Mauro 65 ha scritto:
Che tutti di soldi che stanno racimolando non vedremo nessun beneficio mi sembra quantomeno pacifico (se li stanno pappando tutti i mercati finanziari). Credo lo sappia chiunque sa come vanno di solito le cose in Italia: in questi mesi stiamo semplicemente assistendo ad una predazione del Paese da parte dei mercati intarnazionali, che per ripianare gli scompensi creati in America, sono venuti a bussare dove qualche soldino c'era ancora. A mio avviso il sistema italiano, con il grosso dei cittadini proprietari della casa e con la tendenza al risparmio, non fa comodo al sistema economico instaurato dai paesi anglosassoni, che prevedono la ricchezza nelle mani di poche persone e la massa popolare proprietaria di nulla (nemmeno di servizi sociali), quindi sempre facilmente ricattabile. Il problema però è che la storia dell'evasione fiscale (che c'è ed è pesante) è sempre stata utilizzata da chi i soldi li sperperava come capro espiatorio per tutti i problemi del paese. Tanto è vero che non si parla di costi della corruzione, costi della criminalità organizzata come dei costi dell'infedeltà fiscale, semplicemente perchè a mio avviso lo Stato che abbiamo ora non è in grado di arginarli, non ne ha la forza, perchè lo riguardano dall'interno e soprattutto gli fanno comodo. Quindi per l'ennesima volta si vanno a cercare risorse "fuori", nelle tasche dei cittadini (anche il peggiore degli evasori a confronto del politico "medio" nostrano è un poveraccio da compatire), in fin dei conti l'evasione è l'unico settore dove almeno apparentemente (parlando alla massa, non ai singoli che fanno due più due) è sostenibile che lo Stato non abbia responsabilità dirette.
Il problema però è che a mio avviso, se non si inizia a fare qualcosa le scuse resteranno sempre e noi la fine del tunnel non la vedremo mai. Ormai è chiaro che il sistema economico mondiale non va, il capitalismo fine a se stesso degli ultimi trent'anni ha mostrato tutti i suoi limiti, forse al pari del comunismo, un giorno dovranno rendersi conto che bisogni cambiare registro. Forse raschiando il fondo del barile ciò accadrà, e non è detto che non ci si arrivi nell'immediato futuro, probabilmente ora ci troviamo solo nell'occhio del ciclone.
Ma questo a mio avviso è un problema separato dai blitz e dalla richiesta di pagare le tasse. La mentalità deve cambiare, per chi non è d'accordo la porta è quella, è anche possibile che all'estero stiano meglio, chissà. Una volta che tutti dovessero iniziare a contribuire onestamente, chi ci governa non avrà più scuse da avallare. Il problema in quanto provincia fedele al fisco che fai tu esiste sicuramente, ma anche quello a mio avviso non c'entra col discorso, ma dipende unicamente da inefficienze del sistema di controllo del fisco.
PS: è OT, ma è interessante notare come il capitalismo moderno si avvicini sempre più, nei suoi aspetti più deteriori, al comunismo tanto temuto dai paesi anglosassoni (e si che a loro tempo le basi le gettarono persone come la Tatcher e Reagan.......).......forse è la dimostrazione che le ideologie sono solo mezzi per nascondere la natura umana, che alla fine è sempre la stessa.
