<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> FIAT: quando la produzione e' un paradosso | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

FIAT: quando la produzione e' un paradosso

ottovalvole ha scritto:
avevo letto un articolo che diceva il contrario, cioè la Selmat dal 2010 è in continuo conflitto con la Fiat che punta a farla fallire per poi acquisirla, tantè che gradualmente ha diminuito le commesse....non sono sicuro se questo è stato scritto proprio da Quattroruote o comunque una testata abbastanza affidabile (ma non ricordo quale, l'ho letto ieri)
chiude qui e riapre in un altro paese. Cosa giá successo con una ditta di cuinon ricirdo il nome, ha chiuso qui e riaperto in marocco
 
belpietro ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
Sempre a fasciarvi la testa.
È solo in CIG la selmat, quindi non vengono garantiti i pezzi necessari alla produzione. Non è nulla di strano

che non ci sia "nulla di strano" se un'azienda mette la gente in CIG quando non riesce a soddisfare gli ordinativi, mi pare almeno azzardato.

a casa mia, le aziende mettono in CIG quando non hanno ordinativi, mica il contrario.
non escluderei il fatto che fiat lasci una marginalità così bassa da rendere non conveniente la produzione.
Ho già visto situazioni di questo tipo. La cosa strana è che si esasperi la situazione fino ad arrivare al blocco di produzione.

Personalmente e per esperienza trovo questa vicenda piuttosto anomala ed anche curiosa.
E' sicuramente impensabile che un produttore di questo livello sia così superficiale da rendersi ricattabile. Se anche si procede con la scelta di avere un solo fornitore, verranno implementate una serie di azioni volte a garantire la continuità produttiva. Da accordi contrattuali, a scorte di sicurezza presso il fornitore, piuttosto che presso il cliente, impianti e linee di produzione esclusive dedicate al cliente, ecc. Durante il blocco di fornitura si dovrebbe procedere al cambio dei piani di produzione, passando all' assemblaggio di prodotti/modelli/allestimenti diversi. In questo modo si guadagnano i pochi giorni necessari per implementare una nuova fornitura.
Le contrattazioni per i prezzi vengono pianificate ed avvengono in periodi ben definiti dell'anno al fine di poter preventivare i costi dei materiali.. anche in questo caso, mancati accordi fra le parti non dovrebbero determinare blocchi di produzione perché le contrattazioni avvengono con largo anticipo.

Son veramente curioso di vedere se escono altre indiscrezioni sulla vicenda
 
ottovalvole ha scritto:
avevo letto un articolo che diceva il contrario, cioè la Selmat dal 2010 è in continuo conflitto con la Fiat che punta a farla fallire per poi acquisirla, tantè che gradualmente ha diminuito le commesse....non sono sicuro se questo è stato scritto proprio da Quattroruote o comunque una testata abbastanza affidabile (ma non ricordo quale, l'ho letto ieri)
E' riportato, tale e quale, anche da Repubblica di oggi,
 
non è certo la prima volta che una linea di montaggio si blocca per un fornitore che non rispetta le scadenze. l'anno scorso si è bloccata la linea di assemblaggio dei motori moto guzzi perchè la ditta produttrice dei blocchi motore era fallita. non ricordo per quante settimane è stata ferma, ma poi la piaggio ha assorbito quella azienda. nel 2012 la moto guzzi era una delle poche case con il segno + rispetto l'anno precedente. se il problema ti vien creato dal fornitore, nonvedo quale sia il problema. lo è se io ho ordinato la vettura per un bisogno urgente e questa mi tarda di parecchio nella consegna
 
Questo il punto si vista del fornitore:

http://torino.repubblica.it/cronaca/2013/05/13/news/la_selmat_replica_a_fiat_vogliono_farci_chiudere-58720562/?ref=search
 
Comunque c'è anche da considerare che uno stabilimento Fiat conta migliaia di persone, che produce ipotizziamo 1000 auto al giorno a pieno regime, ora loro sanno anche benissimo che se non facessero almeno che so, 800 auto come soglia minima, non vale la pena neanche aprire i cancelli, altrimenti non guadagnano.
 
belpietro ha scritto:
ucre ha scritto:
se il problema ti vien creato dal fornitore, nonvedo quale sia il problema.

prova a indovinare, qual è il problema ...

intendevo il problema sollevato dalla discussione. non è mica colpa della fiat se un fornitore non gli fornisce il materiale.
 
renatom ha scritto:
Questo il punto si vista del fornitore:

http://torino.repubblica.it/cronaca/2013/05/13/news/la_selmat_replica_a_fiat_vogliono_farci_chiudere-58720562/?ref=search

ecco, qui la cosa ha un risvolto stile beautiful :D :D :D :D
 
ucre ha scritto:
belpietro ha scritto:
ucre ha scritto:
se il problema ti vien creato dal fornitore, nonvedo quale sia il problema.

prova a indovinare, qual è il problema ...

intendevo il problema sollevato dalla discussione. non è mica colpa della fiat se un fornitore non gli fornisce il materiale.
Dipende. Se Selmat non consegna perchè è Fiat che non paga correttamente il proprio fornitore, o perchè paga dei prezzi concordati per 10000pezzi quando poi ne ha ritirati 5000, o perchè paga a 6 mesi in vece dei 60gg di legge, allora le cose vanno un pò riviste...
Comunque è un dato di fatto che il gruppone ultimamente stia un pò troppo spesso in tribunale contro maestranze e fornitori, il che IMHO non è un segnale di salute e serenità.
 
È comunque fra i due litiganti chi ci rimette e' chi come me ha ordinato la 500L NP ed ora se la vedrà consegnare, se tutto va bene, a settembre - ottobre, badate bene, avendo fatto il contratto il 2 marzo, ma rob de matt!
 
fifi54@libero.i ha scritto:
È comunque fra i due litiganti chi ci rimette e' chi come me ha ordinato la 500L NP ed ora se la vedrà consegnare, se tutto va bene, a settembre - ottobre, badate bene, avendo fatto il contratto il 2 marzo, ma rob de matt!

Purtroppo quando si pensa solo a tagliare i costi, piu' che ha produrre
qualcosa di decente e in maniera razionale....
capitano danni collaterali di questo tipo
 
marcoleo63 ha scritto:
All'interno della crisi, succede anche questo... le aziende chiudono ed i prodotti mancano o scarseggiano.. :?
Non è un paradosso, ed è giusto anche quanto detto qui dal nostro amico.
La crisi rallenta....e i prodotti non li velocizza.

I fornitori, non avendo le idee chiare e programmi a lungo termine, impostano una produzione a vista oppure propriamente detta su richiesta variabile.

Ma chi, di questi tempi fa scorte, chi di questi tempi produce con la speranza di vendere subito dopo.
La crisi, dunque. fa l'esatto contrario di quello che una massa popolare può pensare, e precisamente la crisi genera la mancanza della merce ed il rallentamento degli ordini.

Tutti la pensano al contrario che la crisi debba darti roba subito, ed a poco prezzo!

Anche per le auto; ma secondo voi oggi basta andare in concessionaria, ordinare ed avere lìauto in 48 ore...perchè c'è crisi.
Nulla di più sbagliato : le case automobilistiche raccolgono prima ordini da vari paesi, nazioni e città..., li accumulano, fanno la programmazione dei materiali e della manodopera, e poi avviano gli impianti.

Cioè detto in parole povere se vendo 100 macchine al giorno in momenti come questi, quindi di crisi, ed il mio stabilimento ne può fare 2000 al giorno (bilanciamento strutturale di mercato), io devo raccogliere prima tanti ordini da 100 pezzi, magari anche con optionals e colori diversi e poi dopo un mese, quindi dopo aver raccolto 2000 ordinativi (100 x 20 giorni) ed accendere impianti e stabilimento. :rolleyes:

Fate due conti con numeri e parametri più giusti ma il ragionamento è qiuesto.
Oppure opensate che una casa automobilistica produce lo stesso 2000 autro al giorno accantonandole dal concessionario e poi arriva un pingo pallino che magari voleva l'optional dei tasi touch screen che nessuno delle 2000 auto ha?
Ragionate bene se ragionate (purtroppo) al contrario. :oops:

E non dite eresie affermando che i costruttori dovrebbero fare stock...morirebbero commercialmente in pochi giorni.

Ma l'avete mai vista una fabbrica ed una catena di montaggio?
Solo di luci ed aria compressa, di avvio centrali ed energie, e costi fissi indotti (senza il costo lavoro) partono minimo 10.000 - 20.000 euro all'ora!
In una giornata ci vogliono minimo 400.000 - 600.000 euro di soli costi del genere, aggiungici tutto il resto...non puoi permettertelo aspettando che ti chiami il concessionario di Canicattì...per uno o due pezzi venduti.

E mica puoi fare tutta la vettura con 5 persone laddove ne occorono 50...ci vuole la saturazione della catena di montaggio...per far girare il tutto quindi si è obbligati a fra girare tutta la fabbrica, chiamando tutta la forza lavoro necessaria!

Non lo fanno ii grandi e non lo può fare neppure l'indotto!

Ergo...non è un paradosso questo fatto, ma solo mancanza di informazioni (senza colpa) tecnico-commerciali affermare ciò

Credo che siate d'accordo.
 
Back
Alto