eta*beta
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E ripetiamo la ripetizione ripetuta ripetutanente...tutti i miei interventi non specifici sulla 600e - ripeto: tutti
E ripetiamo la ripetizione ripetuta ripetutanente...tutti i miei interventi non specifici sulla 600e - ripeto: tutti
Concordo che il prezzo delle elettriche e' un grosso limite per le tasche del cliente medio italiano. Anche con gli incentivi (che prima o poi verranno tolti) non si scende sotto i 30k con nessuna auto da famiglia, e vale anche per la 600E che comunque e' una delle piu' accessibili. In aggiunta a questo il problema dell'autonomia in autostrada e' molto impattante, perche' uno dei compiti dell'auto di famiglia e' quella di portare alle localita' di vacanza e intraprendere un viaggio di 500/600km significa dover prevedere 3 ricariche (di minimo mezz'ora sempre che in pieno esodo si trovino colonnine libere), considerando che l'autonomia autostradale è nell'ordine dei 200km.L’ho scritto io che si esauriscono presto gli incentivi, perché l’ho letto. Però in effetti era così nel 2021.
Ora mi sono aggiornato e nel 2022-2023 è stata consumata solo una parte dei fondi disponibili, quindi non tutti.
Quelli che finiscono tuttora sempre entro 1 mese sono i fondi relativi alle ibride.
Però l’importo dell’incentivo 2023 non è affatto 10.000 euro. Per le emissioni zero-20, ovvero per le elettriche totali (BEV) si tratta di appena 3.000 euro (fonti varie web), che salgono a 5.000 solo in caso di rottamazione.
Quindi, restando in topic, una 600e base viene a costare, senza rottamazione, con l’incentivo. 32.000 euro invece di 35.000 (che è un prezzo di lancio), mentre la ibrida costerà 24.950, sempre senza rottamazione. Quindi rimane una differenza di 7.050 euro. E il prezzo risulta uguale a quello della segmento C mild Hybrid Tipo 1.500 turbo da 130 cv (quest’ultimo da scontare).
Come ho detto prima quindi una Fiat B elettrica costa come una Fiat C ibrida e 7.000 euro più della medesima vettura in versione Hybrid.
Qui un link recente:
https://www.rattiauto.it/it-it/amp/blog/elettrico/incentivi-auto-ecobonus-2023
Concordo che il prezzo delle elettriche e' un grosso limite per le tasche del cliente medio italiano. Anche con gli incentivi (che prima o poi verranno tolti) non si scende sotto i 30k con nessuna auto da famiglia, e vale anche per la 600E che comunque e' una delle piu' accessibili. In aggiunta a questo il problema dell'autonomia in autostrada e' molto impattante, perche' uno dei compiti dell'auto di famiglia e' quella di portare alle localita' di vacanza e intraprendere un viaggio di 500/600km significa dover prevedere 3 ricariche (di minimo mezz'ora sempre che in pieno esodo si trovino colonnine libere), considerando che l'autonomia autostradale è nell'ordine dei 200km.
Fuori da questo ambito, nell'uso quotidiano in citta' o in extraurbano le autonomie sono incoraggianti e possono coprire la maggior parte delle esigenze settimanali. Pero' in vacanza non si va.
Quindi penso che l'auto elettrica sia piu' indicata per un uso da seconda auto, a maggior ragione in ambito cittadino dove e' piu' efficiente, pero' ci scontriamo sempre con il prezzo.
A breve sara' disponibile la E-C3 che partira' da 24k (e probabilmente sara' anche il prezzo della nuova E-Panda), uno dei prezzi piu' bassi per un'elettrica ma sempre molto impegnativi per una seconda auto.
Insomma e' un po il gatto che si morde la coda e la coperta e' stretta. Solo chi ha un impianto fotovoltaico o la possibilita' di ricaricare gratis puo' pensare di spendere 10k in piu' con la possibilita' di ammortizzare il maggior costo in 5/6 anni.
Mai poi cosa succedera' con le batterie ?
Saranno ancora efficienti dopo gli 8 anni di garanzia ?
Aggiungo che sara' molto interessante vedere nel 2024 la risposta del mercato, nel parallelo tra 600E e 600 ibrida.
Enclosure interessante, stimolante, fors'anche dirimente, ma, a mio parere non esaustiva.Aggiungo che sara' molto interessante vedere nel 2024 la risposta del mercato, nel parallelo tra 600E e 600 ibrida.
Mah, sai, anche tanti piloti che ho conosciuto, fuori dalla professione, spesso guidano auto votate alla famiglia, senza obbligatoriamente velleità sportiveggianti. P.es. ricordo il compianto Gilles con famiglia a bordo su una paciosa 131 mirafiori...con una famigliola di 3 persone e due stipendi medi, e non fossi un pilota
Ovviamente, essendo una segmento B non monovolume o SW (il minimo sindacale purtroppo in estinzione).Se uno dei parametri è l'adattabilità a movimentare una famiglia per le vacanze, è chiaro che non ci siamo per niente, e l'alimentazione è solo uno dei motivi.
Se deve essere una commuter casa-lavoro ci può stare, per chi se la può permettere come seconda auto
Come è successo con avanger è ovvio che in Italia ci sarà una sproporzione di vendite a favore della 600 non bev, sempre quando quel motore sarà prodotto e non solo sulla carta coma adesso, inutile continuare ad evocare sperando sia così.Concordo pienamente con te Danilo. Però ora cerchiamo tutti di restare ancora più aderenti al tema specifico della 600e, come hai fatto negli ultimi 2 righi e in apertura del post.
Continuo a ritenere che una piattaforma ottimizzata per ICE, non si attagli ad una BEV, e viceversa. Similmente per le FHEV...è ovvio che in Italia ci sarà una sproporzione di vendite a favore della 600 non bev
Certo e anche la medium stla alla fine è sempre un riaddatamento aldilà di quello che dicono le veline/cartelle stampa.Ma non è che ad esempio piattaforme native bev come quella della vw id hanno dato performance ottime.Continuo a ritenere che una piattaforma ottimizzata per ICE, non si attagli ad una BEV, e viceversa. Similmente per le FHEV...
Sono d'accordo, purtroppo la politica di Stellantis, quanto meno sul versante Fiat, è di avere due soli allestimenti, uno economico (ma ti devi accontentare) e l'altro full, ma a quel punto ti sveniDovrebbero mettere un allestimento intermedio oppure permettere di personalizzare meglio la base.
ALGEPA - 16 minuti fa
Bauscia - 15 secondi fa
quicktake - 1 anno fa
omniae - 1 anno fa