<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> fiat abbandona l'italia | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

fiat abbandona l'italia

a mio modestissimo parere il fatto del "compra fiat che compri italiano" oggi non ha più senso... e tutti sappiamo benissimo il perchè, come già accennato la fiat è un'industria privata e quindi va dove conviene maggiormente, qui in italia discorso fiat a parte è praticamente impossibile fare Azienda con la A maiuscola, difatti gli stranieri non li vedi manco col binocolo: burocrazia, sindacati, costo del lavoro (ma anche alcuni lavoratori), certezza del credito, infrastrutture, etc...

fateci caso, vado un pò a memoria:

Francia: stabilimento toyota
Spagna: stabilimento VW (ex seat) + ford (sicuro dimentico qualcuno)
Germania: sede amministrativa toyota
Nord europa: Volvo/Saab
UK: toyota + opel + ford

FIAT: Brasile, Turchia, Serbia, Polonia, fra poco Messico + USA (motori) mentre in italia... Mirafiori (anche se ancora x poco), Termini Imerese (tutti sappiamo), Pomigliano ( :lol: ), Cassino, Arese (definitivamente chiusa)... di stranieri nemmeno l'ombra, già grazie che aprono le concessionarie :D
 
iCastm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
iCastm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
iCastm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
iCastm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
Ero indeciso se un argomento del genere meritasse risposte o meno.
Alla fine ho deciso di scrivere poche righe, solo per far presente alcune cose.

1. Questo è un forum sulle auto Fiat e per quanto ci sia libertà di parola in Italia (a differenza di quello che dicono molti, in genere i primi a non rispettare la libertà di parola dell'altro) non è un luogo adatto a disquisire di questioni sindacali.

non vedo cosa centra il sindacato, mi pare che marchionne abbia deciso tutto da solo senza consultare nessuno, nemmeno i politici.
poi se i sindacati dicono la loro nel tentativo di difendere il difendibile fanno solamente il loro lavoro.
male magari ma lo fanno.

6. Gli operai sindacalizzati di Pomigliano (dunque non tutti gli operai), non sono un esempio da seguire per via delle numero contraddizioni in loro stessi. Ad Anno zero chiedono di produrre la 500, prima di Natale però rifiutano la Panda. In compenso vogliono produrre auto ecologiche (ma quali?) con l'aiuto della Regione Campania (e ancora pretese d'assistanzialismo...)

tornando a quello che ho detto prima non mi pare che sia stato chiesto loro cosa vogliono fare.
pomigliano e termini dovevano essere chiuse anche prima della crisi di questo tutti si sono dimenticati.

1. Questo è sì un forum sulla Fiat, ma specificatamente sulle automobili Fiat. Marchionne avrà deciso da solo quello che ha deciso, ma non è questo il luogo dove discuterne. Parlare della politica industriale e finanziaria della Fiat dovrebbe essere considerata come una gentile concessione da parte dell'Admin e di tutta la Redazione di Quattroruote.

6. Vista l'assurdità di quello che chiedono non mi stupisco che i sindacati non siano stati consultati. Ricordo che attualmente il 55% della Chrysler appartiene ai sindacati americani. Non avrebbero mai proposto loro una cosa del genere se non si fossero mostrati ragionevoli e credibili anche in passato. In Italia invece...

siamo in fiat e si discute di fiat.
penso che l'admin non abbia fatto nessuna concessione, se dobbiamo togliere tutti i post sulla politica del costruttore ci sarebbero poche discussioni.
quelli che citano qualche problema sono troll, mentre quelli che fanno i gridolini non penso interessino ai più.

i sindacati possono chiedere quello che vogliono ma alla fine chi decide è sempre la direzione.
se gli viene incontro in qualche richiesta è solo perchè hanno interesse a farlo.
in america il sindacato è il padrone e quindi non dovevi nemmeno citarlo come paragone.

Il forum non nasce per discutere di politiche sindacali o finanziarie, se poi l'Admin e la Redazione chiudono un occhio è perchè è evidente, come dici tu, che qui si parlerebbe di poco altro.

Che significa che in America il sindacato è padrone e non dovevo nemmeno citarlo? Spiegati, pare che ho toccato l'intoccabile.

se è padrone è evidente che ha voce in capitolo.
in parole povere entra nelle decisioni della dirigenza.
hai capito perchè probabilmente le fabbriche usa non verranno mai portate in italia?
secondo te se il sindacato fosse padrone del 40% della fiat pensi che marpionne chiuderebbe in italia?

Ha voce in capitolo, ma è una voce ragionevole. Non dimentichiamoci che quel 55% in mano ai sindacati è semplicemente una garanzia sui contributi pensionistici versati dai lavoratori negli anni passati.

E' una voce ragionevole e lo si è visto quando non ha preteso che la 500 venisse assemblata negli States, ma ha accettato che venisse assemblata in Messico per poter poi essere venduta ad un prezzo concorrenziale.

se sono padroni loro decidono loro lo vuoi capire?
il fatto che marchionne chiude solo in italia lo dimostra.
la 500 la fanno in messico perchè hanno anche uno stabilimento in messico.
e poi, detto fra noi, tu ci credi proprio che puntano tutto sulla 500.
come già detto negli usa sono altre le macchine che si debbono costruire se vuoi vendere.

Come scritto in precedenza ti lascio nel tuo mondo, visto che è pure inutile dirti le cose visto che non le sai/vuoi leggere.

Ricordati che nelle società non sempre decidono i padroni. Sappiamo come è nata la nuova Chrysler, sappiamo a chi appartengono le quote azionarie (e in quale quantità) e da chi è composto il cda. Notiamo un'anomalia: i membri del cda non rappresentano proporzionalmente i soci. E' difficile vedere l'ad e un terzo dei membri come espressione di chi possiede solo il 20% e chi ha il 55% ha una rappresentanza striminzita. In Chrysler però è così, perchè? Perchè quella maggioranza assoluta ai sindacati è stata data solo come garanzia dei crediti accumulati in fondi pensione, non perchè volessero far gestire a loro l'azienda. Dunque i "padroni" saranno pure i sindacati, ma non decidono loro. Anzi, sembra che vogliano sbarazzarsi quanto prima delle loro quote perchè sono sindacati e per natura non posseggono nè gestiscono aziende. Ricorda che questi sindacati azionisti sono solo statunitensi e canadesi, non messicani, quindi non avrebbero apparentemente alcun interesse a produrre nello stabilimento messicano. Ma non si sono opposti perchè hanno capito che è utile anche per loro.

da chi è nominato il cda?
a chi deve rispondere nel bene e nel male?
se non ci arrivi prova a chiedere al marchio che fine farà se non va come ha progettato e previsto.
 
conan2001 ha scritto:
iCastm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
iCastm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
iCastm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
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conan2001 ha scritto:
Ero indeciso se un argomento del genere meritasse risposte o meno.
Alla fine ho deciso di scrivere poche righe, solo per far presente alcune cose.

1. Questo è un forum sulle auto Fiat e per quanto ci sia libertà di parola in Italia (a differenza di quello che dicono molti, in genere i primi a non rispettare la libertà di parola dell'altro) non è un luogo adatto a disquisire di questioni sindacali.

non vedo cosa centra il sindacato, mi pare che marchionne abbia deciso tutto da solo senza consultare nessuno, nemmeno i politici.
poi se i sindacati dicono la loro nel tentativo di difendere il difendibile fanno solamente il loro lavoro.
male magari ma lo fanno.

6. Gli operai sindacalizzati di Pomigliano (dunque non tutti gli operai), non sono un esempio da seguire per via delle numero contraddizioni in loro stessi. Ad Anno zero chiedono di produrre la 500, prima di Natale però rifiutano la Panda. In compenso vogliono produrre auto ecologiche (ma quali?) con l'aiuto della Regione Campania (e ancora pretese d'assistanzialismo...)

tornando a quello che ho detto prima non mi pare che sia stato chiesto loro cosa vogliono fare.
pomigliano e termini dovevano essere chiuse anche prima della crisi di questo tutti si sono dimenticati.

1. Questo è sì un forum sulla Fiat, ma specificatamente sulle automobili Fiat. Marchionne avrà deciso da solo quello che ha deciso, ma non è questo il luogo dove discuterne. Parlare della politica industriale e finanziaria della Fiat dovrebbe essere considerata come una gentile concessione da parte dell'Admin e di tutta la Redazione di Quattroruote.

6. Vista l'assurdità di quello che chiedono non mi stupisco che i sindacati non siano stati consultati. Ricordo che attualmente il 55% della Chrysler appartiene ai sindacati americani. Non avrebbero mai proposto loro una cosa del genere se non si fossero mostrati ragionevoli e credibili anche in passato. In Italia invece...

siamo in fiat e si discute di fiat.
penso che l'admin non abbia fatto nessuna concessione, se dobbiamo togliere tutti i post sulla politica del costruttore ci sarebbero poche discussioni.
quelli che citano qualche problema sono troll, mentre quelli che fanno i gridolini non penso interessino ai più.

i sindacati possono chiedere quello che vogliono ma alla fine chi decide è sempre la direzione.
se gli viene incontro in qualche richiesta è solo perchè hanno interesse a farlo.
in america il sindacato è il padrone e quindi non dovevi nemmeno citarlo come paragone.

Il forum non nasce per discutere di politiche sindacali o finanziarie, se poi l'Admin e la Redazione chiudono un occhio è perchè è evidente, come dici tu, che qui si parlerebbe di poco altro.

Che significa che in America il sindacato è padrone e non dovevo nemmeno citarlo? Spiegati, pare che ho toccato l'intoccabile.

se è padrone è evidente che ha voce in capitolo.
in parole povere entra nelle decisioni della dirigenza.
hai capito perchè probabilmente le fabbriche usa non verranno mai portate in italia?
secondo te se il sindacato fosse padrone del 40% della fiat pensi che marpionne chiuderebbe in italia?

Ha voce in capitolo, ma è una voce ragionevole. Non dimentichiamoci che quel 55% in mano ai sindacati è semplicemente una garanzia sui contributi pensionistici versati dai lavoratori negli anni passati.

E' una voce ragionevole e lo si è visto quando non ha preteso che la 500 venisse assemblata negli States, ma ha accettato che venisse assemblata in Messico per poter poi essere venduta ad un prezzo concorrenziale.

se sono padroni loro decidono loro lo vuoi capire?
il fatto che marchionne chiude solo in italia lo dimostra.
la 500 la fanno in messico perchè hanno anche uno stabilimento in messico.
e poi, detto fra noi, tu ci credi proprio che puntano tutto sulla 500.
come già detto negli usa sono altre le macchine che si debbono costruire se vuoi vendere.

Come scritto in precedenza ti lascio nel tuo mondo, visto che è pure inutile dirti le cose visto che non le sai/vuoi leggere.

Ricordati che nelle società non sempre decidono i padroni. Sappiamo come è nata la nuova Chrysler, sappiamo a chi appartengono le quote azionarie (e in quale quantità) e da chi è composto il cda. Notiamo un'anomalia: i membri del cda non rappresentano proporzionalmente i soci. E' difficile vedere l'ad e un terzo dei membri come espressione di chi possiede solo il 20% e chi ha il 55% ha una rappresentanza striminzita. In Chrysler però è così, perchè? Perchè quella maggioranza assoluta ai sindacati è stata data solo come garanzia dei crediti accumulati in fondi pensione, non perchè volessero far gestire a loro l'azienda. Dunque i "padroni" saranno pure i sindacati, ma non decidono loro. Anzi, sembra che vogliano sbarazzarsi quanto prima delle loro quote perchè sono sindacati e per natura non posseggono nè gestiscono aziende. Ricorda che questi sindacati azionisti sono solo statunitensi e canadesi, non messicani, quindi non avrebbero apparentemente alcun interesse a produrre nello stabilimento messicano. Ma non si sono opposti perchè hanno capito che è utile anche per loro.

da chi è nominato il cda?
a chi deve rispondere nel bene e nel male?
se non ci arrivi prova a chiedere al marchio che fine farà se non va come ha progettato e previsto.

Proprio non ti va di guardare in faccia la realtà? Fai troppa fatica a renderti conto che la situazione esce fuori dai tuoi schemi mentali?
Quello che dici non è sbagliato, ma non è il caso della nuova Chrysler.

Da chi è stato nominato il nuovo cda? Dalla Fiat e dal governo USA fondamentalmente. I sindacati hanno espresso poco o nulla.

A chi deve rispondere? Prima di tutto al governo USA per il prestito che erogato e in generale per l'appoggio politico.

Insomma, governano le minoranze. E la maggioranza? La maggioranza è di facciata. Come ho già detto, ha accettato il 55% solo come pegno per non aver fatto ricorso al tribunale e far saltare l'accordo. Al sindacato della quota di maggioranza importa nulla, ora che ha ottenuto le garanzie che la gestione sarà trasparente e non a scopo speculativo vuole liberarsi di quel fardello.

Guarda la situazione da un altro punto di vista. I padroni non sono chi dici tu per il semplice fatto che non vogliono essere i padroni.
 
iCastm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
iCastm ha scritto:
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Ero indeciso se un argomento del genere meritasse risposte o meno.
Alla fine ho deciso di scrivere poche righe, solo per far presente alcune cose.

1. Questo è un forum sulle auto Fiat e per quanto ci sia libertà di parola in Italia (a differenza di quello che dicono molti, in genere i primi a non rispettare la libertà di parola dell'altro) non è un luogo adatto a disquisire di questioni sindacali.

non vedo cosa centra il sindacato, mi pare che marchionne abbia deciso tutto da solo senza consultare nessuno, nemmeno i politici.
poi se i sindacati dicono la loro nel tentativo di difendere il difendibile fanno solamente il loro lavoro.
male magari ma lo fanno.

:D :D :D Devo costatarealcune cose.
1) Avete espresso opinioni, in alcuni casi, razzisti (vedi pomogliano e termini).
2) Difendete a ragione o a torto una societa' che non vuole produrre in ITALIA, per suo tornaconto. Allora mi chiedo, perche marchionne chiede incentivi nel nostro paese.
3) Il mercato italiano copre in un anno circa la vendita di 2.000.000 di autovetture di cui costruite in italia 650.000, allora credo che tutte la case in italia sono straniere compresa la tanto osannata FIAT.
4) Rtorno alla base del discorso la fiat vuole abbandonare l'ITALIA, chiudere le fabbriche, ma prendere i soldi dallo stato, allora non comprate fiat, ma una bella auto cinese.
saluti

6. Gli operai sindacalizzati di Pomigliano (dunque non tutti gli operai), non sono un esempio da seguire per via delle numero contraddizioni in loro stessi. Ad Anno zero chiedono di produrre la 500, prima di Natale però rifiutano la Panda. In compenso vogliono produrre auto ecologiche (ma quali?) con l'aiuto della Regione Campania (e ancora pretese d'assistanzialismo...)

tornando a quello che ho detto prima non mi pare che sia stato chiesto loro cosa vogliono fare.
pomigliano e termini dovevano essere chiuse anche prima della crisi di questo tutti si sono dimenticati.

1. Questo è sì un forum sulla Fiat, ma specificatamente sulle automobili Fiat. Marchionne avrà deciso da solo quello che ha deciso, ma non è questo il luogo dove discuterne. Parlare della politica industriale e finanziaria della Fiat dovrebbe essere considerata come una gentile concessione da parte dell'Admin e di tutta la Redazione di Quattroruote.

6. Vista l'assurdità di quello che chiedono non mi stupisco che i sindacati non siano stati consultati. Ricordo che attualmente il 55% della Chrysler appartiene ai sindacati americani. Non avrebbero mai proposto loro una cosa del genere se non si fossero mostrati ragionevoli e credibili anche in passato. In Italia invece...

siamo in fiat e si discute di fiat.
penso che l'admin non abbia fatto nessuna concessione, se dobbiamo togliere tutti i post sulla politica del costruttore ci sarebbero poche discussioni.
quelli che citano qualche problema sono troll, mentre quelli che fanno i gridolini non penso interessino ai più.

i sindacati possono chiedere quello che vogliono ma alla fine chi decide è sempre la direzione.
se gli viene incontro in qualche richiesta è solo perchè hanno interesse a farlo.
in america il sindacato è il padrone e quindi non dovevi nemmeno citarlo come paragone.

Il forum non nasce per discutere di politiche sindacali o finanziarie, se poi l'Admin e la Redazione chiudono un occhio è perchè è evidente, come dici tu, che qui si parlerebbe di poco altro.

Che significa che in America il sindacato è padrone e non dovevo nemmeno citarlo? Spiegati, pare che ho toccato l'intoccabile.

se è padrone è evidente che ha voce in capitolo.
in parole povere entra nelle decisioni della dirigenza.
hai capito perchè probabilmente le fabbriche usa non verranno mai portate in italia?
secondo te se il sindacato fosse padrone del 40% della fiat pensi che marpionne chiuderebbe in italia?

Ha voce in capitolo, ma è una voce ragionevole. Non dimentichiamoci che quel 55% in mano ai sindacati è semplicemente una garanzia sui contributi pensionistici versati dai lavoratori negli anni passati.

E' una voce ragionevole e lo si è visto quando non ha preteso che la 500 venisse assemblata negli States, ma ha accettato che venisse assemblata in Messico per poter poi essere venduta ad un prezzo concorrenziale.

se sono padroni loro decidono loro lo vuoi capire?
il fatto che marchionne chiude solo in italia lo dimostra.
la 500 la fanno in messico perchè hanno anche uno stabilimento in messico.
e poi, detto fra noi, tu ci credi proprio che puntano tutto sulla 500.
come già detto negli usa sono altre le macchine che si debbono costruire se vuoi vendere.

Come scritto in precedenza ti lascio nel tuo mondo, visto che è pure inutile dirti le cose visto che non le sai/vuoi leggere.

Ricordati che nelle società non sempre decidono i padroni. Sappiamo come è nata la nuova Chrysler, sappiamo a chi appartengono le quote azionarie (e in quale quantità) e da chi è composto il cda. Notiamo un'anomalia: i membri del cda non rappresentano proporzionalmente i soci. E' difficile vedere l'ad e un terzo dei membri come espressione di chi possiede solo il 20% e chi ha il 55% ha una rappresentanza striminzita. In Chrysler però è così, perchè? Perchè quella maggioranza assoluta ai sindacati è stata data solo come garanzia dei crediti accumulati in fondi pensione, non perchè volessero far gestire a loro l'azienda. Dunque i "padroni" saranno pure i sindacati, ma non decidono loro. Anzi, sembra che vogliano sbarazzarsi quanto prima delle loro quote perchè sono sindacati e per natura non posseggono nè gestiscono aziende. Ricorda che questi sindacati azionisti sono solo statunitensi e canadesi, non messicani, quindi non avrebbero apparentemente alcun interesse a produrre nello stabilimento messicano. Ma non si sono opposti perchè hanno capito che è utile anche per loro.

da chi è nominato il cda?
a chi deve rispondere nel bene e nel male?
se non ci arrivi prova a chiedere al marchio che fine farà se non va come ha progettato e previsto.

Proprio non ti va di guardare in faccia la realtà? Fai troppa fatica a renderti conto che la situazione esce fuori dai tuoi schemi mentali?
Quello che dici non è sbagliato, ma non è il caso della nuova Chrysler.

Da chi è stato nominato il nuovo cda? Dalla Fiat e dal governo USA fondamentalmente. I sindacati hanno espresso poco o nulla.

A chi deve rispondere? Prima di tutto al governo USA per il prestito che erogato e in generale per l'appoggio politico.

Insomma, governano le minoranze. E la maggioranza? La maggioranza è di facciata. Come ho già detto, ha accettato il 55% solo come pegno per non aver fatto ricorso al tribunale e far saltare l'accordo. Al sindacato della quota di maggioranza importa nulla, ora che ha ottenuto le garanzie che la gestione sarà trasparente e non a scopo speculativo vuole liberarsi di quel fardello.

Guarda la situazione da un altro punto di vista. I padroni non sono chi dici tu per il semplice fatto che non vogliono essere i padroni.
 
artisave ha scritto:
iCastm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
iCastm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
iCastm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
iCastm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
iCastm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
Ero indeciso se un argomento del genere meritasse risposte o meno.
Alla fine ho deciso di scrivere poche righe, solo per far presente alcune cose.

1. Questo è un forum sulle auto Fiat e per quanto ci sia libertà di parola in Italia (a differenza di quello che dicono molti, in genere i primi a non rispettare la libertà di parola dell'altro) non è un luogo adatto a disquisire di questioni sindacali.

non vedo cosa centra il sindacato, mi pare che marchionne abbia deciso tutto da solo senza consultare nessuno, nemmeno i politici.
poi se i sindacati dicono la loro nel tentativo di difendere il difendibile fanno solamente il loro lavoro.
male magari ma lo fanno.

:D :D :D Devo costatarealcune cose.
1) Avete espresso opinioni, in alcuni casi, razzisti (vedi pomogliano e termini).
2) Difendete a ragione o a torto una societa' che non vuole produrre in ITALIA, per suo tornaconto. Allora mi chiedo, perche marchionne chiede incentivi nel nostro paese.
3) Il mercato italiano copre in un anno circa la vendita di 2.000.000 di autovetture di cui costruite in italia 650.000, allora credo che tutte la case in italia sono straniere compresa la tanto osannata FIAT.
4) Rtorno alla base del discorso la fiat vuole abbandonare l'ITALIA, chiudere le fabbriche, ma prendere i soldi dallo stato, allora non comprate fiat, ma una bella auto cinese.
saluti

6. Gli operai sindacalizzati di Pomigliano (dunque non tutti gli operai), non sono un esempio da seguire per via delle numero contraddizioni in loro stessi. Ad Anno zero chiedono di produrre la 500, prima di Natale però rifiutano la Panda. In compenso vogliono produrre auto ecologiche (ma quali?) con l'aiuto della Regione Campania (e ancora pretese d'assistanzialismo...)

tornando a quello che ho detto prima non mi pare che sia stato chiesto loro cosa vogliono fare.
pomigliano e termini dovevano essere chiuse anche prima della crisi di questo tutti si sono dimenticati.

1. Questo è sì un forum sulla Fiat, ma specificatamente sulle automobili Fiat. Marchionne avrà deciso da solo quello che ha deciso, ma non è questo il luogo dove discuterne. Parlare della politica industriale e finanziaria della Fiat dovrebbe essere considerata come una gentile concessione da parte dell'Admin e di tutta la Redazione di Quattroruote.

6. Vista l'assurdità di quello che chiedono non mi stupisco che i sindacati non siano stati consultati. Ricordo che attualmente il 55% della Chrysler appartiene ai sindacati americani. Non avrebbero mai proposto loro una cosa del genere se non si fossero mostrati ragionevoli e credibili anche in passato. In Italia invece...

siamo in fiat e si discute di fiat.
penso che l'admin non abbia fatto nessuna concessione, se dobbiamo togliere tutti i post sulla politica del costruttore ci sarebbero poche discussioni.
quelli che citano qualche problema sono troll, mentre quelli che fanno i gridolini non penso interessino ai più.

i sindacati possono chiedere quello che vogliono ma alla fine chi decide è sempre la direzione.
se gli viene incontro in qualche richiesta è solo perchè hanno interesse a farlo.
in america il sindacato è il padrone e quindi non dovevi nemmeno citarlo come paragone.

Il forum non nasce per discutere di politiche sindacali o finanziarie, se poi l'Admin e la Redazione chiudono un occhio è perchè è evidente, come dici tu, che qui si parlerebbe di poco altro.

Che significa che in America il sindacato è padrone e non dovevo nemmeno citarlo? Spiegati, pare che ho toccato l'intoccabile.

se è padrone è evidente che ha voce in capitolo.
in parole povere entra nelle decisioni della dirigenza.
hai capito perchè probabilmente le fabbriche usa non verranno mai portate in italia?
secondo te se il sindacato fosse padrone del 40% della fiat pensi che marpionne chiuderebbe in italia?

Ha voce in capitolo, ma è una voce ragionevole. Non dimentichiamoci che quel 55% in mano ai sindacati è semplicemente una garanzia sui contributi pensionistici versati dai lavoratori negli anni passati.

E' una voce ragionevole e lo si è visto quando non ha preteso che la 500 venisse assemblata negli States, ma ha accettato che venisse assemblata in Messico per poter poi essere venduta ad un prezzo concorrenziale.

se sono padroni loro decidono loro lo vuoi capire?
il fatto che marchionne chiude solo in italia lo dimostra.
la 500 la fanno in messico perchè hanno anche uno stabilimento in messico.
e poi, detto fra noi, tu ci credi proprio che puntano tutto sulla 500.
come già detto negli usa sono altre le macchine che si debbono costruire se vuoi vendere.

Come scritto in precedenza ti lascio nel tuo mondo, visto che è pure inutile dirti le cose visto che non le sai/vuoi leggere.

Ricordati che nelle società non sempre decidono i padroni. Sappiamo come è nata la nuova Chrysler, sappiamo a chi appartengono le quote azionarie (e in quale quantità) e da chi è composto il cda. Notiamo un'anomalia: i membri del cda non rappresentano proporzionalmente i soci. E' difficile vedere l'ad e un terzo dei membri come espressione di chi possiede solo il 20% e chi ha il 55% ha una rappresentanza striminzita. In Chrysler però è così, perchè? Perchè quella maggioranza assoluta ai sindacati è stata data solo come garanzia dei crediti accumulati in fondi pensione, non perchè volessero far gestire a loro l'azienda. Dunque i "padroni" saranno pure i sindacati, ma non decidono loro. Anzi, sembra che vogliano sbarazzarsi quanto prima delle loro quote perchè sono sindacati e per natura non posseggono nè gestiscono aziende. Ricorda che questi sindacati azionisti sono solo statunitensi e canadesi, non messicani, quindi non avrebbero apparentemente alcun interesse a produrre nello stabilimento messicano. Ma non si sono opposti perchè hanno capito che è utile anche per loro.

da chi è nominato il cda?
a chi deve rispondere nel bene e nel male?
se non ci arrivi prova a chiedere al marchio che fine farà se non va come ha progettato e previsto.

Proprio non ti va di guardare in faccia la realtà? Fai troppa fatica a renderti conto che la situazione esce fuori dai tuoi schemi mentali?
Quello che dici non è sbagliato, ma non è il caso della nuova Chrysler.

Da chi è stato nominato il nuovo cda? Dalla Fiat e dal governo USA fondamentalmente. I sindacati hanno espresso poco o nulla.

A chi deve rispondere? Prima di tutto al governo USA per il prestito che erogato e in generale per l'appoggio politico.

Insomma, governano le minoranze. E la maggioranza? La maggioranza è di facciata. Come ho già detto, ha accettato il 55% solo come pegno per non aver fatto ricorso al tribunale e far saltare l'accordo. Al sindacato della quota di maggioranza importa nulla, ora che ha ottenuto le garanzie che la gestione sarà trasparente e non a scopo speculativo vuole liberarsi di quel fardello.

Guarda la situazione da un altro punto di vista. I padroni non sono chi dici tu per il semplice fatto che non vogliono essere i padroni.

:D :D :D Devo costatarealcune cose.
1) Avete espresso opinioni, in alcuni casi, razzisti (vedi pomigliano e termini).
2) Difendete a ragione o a torto una societa' che non vuole produrre in ITALIA, per suo tornaconto. Allora mi chiedo, perche marchionne chiede incentivi nel nostro paese.
3) Il mercato italiano copre in un anno circa la vendita di 2.000.000 di autovetture di cui costruite in italia 650.000, allora credo che tutte la case in italia sono straniere compresa la tanto osannata FIAT.
4) Rtorno alla base del discorso la fiat vuole abbandonare l'ITALIA, chiudere le fabbriche, ma prendere i soldi dallo stato, allora non comprate fiat, ma una bella auto cinese.
saluti
 
testerr ha scritto:
è una SpA ed i conti si vedono.......
Tu al posto di Marchionne cosa faresti? andresti a produrre dove gli operai lavorano meglio e ti costano meno, oppure dove ti costano di più e lavorano male?
 
artisave ha scritto:
2) Difendete a ragione o a torto una societa' che non vuole produrre in ITALIA, per suo tornaconto. Allora mi chiedo, perche marchionne chiede incentivi nel nostro paese.
Ti ricordo che la Fiat in Italia non ha solo gli stabilimenti di Pomigliano e Termini Imerese...
artisave ha scritto:
3) Il mercato italiano copre in un anno circa la vendita di 2.000.000 di autovetture di cui costruite in italia 650.000, allora credo che tutte la case in italia sono straniere compresa la tanto osannata FIAT.
4) Rtorno alla base del discorso la fiat vuole abbandonare l'ITALIA, chiudere le fabbriche, ma prendere i soldi dallo stato, allora non comprate fiat, ma una bella auto cinese.
saluti
stando al tuo ragionamento allora nessun marchio può definirsi di questa o quella nazione...non hai capito che tutti ragionano e operano in questo modo??? sveglia!!!
 
kanarino ha scritto:
testerr ha scritto:
è una SpA ed i conti si vedono.......
Tu al posto di Marchionne cosa faresti? andresti a produrre dove gli operai lavorano meglio e ti costano meno, oppure dove ti costano di più e lavorano male?

Gli ecoincentivi legati alla radiazione hanno avuto più successo al Sud. In Calabria il 98,63% degli acquisti con incentivi è avvenuto in sostituzione di un'auto più inquinante; in Sicilia il 98,48% e in Basilicata il 98,26%
Ecco dove vende il sig manrchionne, nelle regioni dove vuole chiudere.
Avete ancora da dire. i fessi sono quelli che comprano fiat al sud.
 
kanarino ha scritto:
artisave ha scritto:
2) Difendete a ragione o a torto una societa' che non vuole produrre in ITALIA, per suo tornaconto. Allora mi chiedo, perche marchionne chiede incentivi nel nostro paese.
Ti ricordo che la Fiat in Italia non ha solo gli stabilimenti di Pomigliano e Termini Imerese...
artisave ha scritto:
3) Il mercato italiano copre in un anno circa la vendita di 2.000.000 di autovetture di cui costruite in italia 650.000, allora credo che tutte la case in italia sono straniere compresa la tanto osannata FIAT.
4) Rtorno alla base del discorso la fiat vuole abbandonare l'ITALIA, chiudere le fabbriche, ma prendere i soldi dallo stato, allora non comprate fiat, ma una bella auto cinese.
saluti
stando al tuo ragionamento allora nessun marchio può definirsi di questa o quella nazione...non hai capito che tutti ragionano e operano in questo modo??? sveglia!!!

Marchionne caldeggia un rinnovo di incentivi sostanziosi, definendoli "un investimento piuttosto che un aiuto ai costruttori",
Io sono sveglio quello che dormi sei tu, il sig. marchionne e fiat vogliono anora soldi. ma non produrre in ITALIA.
:oops: :oops: :oops: :lol: :lol: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown:
 
kanarino ha scritto:
artisave ha scritto:
2) Difendete a ragione o a torto una societa' che non vuole produrre in ITALIA, per suo tornaconto. Allora mi chiedo, perche marchionne chiede incentivi nel nostro paese.
Ti ricordo che la Fiat in Italia non ha solo gli stabilimenti di Pomigliano e Termini Imerese...
artisave ha scritto:
3) Il mercato italiano copre in un anno circa la vendita di 2.000.000 di autovetture di cui costruite in italia 650.000, allora credo che tutte la case in italia sono straniere compresa la tanto osannata FIAT.
4) Rtorno alla base del discorso la fiat vuole abbandonare l'ITALIA, chiudere le fabbriche, ma prendere i soldi dallo stato, allora non comprate fiat, ma una bella auto cinese.
saluti
stando al tuo ragionamento allora nessun marchio può definirsi di questa o quella nazione...non hai capito che tutti ragionano e operano in questo modo??? sveglia!!!

Marchionne caldeggia un rinnovo di incentivi sostanziosi, definendoli "un investimento piuttosto che un aiuto ai costruttori",
Io sono sveglio quello che dormi sei tu, il sig. marchionne e fiat vogliono anora soldi. ma non produrre in ITALIA.
:oops: :oops: :oops: :lol: :lol: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown:
 
artisave ha scritto:
Marchionne caldeggia un rinnovo di incentivi sostanziosi, definendoli "un investimento piuttosto che un aiuto ai costruttori",
Io sono sveglio quello che dormi sei tu, il sig. marchionne e fiat vogliono anora soldi. ma non produrre in ITALIA.
:oops: :oops: :oops: :lol: :lol: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown:
Bravo porta avanti le tue convinzioni...io tempo da perdere con quelli come te non ne ho. Ciao
 
artisave ha scritto:
artisave ha scritto:
iCastm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
iCastm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
iCastm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
iCastm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
iCastm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
Ero indeciso se un argomento del genere meritasse risposte o meno.
Alla fine ho deciso di scrivere poche righe, solo per far presente alcune cose.

1. Questo è un forum sulle auto Fiat e per quanto ci sia libertà di parola in Italia (a differenza di quello che dicono molti, in genere i primi a non rispettare la libertà di parola dell'altro) non è un luogo adatto a disquisire di questioni sindacali.

non vedo cosa centra il sindacato, mi pare che marchionne abbia deciso tutto da solo senza consultare nessuno, nemmeno i politici.
poi se i sindacati dicono la loro nel tentativo di difendere il difendibile fanno solamente il loro lavoro.
male magari ma lo fanno.

:D :D :D Devo costatarealcune cose.
1) Avete espresso opinioni, in alcuni casi, razzisti (vedi pomogliano e termini).
2) Difendete a ragione o a torto una societa' che non vuole produrre in ITALIA, per suo tornaconto. Allora mi chiedo, perche marchionne chiede incentivi nel nostro paese.
3) Il mercato italiano copre in un anno circa la vendita di 2.000.000 di autovetture di cui costruite in italia 650.000, allora credo che tutte la case in italia sono straniere compresa la tanto osannata FIAT.
4) Rtorno alla base del discorso la fiat vuole abbandonare l'ITALIA, chiudere le fabbriche, ma prendere i soldi dallo stato, allora non comprate fiat, ma una bella auto cinese.
saluti

6. Gli operai sindacalizzati di Pomigliano (dunque non tutti gli operai), non sono un esempio da seguire per via delle numero contraddizioni in loro stessi. Ad Anno zero chiedono di produrre la 500, prima di Natale però rifiutano la Panda. In compenso vogliono produrre auto ecologiche (ma quali?) con l'aiuto della Regione Campania (e ancora pretese d'assistanzialismo...)

tornando a quello che ho detto prima non mi pare che sia stato chiesto loro cosa vogliono fare.
pomigliano e termini dovevano essere chiuse anche prima della crisi di questo tutti si sono dimenticati.

1. Questo è sì un forum sulla Fiat, ma specificatamente sulle automobili Fiat. Marchionne avrà deciso da solo quello che ha deciso, ma non è questo il luogo dove discuterne. Parlare della politica industriale e finanziaria della Fiat dovrebbe essere considerata come una gentile concessione da parte dell'Admin e di tutta la Redazione di Quattroruote.

6. Vista l'assurdità di quello che chiedono non mi stupisco che i sindacati non siano stati consultati. Ricordo che attualmente il 55% della Chrysler appartiene ai sindacati americani. Non avrebbero mai proposto loro una cosa del genere se non si fossero mostrati ragionevoli e credibili anche in passato. In Italia invece...

siamo in fiat e si discute di fiat.
penso che l'admin non abbia fatto nessuna concessione, se dobbiamo togliere tutti i post sulla politica del costruttore ci sarebbero poche discussioni.
quelli che citano qualche problema sono troll, mentre quelli che fanno i gridolini non penso interessino ai più.

i sindacati possono chiedere quello che vogliono ma alla fine chi decide è sempre la direzione.
se gli viene incontro in qualche richiesta è solo perchè hanno interesse a farlo.
in america il sindacato è il padrone e quindi non dovevi nemmeno citarlo come paragone.

Il forum non nasce per discutere di politiche sindacali o finanziarie, se poi l'Admin e la Redazione chiudono un occhio è perchè è evidente, come dici tu, che qui si parlerebbe di poco altro.

Che significa che in America il sindacato è padrone e non dovevo nemmeno citarlo? Spiegati, pare che ho toccato l'intoccabile.

se è padrone è evidente che ha voce in capitolo.
in parole povere entra nelle decisioni della dirigenza.
hai capito perchè probabilmente le fabbriche usa non verranno mai portate in italia?
secondo te se il sindacato fosse padrone del 40% della fiat pensi che marpionne chiuderebbe in italia?

Ha voce in capitolo, ma è una voce ragionevole. Non dimentichiamoci che quel 55% in mano ai sindacati è semplicemente una garanzia sui contributi pensionistici versati dai lavoratori negli anni passati.

E' una voce ragionevole e lo si è visto quando non ha preteso che la 500 venisse assemblata negli States, ma ha accettato che venisse assemblata in Messico per poter poi essere venduta ad un prezzo concorrenziale.

se sono padroni loro decidono loro lo vuoi capire?
il fatto che marchionne chiude solo in italia lo dimostra.
la 500 la fanno in messico perchè hanno anche uno stabilimento in messico.
e poi, detto fra noi, tu ci credi proprio che puntano tutto sulla 500.
come già detto negli usa sono altre le macchine che si debbono costruire se vuoi vendere.

Come scritto in precedenza ti lascio nel tuo mondo, visto che è pure inutile dirti le cose visto che non le sai/vuoi leggere.

Ricordati che nelle società non sempre decidono i padroni. Sappiamo come è nata la nuova Chrysler, sappiamo a chi appartengono le quote azionarie (e in quale quantità) e da chi è composto il cda. Notiamo un'anomalia: i membri del cda non rappresentano proporzionalmente i soci. E' difficile vedere l'ad e un terzo dei membri come espressione di chi possiede solo il 20% e chi ha il 55% ha una rappresentanza striminzita. In Chrysler però è così, perchè? Perchè quella maggioranza assoluta ai sindacati è stata data solo come garanzia dei crediti accumulati in fondi pensione, non perchè volessero far gestire a loro l'azienda. Dunque i "padroni" saranno pure i sindacati, ma non decidono loro. Anzi, sembra che vogliano sbarazzarsi quanto prima delle loro quote perchè sono sindacati e per natura non posseggono nè gestiscono aziende. Ricorda che questi sindacati azionisti sono solo statunitensi e canadesi, non messicani, quindi non avrebbero apparentemente alcun interesse a produrre nello stabilimento messicano. Ma non si sono opposti perchè hanno capito che è utile anche per loro.

da chi è nominato il cda?
a chi deve rispondere nel bene e nel male?
se non ci arrivi prova a chiedere al marchio che fine farà se non va come ha progettato e previsto.

Proprio non ti va di guardare in faccia la realtà? Fai troppa fatica a renderti conto che la situazione esce fuori dai tuoi schemi mentali?
Quello che dici non è sbagliato, ma non è il caso della nuova Chrysler.

Da chi è stato nominato il nuovo cda? Dalla Fiat e dal governo USA fondamentalmente. I sindacati hanno espresso poco o nulla.

A chi deve rispondere? Prima di tutto al governo USA per il prestito che erogato e in generale per l'appoggio politico.

Insomma, governano le minoranze. E la maggioranza? La maggioranza è di facciata. Come ho già detto, ha accettato il 55% solo come pegno per non aver fatto ricorso al tribunale e far saltare l'accordo. Al sindacato della quota di maggioranza importa nulla, ora che ha ottenuto le garanzie che la gestione sarà trasparente e non a scopo speculativo vuole liberarsi di quel fardello.

Guarda la situazione da un altro punto di vista. I padroni non sono chi dici tu per il semplice fatto che non vogliono essere i padroni.

:D :D :D Devo costatarealcune cose.
1) Avete espresso opinioni, in alcuni casi, razzisti (vedi pomigliano e termini).
2) Difendete a ragione o a torto una societa' che non vuole produrre in ITALIA, per suo tornaconto. Allora mi chiedo, perche marchionne chiede incentivi nel nostro paese.
3) Il mercato italiano copre in un anno circa la vendita di 2.000.000 di autovetture di cui costruite in italia 650.000, allora credo che tutte la case in italia sono straniere compresa la tanto osannata FIAT.
4) Rtorno alla base del discorso la fiat vuole abbandonare l'ITALIA, chiudere le fabbriche, ma prendere i soldi dallo stato, allora non comprate fiat, ma una bella auto cinese.
saluti

1. Non abbiamo espresso alcuna opinione razzista. Se diciamo che la qualità costruttiva di Termini Imerese o Pomigliano è scadente non è perchè stanno a sud, ma perchè è un dato di fatto. Se avessero avuto una qualità maggiore di Mirafiori l'avrei detto senza problemi. E già che ci sono, per dimostrare la falsità della tua accusa, dico candidamente che il migliore stabilimento italiano sia Melfi (in Basilicata).
Quindi non fare il permaloso.

2. Non vuole produrre in Italia per suo tornaconto. Grazie al czzo! E' un'azienda privata e il suo scopo è fare profitti (che non è sinonimo di speculazione). Perciò producesse dove le fa più comodo, deciderà poi il mercato valutando il rapporto qualità prezzo dei prodotti se sarà stata una buona scelta.
Marchionne chiede incentivi? Sì è vero, ma a parte che in Italia sono crediti d'imposta, dunque ancora non ha visto un centesimo, e poi li ha chiesti per il bene di tutti: se non ci sono vendite io non produco e gli operai li mando in cassintengrazione. Cosa conveniva allo Stato nel breve periodo?

3. La Fiat le tasse le paga in Italia, le auto le progetta in Italia. All'estero produce solo e nemmeno tutto. Dunque è italiana.

4. Se ti va di comprare uno schifo di auto cinese (nota bene: non è razzismo, ma un giudizio sulla qualità del prodotto. Se e quando migliorerà la qualità cambierà anche il mio giudizio). Io sono soddisfatto delle Fiat che abbiamo a casa, fossero state assemblate in Italia o in Polonia.

Domanda: a tuo modo di pensare la DR è italiana o no?
 
artisave ha scritto:
kanarino ha scritto:
testerr ha scritto:
è una SpA ed i conti si vedono.......
Tu al posto di Marchionne cosa faresti? andresti a produrre dove gli operai lavorano meglio e ti costano meno, oppure dove ti costano di più e lavorano male?

Gli ecoincentivi legati alla radiazione hanno avuto più successo al Sud. In Calabria il 98,63% degli acquisti con incentivi è avvenuto in sostituzione di un'auto più inquinante; in Sicilia il 98,48% e in Basilicata il 98,26%
Ecco dove vende il sig manrchionne, nelle regioni dove vuole chiudere.
Avete ancora da dire. i fessi sono quelli che comprano fiat al sud.

Ma mica degli incentivi ne ha usufruito solo la Fiat.

Ti ricordo che gli incentivi non erano per l'acquisto di auto italiane, ma di auto in generale che rispettassero certe caratteristiche.

A Melfi non si è mai parlato di chiusura, a Pomigliano non più. Finiscila di fare di tutta l'erba un fascio.
 
artisave ha scritto:
kanarino ha scritto:
testerr ha scritto:
è una SpA ed i conti si vedono.......
Tu al posto di Marchionne cosa faresti? andresti a produrre dove gli operai lavorano meglio e ti costano meno, oppure dove ti costano di più e lavorano male?

Gli ecoincentivi legati alla radiazione hanno avuto più successo al Sud. In Calabria il 98,63% degli acquisti con incentivi è avvenuto in sostituzione di un'auto più inquinante; in Sicilia il 98,48% e in Basilicata il 98,26%
Ecco dove vende il sig manrchionne, nelle regioni dove vuole chiudere.
Avete ancora da dire. i fessi sono quelli che comprano fiat al sud.

bella forza gli incentivi servivano proprio a quello.
e poi, chi compera un'auto adesso in cambio di una di dieci anni fa è logico che la comperi meno inquinante.
a meno che non passi da una uno ad una ferrari o simili.
 
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Proprio non ti va di guardare in faccia la realtà? Fai troppa fatica a renderti conto che la situazione esce fuori dai tuoi schemi mentali?
Quello che dici non è sbagliato, ma non è il caso della nuova Chrysler.

Da chi è stato nominato il nuovo cda? Dalla Fiat e dal governo USA fondamentalmente. I sindacati hanno espresso poco o nulla.

A chi deve rispondere? Prima di tutto al governo USA per il prestito che erogato e in generale per l'appoggio politico.

Insomma, governano le minoranze. E la maggioranza? La maggioranza è di facciata. Come ho già detto, ha accettato il 55% solo come pegno per non aver fatto ricorso al tribunale e far saltare l'accordo. Al sindacato della quota di maggioranza importa nulla, ora che ha ottenuto le garanzie che la gestione sarà trasparente e non a scopo speculativo vuole liberarsi di quel fardello.

Guarda la situazione da un altro punto di vista. I padroni non sono chi dici tu per il semplice fatto che non vogliono essere i padroni.[/quote]

deve rispondere anche al governo usa ma solo per i prestiti, una volta restituiti non si conoscono più.
hai un pò svicolato dalle mie domande, hai solo detto che sono bacato mentale.
se non ci riesci ti esimio dal rispondere, visto che non ci arrivo.
 
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