Mi sono ricordato adesso che a circa 300 metri da dove lavoro hanno realizzato due colonnine,che però sono ancora incelofanate da mesi ormai. Potrei usarle,l'unico inconveniente sarebbe fare i 300 metri a piedi e poi dovermi assentare 5-10 minuti una volta terminata la ricarica per spostare l'auto.
Tante persone che conosco ad esempio fanno la spesa ogni 2-3 giorni,se la colonnina fosse nel piazzale del supermercato potrebbero ricaricare senza quasi accorgersene. Io visto che la mia Y sta tirando le cuoia se mi dessero un'elettrica in comodato d'uso per 6 mesi sarei disposto a fare da cavia umana...
Alzo bandiera bianca, meglio continuare ad avere le proprie impressioni personali date dal quotidiano che si vive che continuare a discutere sul concetto ipotetico di nicchia che neanche capisco cosa vuol dire, se non che chi usa la vettura differentemente da te è di nicchia
Essendo stato il primo a parlare di auto di nicchia, preciso un po' quello che volevo dire con un esempio: le spider. Appartengono ad un segmento di nicchia, cioè molto minoritario, sui listini ce ne sono pochissime e pochi sono quelli che le acquistano, in genere persone che cercano espressamente quella tipologia di vettura. Non sono auto che si usano a 360 gradi, non puoi portare i figli a scuola o andare a fare una bella spesa al supermercato. Non sono pensate per tutti gli utilizzi. Bene: se noi chiedessimo a cento possessori di spider quali difficoltà abbiano nell'uso della loro auto, probabilmente 95 su 100 risponderebbero che di difficoltà particolari non ne hanno. Per la semplice ragione che chi acquista una spider oggi fa un uso dell'auto compatibile, altrimenti acquisterebbe altro. Non potremmo quindi concludere dicendo che, mediamente, le spider sono auto adatte al 95% degli italiani, perché sono auto di nicchia e gli acquirenti non sono un campione rappresentativo dell'italiano medio. Ecco, ad oggi le elettriche, a mio parere, sono un prodotto di nicchia, quindi l'esperienza dei pochi che ne hanno una è indubbiamente interessante (ottimo il topic di Zeno) ma poco utile per capire cosa accadrebbe se fossero auto diffuse in modo ben più capillare
Non è che una cosa escluda l'altra, si può discutere e avere le proprie impressioni... peraltro, abbiamo giusto qui sul forum un utente che ci sta fornendo interessantissimi spunti di riflessione sulle sue esperienze d'uso, ed è lui stesso il primo ad affermare che, in base alla sua esperienza, le BEV non sono adatte per tutti. E io che sto dicendo, alla fine? No, non è questione di usare l'auto in modo diverso, ma di essere nelle condizioni di poterla usare allo stesso modo....
Ritorniamo al solito punto di partenza, avete la curiosità di capire come persone che non sono benestanti e che conducono una vita normale riescono a vivere avendo EV come prima auto? Io si, poi può anche essere che una volta approfondita la questione mi rendo conto che effettivamente come dici tu fanno innumerevoli sacrifici, ma a priorio io non voglio escludere nulla. Sul forum non ricordo uno che dice che le EV sono universali, a partire da me stesso, però perché devo essere convinto che invece a quelli che gli va bene sono di nicchia? Gli automobilisti sono automobilisti, ognuno con le proprie esigenze, non è che ci sono automobilisti di serie A perché in auto ci campano e i altri sono di serie B perché hanno un altro utilizzo. Poi può anche essere che credo di essere oggettivi e magari non lo sono ma ad esempio in tutte le discussioni sulle EV io mi tiro fuori come esperienza personale perché uno che fa 300 km al mese come li faccio io non lo ritengo rappresentativo.
Ovviamente inutile sottolineare che si fa per parlare, mi sembra scontato. Una semplice domanda, hai mai visto famiglie avere spider come prima auto? Altresì, hai mai visto avere famiglie avere EV come prima auto? Alla prima domanda io ti rispondo di No, alla seconda ti rispondo Si, e questo almeno a me fa sorgere il sospetto che le EV non sono auto di nicchia come le spider, sono auto attualmente per un target di automobilisti non necessariamente così ristretto da indicare la nicchia
Secondo me il discorso invece è soprattutto economico, come ha spesso sottolineato anche il direttore di Quattroruote Gian Luca Pellegrini in diversi suoi editoriali (e concordo con lui). E' vero che le BEV mi sembra che non paghino il bollo, ma, anche avendo il garage, devi comunque fare un contratto della luce molto più costoso di quello da 3 kw, e già ti mangi abbondantemente un bollo da segmento B (restando in tema 600e), poi devi comprare una wallbox che costa 2.000 euro, poi se vuoi ricaricare veramente veloce (fuori casa) devi spendere molto perchè occorrono colonnine da 300 kw, e tutto questo senza contare che se vuoi una segmento B termica o ibrida la paghi 25-28 mila euro, mentre se la vuoi elettrica la paghi almeno 35.000 (lasciamo stare gli incentivi che finiscono sempre in pochi mesi), cioè circa 10.000 in più, parliamo di 10.000 in più, ci compri quasi una Panda (scontata). E quei 10.000 se non sei sufficientemente benestante li devi rateizzare, con una bella somma mensile da pagare. Per me al momento questi sono i problemi veri, al di là di chi ce l'ha e ne è soddisfatto, ma sicuramente con grande sacrificio economico se non è benestante. Inutile girarci intorno, la 600e segmento B è bella, ma costa più di una segmento C ibrida (la Tipo ibrida la paghi in versione TOP 32.000...).
Era solo un esempio, ovviamente. Ad ogni modo in Italia le elettriche, di tutti i segmenti, continuano ad occupare una percentuale irrisoria delle immatricolazioni (3-4%) e risalendo ad appena due o tre anni fa la quota di mercato era ancora più ridotta. Per continuare nell'esempio, è un po' come per le auto a metano, che noi qui sul forum giustamente consigliamo a chi ha distributori a portata di mano e non certo a chi non li ha o vive in Sardegna
No, perchè evidentemente se hanno fatto questa scelta è perchè a loro va bene. Ormai le BEV non sono più oggetti esoterici, chiunque può informarsi su tutti gli aspetti della loro gestione e farsi un'idea precisa di cosa aspettarsi (e soprattutto, cosa NON aspettarsi). Per cui, secondo me, andare a intervistare un utente di BEV non aggiunge e non toglie nulla al quadro che posso farmi già da solo.
volendo essere un po' piu' precisi , per passare da un contratto energia 3Kw a 6Kw si spende intorno ai 250 euro una tantum e in piu' 60 euro + IVA l'anno di maggiori costi fissi in bolletta. La wallbox si trova a vari prezzi , diciamo un modello medio basso sugli 800 euro ma poi comunque penso devi chiamare un elettricista che ti fa l'installazione. Non so' se deve pure certificarla. Insomma alla fine penso che meno di 1500 euro non te la cavi. Poi non so' se e' possibile comprarla in fase di acquisto a meno e attaccarla da soli all'impianto di casa e via cosi'. Se uno fa tutto "in regola " anche per tutelarsi da eventuali guasti penso debba chiamare un elettricista che fa fattura IVA inclusa..
Scusate ma gli incentivi per le EV non si esauriscono mai, anche perché ci stanzino più fondi e perché ovviamente la richiesta è minore, probabile quindi che questa 600e la vai a pagare sui 25.000, occhi e croce, che alla fine è allineato al prezzo della versione termica e di questi tempi non credo che sia un investimento da benestanti. Dai mi taccio perché ho anche troppo monopolizzato il topic, poi visto che mi sembra che sono l'unico a pensarla in un certo modo probabilmente osservo male io la realtà
...il che è un'ingiustizia madornale, perchè gli incentivi li paghiamo tutti a vantaggio di pochi, e quei pochi non sono nemmeno gli utenti, dal momento che ogni incentivo si traduce immediatamente in un aumento dei prezzi.
