<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fiat, Italia, Marchionne...quanta cofusione, vediamo di approfondire un po'.... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Fiat, Italia, Marchionne...quanta cofusione, vediamo di approfondire un po'....

saturno_v ha scritto:
Ho notato ultimamente un proliferare di post su Fiat, Marchionne e cosi' via e noto che quasi tutti fanno un bel "minestrone".......

marchionne e' un'ottimo affarista,un'ottimo contabile..pero',vedi,qui la gente vede che le fabbriche chiudono,che sposta il lavoro fuor di qua e questa e' l'argomentazione seria che fa incaxxare :evil: automobilisticamente parlando,rimarchia dei cassoni americani (cassoni cassoni,non venitemi a dire che la 300c e' una bella auto :? ) snaturando i marchi storici nostrani...ovvio che la gente apre post di insulti,e sono pure pochi... 8)
 
ottovalvole ha scritto:
In italia il nostro pensiero è voglio la bmw,mi faccio 72 rate e mangio pane e acqua,però devo sembrare ricvo. In america il pensiero è mi serve una macchina,ho 2 dollari e compro quella che posso permettermi,purchè sia un salotto viaggiante.

queste sono scelte di vita....
che possono fare sorridere
ma se non sono fatte mandando la moglie a..... ;)
Pensa che in Italia ci sono ancora tanti casi di famiglie che si " rovinano "
per fare sposare bene la prole....
Per non parlare di quelli che si indebitano per andare in vacanza...
 
arizona77 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
In italia il nostro pensiero è voglio la bmw,mi faccio 72 rate e mangio pane e acqua,però devo sembrare ricvo. In america il pensiero è mi serve una macchina,ho 2 dollari e compro quella che posso permettermi,purchè sia un salotto viaggiante.

queste sono scelte di vita....
che possono fare sorridere
ma se non sono fatte mandando la moglie a..... ;)
Pensa che in Italia ci sono ancora tanti casi di famiglie che si " rovinano "
per fare sposare bene la prole....
Per non parlare di quelli che si indebitano per andare in vacanza...

Siamo forti con i debiti :D ma non dirlo alla Merkel che ha faticato un bel pò a mandar giù il boccone.

Ma devo dire che è vero, tornando in Italia sembra di aver sbagliato frontiera: sono in Germania! Mica per la guida e l'ordine, ma per le auto e la velocità :lol: :lol: è triste ma in Francia compreranno francese ma noi solo tedesco.
Ma i tedeschi non comprano italiano :rolleyes:
 
arizona77 ha scritto:
non ho capito....
non ritieni che avere cambiato ( inspigabilmente ) lo scudetto Lancia
e l' avere rimarchiato auto americane Lancia....
non sia stato oltreche' un flop commerciale, una ulteriore mazzata
al lustro del Marchio :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?:

Citando un altro forumista: "il lustro del marchio era già bello che sepolto, visto che è 20 ANNI che le Lancia sono Fiat rimarchiate per checche e casalinghe."

Ora che rimarchiano berline di rappresentanza, quasi quasi hanno fatto un passo avanti... :?
 
arizona77 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
arizona77 ha scritto:
saturno_v ha scritto:
-Logan- ha scritto:
Bell'analisi, bel topic.

Condivido praticamente tutto.
Azzeccatissimo il discorso Chrysler---&gtrete di vendita bella e pronta.
Però ritengo che l'essere poco &quot;uomo di prodotto&quot; di Marchionne non si sia ancora palesato troppo, le scelte contestate secondo me erano obbligate, c'era poco da fare.
Chiaro come il sole che non è un Ghidella di turno, ma credo che le prove a suo sfavore siano ancora poche e &quot;indiziarie&quot; ;)

Insomma.....un uomo di prodotto non avrebbe mai fatto un'operazione Thema o Flavia....in Europa la bieca rimarchiatura (badge engineering per i piu' sofisticati :D) ) non puoi proprio farla specie con marchi (quantomeno teoricamente) premium.....il mercato magari te lo consente con i SUV piu' pratici e con marchi generalisti (vedi Freemont) ma non con l'alto di gamma.

Non dimentichiamo che i Coreani hanno cominciato a farsi apprezzare con i SUV...quando il primo Sorento gia' vendeva bene la gamma auto non se la filava nessuno.

E' piu' facile penetrare con i SUV in Europa quando il prodotto non e' eccelso....

Non penso che volesse fare concorrenza alla Triade....
:D :D al massimo alle pluri accessoriate Francesi :D :D ,
ma visto che il costo della nuova mascherina era irrisorio ci ha provato.
L' errore e' stato il non avere capito che questa operazione avrebbe
ulteriormente sputtanato,
se mai ce ne era la possibilita', il marchio
perchè mai? Semmai ha regalato al marchio una gamma di vetture abbastanza completa,l'operazione comincerá ad avere senso con la nuova generazione di vetture pensate per essere vendute sia in ameroca che in europa. Oltretutto il mercato é pieno di vetture valide e belle ma che vendono poco,la mazda 6, l'honda haccord e la stessa seat exeo....il problema non è il prodotto ma sono i soldi e il pregiudizio.....e l'immagine che una macchina può dare,e quindi il marchio che porta sul cofano. Questo succede in europa dove chi ha 2 euro vuol sfoggiare la macchina da 4 euro. In america chi ha 2 dollari compra la macchina da 2 dollari e pensa a quello che c'è dentro,non fuori la macchina. Le macchine ci sono però non si vendono

non ho capito....
non ritieni che avere cambiato ( inspigabilmente ) lo scudetto Lancia
e l' avere rimarchiato auto americane Lancia....
non sia stato oltreche' un flop commerciale, una ulteriore mazzata
al lustro del Marchio :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?:
Il flop sono le macchine, ma parliamo di vetture che in america vendono bene,molto bene. Il marchio paradossalmente ci guadagna perchè quando in una concessionaria trovi ypsilon,musa e delta accanto a thema,flavia e voyager si ha l'impressione di una famiglia ben articolata....al contrario dell'alfaromeo dove ci sono 2 vetture. Il flop è adesso ma è fisiologico,stanno preparando la strada per la nuova generazione di vetture,fra 10 anni si potrá valutare se è stata una scelta giusta o sbagliata.
 
ammesso che venda in America....
Sicuramente piu' di prima ( ma C era praticamente da libri in tribunale ),
ma meno delle previsioni pero'....
Tornando in Itali, puoi articolare finche' vuoi, ma i numeri non ci sono,
e sopprattutto deve vendere, per vendere,
a prezzi stracciati come una generalista qualsiasi
 
arizona77 ha scritto:
ammesso che venda in America....
Sicuramente piu' di prima ( ma C era praticamente da libri in tribunale ),
ma meno delle previsioni pero'....
Tornando in Itali, puoi articolare finche' vuoi, ma i numeri non ci sono,
e sopprattutto deve vendere, per vendere,
a prezzi stracciati come una generalista qualsiasi
:thumbup:
 
arizona77 ha scritto:
ammesso che venda in America....
Sicuramente piu' di prima ( ma C era praticamente da libri in tribunale ),
ma meno delle previsioni pero'....
Tornando in Itali, puoi articolare finche' vuoi, ma i numeri non ci sono,
e sopprattutto deve vendere, per vendere,
a prezzi stracciati come una generalista qualsiasi
a me sta bene che vendono queste 3 macchine col marcho Lancia ma sono straconvintissimo che dovevano venderle ANCHE col marchio Chrysler perchè c'è una ristretta nicchia di gente che ama la macchina "ammerrcana" e ovviamente la vuole col marchio americano così come ci sono anche i possessori delle varie GrandVoyager e vecchia 300C che l'avrebbero cambiata volentieri col modello nuovo ma non hanno digerito il marchio Lancia sul cofano. Di contro chi entra in una concessionaria Lancia a guardare una Ypsilon probabilmente si volta a guardare e a sbirciare incuriosito dentro ad una di queste tre macchine e magari tenerle in considerazione per un futuro. Da mettere che la Ypsilon di solito è una Tender,cioè una macchinetta tuttofare per chi ha già in garage una berlina o un suv premium. Adesso dobbiamo tenere d'occhio la Chevrolet Malibù che è la vettura GM più vicina alla Thema e che verrà venduta in europa col marchio Chevrolet, vedremo come reagirà il mercato italiano di fronte a quest'altra macchina "ammmrrcana" :D Freemont e Orlando tutto sommato piacciono
 
Freemont e' una tutto sommmato belloccia....e discretamente accessoriata,
ma sopratttutto senza pretese di posizionamenti
e forte di un prezzo interessante, ;) anche in relazione alla massa ;)
 
credo che con la Thema abbiano infilato uno dei flop più monumentali possibili: un vero paradosso di concetto.

Un berlinone di segmento E lusso, ma non a livello delle tedesche. Che quindi ha meno immagine, e deve costare di meno ( mai poco come in usa ).

Solo che pur costando meno delle crucche, e proprio andando in cerca del cliente più morigerato, una volta che questo cliente entra in concessionario, gli offrono minimo un tre litri, un lusso che non compra più nessuno neanche in Bmw, grazie a Befera.

Praticamente un paradosso spazio - tempo su ruote, sul parabrezza dei modelli esposti in conce ci attaccano un cartello " non in vendita", così perdono meno tempo.

Bastava appiccicarci il due litri Fiat girato, magari biturbina, e farla familiare, per tentare di darle un minimo di senso in Europa.

Ma avevano finito tutti i soldi per costruire le mascherine Lancia.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
credo che con la Thema abbiano infilato uno dei flop più monumentali possibili: un vero paradosso di concetto.

Un berlinone di segmento E lusso, ma non a livello delle tedesche. Che quindi ha meno immagine, e deve costare di meno ( mai poco come in usa ).

Solo che pur costando meno delle crucche, e proprio andando in cerca del cliente più morigerato, una volta che questo cliente entra in concessionario, gli offrono minimo un tre litri, un lusso che non compra più nessuno neanche in Bmw, grazie a Befera.

Praticamente un paradosso spazio - tempo su ruote, sul parabrezza dei modelli esposti in conce ci attaccano un cartello " non in vendita", così perdono meno tempo.

Bastava appiccicarci il due litri Fiat girato, magari biturbina, e farla familiare, per tentare di darle un minimo di senso in Europa.

Ma avevano finito tutti i soldi per costruire le mascherine Lancia.
pensa che c'è la marmotta che le modifica una per una e poi gli appiccica il logo :D
 
Ottovalvole

Il paragone con Mazda 6 non e' calzante.....Mazda non e' un marchio premium e poi sia la Accord che la 6 non partono da cilindrate stratosferiche (per gli Europei)

Tra l'altro la Honda fa pure i suoi errori in Europa trascurandola completamente come marketing...ce ne sarebbe da dire pure per loro.

Verissimo quanto dice BelliCapelli...vuoi attirare chi pensa al risparmio e gli proponi una segmento G (perche' come dimensioni e peso la Thema e' una serie 7 a tutti gli effetti) con un motore minimo 3 litri......linee poco Europee e con un marchio che comunque in Europa ha molta storia, non e' Mazda o Honda.

Vabbe' che vuoi utilizzare lo stesso pianale ma cavolo cambia un po' la carrozzeria......

Secondo me quando entri in un conce Lancia non hai proprio l'impressione di una gamma ben articolata ma bensi' messa in piedi alla bell'e' meglio...."ad cazzum" insomma, senza coerenza stilistica....la Flavia?? bocca taci....non se la fila nessuno manco in USA (arriva costantemente all'ultimo posto nei confronti fatti dalle riviste specializzate) e se non fosse per le flotte rental rimarrebbe invenduta nei piazzali....

Non sono piu' gli anni 70, c'e' internet, la gente viaggia, lo sanno anche i sassi che la Thema e' una 300C rimarchiata....certe operazioni vanno bene per Seat (e ripeto, con cilindrate e dimensioni umane) ma non per Lancia...annacqui e sputtani ulteriormente il marchio...
 
saturno_v ha scritto:
mark_nm ha scritto:
per dire "stipendi tropppo alti" dovresti citare degli esempi: sembro il mio relatore :D

Fino a quando sono andato via io (seconda meta' anni 90) era notorio che l'Italia avesse un costo del lavoro vicino a quello Tedesco...chiaro al lavoratore Italiano in tasca arrivava ben meno ma per l'imprenditore specifico i costi erano quelli....

La formazione professionale Italiana poi e'mediamente un disastro, detto da chi ci lavora e da aziende che cercano personale ed in molti casi, disperate, debbono formarselo loro...

Tempi di laurea effettivi troppo lunghi, etc...

come tutti stai enunciando gli errori della politica italiana che nonostante tutto continua allegramente a fregarsene ed a pensare alla poltrona: finirà la pazienza degli italiani?
 
saturno_v ha scritto:
Ho notato ultimamente un proliferare di post su Fiat, Marchionne e cosi' via e noto che quasi tutti fanno un bel "minestrone"....sarebbe il caso di andare ad analizzare le cose in maniera piu' attenta.

Innanzitutto segmentiamo l'argomento in 3 parti...L'Italia, La Fiat ed il buon Sergione.

Che in Italia non convenga investire lo sanno anche i sassi ed i risultati si vedono sotto gli occhi di tutti e per tutta una serie di motivi su cui non mi staro' a dilungare.
Forse il nostro paese avrebbe fatto bene ad attirare altre case automobilistiche a produrre qui invece che lasciare il campo solo a Fiat.
Un'azienda alla fine deve rispondere solo ai propri azionisti e deve andare dove gli conviene....gli incentivi, in forme diverse, ormai se li aspettano tutti i grandi gruppi in tutto il mondo ed in tutti i settori prima di fare un passo...anche qui, sarebbe da andare a fare un discorso molto piu' vasto e in ambito globale se sia giusto come principio che un'azienda privata debba allattare dalla tetta pubblica....da buon libertariano per me non lo e'.
Comunque finche' le regole del gioco sono queste, e' giusto che Fiat faccia i suoi interessi....un'azienda non e' una famiglia e non ha nessun "obbligo sociale" nei confronti dei dipendenti.

Passiamo a Fiat. I problemi di questa casa vengono da molto lontano e la colpa non e' certo di Marchionne. Alla famiglia e' piaciuto fare finanza ed altra roba spiccia dove i risultati si vedono subito....investire pesantemente sull'auto costa e molto ed i frutti si vedono dopo tempo e cosi' l'azienda se ne e' andata per i cazzi suoi....ricordiamo che Fiat era il primo produttore in Europa negli anni 80.
Il colmo dei colmi e' stato sentire Romiti pontificare sui problemi Fiat....quando si dice aver la faccia come il culo....
Fiat paga e molto, al pari dei costruttori Francesi (Renault pero' e' messa meglio grazie a Nissan), il fatto di non avere marchi e modelli globali forti e di aver praticamente abbandonato il premium (lasciamo perdere Ferrari e Maserati visti i numeri irrisori)
Ai Crucchi possiamo dire tutto ma cavolo una Golf e' una Golf dall'Alaska alla Tailandia fino all'Australia, cosi' come una Passat, una A4, una Classe C o una Serie 5 e cosi' via discorrendo.
Persino i Jap hanno capito che devono cominciare ad uniformare la loro offerta globale e si stanno adeguando....i tempi di 3 Corolle nel mondo che non c'entrano niente l'una con l'altra stanno finendo...anche quello fa la forza di un marchio e di un modello, viviamo in un mondo ormai senza frontiere. Lo stesso vale per i Coreani che ormai. piaccia o meno, sono a tutto diritto tra i big dell'auto.
Certo i Crucchi offrono pure dei prodotti ad hoc per i mercati locali (vedi la Gol ad esempio) ma lo zoccolo duro della loro offerta e' lo stesso ovunque...possono cambiare motori ed allestmenti ma le auto ed i nomi sono quelli.
Fiat ha dei ritardi disastrosi nel continente dal futuro piu' promettente, l'Asia.
Per loro fortuna erano gia' in sudamerica quando quel continente ha cominciato finalmente a galoppare.
In USA solo recentemente Fiat ha fatto il "colpaccio" con Chrysler e qui arriviamo al terzo ed ultimo segmento, Marchionne.

Maglioncino e' un'ottimo, anzi eccellente gestionale, non fa una grinza. L'operazione Chrysler e' stato il colpo da maestro...ha preso a niente (e con i soldi pubblici Americani, poi restituiti "swappando" il debito con i privati) una rete di assistenza gia' bella impiattata e capillare e con un segmento, i Pick-Up, dove gli investimenti richiesti sono ridotti e con una richiesta di mercato storicamente forte e costante.

Il valore reale di Chrysler era proprio la rete di vendita, i pick-up ed in parte il marchio Jeep...come automobili solo robaccia, eccezion fatta per il vecchio pianale Mercedes della 300 ancora discretuccio, il 4 cilindri Global Alliance (pero' Chrysler ha ancora la vecchia iterazione) ed il nuovissimo V6 Pentastar (sviluppato con i soldini Daimler prima dell'arrivo di Fiat), buono, non eccellente ma buono.

Ribadisco, Marchionne e' un bravissimo gestionale...il problema e' proprio quello.... yogurt o auto o biancheria intima per lui non fa differenza.....e' un contabile molto capace e creativo...che non e' uomo di prodotto auto si vede chiaramente da certe scelte che ha fatto come l'operazione rimarchiamento Thema o l'indecente Flavia....il pianale 300C usato per la Quattroporte (si va bene rimaneggiato ma rimane quello che e' non paragonabile al raffinato transaxle attuale).
I conti sul breve periodo li sapra' far quadrare benissimo....il problema e' il lungo periodo....chi vivra' vedra'.

Certo se il cda non gli autorizza gli investimenti lui, pur con tutta la buona volonta, non potra' fare molto......l'acquisizione Chrysler, gran successione, bel colpo.....ma cosa succedera' quando bisognera' mettere mano al portafogli?? Quanto tempo ci potranno campare con il vecchio pianale 300?? Hanno importato un pianale Alfa per la Dart....insomma finora non si e' visto molto .....parecchi "rimescolamenti di carte", i soliti annunci ma sostanza pochina....ripeto chi vivra' vedra'....accusatemi pure di asianofilia ma i Coreani nello stesso periodo di tempo da quando Fiat ha preso Chrysler, hanno cambiato quasi tutta la gamma presentando una carrettata di modelli nuovi a tutto spiano....

Ora io non conosco la situazione del mercato Brasiliano ma seguo attentamente il mercato USA e non e' tutto oro cio' che luccica.

Innanzitutto la ripresa di mercato c'e' stata per tutti (grazie al cribbio con la pompata del governo federale con un deficit/PIL del 10% annuale).
Secondo, Chrysler e' al secondo posto dietro GM per quanto riguarda la pratica del "channel stuffing" (non so come tradurre il termine in Italiano), ovvero mandano le auto ai conce e marcano la consegna come venduto anche se l'auto rimane nei piazzali per molto tempo e magari alla fine deve essere scontata molto pesantemente.....la media del settore e' 54 giorni, Chrysler sta a quota 70 (GM a 84) mentre Tedeschi, Giapponesi e Coreani stanno tra i 20 ed i 30.....
Tutti e 3 i marchi Americani se vogliono vendere (eccezione fatta per qualche modello) devono scontare pesantemente, piu' di Tedeschi ed Asiatici, e' un dato di fatto.
Terzo, Chrysler, insieme ad altri, sta beneficiando di un programma di finanziamento al consumo (vi risparmio i dettagli) dove per farla breve, praticamente i rischi di default sono a carico del governo Americano.....il risultato sono tassi di interesse bassissimi e facile accesso al finanziamento anche di soggetti con un credit score non troppo buono...diciamo effettivamente prestiti auto subprime...infatti le sofferenze sui finanziamenti per l'auto stanno salendo pericolosamente...gia' si parla di una bolla che potrebbe scoppiare da un momento all'altro.
Qundi stiamo attenti a valutare attentamente le dichiarazioni entusiastiche di super risultati in America....bisogna mettere tutto in un contesto.

Infine, ho notato qualcuno che (ingenuamente lo capisco) come prova della riuscita dell'operazione menzionava il prezzo delle azioni....il mercato azionario e' spesso quanto di piu' distante ci possa essere dalla vera salute di un'azienda (specie attualmente con le massiccie manipolazioni delle banche centrali).
Estremizzando con un'esempio, 6 mesi prima che fallisse, i dipendenti Enron pensavano di lavorare per una delle aziende piu' solide del pianeta.....bastava guardare il prezzo delle azioni....
In questo momento con la Fed che stampa soldi a destra e a manca potreste portare in borsa pure un'azienda che spala il letame....basti vedere la debacle di Facebook...

Come si diceva tanto tempo fa, il cavallo buono si vede sempre a lunga corsa....

Te lo appoggio tranne dove dici che in Italia non conviene sviluppare industria metalmeccanica.
Chiedi a brembo o Ferrari o a Audi che la Ducati se l'e presa con tutte le scarpe (indebitamento notevole).
 
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