<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Forester 2.0i 150cv my 2019 (EU) | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Forester 2.0i 150cv my 2019 (EU)

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Qui si passa da grandi bevute di birra e whiskey con annesse avventure in Irlanda e Scozia dove le Subaru si trovano nel loro hanitat ideale fatte di sterrati -fango- ed acquazzoni a disquisizioni sulla pulizia dei tappetini... va bene che e pasqua ....
 
Buongiorno a tutti.
Ieri, partendo da una percorrenza totale di poco meno di 2.300 km, ho avuto occasione di fare un giro di circa 420 km fuori Italia. Grosso modo 200 km di autostrada o superstrada veloce, 60 km di fondovalle in falsopiano e 160 di montagna con due valichi. Ho approfittato per fare alcune verifiche.

Partiamo con le note maggiormente negative.
Non raggiunge la velocità massima dichiarata (192), facendo molta fatica a toccare a stento i 180: si muove con sufficienza fino ai 150, fatica per i 160, poi diventa un’agonia. La trasmissione sembra reggere male questi valori, perché dopo diventa rumorosa nei transitori (rumore di catena sferragliante). Consumi bestiali a queste velocità, fino a 3 km/litro. Nelle salite non sopporta la guida allegra (peggio in modalità automatica, un filino meno peggio in manuale) ed anche il sorpasso di un camper diventa un grosso problema. Altra cosa su cui devo indagare, oltre i 160 km/h il cofano motore inizia a vibrare ai bordi come se fosse parzialmente aperto, e la cosa non mi piace per niente.

Aspetti positivi.
Estremamente confortevole (poggiatesta a parte), molto più del vecchio 318d: non so se accreditare il miglioramento alla diversa taratura del telaio (sul 318d avevo comunque sospensioni nuove nell’ultimo anno e mezzo) o all’alimentazione a benzina, che indubbiamente genera minore rombosità. Interessante come consumi se lo si lascia “scorrere”: il rientro l’ho fatto con guida rilassata (ma non piano) ed ho staccato un 7,6 litri/100 km contro i 10,4 litri/100 km dell’andata (che vanno tradotti rispettivamente in 8,00 e 10,9 litri/100 km)

Varie più e meno.
Ero molto dubbioso sulle gomme (Geolandar G91F marchiati M+S senza snowflake) per alcuni comportamenti imprevisti nell’uso quotidiano sotto la pioggia: ho trovato parecchia pioggia con temperature tra 10°C e 3°C (ho preso anche neve, ma non attaccava), ma, nonostante le attese negative, le tanto discusse G91F si sono comportate in modo quantomeno decoroso, e non c’era sempre buon asfalto. Oggi avrò forse l’occasione di provarle con asfalto bagnato e temperature superiori. Il layout del computer di bordo si conferma progettato da un incompetente ubriaco, e pure l’impostazione dei flussi d’aria è stata ideata da un minus habens. Sedili un po’ stretti, angolatura del poggiatesta migliorabile. Criticabile l’inserimento del retronebbia subordinato a quello dei fendinebbia. Migliorabile la taratura dell’accensione automatica dei fari in condizioni di giornate “scure” come quella di ieri. Con la pioggia le retrocamere sono poco fruibili e si sente la mancanza dei sensori di parcheggio. Gradevole la luminosità del grande tetto in cristallo, soprattutto in giornate di maltempo.

In sintesi.
Il mezzo non ha nessunissima ambizione velocistica, sotto questo profilo va considerato una utilitaria di segmento B. Per carità, quando è lanciato, mantiene bene la velocità consumando pure poco, ma se c’è traffico bisogna dimenticare qualsiasi velleità di lasciarsi le code alle spalle, specie in salita: il mezzo è molto lento nello scatto, anzi, non ne ha proprio, punto. Il Lineatronic sotto questo profilo non aiuta per nulla: mi pare un’ottima trasmissione per sterrati e fondi difficili, ma non sopporta un uso non dico sportivo, che è ridicolo su questo motore, ma almeno “sportiveggiante”. In salita va usato tassativamente in manuale, pure in discesa è utile e vantaggioso usarlo con le palette, sia per risparmiare i freni, sia perché il freno motore applicato alle 4 ruote stabilizza il veicolo.

Lo terrò a lungo? Non lo so. In città è comodo e agile, ma consuma uno sproposito; nelle statali scorrevoli, a patto di adottare una guida rilassata, è confortevole, veloce e pure parco nei consumi; perfettamente a proprio agio su fondi dissestati e difficili, totalmente a disagio laddove ci sia bisogno di camminare allegramente e superare spesso. Risponde completamente e bene ad una serie di mie esigenze operative, è gravemente deficitario per altre. Direi che mi fisso una scadenza a circa 48 mesi (stimo 65-70 mila km) per fare il punto valore residuo – permuta etc., nel frattempo penso a come gestire al meglio il discorso pneumatici per questa durata.
 
Buongiorno a tutti.
Ieri, partendo da una percorrenza totale di poco meno di 2.300 km, ho avuto occasione di fare un giro di circa 420 km fuori Italia. Grosso modo 200 km di autostrada o superstrada veloce, 60 km di fondovalle in falsopiano e 160 di montagna con due valichi. Ho approfittato per fare alcune verifiche.

Partiamo con le note maggiormente negative.
Non raggiunge la velocità massima dichiarata (192), facendo molta fatica a toccare a stento i 180: si muove con sufficienza fino ai 150, fatica per i 160, poi diventa un’agonia. La trasmissione sembra reggere male questi valori, perché dopo diventa rumorosa nei transitori (rumore di catena sferragliante). Consumi bestiali a queste velocità, fino a 3 km/litro. Nelle salite non sopporta la guida allegra (peggio in modalità automatica, un filino meno peggio in manuale) ed anche il sorpasso di un camper diventa un grosso problema. Altra cosa su cui devo indagare, oltre i 160 km/h il cofano motore inizia a vibrare ai bordi come se fosse parzialmente aperto, e la cosa non mi piace per niente.

Aspetti positivi.
Estremamente confortevole (poggiatesta a parte), molto più del vecchio 318d: non so se accreditare il miglioramento alla diversa taratura del telaio (sul 318d avevo comunque sospensioni nuove nell’ultimo anno e mezzo) o all’alimentazione a benzina, che indubbiamente genera minore rombosità. Interessante come consumi se lo si lascia “scorrere”: il rientro l’ho fatto con guida rilassata (ma non piano) ed ho staccato un 7,6 litri/100 km contro i 10,4 litri/100 km dell’andata (che vanno tradotti rispettivamente in 8,00 e 10,9 litri/100 km)

Varie più e meno.
Ero molto dubbioso sulle gomme (Geolandar G91F marchiati M+S senza snowflake) per alcuni comportamenti imprevisti nell’uso quotidiano sotto la pioggia: ho trovato parecchia pioggia con temperature tra 10°C e 3°C (ho preso anche neve, ma non attaccava), ma, nonostante le attese negative, le tanto discusse G91F si sono comportate in modo quantomeno decoroso, e non c’era sempre buon asfalto. Oggi avrò forse l’occasione di provarle con asfalto bagnato e temperature superiori. Il layout del computer di bordo si conferma progettato da un incompetente ubriaco, e pure l’impostazione dei flussi d’aria è stata ideata da un minus habens. Sedili un po’ stretti, angolatura del poggiatesta migliorabile. Criticabile l’inserimento del retronebbia subordinato a quello dei fendinebbia. Migliorabile la taratura dell’accensione automatica dei fari in condizioni di giornate “scure” come quella di ieri. Con la pioggia le retrocamere sono poco fruibili e si sente la mancanza dei sensori di parcheggio. Gradevole la luminosità del grande tetto in cristallo, soprattutto in giornate di maltempo.

In sintesi.
Il mezzo non ha nessunissima ambizione velocistica, sotto questo profilo va considerato una utilitaria di segmento B. Per carità, quando è lanciato, mantiene bene la velocità consumando pure poco, ma se c’è traffico bisogna dimenticare qualsiasi velleità di lasciarsi le code alle spalle, specie in salita: il mezzo è molto lento nello scatto, anzi, non ne ha proprio, punto. Il Lineatronic sotto questo profilo non aiuta per nulla: mi pare un’ottima trasmissione per sterrati e fondi difficili, ma non sopporta un uso non dico sportivo, che è ridicolo su questo motore, ma almeno “sportiveggiante”. In salita va usato tassativamente in manuale, pure in discesa è utile e vantaggioso usarlo con le palette, sia per risparmiare i freni, sia perché il freno motore applicato alle 4 ruote stabilizza il veicolo.

Lo terrò a lungo? Non lo so. In città è comodo e agile, ma consuma uno sproposito; nelle statali scorrevoli, a patto di adottare una guida rilassata, è confortevole, veloce e pure parco nei consumi; perfettamente a proprio agio su fondi dissestati e difficili, totalmente a disagio laddove ci sia bisogno di camminare allegramente e superare spesso. Risponde completamente e bene ad una serie di mie esigenze operative, è gravemente deficitario per altre. Direi che mi fisso una scadenza a circa 48 mesi (stimo 65-70 mila km) per fare il punto valore residuo – permuta etc., nel frattempo penso a come gestire al meglio il discorso pneumatici per questa durata.
Da quel che scrivi (mi) sembra quanto mai evidente che, oltre alla scarsa reattività della trasmissione, il vero neo sia la mancanza della sovralimentazione.
 
Beh diciamo pure che certe cose che sono definite come minus è pur vero che rientrano nei "dati di targa" del mezzo in questione...

Ovverosia che trattasi pur sempre di un SUV benzina aspirato e per di più munito di cvt...

Ergo;
- CVT, fra le sue caratteristiche/effetti si potrebve dire che rientri anche quello del non dare propriamente l'idea della velocità ed in genere prestazioni effettive...

In aggiunta...

- motore nuovo, vuoi perché di produzione nipponica (come parrebbe emergere), vuoi perché comunque ancora "legato", si potrebbero, almeno in parte, "giustificare" quei valori tanto in termini di velocità, oppure (almeno così come capitato personalmente) quanto forse soprattutto erogazione, così come anche consumi.

Ci saprai dire...
 
Secondo me, intorno al secondo-terzo anno, se Subaru ha prodotto un motore decente o è uscito qualcosa di tuo interesse, gliela ridai indietro costi quel che costi.
Io ho fatto quasi lo stesso passando dalla Skoda alla Civic, purtroppo se non c'e feeling il desiderio di disfarsene vince sulla razionalità.
 
Più che non dare l'idea, non dà proprio la velocità :D
Si beh bisogna infatti contestualizzare il tutto (di quanto accennavo)... ☺

Da dire che non ci saranno dei veri e propri "stravolgimenti" naturalmente...

Ps:
Non dimentichiamo poi la presenza del sistema di TI che svolge il suo... "nel bene e nel male" ☺...
 
Secondo me, intorno al secondo-terzo anno, se Subaru ha prodotto un motore decente o è uscito qualcosa di tuo interesse, gliela ridai indietro costi quel che costi.
Io ho fatto quasi lo stesso passando dalla Skoda alla Civic, purtroppo se non c'e feeling il desiderio di disfarsene vince sulla razionalità.
Guarda, causa "passione e pancia" nel passato ho già speso troppo su certe auto di cui mi ero "innamorato" e che avevo deciso di tenere a lungo ... qui non mi fregano più.
Sappiamo tutti come funziona la curva decrescente della svalutazione e come gira quella crescente della manutenzione. Giusto poco fa ho ricontrollato il preventivatore della compagnia N/BT cui mi ero rivolto per sopperire alla mancanza dell'auto tra gennaio e marzo. Per 28 giorni da venerdì sera a venerdì sera o da sabato sera a sabato sera siamo a 340 euro per una Clio o equivalente e 430 per una Golf o equivalente. Tieni conto che nel nolo c'è un'assicurazione piuttosto basica, con diverse franchige (altrimenti i costi schizzano su), quindi puoi stimare in circa 60 euro al mese gli oneri di bollo e assicurazione. Ciò significa che netto bollo e polizza sei a €280/28gg per una Clio e €370/28gg per una Golf. Mi sono ripromesso dunque che, non appena la svalutazione più manutenzioni più gomme dell'attuale ferro si attesta verso i 300/350 euro mensili, lo liquido e lo cambio con una nuova, quale che sia, ovviamente quelle che mi attizzano almeno un po', ma sicuramente cercando tra le occasioni migliori che ci saranno in quel momento.
 
Ultima modifica:
Per 28 giorni da venerdì sera a venerdì sera o da sabato sera a sabato sera siamo a 340 euro per una Clio o equivalente e 430 per una Golf o equivalente. Tieni conto che nel nolo c'è un'assicurazione piuttosto basica, con diverse franchige (altrimenti i costi schizzano su), quindi puoi stimare in circa 60 euro al mese gli oneri di bollo e assicurazione. Ciò significa che netto bollo e polizza sei a €280/28gg per una Clio e €370/28gg per una Golf. Mi sono ripromesso dunque che, non appena la svalutazione più manutenzioni più gomme dell'attuale ferro si attesta verso i 300/350 euro mensili, lo liquido e lo cambio con una nuova, quale che sia, ovviamente quelle che mi attizzano almeno un po', ma sicuramente cercando tra le occasioni migliori che ci saranno in quel momento.

Te lo ho già detto, ma questa non la capisco: quando l'auto ti inizia a costare meno la cambi e ricominci con una nuova che ti costa di piu?
Se mi dici: questa e la cifra che ritengo accettabile spendere e mi tolgo lo sfizio dell'auto nuova, allora ok.
 
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