Frallog1 ha scritto:
Nessuno pero' mi ha risposto circa l'esposizione del Gruppo con le banche. Nessuno reputa questa mossa troppo azzardata?
Ti rispondo io: in un post precedenti dici che di finanza non capisci niente e, senza nessuna offesa, è proprio così. La faccio molto breve: il valore di un'azienda è dato dalla formula V=D+E, dove D è il valore del debito emesso e E è il valore dei mezzi propri (E sta equity, capitale sociale - che ovviamente è diviso in azioni).
Fiat con questa operazione aumenterà il valore totale aumentando le due cose, sia i mezzi propri (dovrà acquisire azioni di Chrysler, dal fondo gestito dall'UAW -in pratica il sindacato dei lavoratori Chrysler) che il debito. Per "Debito" non si intende solo quello verso le banche, ma anche e SOPRATTUTTO il valore dei titoli di debito emessi, cioè le obbligazioni: in pratica sono come i titoli di stato (Bot, CCT ecc) però sono emessi da una compagnia privata e per tale motivo, sono più rischiosi dei titoli di stato (ma sempre MENO rischiosi delle azioni, che hanno rendimenti molto più volatili e soprattutto in caso di bancarotta, gli obbligazionisti sono i primi a essere rimborsati).
In pratica: se l'azienda emette azioni (Equity), e te le vende, ti sta proponendo di diventare (in piccolissima parte) un socio, con conseguenti diritti (a una fettina di guadagni, i cosiddetti dividendi) e doveri (il rischio che in caso di fallimento perdi tutto, o quasi)
se l'azienda emette debito, e ti vende un'obbligazione, ti sta semplicemente chiedendo in prestito dei soldi, impegnandosi a restituirteli dopo un certo periodo. Non è detto che il debito sia verso le banche, di solito sì, ma anche verso fondi di investimento o fondi pensione (anzi, sapendo come funziona la finanza in america direi che la grossa parte del debito sarà verso i fondi pensione dei lavoratori Fiat-Chrysler)
Tu adesso mi dirai: OK, ma comunque Fiat resta molto indebitata, che sia verso le banche o chiunque altro. Giusto, ma tieni presente che
il valore del debito totale emesso è deducibile dalle imposte (viene chiamato tax shield, "scudo delle tasse"), quindi a conti fatti c'è un livello di indebitamento ottimale per ogni azienda, e può essere anche molto elevato...senza contare che se avessero provato a raccogliere soldi solo tramite le azioni, essendo queste ultime molto più rischiose, sarebbe stato molto più difficile trovare finanziatori...
Se non mi sono spiegato bene chiedi pure ancora eh