In generale, se posso,
vorrei capire però quale sia il tarlo oscuro che impedisce alla gente
di comprendere che la mente può ammalarsi esattamente come una qualunque altra parte funzionale del corpo.
Se un medico accerta che hai la pressione alta, la pastiglietta la prendi come fosse un tic tac
se un medico di dice che soffri di depressione , possono passare dieci anni prima che il paziente si decida a prendere la pastiglietta...
esistono tabù e preconcetti
ma esiste anche una letteratura sterminata alla quale accedere,
se solo la gente lo facesse
Nessuno qui penso che abbia messo in dubbio che la depressione sia una malattia, grave, e che debba essere curata da specialisti... ma un conto è la depressione, clinica, conclamata, e un conto è "sentirsi abbastanza depressi" come scrive Cesa, che a quanto pare non se la passa benissimo in questo periodo, quindi apatia, ansia, tristezza sono anche reazioni normali, non patologiche.
Non conosciamo Cesa, quindi non sappiamo davvero come si sente, e anche se lo conoscessimo, come ho scritto prima, i consigli lasciano il tempo che trovano. Io ho una cara amica che ha sofferto di depressione, e mi ha sempre detto che la cosa che odiava di più erano le persone che le dicevano cose tipo "ma perché non ti dai una mossa" o che sottovalutavano la situazione, o che la riempivano di consigli, quasi sempre sbagliati.
Però, c'è la depressione, ma ci sono anche momenti no, in cui tutto sembra perdere di interesse ed è facile buttarsi giù. Magari possono essere anche un preludio alla depressione. Nel primo caso è importante cercare di cambiare le anche condividere le proprie emozioni con gli altri, meglio se in carne ed ossa, ma anche compagni virtuali, perché no...
Siccome penso che tutti speriamo che per Cesa sia solo un momento no, magari proviamo a dargli una mano...anche se può servire o no, ma si prova : )