<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> forse ancora non sanno cos'è la fame più nera (non solo fiat) | Il Forum di Quattroruote

forse ancora non sanno cos'è la fame più nera (non solo fiat)

Ho notato il delirante perdurare di offerte assurde, tese a smerciare gpl che non vuole più nessuno in mancanza di incentivi o sconti semplicemente ridicoli su auto che finora hanno venduto solo in funzione di incentivi governativi. Tutto questo nonostante il mercato stia di fatto collassando, e questo porterà alla crisi finanziaria di parecchi concessionari. Detto questo, e non mi riferisco solo nè sopratutto a fiat ma a tante case che producono piccole auto (hyundai, renault, citroen, nissan etc), mi chiedo per quale oscuro motivo ancora si ostinino a chiedere cifre di 12000 e passa euro per auto di cartone come la micra suddetta, o 11.000 per una hyundai i10 con gli accessori che Dio comanda. Ma deve essere ufficialmente dichiarata la carestia o hanno le cassaforti piene da smaltire questi personaggi?
 
12.000? per una citycar a GPL che però, grazie alla generosità del venditore e della Casa :shock:, viene venduta ad 8.000.
Gli "ecoincentivi" hanno ottenuto come solo risultato un incremento dei listini, ed un totale disallineamento fra prezzo ufficiale e valore reale di una vettura.
Una Panda minimamente accessoriata (giù che siamo in casa Fiat) può valere 11.000?, suo prezzo teorico? No, nessuno l'acquisterebbe per quella crifra, e difatti viene venduta con almeno 2.000? di "sconto".
In questi mesi le Case stanno cercando di arginarsi contro l'inevitabile collasso a suon di "promozioni", ma è evidente che la situazione non può protrarsi a lungo.
Di fatto i costruttori dovranno accettare un crollo della produzione, o ridimensionare le loro pretese
 
Infatti.
Quando andai in un concessionario Hyundai 2 mesi fa guardavo il venditore come un marziano (800 euro di sconto....). Ora sarebbe lo stesso...sul sito della casa ancora sono fissi a 800 euro. Questo solo per fare un esempio. Chevrolet aggancia gli incentivi al gpl, evidentemente pompato nei mesi scorsi e di cui ora non sanno che farsene...insomma uno sfacelo. Un pinco qualsiasi che vuole solo sostituirsi l'auto senza trucchetti si trova prezzi assurdi. Ovvio che come ha detto qualcun altro nel post sul mercato entro maggio sentiremo levarsi alte le grida di pianto..... :shock:
 
io non ho intenzione di cambiare la macchina nei prossimi mesi, ma sto dando un'occhiata in giro, e tutti stanno facendo sconti su sconti.
 
comunque se lo meritano, di stare alla canna del gas, e non solo quelle automobilistiche.
-
stanno chiudendo gli stabiliemnti in italia, ma continuano a vendere qui i loro prodotti, ovvio che se non danno lavoro non ci sono soldi per fare acquisti.
-
purtroppo, mentre tutti parlano di fiat, gli altri imprenditori, dai benetton ai de benedetti, agli imprenditori della sanità a quelli degli appalti, se il popolo non ha soldi per comprare i loro prodotti, questi hanno trovat business alternativi (ovvero quello delle cose che non possiamo non comprare, dalla benzina, alle assicurazioni, dai costi bancari alla sanità, alle medicine (spero gliene servano in quantità industriali), agli alimentari), il che ci renderà più poveri e loro più ricchi.
-
e la gente ancora sta a pensare ai tamburi della punto........
 
tvrgb ha scritto:
io non ho intenzione di cambiare la macchina nei prossimi mesi, ma sto dando un'occhiata in giro, e tutti stanno facendo sconti su sconti.
a me la Opel, oltre lo sconto, mi ha rottamato la vecchia scalandomi ulteriori 1500 euro.
 
tvrgb ha scritto:
comunque se lo meritano, di stare alla canna del gas, e non solo quelle automobilistiche.
-
.

e chi credi che pagherà il prezzo? cmq c'è ovviamente un eccesso di produzione e non sanno come smaltirle.
 
alkiap ha scritto:
12.000? per una citycar a GPL che però, grazie alla generosità del venditore e della Casa :shock:, viene venduta ad 8.000.
Gli "ecoincentivi" hanno ottenuto come solo risultato un incremento dei listini, ed un totale disallineamento fra prezzo ufficiale e valore reale di una vettura.
Una Panda minimamente accessoriata (giù che siamo in casa Fiat) può valere 11.000?, suo prezzo teorico? No, nessuno l'acquisterebbe per quella crifra, e difatti viene venduta con almeno 2.000? di "sconto".
In questi mesi le Case stanno cercando di arginarsi contro l'inevitabile collasso a suon di "promozioni", ma è evidente che la situazione non può protrarsi a lungo.
Di fatto i costruttori dovranno accettare un crollo della produzione, o ridimensionare le loro pretese

Quoto al 100%. La droga degli incentivi aveva fatto sì che il prezzo vero delle auto fosse quello incentivato. Quindi quello di listino doveva essere più alto di un importo pari a quello degli incentivi (una media di 3000 euro).
Ecco perchè una Panda che vale sugli 8.000 euro, doveva avere un listino di 11.000. Ieri le pubblicità citavano direttamente gli 8.000 con l'asterisco (ossia al netto degli incentivi), e degli 11.000 non se ne accorgeva nessuno.
Oggi che gli incentivi non ci sono più..... ecco qui i prezzi farlocchi!

Saluti
 
dexxter ha scritto:
tvrgb ha scritto:
comunque se lo meritano, di stare alla canna del gas, e non solo quelle automobilistiche.
-
.

e chi credi che pagherà il prezzo? cmq c'è ovviamente un eccesso di produzione e non sanno come smaltirle.
-
lo abbamo in gran parte già pagato: parecchi comparti produttivi sono già chiusi, parecchi stabilimenti sono stati già trasferiti.
-
resta da decidere cosa fare: se lasciare che una classe politica incompetente (si fa per dire, quello che vogliono fare nel loro interesse lo fanno benissimo, sono i primi al mondo) lasci che tutto il know how se lo prendano altri, i quali godono del marchio made in italy senza che in italy ci siano mai venuti, oppure qualcuno deciderà di riappropriarsi di valori che i grandi industriali stanno gettando nel cesso per guadagnare 5 euro in più al pezzo.
-
mi dispiace per chi non ci crede, ma il montezemolato quando disse che occorre un marchio per tutto quello che è prodotto VERAMENTE in italia, aveva ragione.
-
per ora di made in italy non c'è altro che made in polonia, turchia, cina ecc. ecc.
-
e come dicevo prima, i signorini cinesi godono del nome del nostro paese, con la complicità di politici e industriali.
-
proprio quelli che vengono in televisione e invocano un paese moderno, ma più moderno di così che vogliono? secondo me dovrebbe tornare un paese tradizionale, quello che quando dai in appalto la realizzazione di un bene spendendo la metà di quello che spendevi prima, qualcuno inizia a farsi delle domande...................
 
finchè vedo strade intasate con gente che muove l'automobile per niente penso che la crisi sia aleatoria.
e non è che la domenica vadano a lavorare.
oppure con telefonini che sono un ufficio ambulante.
e no è che siano tutti imprenditori.
oppure con vestiti griffati.
ma forse quelli vengono dalla cina e di griffato hanno neppure il marchio.
 
tvrgb ha scritto:
dexxter ha scritto:
tvrgb ha scritto:
comunque se lo meritano, di stare alla canna del gas, e non solo quelle automobilistiche.
-
.

e chi credi che pagherà il prezzo? cmq c'è ovviamente un eccesso di produzione e non sanno come smaltirle.
-
lo abbamo in gran parte già pagato: parecchi comparti produttivi sono già chiusi, parecchi stabilimenti sono stati già trasferiti.
-
resta da decidere cosa fare: se lasciare che una classe politica incompetente (si fa per dire, quello che vogliono fare nel loro interesse lo fanno benissimo, sono i primi al mondo) lasci che tutto il know how se lo prendano altri, i quali godono del marchio made in italy senza che in italy ci siano mai venuti, oppure qualcuno deciderà di riappropriarsi di valori che i grandi industriali stanno gettando nel cesso per guadagnare 5 euro in più al pezzo.
-
mi dispiace per chi non ci crede, ma il montezemolato quando disse che occorre un marchio per tutto quello che è prodotto VERAMENTE in italia, aveva ragione.
-
per ora di made in italy non c'è altro che made in polonia, turchia, cina ecc. ecc.
-
e come dicevo prima, i signorini cinesi godono del nome del nostro paese, con la complicità di politici e industriali.
-
proprio quelli che vengono in televisione e invocano un paese moderno, ma più moderno di così che vogliono? secondo me dovrebbe tornare un paese tradizionale, quello che quando dai in appalto la realizzazione di un bene spendendo la metà di quello che spendevi prima, qualcuno inizia a farsi delle domande...................
montezuma predica bene e razzola male; ha messo in vendita felpe e gadget Ferrari TUTTE prodotte in Cina.
 
chiuderanno tutte le case automobilistiche ladre, tutto il petrolio finirà in mare, io tornerò a girare solo in bici, peccato che per lavoro faccia più di 200 km al dì! :D
 

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto