<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> forse ancora non sanno cos'è la fame più nera (non solo fiat) | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

forse ancora non sanno cos'è la fame più nera (non solo fiat)

fiat fa bene a chiudere gli stabilimeti italiani se vende più auto a non italiani!!!
che poi spesso gli italiani pagano di più auto qualitativamente inferiori, solo perchè non sono fiat!
 
tvrgb ha scritto:
comunque se lo meritano, di stare alla canna del gas, e non solo quelle automobilistiche.
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stanno chiudendo gli stabiliemnti in italia, ma continuano a vendere qui i loro prodotti, ovvio che se non danno lavoro non ci sono soldi per fare acquisti.
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purtroppo, mentre tutti parlano di fiat, gli altri imprenditori, dai benetton ai de benedetti, agli imprenditori della sanità a quelli degli appalti, se il popolo non ha soldi per comprare i loro prodotti, questi hanno trovat business alternativi (ovvero quello delle cose che non possiamo non comprare, dalla benzina, alle assicurazioni, dai costi bancari alla sanità, alle medicine (spero gliene servano in quantità industriali), agli alimentari), il che ci renderà più poveri e loro più ricchi.
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e la gente ancora sta a pensare ai tamburi della punto........

Bravo !!!!!! Clap clap clap, ti quoto al 300 %.
 
dexxter ha scritto:
tvrgb ha scritto:
dexxter ha scritto:
tvrgb ha scritto:
comunque se lo meritano, di stare alla canna del gas, e non solo quelle automobilistiche.
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e chi credi che pagherà il prezzo? cmq c'è ovviamente un eccesso di produzione e non sanno come smaltirle.
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lo abbamo in gran parte già pagato: parecchi comparti produttivi sono già chiusi, parecchi stabilimenti sono stati già trasferiti.
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resta da decidere cosa fare: se lasciare che una classe politica incompetente (si fa per dire, quello che vogliono fare nel loro interesse lo fanno benissimo, sono i primi al mondo) lasci che tutto il know how se lo prendano altri, i quali godono del marchio made in italy senza che in italy ci siano mai venuti, oppure qualcuno deciderà di riappropriarsi di valori che i grandi industriali stanno gettando nel cesso per guadagnare 5 euro in più al pezzo.
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mi dispiace per chi non ci crede, ma il montezemolato quando disse che occorre un marchio per tutto quello che è prodotto VERAMENTE in italia, aveva ragione.
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per ora di made in italy non c'è altro che made in polonia, turchia, cina ecc. ecc.
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e come dicevo prima, i signorini cinesi godono del nome del nostro paese, con la complicità di politici e industriali.
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proprio quelli che vengono in televisione e invocano un paese moderno, ma più moderno di così che vogliono? secondo me dovrebbe tornare un paese tradizionale, quello che quando dai in appalto la realizzazione di un bene spendendo la metà di quello che spendevi prima, qualcuno inizia a farsi delle domande...................
montezuma predica bene e razzola male; ha messo in vendita felpe e gadget Ferrari TUTTE prodotte in Cina.
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ha fatto bene: la sua proposta l'hanno bocciata tutti, e allora perchè non fare come i concorrenti?
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io avrei fatto lo stesso.
 
@Conan2001: Quello si chiama "consumismo"....ormai la nostra vita si basa su alcuni beni materiali di cui prima facevamo a meno ed adesso invece ne abbiamo la stretta necessità e questi beni sono progettati per durare meno ed essere quindi sostituiti prima...inoltre a questo si aggiunge la moda, il fatto di voler apparire e anche chi non ha la possibilità per farlo trova il modo per entrare in possesso di quel determinato oggetto...non a caso è nata la rateizzazione, che a mio modo di vedere se da una parte ha favorito il consumatore dall'altro è la sua stessa rovina...ormai la gente con il ragionamento "beh tanto pago un pò per volta" compra tutto e poi a fine mese quando arriva la rata del frigo, la rata della macchina, la rata del telefono (etc etc...) piange e mangia pane e cipolla ed ecco che nasce la crisi...

Poi con la scusa della crisi l'industria (che nei tempi d'oro ne aveva approfittato per far cassa) ripiega licenziando i propri lavoratori...e non si sa perchè in Italia quando le cose vanno bene si fa cassa, quando vanno male i soldi che si avevano in tasca non ci sono più...

Se siamo arrivati a questa situazione è perchè non si sa dove sono andati a finire (o per cosa sono stati spesi) i soldi pubblici...probabilmente saranno serviti per pagare gli stipendi di quei signori che giornalmente si fanno accompagnare dall'autista in Parlamanto e che guadagnano circa 30 volte la somma che percepisce un comune operaio...ma d'altronde l'Italia è così: ci sono gli stipendi d'oro e gli stipendi da fame. e il bello è che c'è gente miliardaria che viaggia con lo Yatch di 50 metri e non vuole pagare la tassa sul lusso....Povera Italia...
 
Il prezzo dovrà riavvicinarsi al valore, in tutte le cose. Ci sta provando (anzi, riprovando, l'aveva già fatto anni fa ma purtroppo nessuno seguì l'esempio..) la Michelin, che ha diramato l'ultimo listino gomme ribassato del 30% e con scontistica ridotta. L'utente però deve fare la sua parte, cercando di valutare da sè il valore di quel che gli viene proposto e non il suo prezzo. Finchè l'utente (utonto?) accetterà il prezzo e glisserà sul valore, sarà meglio che si astenga dal dare a terzi la colpa delle sue sfighe.
 
finalmente sono stati tolti gli incentivi alle auto, così i prezzi dovranno tornare ad essere reali. certo che non si può pretendere un'auto a 5000 euro made in Italy e stipendi di operai da 1200netti,perchè capite che poi i conti non possono tornare. considerate che sui prezzi c'è il 20% di iva, bisogna pagare appunto gli operai,i materiali, le tasse, i costi assurdi sulla sicurezza e qualità.
In Cina non pagano gli operai, le tasse, non c'è sicurezza/tutela del lavoro, non c'è controllo sulle emissioni e gli scarichi industriali ecc,quindi è ovvio che se noi chiediamo un'auto a 5mila euro Fiat la fa importare dalla Cina(o altro)!!
 
I "costi" sulla sicurezza a mio parere NON sono poi cosi assurdi, pero! Non credo che la Cina sia un paese all avanguardia....ma solo una nazione che per il "Dio quattrino" sta inquinando il mondo a piu' non posso...e senza che nessuna nazione dica nulla!!! assurdo!!!!
 
non sono assurdi in quanto destinati alla sicurezza, sono assurdi in quanto si tratta troppo spesso di certificazioni rilasciate da enti/uffici che per un foglio di carta e zero lavoro da parte loro chiedono migliaia di euro. poi all'azienda spetta anche il costo di tutti i sistemi da installare come richiesto dalla documentazione appena citata
 
Visto il periodo economico che stiamo attraversando ( beato Berlusconi che dice che la crisi non ci sta, forse lui con il suo patrimonio riesci ad arrivare a fine mese, forse però....), e considerando che il cambio auto è l'ultimo pensiero di una persona con giudizio, io ritengo che nel breve periodo i marchi che resteranno a galla saranno massimo 2-3, gli altri sono destinati ad un' innesorabile fallimento. Non mi chiedete quali marchi resteranno perché non lo so, sicuramente uno di questi sarà Toyota.
 
Eldinero ha scritto:
Visto il periodo economico che stiamo attraversando ( beato Berlusconi che dice che la crisi non ci sta, forse lui con il suo patrimonio riesci ad arrivare a fine mese, forse però....), e considerando che il cambio auto è l'ultimo pensiero di una persona con giudizio, io ritengo che nel breve periodo i marchi che resteranno a galla saranno massimo 2-3, gli altri sono destinati ad un' innesorabile fallimento. Non mi chiedete quali marchi resteranno perché non lo so, sicuramente uno di questi sarà Toyota.
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perchè, se ci sarà il calo dei volumi produttivi questo non influirà su toyota che ha fatto della produzione globale (e dei relativi volumi produttivi) il proprio punto di forza?
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non serve fare una determinata produzione. se sei strutturato per fare 6 milioni è probabile che se passi a 4 fallisci.
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se sei strutturato per 2 milioni, ma sei concentrato in una zona ristretta, potrebbe essere possibile che con 1.2 milioni puoi farcela.
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considera che toyota vende molto su tutti i mercati, ma per esempio in europa ha una bassa percentuale di penetrazione dei mercati, questo potrebbe renderla più esposta ai cali produttivi rispetto ad un costruttore che concentra la propria produzione in un solo continente.
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non farei analisi affrettate basate sulla simpatia..........
 
Per carità, la mia non è simpatia verso Toyota.
Mi sono permesso di fare questa analisi affrettata ( è da un pò che ci penso ) perché il colosso giapponese è uno dei più grandi al mondo e in America è il numero 1. Un colosso come Toyota ha le capacità economiche di tenere a bada questa crisi, rispetto a marchi piccoli come quelli generalisti europei.
Secondo me Fiat riuscirà a tenersi a galla solo se attuerà delle forti collaborazioni con altri marchi di punta, altrimenti anche lei sarà destinata a chiudere baracca.
Anche la triade ha buona possibilità di rigenerarsi, così come la Honda.
Per gli altri la vedo molto dura, a partire da Ford.
 
lore76vetto ha scritto:
I "costi" sulla sicurezza a mio parere NON sono poi cosi assurdi, pero! Non credo che la Cina sia un paese all avanguardia....ma solo una nazione che per il "Dio quattrino" sta inquinando il mondo a piu' non posso...e senza che nessuna nazione dica nulla!!! assurdo!!!!

e quando il mondo l'abbiamo inquinato noi per il dio quattrino?
non mi risulta che la cina abbia trovato un ambiente incontaminato.
e se non provvedono sarà la nostra fortuna.
già hanno dei gravi problemi, diamo tempo al tempo.
 
Eldinero ha scritto:
Per carità, la mia non è simpatia verso Toyota.
Mi sono permesso di fare questa analisi affrettata ( è da un pò che ci penso ) perché il colosso giapponese è uno dei più grandi al mondo e in America è il numero 1. Un colosso come Toyota ha le capacità economiche di tenere a bada questa crisi, rispetto a marchi piccoli come quelli generalisti europei.
Secondo me Fiat riuscirà a tenersi a galla solo se attuerà delle forti collaborazioni con altri marchi di punta, altrimenti anche lei sarà destinata a chiudere baracca.
Anche la triade ha buona possibilità di rigenerarsi, così come la Honda.
Per gli altri la vedo molto dura, a partire da Ford.

ma se la ford è l'unica che cammina con le sue gambe!!
 

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