<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fotovoltaico e terra strappata all'agricoltura | Il Forum di Quattroruote

Fotovoltaico e terra strappata all'agricoltura

Prende sempre più piede l'utilizzo dei terreni agricoli come base di installazione per impianti fotovoltaici. Le aziende energetiche propongono un affitto ventennale a prezzi che raggiungono fino 5 volte quelli dell'affitto agricolo, perché riescono comunque a ad avere dei profitti grazie agli incentivi.
Già qui nella mia provincia circa un quinto dei campi sono impiegati nella produzione di insilati che vanno a finire negli impianti di produzione di biogas, se poi prende piede anche questa "pannellizzazione" mi chiedo dove andremo a coltivare.
 
bumper-morgan ha scritto:
diglielo agli antinuclearisti....

Beh.. la faccenda non è proprio così. Diciamo che sarebbe più logico installarli sui tetti, magari dei capannoni industriali. Di certo incentivare l'utilizzo dei terreni agricoli per produrre energia non ha senso.
 
Botto88 ha scritto:
bumper-morgan ha scritto:
diglielo agli antinuclearisti....

Beh.. la faccenda non è proprio così. Diciamo che sarebbe più logico installarli sui tetti, magari dei capannoni industriali. Di certo incentivare l'utilizzo dei terreni agricoli per produrre energia non ha senso.

Già viene fatto, ma un terreno agricolo è più grande..
 
Botto88 ha scritto:
Prende sempre più piede l'utilizzo dei terreni agricoli come base di installazione per impianti fotovoltaici. Le aziende energetiche propongono un affitto ventennale a prezzi che raggiungono fino 5 volte quelli dell'affitto agricolo, perché riescono comunque a ad avere dei profitti grazie agli incentivi.
Già qui nella mia provincia circa un quinto dei campi sono impiegati nella produzione di insilati che vanno a finire negli impianti di produzione di biogas, se poi prende piede anche questa "pannellizzazione" mi chiedo dove andremo a coltivare.

La questione è : il fotovoltaico e l'eolico sono produttivi ed economicamente validi anche senza gli incentivi dello stato ? Se la risposta è no o ni - come personalmente temo- rimangono solo gli effetti collaterali negativi da te giustamente citati. Per non parlare delle enormi pale eoliche installate nei punti più belli e selvaggi delle nostre coste e campagne. Se diventa più conveniente installare passivamente tali impianti invece che dedicarsi all'agricoltura - dove questa sia ancora economica e produttiva- o ad altre attività ne verrà un danno anche alla produttività generale della nazione e dell'europa , che già non sono messe bene rispetto agli Usa , Brasile , India e Cina.Non dimentichiamo che quella dell'eco-business è una lobby come tante altre che nella nostra vecchia Europa sembra aver preso piede più che altrove non sempre a suo vantaggio . Per esempio la maggior parte dei pannelli solari vengono importati dalla Cina , dove -come si sa- i metodi costruittivi non prestano molto attenzione all''ecologia e alla pollution e neppure ai salari e alle condizioni di vita e di libertà dei lavoratori.
 
Botto88 ha scritto:
Prende sempre più piede l'utilizzo dei terreni agricoli come base di installazione per impianti fotovoltaici. Le aziende energetiche propongono un affitto ventennale a prezzi che raggiungono fino 5 volte quelli dell'affitto agricolo, perché riescono comunque a ad avere dei profitti grazie agli incentivi.
Già qui nella mia provincia circa un quinto dei campi sono impiegati nella produzione di insilati che vanno a finire negli impianti di produzione di biogas, se poi prende piede anche questa "pannellizzazione" mi chiedo dove andremo a coltivare.

Eh vorra' dire che ancora una volta il nostro Paese che aveva una tradizione agricola ed enogastronomica senza pari, in futuro si trovera' ad importare alimenti e vino dall'estero.

NO COMMENT.

Regards,
The frog
 
Se l'agricoltura - da un pezzo - non rende più un tubo, certamente meno che tappezzare un campo di pannelli fotovoltaici, che rendono, ma non tantissimo....la colpa non è solo delle ecolobbies, ma anche di chi, l'agricoltura, la sfrutta e deprime in maniera eccessiva.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Se l'agricoltura - da un pezzo - non rende più un tubo, certamente meno che tappezzare un campo di pannelli fotovoltaici, che rendono, ma non tantissimo....la colpa non è solo delle ecolobbies, ma anche di chi, l'agricoltura, la sfrutta e deprime in maniera eccessiva.

Aspetta. Lui parla di terreni incolti che verrebbero affittati a X per essere coltivati. Con i pannelli prendono 5 volte X . Perchè TUTTI NOI paghiamo un surplus di tasse per favorire queste iniziative (su cui i furbi speculano)
Ma NON è che coltivarli non convenga necessariamente (prova ad affittarti un ettaro di collina toscana "piantato a brunello") ... :shock:
PS. Astenetevi dal commentare che non c'è un'uva "brunello" è per rendere il concetto .. 8)
 
HomerJ-2 ha scritto:
Botto88 ha scritto:
bumper-morgan ha scritto:
diglielo agli antinuclearisti....

Beh.. la faccenda non è proprio così. Diciamo che sarebbe più logico installarli sui tetti, magari dei capannoni industriali. Di certo incentivare l'utilizzo dei terreni agricoli per produrre energia non ha senso.

Già viene fatto, ma un terreno agricolo è più grande..

Non avendo da noi deserti .... da sfruttare all'uopo ...
 
Botto88 ha scritto:
Prende sempre più piede l'utilizzo dei terreni agricoli come base di installazione per impianti fotovoltaici. Le aziende energetiche propongono un affitto ventennale a prezzi che raggiungono fino 5 volte quelli dell'affitto agricolo, perché riescono comunque a ad avere dei profitti grazie agli incentivi.
Già qui nella mia provincia circa un quinto dei campi sono impiegati nella produzione di insilati che vanno a finire negli impianti di produzione di biogas, se poi prende piede anche questa "pannellizzazione" mi chiedo dove andremo a coltivare.
qua in sardegna lo consentono solo sul tetto dei capannoni e delle stalle, ma sui terreni in misura minima, meno di una stalla (come ingombro)....

se l'agricoltore guadagna di più, perchè opporsi?

c'è casomai da chiedersi perchè l'agricoltore guadagna più dalla produzione di energia elettrica con pannelli fotovoltaici che con la coltivazione dei campi......................................................................................................................
 
Epme ha scritto:
bumper-morgan ha scritto:
diglielo agli antinuclearisti....

anche a quelli contrari alle pale eoliche
io sono favorevolissimo alle pale eoliche....il problema è come e dove vengono piazzate.
sarei d'accordo anche con quelle messe sul mare. il problema è dove.
qua in sardegna anzichè piazzarle di fronte alle aree industriali le vogliono mettere nei punti di costa più belli :evil: :evil: :evil:
ma non sarebbe meglio allontanarle ulteriormente dalla costa?
quali sono i limiti delle acque internazionali?
 
NEWsuper5 ha scritto:
Epme ha scritto:
bumper-morgan ha scritto:
diglielo agli antinuclearisti....

anche a quelli contrari alle pale eoliche
io sono favorevolissimo alle pale eoliche....il problema è come e dove vengono piazzate.
sarei d'accordo anche con quelle messe sul mare. il problema è dove.
qua in sardegna anzichè piazzarle di fronte alle aree industriali le vogliono mettere nei punti di costa più belli :evil: :evil: :evil:
ma non sarebbe meglio allontanarle ulteriormente dalla costa?
quali sono i limiti delle acque internazionali?

Lascia perdere dove le mettono mettono NON va mai bene. In mezzo al mare (limite 12 miglia) ammazzano i gabbiani. Ecchepale ....
 
Epme ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Se l'agricoltura - da un pezzo - non rende più un tubo, certamente meno che tappezzare un campo di pannelli fotovoltaici, che rendono, ma non tantissimo....la colpa non è solo delle ecolobbies, ma anche di chi, l'agricoltura, la sfrutta e deprime in maniera eccessiva.

Aspetta. Lui parla di terreni incolti che verrebbero affittati a X per essere coltivati. Con i pannelli prendono 5 volte X . Perchè TUTTI NOI paghiamo un surplus di tasse per favorire queste iniziative (su cui i furbi speculano)
Ma NON è che coltivarli non convenga necessariamente (prova ad affittarti un ettaro di collina toscana "piantato a brunello") ... :shock:
PS. Astenetevi dal commentare che non c'è un'uva "brunello" è per rendere il concetto .. 8)

Si, capisco. Da una parte c'è sicuramente un'incentivazione. Ma anche prima di questa, l'agricoltura non rende più da un pezzo. A maggior ragione se il fondo lo devi affittare.

La viticoltura a scopi brunello poi, è un' eccezione.... eccellente.

La verità è che mettere su un bel frutteto ( tanto per dire ) non ti rende nulla, per una serie di motivi. A meno che non ti fai furbo, ti metti a fare il biologico, e provi a vendere porta a porta.
 

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