<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fotovoltaico termico: esperienze e consigli | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Fotovoltaico termico: esperienze e consigli

Eh già, perché noi com'è noto abbiamo 56 centrali nucleari... :emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

..follie normative da cui, comunque, è ancora possibile svincolarsi. Voglio proprio vedere cosa succederà quando "sulla carta" si vorrà passare tutti all'elettrico, di fatto impossibile.
io sono andato ad abitare in un abitazione A4+quindi con tutto e di piu,forse manca la sonda geotermica; chiedero' al costruttore.
 
Non si può ottenere da una pompa di calore acqua per i termosifoni standard (caso dell'opener), che per lavorare in maniera efficiente devono riceverla a 60°-80°C a seconda dell'impianto. Inoltre, come sappiamo tutti, le pompe di calore non funzionano in maniera efficiente al di sotto di determinate temperature esterne.

Aggiungere una pompa di calore in serie alla caldaia a metano è altrettanto inutile, perché non si rientrerebbe mai nell'investimento.

Ovviamente, sostituendo tutto l'impianto apportando le dovute modifiche, la risposta sarebbe "Si" ma non sono quelle le premesse dell'opener.
 
Non si può ottenere da una pompa di calore acqua per i termosifoni standard (caso dell'opener), che per lavorare in maniera efficiente devono ricevere acqua a 60°-80°C a seconda dell'impianto. Inoltre, come sappiamo tutti, le pompe di calore non funzionano in maniera efficiente al di sotto di determinate temperature esterne.
Sicuramente una pompa di calore non lavora correttamente con una mandata di 60°C (in genere sufficienti) per i radiatori classici, può lavorare meglio coi ventilconvettori sotto i 40°C, meglio ancora con le serpentine a pavimento, ma non si può insallarle in edificio preesistente.
Per la resa, le migliori pompe di calore non scambiano con l'aria ambiente, ma con sonta deotermica profonda.
 
Forse non ti rendi conto cosa significa fare un impianto FV in una abitazione diciamo vetusta
Non conosco lo zio calzolaio, il mio faceva il sarto, ma sugli impianti FV su vechie cascine ne ho visti parecchi, uno è sulla casa natale del mio compianto genitore, mio ugino ha installato senza neanche violare i vinoli architettonici. Si dice soddisfatto. Però non so che scarpe porti.
 
Non conosco lo zio calzolaio, il mio faceva il sarto, ma sugli impianti FV su vechie cascine ne ho visti parecchi, uno è sulla casa natale del mio compianto genitore, mio ugino ha installato senza neanche violare i vinoli architettonici. Si dice soddisfatto. Però non so che scarpe porti.
sei proprio divertente
 
Noi a casa abbiamo un impianto ibrido con fotovoltaico per l'elettricità e termico con bollitore e impianto a pavimento.
Sarebbe questo.
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Ci troviamo benissimo.
 
Dopo l'ultimo regalino di Eni (1000€ di bolletta per novembre-dicembre-gennaio), sto seriamente pensando di installare dei pannelli fotovoltaici. Il grosso del consumo di gas è dato dai termosifoni, sono quelli che pesano in bolletta, quindi vorrei un sistema che permette di scaldare l'acqua e usare il mio esistente impianto dei termosifoni. E' possibile?
Non ho la planimetria di casa sotto mano, ma a spanne l'ambiente che dovrei scaldare è di 70-80mq (2 stanze della casa non le usiamo mai e sono perennemente chiuse). Casa indipendente (no condominio), ci abitiamo in 2, zona sud Italia.
E' un argomento di cui so molto poco. So solo che i pannelli vanno puliti regolarmente perchè la polvere e la sabbia ne riducono l'efficienza, e che i più efficienti sono quelli in silicio monocristallino. Per il resto, buio totale.

Quello che vorrei capire è quanti mq di pannelli avrei bisogno per gestire i termosifoni, che tipo di incentivi ci sono per il 2025 (se ci sono), quale è la durata nel tempo (10 anni? 20?) e come è un simile impianto durante l'uso quotidiano. Non so, se capita che serve acqua calda e non arriva ad esempio o altre noie che una tradizionale caldaia a gas non dà.
Domanda extra: se in estate volessi gestire 3 climatizzatori Daikin Blue Evolution, potenza totale installata 35.000 btu, dovrei aumentare i mq di pannelli installati, oppure non serve perchè in estate non uso i termosifoni e quindi tutta l'energia elettrica prodotta dai pannelli può essere indirizzata sui climatizzatori? Come riferimento, anche tenendoli accesi tutti contemporaneamente, non ho mai avuto necessità di potenziare la mia linea Enel da 3KW.

Grazie mille a tutti.
Ciao, vista la situazione, la minor spesa iniziale e con il più veloce rientro dell’investimento, probabilmente è dato dalla caldaia a condensazione (magari istantanea) con valvole termostatiche. Ovvio, non è la scelta ecologicamente più sostenibile, ma lo è, probabilmente per le tasche dell’utente finale. Le pompe di calore, a meno che tu non trovi un’offerta in mega sconto e non venga tarata da un “farmacista” non convengono su di un “sistema “edifico/impianto” a radiatori con quegli isolamenti e consumi. portafoglio “a fisarmonica” permettendo, bisognerebbe partire dall’isolamento (anche/soprattutto del tetto) per poi passare agli infissi, alla vmc e poi all’impianto. Se non hai isolamento, e i muri son leggeri e/o conduttivi (pietra) dovrai mantenere le temperature di mandata elevate per mantenere la “temperatura media operante” decente (muri freddi con ampia superficie devono essere contrastati da radiatori “piccoli” a temperature “stellari”. Più isoli e più aumenti la superficie di scambio su cui agisce il generatore di calore, e più puoi abbassare la temperatura di mandata e renderla compatibile con un pompa di calore, iniziando a sperare in un risparmio in bolletta).

Nel tuo caso quindi, dopo tutto ‘sto pippone, conviene bilanciare l’impianto, lavarlo con qualcosa di non aggressivo, cambiare la caldaia, montare le termostatiche e un buon filtro e “filmare” l’impianto con un prodotto chimico serio. Se invece dovessi cambiare anche i condizionatori (perché magari vecchi), puoi pensare ad un ibrido “easy” con pompa di calore (magari anche solo per il freddo, montando dei ventilconvettori al posto dei radiatori), ma la spesa salirebbe parecchio.

Ciao
 
Ultima modifica:
Buio e maltempo gestiti solo con gli accumulatori?
Ma manco per niente,nelle giornate bige o piovose il mio impianto produce a malapena dai 4/6 kw,recupero nelle belle giornate producendo anche 40kw,ma comunque parte di energia si paga ugualmente ,non tutto gratis.L'anno scorso l'energia che andava in rete mi veniva pagata,da quest'anno non verrà più retribuita,meglio consumarla.
 
Buio e maltempo gestiti solo con gli accumulatori?
Non so i dettagli, la cascina, so per certo, scambia con la rete. Le case passive di Spinetta, so che hanno accumulatori, non so se abbiano anche l'allaccio. Le specifiche erano interessanti, ma me le lessi all'epoca della costruzione, sono passati anni.
 
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