

Il vecchio proprietario mi ha detto che questa auto ha avuto una rimappatura per aumentare la potenza e diminuire i consumi. In effetti l'auto fa 20 km/l e va da dio però ogni tanto vedo che dalla marmitta comincia a fare molto fumo nero soprattutto quando schiaccio per sorpassare. Questo "problema" lo fa per alcuni km e poi cessa e torna a non fare nemmeno una briciola di fumo. Io sono andato dal mio meccanico e gli ho spiegato e lui mi ha detto che si sta rigenerando il FAP.
All'auto inoltre è stata aperta la valvola egr elettronicamente.
Sapete aiutarmi?

 

Alterare le centraline del motore e' assolutamente vietato dal Codice Stradale e si rischia il sequestro dell'auto.
Ti consiglio di far sistemare l'auto con la mappatura originale Alfa onde evitare problemi con le forze dell'ordine ma anche per evitare guai seri a motore e trasmissione.

 

"aumentare la potenza e diminuire i consumi" mi sembra una contraddizione in termini, almeno dal punto di vista della fisica.
Mi allineo a chi dice di non pacioccare motori e centraline. La macchina durerà di più.

 

Io vado controcorrente
Sono possessore di un Berlingo 2.0 HDI con centralina rimappata... Da 90 CV portato a 120 circa (sulla carta, qualcosina meno sul banco).
Per l'aumento di potenza e la diminuzione dei consumi confermo signori, la rimappatura lavora specialmente sulle pressioni del turbo, quelle degli iniettori, anticipo di mandata, risposta del comando del gas etc, i risultati si sentono eccome, sia in termini di potenza che di coppia a bassi regimi.
Un rimappatore serio ti fa scegliere il tipo di mappa che ti farà ad hoc, puoi scegliere se puntare tutto sulla potenza (con un aumento dei consumi), privilegiare i consumi (modificando di poco la potenza e lavorando specialmente sulla curva di erogazione della coppia) o, come ho fatto io, creare una mappa intermedia che aumenti le prestazioni e abbassi i consumi.
Chiaramente, aumentare la potenza e diminuire i consumi, significa che se vai esattamente come prima, consumi qualcosina in meno, se pigi di più l'auto va più forte ma consuma anche di più... Questo è ovvio.
Ad ogni modo, per rispondere a Bigazzi, la mia auto è un euro 3 senza fap... Di fumo in accelerazione ne faceva anche prima ma, dopo la mappa, la fumosità è triplicata... Roba da fare la nuvola nera dietro, è un effetto indesiderato classico della rimappatura.
Quindi potrebbe aver ragione il meccanico e l'auto stava semplicemente rigenerando, però confermo che la rimappatura causa un notevole aumento di fumosità.
Per quanto riguarda l'affidabilità assolutamente, si aumentano le pressioni in gioco e si "pompa" di più il motore, se quello che ti fa la mappa è onesto te lo dice fin da subito che potrebbe diminuire l'affidabilità.
Però ripeto, dipende da cosa chiedi all'auto, se tiri fuori 20-30 cavalli in più non significa che poi devi sempre andare in giro con l'acceleratore affondato... Io, per esempio, l'ho fatto per far faticare un po' meno l'auto in salita, mica per correre. E, tanto per dare dei numeri, all'alba dei 240.000 km sto cambiando auto per le normative antinquinamento, mica perché s'è rotto qualcosa...
Ad ogni modo non crediate che sia roba fuori dal mondo... Quando le case propongono auto con lo stesso motore e potenze diverse, ciò che cambia, è proprio la mappa... Per fare un esempio, parlavo con un meccanico Fiat, il Freemont monta il 2.0 MJT disponibile con 140 e 170 CV... L'unica differenza è la mappa, tanto che, se prendi il 140 CV e lo porti a rimappare, quei 30 CV li prendi con un paio d'ore di lavoro di un professionista che si siede dietro al computer.
Saluti

 

Non è solo questione di mappa, come hai detto anche tu la meccanica è più sollecitata. Nel caso di uno stesso modello con stesso motore, ma potenze diverse di fabbrica tendenzialmente cambia anche qualcos'altro come la frizione e i freni. Una frizione progettata per potenze minori tenderà ad usurarsi più in fretta. Ricordatevi che i progettisti non sono mongoloidi, quando fanno il loro lavoro non tengono in considerazione solo la potenza pura, ma anche l'affidabilità e durabilità del loro progetto.

 

Tolte le varie discussioni sulla legalità della cosa, è possibile eccome, basta eliminare dalla mappatura tutta la parte relativa alla riduzione di fumosità per rispettare la normativa eurounnumeroacaso.
Il motore è meno strozzato, più libero, consuma meno, spinge meglio, ma l'auto diventa una ciminiera a carbone.

 

Non passi inosservato a nessuno, è una cosa inguardabile.

 

Non riuscirò mai a capire come si possa sostenere che una macchina , quando la si rimappa, fuma come una petroliera, e quindi lavora in eccesso di gasolio (visto che rimappando difficilmente si riduce l'aria), possa consumare meno....
Saranno misteri della fisica, perchè i cavalli dalle mie parti si dice che mangiano e bevono, quindi solo di elettronica, senza scatalizzare e aprire lo scarico, non si libera nulla, si aumentano solo pressioni di turbo e iniezione, non è che si può fare molto altro....
Tutto quel fumo non è che gasolio incombusto....eppure consuma meno.

 

in verità non è corretto, costa meno avere un solo tipo di frizione che regga fino a 150 cv e montata su due modelli da 100 e 140 cv che averne due differenti.
tieni presente che installare un motore su una macchina costa svariate centinaia di migliaia di euro per un produttore, dunque avere motori con potenze e rendimenti differenti solo lavorando di elettronica porta a grandi risparmi per un produttore.

 

verissimo, ma prendi invece l'esempio dell'abarth usciva con 145 cv e con il kit esseesse passava a 160 (e montavano 4 fregancce e una mappa dedicata)
alla fine vuol dire che 20 cv nel taschino li puoi sempre trovare