<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Formula 1 2020/2021 | Page 140 | Il Forum di Quattroruote

Formula 1 2020/2021

Stato
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Ma no.
Secondo te una persona segue 60 e passa giri di un gp con risultato acquisito appassionandosi a quanti manettini un pilota sposta sul volante, quanta energia recupera, o il muretto che comunica step A al posto di B e via discorrendo?
Ma la vogliamo definitivamente defunta la F1?
Citi la MotoGp ed hai fatto centro, quello è lo standard a cui adegurasi.

ma l'azionare i manettini è una delle mille cose che i piloti devono fare, quello a cui mi riferivo io è ad esempi la condotta di guida che deve tener conto dell'energia che si immagazzina e che poi si ha a disposizione ( iad esempio il 'clipping' che si genera) e che diventa un punto interessante alla stregua di una linea rispetto ad un altra che si può condurre.
La MotoGP non può essere un riferimento per la F1 perchè sono sport completamente differenti che hanno pochi punti di contatto, forse giusto dove si corre, può essere una scelta per uno spettatore, questo si.
 
Mi domando, se la F1 è così noiosa, se la gestione di gomme, energia, strategie così poco spettacolare, perché c'è una distesa di ragazzi (quindi giovani) che passano giornate davanti ad un monitor (più monitor veramente) fingendo di correrci?

Forse questa F1 cerca proprio di orientarsi verso queste generazioni, che sono inevitabilmente diverse dalle nostre di cinquanta sessantenni ma anche dai quarantenni.

Come scrive Donnini* la F1 deve sostituire lo zoccolo duro delle nostre generazioni con un prodotto che attiri anche le generazioni "tablet" e playstation.
Non ho la sfera di cristallo ma [mio parere esclusivamente personale] dubito che la strada giusta sia quella di mettere in pista mezzi che consumano ed inquinano come petroliere.

* lui però la pensa in modo diametralmente opposto a quanto scrivo io, cioè viva le corse di una volta.
 
Mi domando, se la F1 è così noiosa, se la gestione di gomme, energia, strategie così poco spettacolare, perché c'è una distesa di ragazzi (quindi giovani) che passano giornate davanti ad un monitor (più monitor veramente) fingendo di correrci?

Forse questa F1 cerca proprio di orientarsi verso queste generazioni, che sono inevitabilmente diverse dalle nostre di cinquanta sessantenni ma anche dai quarantenni.

Come scrive Donnini* la F1 deve sostituire lo zoccolo duro delle nostre generazioni con un prodotto che attiri anche le generazioni "tablet" e playstation.
Non ho la sfera di cristallo ma [mio parere esclusivamente personale] dubito che la strada giusta sia quella di mettere in pista mezzi che consumano ed inquinano come petroliere.

* lui però la pensa in modo diametralmente opposto a quanto scrivo io, cioè viva le corse di una volta.
Da quasi sessantenne domenica ero davanti la TV, mi piacerebbe sapere quanti delle nuove generazioni lo hanno fatto.
Poi mi sono guardato registrate le 3 gare di motociclismo.
Mi son sparato tutta la SBK. Come mi guardo in rete il TT, i rally legend, prototipi, turismo. Come da 46 anni appuntamento fisso con AS.
Abbi pazienza ma la passione per i motori è ben altro che uno sterile videogioco, probabilmente, fine a se stesso.
La F1 vuole rivolgersi a queste generazioni? Tanti auguri.
A me la ricerca, il progresso non da fastidio; mi infastidisce una F1 che da 7 anni, caso unico in 70 anni, e probabilmete per 8 non riesce a fare in modo che non ci sia un solo vincitore, che non dia la possibilità a che ne ha le capacità di combattere questa noia mortale.
Una F1 che da una falsa parvenza di contenimento dei costi, di un'anima green quando fanno a malapena 3 chilometri con un litro di benzina.
 
Da quasi sessantenne domenica ero davanti la TV, mi piacerebbe sapere quanti delle nuove generazioni lo hanno fatto.
Poi mi sono guardato registrate le 3 gare di motociclismo.
Mi son sparato tutta la SBK. Come mi guardo in rete il TT, i rally legend, prototipi, turismo. Come da 46 anni appuntamento fisso con AS.

Ci somigliamo abbastanza (ho 66 anni). Domenica ho visto la F.1, la Moto GP (non Moto2 e 3, me ne intendo poco), i commenti post-gara, le risposte alle domande degli appassionati e "Race Anatomy". Poi la Juventus e gli Highlights serie A, fino alle 2 di notte circa.........
Autosprint l'ho letto ogni settimana dal 1968 al 2017 circa. Poi solo ogni tanto.

E' vero che la F.1 di oggi a volte è noiosa, ma non riesco a farne a meno e dopo 2 settimane mi manca. I giovani? Mah, non saprei, mio figlio ha quasi 40 anni e la F.1 la segue per quanto può con un lavoro che lo occupa molto e ben 3 figlie femmine. Quando era più giovane abbiamo fatto qualche sfida con i kart a noleggio. Alla nipotina grande (6 anni) le macchine piacciono! Incredibilmente ama la velocità e il rischio.
 
Ci somigliamo abbastanza (ho 66 anni). Domenica ho visto la F.1, la Moto GP (non Moto2 e 3, me ne intendo poco), i commenti post-gara, le risposte alle domande degli appassionati e "Race Anatomy". Poi la Juventus e gli Highlights serie A, fino alle 2 di notte circa.........
Autosprint l'ho letto ogni settimana dal 1968 al 2017 circa. Poi solo ogni tanto.

E' vero che la F.1 di oggi a volte è noiosa, ma non riesco a farne a meno e dopo 2 settimane mi manca. I giovani? Mah, non saprei, mio figlio ha quasi 40 anni e la F.1 la segue per quanto può con un lavoro che lo occupa molto e ben 3 figlie femmine. Quando era più giovane abbiamo fatto qualche sfida con i kart a noleggio. Alla nipotina grande (6 anni) le macchine piacciono! Incredibilmente ama la velocità e il rischio.
Perchè dentro c'è vera passione per il mondo dei motori.
 
credo che nessuno mette in dubbio la passiona di ognuno di noi, è solo considerare che ci possono essere modi differenti di viverla.Le F1 di oggi richiedono l'appassionarsi anche ad altri elementi che non sono più quelli che c'erano una volta, anche perchè abbiamo visto tutti che ormai su alcuni punti le doti di guida sono molto standardizzate ed è più difficile trovare le differente tra piloti, ma non è che questo è nato con l'era ibrida , sono almeno 20 anni che è cosi perchè il progresso di molte componenti ha reso alcuni aspetti più semplici, le difficolta sono ora su altri punti, forse il problema è che spesso sono aspetti poco visibile e oltretutto sono aspetti che al grande pubblico non sono stati illustrati.
 
Da quasi sessantenne domenica ero davanti la TV, mi piacerebbe sapere quanti delle nuove generazioni lo hanno fatto.
Poi mi sono guardato registrate le 3 gare di motociclismo.
Mi son sparato tutta la SBK. Come mi guardo in rete il TT, i rally legend, prototipi, turismo. Come da 46 anni appuntamento fisso con AS.
Abbi pazienza ma la passione per i motori è ben altro che uno sterile videogioco, probabilmente, fine a se stesso.
La F1 vuole rivolgersi a queste generazioni? Tanti auguri.
A me la ricerca, il progresso non da fastidio; mi infastidisce una F1 che da 7 anni, caso unico in 70 anni, e probabilmete per 8 non riesce a fare in modo che non ci sia un solo vincitore, che non dia la possibilità a che ne ha le capacità di combattere questa noia mortale.
Una F1 che da una falsa parvenza di contenimento dei costi, di un'anima green quando fanno a malapena 3 chilometri con un litro di benzina.

Oh, sia chiaro, non stai dicendo cose sbagliate in assoluto, è che il mondo va in altre direzioni che magari a noi non piacciono ma possiamo farci nulla.
Mio padre 93 anni suonati domenica penso si sia sparato dalla MotoGP alla F1. E quello che non è riuscito a vedere (mia madre ogni tanto anche lei vuol vedere qualcosa) l'avrà registrato.
AS se lo legge tutto ogni settimana.

Io ... non ho proprio tempo e guardo gli Highlights su internet :(
 
Oh, sia chiaro, non stai dicendo cose sbagliate in assoluto, è che il mondo va in altre direzioni che magari a noi non piacciono ma possiamo farci nulla.
Mio padre 93 anni suonati domenica penso si sia sparato dalla MotoGP alla F1. E quello che non è riuscito a vedere (mia madre ogni tanto anche lei vuol vedere qualcosa) l'avrà registrato.
AS se lo legge tutto ogni settimana.

Io ... non ho proprio tempo e guardo gli Highlights su internet :(

Penso che lo farò anch'io se camperò così tanto. Un amico di mio suocero, ex pilota, fino a quando ha vissuto (mi pare sugli 85 anni) ha visto i Gp in TV e vicino al televisore aveva la gigantografia cartonata di Gilles Villeneuve a grandezza naturale, un vecchio regalo di Autosprint (che lui comprava sempre...). Il cartone lo aveva ritagliato lui.
Qualche volta negli anni '80 guardavamo i GP insieme.

Comunque qualche ragazzo appassionato ancora c'è. Ne conosco uno di circa 23 anni.
 
Oh, sia chiaro, non stai dicendo cose sbagliate in assoluto, è che il mondo va in altre direzioni che magari a noi non piacciono ma possiamo farci nulla.
Mio padre 93 anni suonati domenica penso si sia sparato dalla MotoGP alla F1. E quello che non è riuscito a vedere (mia madre ogni tanto anche lei vuol vedere qualcosa) l'avrà registrato.
AS se lo legge tutto ogni settimana.

Io ... non ho proprio tempo e guardo gli Highlights su internet :(
Ci si scambia opinioni dove ognuna ha un fondo di verità senza pretese di averne quella assoluta.
Sul tuo babbo che posso dire...tutta la mia ammirazione e rispetto.
 
Sul tuo babbo che posso dire...tutta la mia ammirazione e rispetto.
Devo dire che lui un po' soffre perche riprendendo spesso le battaglie a centro gruppo, perde il contesto e si confonde un po'.

Però per fortuna, negli anni novanta spesso c'era il monologo dei primi due tre e la battaglia dietro la leggevi sul giornale.
 
non mi riferisco a Sky ma alla regia internazionale, ancora hanno la cattiva abitudine di dare i replay della partenza durante i primi giri di gara, anche domenica è accaduta la stessa cosa , non mi ricordo qual sorpasso ma si sono persi uno di quelli importanti in testa alla gruppo, ma non riescono a capire che forse è meglio aspettare uno dei momenti di calma di un gp per far rivedere la partenza dalle varie angolature?
Però è vero che , anche per le numerose camere che ora si hanno, rispetto al passato è possibile assistere a molti duelli o comunque a molte fasi del gp a prescindere dalle posizioni che le vetture occupano, e questo è un bel passo avanti.
 
Io ormai sono molto vicino ai sessant'anni. Ho iniziato a seguire la F1 ai tempi del liceo (quando avevo 15 anni, quindi parliamo di quarantaquattro anni fa). Ma anche prima mi interessavo di F1 anche se forse le seguivo meno.
Ricordo Clay Regazzoni, Niki Lauda, Patrese, Cheever, Ronny Peterson, Brambilla, De Angelis, ricordo le varie scuderie, le Lotus JpS, le Ligier, le prime auto ad effetto suolo. La diatriba tra gli assemblatori inglesi ed i costruttori. Il motore Ford Coswort a 8 cilindri meno potente ma piu' compatto, il motore Ferrari a 12 cilindri, la Alfa Romeo quando esisteva la Alfa Romeo e non era un marchio FCA o una scuderia con motore Ferrari; ai tempi l'Alfa aveva motore Alfa Romeo e me la ricordo con Giacomelli, ricordo la Brabam Alfa (Romeo), ecc. ecc...

Ricordo l'incidente di Monza in partenza in cui perse la vita Peterson e rischio' Vittorio Brambilla, l'incidente di Gilles Villeneuve in cui perse la vita, l'incidente di Niki Lauda in cui rischio' la vita, l'incidente di Senna ad Imola.
Momenti belli e purtroppo momenti bruttissimi segnati da incidenti spaventosi in cui persero la vita fior di campioni.

Oggi posso dire che se non altro la F1 e' diventata molto piu' sicura (per fortuna).

Purtroppo non mi appassiona piu'. Mi fa addormentare. E' un circus, finto. L'unico lato positivo che vedo e' che non ci sono piu' gli incidenti spaventosi di un tempo (fortunatamente).

Per me e' di una noia mostruosa e non mi piacciono i ribaltamenti di situazione indotti dalla Safety Car (assolutamente indispensabili per garantire la sicurezza, ci mancherebbe, ma deleterie per la gara), non mi piace l'ala mobile, non mi piace che sia tutto blindato.

Prima (lavoravo a 8 Km da Monza), iniziavano a girare diversi giorni prima del gran premio di Monza, dal mio posto di lavoro dei tempi sentivo il ruggito dei motori i giorni precedenti.

C'erano piu' prove libere, piu' liberta' di fare i test.
Ora con il politically correct dappertutto e' tutto standardizzato, omogeneizzato. Poi ti trovi una scuderia come la Mercedes che ha ucciso il campionato a parire dal primo gran premio.

Sono rimasto diversi anni senza piu' seguire la F1 (dopo Senna, Lauda, ho seguito parzialmente l'era Shumaker poi mi sono stancato).
Ora sono due anni che mi sono ri-messo a seguirla sistematicamente, ad ogni gran premio, ma non mi diverte per nulla, lo dico in tutta onesta' e sincerita'.

Mi addormento alle prove, tutte blindate, Q3, Q2, Q1, alle norme per cui uno debba scegliere in Q2 le gomme con cui partire...
Eliminiamo le macchine e facciamo delle gare virtuali con i vari simulatori.
Me che formula uno è?

Ribadisco tanto di cappello alla sicurezza (ed ammetto che se le regole restrittive servono alla sicurezza, ben vengano, ci mancherebbe), ma lato pura gara, puro agonismo, pura ricerca tecnologica, e' stato ucciso tutto in nome di regole che non condivido (se non quelle per la sicurezza come ripetuto piu' volte).

Considerato anche che comunque inquinano e consumano complessivamente come o forse molto piu' delle auto di 30 anni fa (non e' che ora non inquino), sicurezza a parte, non vedo un grosso progresso.
 
Ultima modifica:
Io ormai sono molto vicino ai sessant'anni. Ho iniziato a seguire la F1 ai tempi del liceo (quando avevo 15 anni, quindi parliamo di quarantaquattro anni fa). Ma anche prima mi interessavo di F1 anche se forse le seguivo meno.
Ricordo Clay Regazzoni, Niki Lauda, Patrese, Cheever, Ronny Peterson, Brambilla, De Angelis, ricordo le varie scuderie, le Lotus JpS, le Ligier, le prime auto ad effetto suolo. La diatriba tra gli assemblatori inglesi ed i costruttori. Il motore Ford Coswort a 8 cilindri meno potente ma piu' compatto, il motore Ferrari a 12 cilindri, la Alfa Romeo quando esisteva la Alfa Romeo e non era un marchio FCA o una scuderia con motore Ferrari; ai tempi l'Alfa aveva motore Alfa Romeo e me la ricordo con Giacomelli, ricordo la Brabam Alfa (Romeo), ecc. ecc...

Ricordo l'incidente di Monza in partenza in cui perse la vita Peterson e rischio' Vittorio Brambilla, l'incidente di Gilles Villeneuve in cui perse la vita, l'incidente di Niki Lauda in cui rischio' la vita, l'incidente di Senna ad Imola.
Momenti belli e purtroppo momenti bruttissimi segnati da incidenti spaventosi in cui persero la vita fior di campioni.

Oggi posso dire che se non altro la F1 e' diventata molto piu' sicura (per fortuna).

Purtroppo non mi appassiona piu'. Mi fa addormentare. E' un circus, finto. L'unico lato positivo che vedo e' che non ci sono piu' gli incidenti spaventosi di un tempo (fortunatamente).

Per me e' di una noia mostruosa e non mi piacciono i ribaltamenti di situazione indotti dalla Safety Car (assolutamente indispensabili per garantire la sicurezza, ci mancherebbe, ma deleterie per la gara), non mi piace l'ala mobile, non mi piace che sia tutto blindato.

Prima (lavoravo a 8 Km da Monza), iniziavano a girare diversi giorni prima del gran premio di Monza, dal mio posto di lavoro dei tempi sentivo il ruggito dei motori i giorni precedenti.

C'erano piu' prove libere, piu' liberta' di fare i test.
Ora con il politically correct dappertutto e' tutto standardizzato, omogeneizzato. Poi ti trovi una scuderia come la Mercedes che ha ucciso il campionato a parire dal primo gran premio.

Sono rimasto diversi anni senza piu' seguire la F1 (dopo Senna, Lauda, ho seguito parzialmente l'era Shumaker poi mi sono stancato).
Ora sono due anni che mi sono ri-messo a seguirla sistematicamente, ad ogni gran premio, ma non mi diverte per nulla, lo dico in tutta onesta' e sincerita'.

Mi addormento alle prove, tutte blindate, Q3, Q2, Q1, alle norme per cui uno debba scegliere in Q2 le gomme con cui partire...
Eliminiamo le macchine e facciamo delle gare virtuali con i vari simulatori.
Me che formula uno è?

Ribadisco tanto di cappello alla sicurezza (ed ammetto che se le regole restrittive servono alla sicurezza, ben vengano, ci mancherebbe), ma lato pura gara, puro agonismo, pura ricerca tecnologica, e' stato ucciso tutto in nome di regole che non condivido (se non quelle per la sicurezza come ripetuto piu' volte).

Considerato anche che comunque inquinano e consumano complessivamente come o forse molto piu' delle auto di 30 anni fa (non e' che ora non inquino), sicurezza a parte, non vedo un grosso progresso.

Ho solo qualche anno più di te e condivido molte delle cose che hai scritto.
I tempi da te citati (a parte purtroppo i morti) erano davvero gli anni ruggenti della F.1.

Quando andai a Monza con mio padre nel 1970 avevo 16 anni e appena sentii il rombo di alcune vetture che facevano qualche giro prima dello schieramento, ebbi un brivido che non ho mai dimenticato, l’ho scolpito nella mia mente. Ho capito perfettamente la differenza tra vedere una gara in TV (allora a bassissima definizione e con rumori approssimativi), e percepire cosa era davvero la F.1 dal vivo. Restai folgorato e la passione subì un incremento esponenziale. Intimai a me stesso che avrei fatto il pilota ad ogni costo, in qualunque categoria, anche minima.

A 23 anni (1977) ci riuscii, con grandi sacrifici, esordendo a Pergusa con una Simca rally2 gr.1 vecchio modello (arrivando sul podio, 3. di classe).

Ebbene quella passione c'è ancora e vedo di tutto, anche questa bistrattata e “noiosa” F.1. Dopo 2 settimane inizia la “crisi di astinenza”, che esiste lo stesso nonostante l’odioso stradominio Mercedes (favorito anche dalla conoscenza anticipata del regolamento ibrido, vantaggio sempre mantenuto e mai recuperato dagli avversari).

Ogni anno spero che cambi qualcosa, che la Ferrari riesca a colmare il gap. Nel 2017, 2018 e 2019 sembrava che mancasse davvero poco affinché ciò avvenisse, poi quest’anno la grande delusione, la doccia fredda. Spero che nel 2021 vada meglio ma la F1 comunque la seguirò sempre e ho già il sostituto del mio pilota favorito (Kimi Raikkonen, che comunque proseguirà anche nel 2021). Si chiama Leclerc, Charles Leclerc, e sarebbe sempre lui anche se non guidasse una Ferrari.....
 
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