<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ford 1.0 Ecoboost 3 cilindri | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Ford 1.0 Ecoboost 3 cilindri

Io sono assolutamente contrario a questi piccoli motori pompatissimi e a questo imperante downsizing. Passi un gioiello come il 2.0 vtec della Honda, il quele è progettato per vetture a carattere quasi ludico, comela S2000, ma un 1.0 su una compatta (e anche l'eventuale Twinair sulla Giulietta, è stato detto su un'intervista su Quattroruote a un dirigente Alfa Romeo) non lo digerisco. Questi piccoli motori saranno ottimi per omologare consumi irrisori sui rulli, ma su strada? Inoltre, l'utente medio, sa come usare un turbo? Come preservarlo? Non vorrei passare per gufo, ma ho come l'impressione che il risparmio (ipotetico) sui consumi verrà poi meno in officina, anche per il fatto che le Case allungano a dismisura gli intervalli dei tagliandi. Io, col cavolo che lasci passare 30.000 km tra un cambio d'olio e un altro, tra un tagliando e l'altro faccio sempre un cambio olio itermedio. Infine, direi che esiste un downsizing valido e che è veramente efficace: quello del peso. Io ho due macchine, entrambe aspirate a benzina. Una è di cilindrata 1.6 da 115cv su 1500 kg, l'altra, invece 2.7 da 228cv su neanche 1.300 chili. La differenza percorrenza è massimo di 2-3 km al litro, con andatura tranquilla.
 
la penso come te....un motore dev'essere adeguato anche alla massa della vettura...una medio grande deve avere un motore medio grande xche' renda come si deve..poco m'importa che un 1.0 turbo abbia potenza e coppia di un 1.6,quest'ultimo lo vedo piu' adatto ,sbagliero' ma la vedo cosi...
 
gallongi ha scritto:
la penso come te....un motore dev'essere adeguato anche alla massa della vettura...una medio grande deve avere un motore medio grande xche' renda come si deve..poco m'importa che un 1.0 turbo abbia potenza e coppia di un 1.6,quest'ultimo lo vedo piu' adatto ,sbagliero' ma la vedo cosi...
Mi accodo ad EDOMC e gallongi...per me non ha senso un 1.0 a benzina su un mezzo da oltre 1300 kg...
 
lazolla ha scritto:
ma nessuno si ricorda la Daihatsu Charade GTI degli anni 80?

25 anni fa già esistevano dei 1000cc da oltre 100cv, anche se l'affidabilità era certamente inferiore (se non ricordo male il motore fu studiato dalla De Tomaso).

Facciamo che l'affidabilità, come da tradizione giapponese, era superiore ai nostri aspirati dell'epoca e non fu studiato da DeTomaso ma montato leggermente modificato sulla Mini turbo da lui prodotta. In giappone, date le limitazioni in cilindrata e dimensioni, le minicar anabolizzate sono state un vero fenomeno. I tricilindrici si spr3cavano... :D
 
Grattaballe ha scritto:
Facciamo che l'affidabilità, come da tradizione giapponese, era superiore ai nostri aspirati dell'epoca
facciamolo pue :)

Grattaballe ha scritto:
e non fu studiato da DeTomaso ma montato leggermente modificato sulla Mini turbo da lui prodotta

eh ma qui non ricordavo male, riporto da wikipedia circa la charade:

[..] . A five-speed manual transmission was available. The base Charades received the naturally aspirated, three cylinder, 993 cc CB23 engine with around 50-55 PS. 0-60 mph takes around 12?13 seconds. The other Charade Turbo and Charade DeTomaso models had the upgraded CB23 engine, called the CB60. The CB60 was also a 993 cc engine, but was fitted with a very small IHI turbocharger, which increased its power to 68 PS (50 kW). The tiny turbocharger meant that an intercooler was not necessary.

e ancora
[..] In 1985, at the Tokyo show, Daihatsu introduced the 926R, a prototype of a mid engine Charade, developed together with DeTomaso and designed to take part in the World Rally Championship for cars under 1,300 cc. The 926R had a mid-mounted 926 cc twelve valve, twin-cam, turbocharged three-cylinder engine ("CE") - moving the rear wheels through a five-speed manual transmission and delivering 120 PS (88 kW)

Poi a quanto paere studiò pure un 1.6, questo non lo sapevo dato che sicuramente non fu importato in italia..

[..]The turbocharged GTti version was replaced by a more conventional GTi with an SOHC 16-valve 1.6 L engine. This version was engineered by Italian ex-racing driver De Tomaso (the previous owner of Innocenti), including racing-derived camshaft, and was capable of 124 hp JIS (91 kW) in the Japanese market
 
Si..si, in prima battuta dice solo che Charade turbo e Charade DeTomaso (che noi non abbiamo mai avuto in Italia) avevano un motore "upgraded" con turbina IHI.
In seconda battuta si scrive di un prototipo nato per la classe fino a 1300cc del mondiale rally. Su strada credo non si sia mai visto... non sulle nostre, almeno.

Comunque il discorso è già in atto per i diesel, infatti molti preferiscono il 1.5 con 105cv al 1.6 con 90, anche su corpi vettura impegnativi. Non vedo perchè nei benzina non possa funzionare ugualmente. I chilogrammetri non hanno colore, se bastano 22, che vengano da un 2.5 aspirato o che vengano da un 1.4 turbo, poco cambia e comunque entrambe le soluzioni hanno dei pro e dei contro.
 
eh no,secondo me cambia..un motore piccolo deve sempre girare alto x portare a spasso tanti kg,un grosso no...lo vedo con il partner di mio padre: avendo addirittura piu' coppia del vecchio ranch 2.0 che aveva pur essendo appunto piu' piccolo (1600cc) ,cmq questo tende a girare alto x andare bene mentre il 2.0 sonnecchiava in certe strade....
 
Un motore piccolo con turbina piccola può dare il massimo già dai 2500 giri ed avrà finito prima dei 6mila. Quindi volendo non serve che giri alto, col vantaggio della cilindrata ridotta. Infatti, se vuoi provare a fare 15km/l con un motore da 120cv, ci riuscirai -a pari corpo vettura- più facilmente col 1.4 T-jet Fiat (solo un esempio...) che con un qualsiasi aspirato 1700/1800. Inoltre gli organi meccanici saranno più leggeri e quindi più pronti a variare la loro velocità.
Il mio unico dubbio in merito è sul controllo delle emissioni quando i motori avranno un bel pò di strada sul groppone. Per il resto li promuovo, magari non a pieni voti...
 
mmmmh si pero' un turbo ha piu' accessori diciamo rispetto a un 1,6 l ,x esempio ,aspirato di qualche anno fa...maggior usura,maggior manutenzione ,maggior attenzione nell'utilizzo...mah,lo sapremo tra qualche anno..personalmente dato che compro sempre usato ,preferisco un 2.0 td con 100k km che un 1.6 td con 80k ....credo sia ben ben piu' sfruttato il secondo seppur con meno km...
 
Grattaballe ha scritto:
Un motore piccolo con turbina piccola può dare il massimo già dai 2500 giri ed avrà finito prima dei 6mila. Quindi volendo non serve che giri alto, col vantaggio della cilindrata ridotta. Infatti, se vuoi provare a fare 15km/l con un motore da 120cv, ci riuscirai -a pari corpo vettura- più facilmente col 1.4 T-jet Fiat (solo un esempio...) che con un qualsiasi aspirato 1700/1800. Inoltre gli organi meccanici saranno più leggeri e quindi più pronti a variare la loro velocità.
Il mio unico dubbio in merito è sul controllo delle emissioni quando i motori avranno un bel pò di strada sul groppone. Per il resto li promuovo, magari non a pieni voti...

a vedere la prova pubblicata da 4r su ypsilon 900 e mini 1.6 non si direbbe che sia sempre così
 
Due esempi un pò anomali, due polmoni, oserei dire :D non a caso ho scritto "più facilmente" e non "sempre". Comunque QR di dicembre mi dà il la per un'altra riflessione: piccoli miti cadono.
Nella prova della Up 1.0 3cilindri le vibrazioni sono pressochè assenti e il motore -udite udite- è addirittura sprovvisto del contralbero di equilibratura. Il lavoro viene svolto da una massa eccentrica inglobata nella puleggia dell'albero motore. Bell'articolo anche quello relativo alla sfida 2cil. vs 3cil.
 
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