zero c.
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Trotto@81 ha scritto:Sono entrambi dei filtri, solo che il tipo vecchio necessitava di cerina per abbassare la temperatura di fusione delle PM10, mentre gli ultimi DPF sono in grado di rigenerare senza.gallongi ha scritto:il fap lavora diversamente,e' un'iniezione di addttivo,ovviamente non puoi notare delle difficolta' di combustione..lavora se c'e' addittivo se no,nisba...![]()
Entrambi bloccano le micro particelle per bruciarle ed entrambi sono causa di perdite di pompaggio con conseguente aumento dei consumi.
Se la rigenerazione viene interrotta riprende non appena ci saranno le giuste condizioni di temperatura.
Oramai sono talmente vicini alla chiocciola della turbina che questo genere di problemi raramente di presentano.
Vi ricordate le prime Mazda 6 dotate di filtro posizionato sotto il pianale?
Erano quasi inutilizzabili!!
allora sgombriamo il caso da inesattezze e luoghi comuni.
tanto per cominciare nessun dpf nè a sistema chiuso nè aperto ha necessità di ossido di cerio come catalizzatore.
la cerina viene usata dai FAP che sono un brevetto di un costruttore europeo e che si è evoluto nel tempo e che ha avuto anch'esso le sue belle rogne.
il dpf ha dato invero grossi problemi nelle auto euro IV nate prive dell'accrocchio e messo successivamente.
tra queste in ottima compagnia di malfunzionamento con opel fiat Vag etc etc ha senz'altro brillato mazda col vecchio duemila da 143 hp
tanto dovevasi.