Io ormai sono molto vicino ai sessant'anni. Ho iniziato a seguire la F1 ai tempi del liceo (quando avevo 15 anni, quindi parliamo di quarantaquattro anni fa). Ma anche prima mi interessavo di F1 anche se forse le seguivo meno.
Ricordo Clay Regazzoni, Niki Lauda, Patrese, Cheever, Ronny Peterson, Brambilla, De Angelis, ricordo le varie scuderie, le Lotus JpS, le Ligier, le prime auto ad effetto suolo. La diatriba tra gli assemblatori inglesi ed i costruttori. Il motore Ford Coswort a 8 cilindri meno potente ma piu' compatto, il motore Ferrari a 12 cilindri, la Alfa Romeo quando esisteva la Alfa Romeo e non era un marchio FCA o una scuderia con motore Ferrari; ai tempi l'Alfa aveva motore Alfa Romeo e me la ricordo con Giacomelli, ricordo la Brabam Alfa (Romeo), ecc. ecc...
Ricordo l'incidente di Monza in partenza in cui perse la vita Peterson e rischio' Vittorio Brambilla, l'incidente di Gilles Villeneuve in cui perse la vita, l'incidente di Niki Lauda in cui rischio' la vita, l'incidente di Senna ad Imola.
Momenti belli e purtroppo momenti bruttissimi segnati da incidenti spaventosi in cui persero la vita fior di campioni.
Oggi posso dire che se non altro la F1 e' diventata molto piu' sicura (per fortuna).
Purtroppo non mi appassiona piu'. Mi fa addormentare. E' un circus, finto. L'unico lato positivo che vedo e' che non ci sono piu' gli incidenti spaventosi di un tempo (fortunatamente).
Per me e' di una noia mostruosa e non mi piacciono i ribaltamenti di situazione indotti dalla Safety Car (assolutamente indispensabili per garantire la sicurezza, ci mancherebbe, ma deleterie per la gara), non mi piace l'ala mobile, non mi piace che sia tutto blindato.
Prima (lavoravo a 8 Km da Monza), iniziavano a girare diversi giorni prima del gran premio di Monza, dal mio posto di lavoro dei tempi sentivo il ruggito dei motori i giorni precedenti.
C'erano piu' prove libere, piu' liberta' di fare i test.
Ora con il politically correct dappertutto e' tutto standardizzato, omogeneizzato. Poi ti trovi una scuderia come la Mercedes che ha ucciso il campionato a parire dal primo gran premio.
Sono rimasto diversi anni senza piu' seguire la F1 (dopo Senna, Lauda, ho seguito parzialmente l'era Shumaker poi mi sono stancato).
Ora sono due anni che mi sono ri-messo a seguirla sistematicamente, ad ogni gran premio, ma non mi diverte per nulla, lo dico in tutta onesta' e sincerita'.
Mi addormento alle prove, tutte blindate, Q3, Q2, Q1, alle norme per cui uno debba scegliere in Q2 le gomme con cui partire...
Eliminiamo le macchine e facciamo delle gare virtuali con i vari simulatori.
Me che formula uno è?
Ribadisco tanto di cappello alla sicurezza (ed ammetto che se le regole restrittive servono alla sicurezza, ben vengano, ci mancherebbe), ma lato pura gara, puro agonismo, pura ricerca tecnologica, e' stato ucciso tutto in nome di regole che non condivido (se non quelle per la sicurezza come ripetuto piu' volte).
Considerato anche che comunque inquinano e consumano complessivamente come o forse molto piu' delle auto di 30 anni fa (non e' che ora non inquino), sicurezza a parte, non vedo un grosso progresso.