dexxter ha scritto:
tvrgb ha scritto:
comunque se lo meritano, di stare alla canna del gas, e non solo quelle automobilistiche.
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e chi credi che pagherà il prezzo? cmq c'è ovviamente un eccesso di produzione e non sanno come smaltirle.
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lo abbamo in gran parte già pagato: parecchi comparti produttivi sono già chiusi, parecchi stabilimenti sono stati già trasferiti.
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resta da decidere cosa fare: se lasciare che una classe politica incompetente (si fa per dire, quello che vogliono fare nel loro interesse lo fanno benissimo, sono i primi al mondo) lasci che tutto il know how se lo prendano altri, i quali godono del marchio made in italy senza che in italy ci siano mai venuti, oppure qualcuno deciderà di riappropriarsi di valori che i grandi industriali stanno gettando nel cesso per guadagnare 5 euro in più al pezzo.
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mi dispiace per chi non ci crede, ma il montezemolato quando disse che occorre un marchio per tutto quello che è prodotto VERAMENTE in italia, aveva ragione.
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per ora di made in italy non c'è altro che made in polonia, turchia, cina ecc. ecc.
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e come dicevo prima, i signorini cinesi godono del nome del nostro paese, con la complicità di politici e industriali.
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proprio quelli che vengono in televisione e invocano un paese moderno, ma più moderno di così che vogliono? secondo me dovrebbe tornare un paese tradizionale, quello che quando dai in appalto la realizzazione di un bene spendendo la metà di quello che spendevi prima, qualcuno inizia a farsi delle domande...................