<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fiat 500 Hybrid MY 2021-2022-2023-2024 | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Fiat 500 Hybrid MY 2021-2022-2023-2024

Evidentemente in Stellantis pensano di poter fare a meno delle circa 150.000 500 termiche vendute in tutta Europa ogni anno.
Aigo X, i10 e Picanto ringranziano .... a si forse venderanno qualche Pandina in piu' in Italia (dove pero' la 500 vende solo il 20/30% della sua produzione).
Ma infatti il problema è l'Europa ancora più dell'Italia. Il punto è che tecnicamente era molto complicato rendere termica la 500e. Sarebbe stato più logico dotare la 500 termica di tutti quei dispositivi per la sicurezza così come è stato fatto per la Panda.

Progettare un nuovo modello sarebbe un sogno...e un'opzione che nemmeno prendo in considerazione
 
Riporto qui quanto ha detto Francois al “Corriere della sera":
«Posso confermare che ci stiamo lavorando ed è un tema a cui io personalmente tengo molto. La questione non è chiusa: la produzione della Fiat 500 ibrida in Polonia è terminata e ci stiamo impegnando per poter costruire una nuova 500 ibrida a Torino insieme alla variante 100% elettrica».

«C’è un investimento significativo da fare perché la piattaforma della 500 elettrica per poter accogliere un motore a benzina necessita di modifiche importanti. Si può fare, ma ci vuole tempo: l’inizio della produzione a Torino potrebbe non avvenire prima del 2026.
La base su cui è costruita la 500 elettrica ci è costata 600 milioni di euro, ma sfruttarla anche per la variante a benzina mild hybrid ci permetterebbe di continuare ad avere alti volumi per questo modello e vedere crescere la produzione in Italia».


«La 500 elettrica rimane il cuore della nostra offerta, è un modello che esprime tutti i nostri valori: stile, sostenibilità e Made in Italy. Tuttavia, lo stop alla costruzione della 500 ibrida in Polonia offre nuove opportunità per le fabbriche italiane.>>

Quindi, se sarà deliberata, la versione mild hybrid della 500e arriverà nel 2026. La produzione dell'attuale 500 Hybrid invece è terminata, e quindi da ora in poi si venderanno solo le scorte finali.
 
Riporto qui quanto ha detto Francois al “Corriere della sera":
«Posso confermare che ci stiamo lavorando ed è un tema a cui io personalmente tengo molto. La questione non è chiusa: la produzione della Fiat 500 ibrida in Polonia è terminata e ci stiamo impegnando per poter costruire una nuova 500 ibrida a Torino insieme alla variante 100% elettrica».

«C’è un investimento significativo da fare perché la piattaforma della 500 elettrica per poter accogliere un motore a benzina necessita di modifiche importanti. Si può fare, ma ci vuole tempo: l’inizio della produzione a Torino potrebbe non avvenire prima del 2026.
La base su cui è costruita la 500 elettrica ci è costata 600 milioni di euro, ma sfruttarla anche per la variante a benzina mild hybrid ci permetterebbe di continuare ad avere alti volumi per questo modello e vedere crescere la produzione in Italia».


«La 500 elettrica rimane il cuore della nostra offerta, è un modello che esprime tutti i nostri valori: stile, sostenibilità e Made in Italy. Tuttavia, lo stop alla costruzione della 500 ibrida in Polonia offre nuove opportunità per le fabbriche italiane.>>

Quindi, se sarà deliberata, la versione mild hybrid della 500e arriverà nel 2026. La produzione dell'attuale 500 Hybrid invece è terminata, e quindi da ora in poi si venderanno solo le scorte finali.
Mi viene da pensare che il problema potrebbe essere la scelta del motore. Forse pensano di adattarla al 1.2 Puretech, al posto del 1.0 Firefly che forse era stato contemplato in origine.
 
Riporto qui quanto ha detto Francois al “Corriere della sera":
«Posso confermare che ci stiamo lavorando ed è un tema a cui io personalmente tengo molto. La questione non è chiusa: la produzione della Fiat 500 ibrida in Polonia è terminata e ci stiamo impegnando per poter costruire una nuova 500 ibrida a Torino insieme alla variante 100% elettrica».

«C’è un investimento significativo da fare perché la piattaforma della 500 elettrica per poter accogliere un motore a benzina necessita di modifiche importanti. Si può fare, ma ci vuole tempo: l’inizio della produzione a Torino potrebbe non avvenire prima del 2026.
La base su cui è costruita la 500 elettrica ci è costata 600 milioni di euro, ma sfruttarla anche per la variante a benzina mild hybrid ci permetterebbe di continuare ad avere alti volumi per questo modello e vedere crescere la produzione in Italia».


«La 500 elettrica rimane il cuore della nostra offerta, è un modello che esprime tutti i nostri valori: stile, sostenibilità e Made in Italy. Tuttavia, lo stop alla costruzione della 500 ibrida in Polonia offre nuove opportunità per le fabbriche italiane.>>

Quindi, se sarà deliberata, la versione mild hybrid della 500e arriverà nel 2026. La produzione dell'attuale 500 Hybrid invece è terminata, e quindi da ora in poi si venderanno solo le scorte finali.
Mi pare evidente che nei piani di Fiat, la 500e fosse solo elettrica all'inizio. I volumi di vendita attuali non stanno garantendo adeguanti ritorni, che sperano di poter aver investendo su una variante ibrida. Vedremo
 
Investimento certamente tardivo, visto che arriverà come minimo nel 2026, ma meglio tardi che mai...
Tu usi l'indicativo. Io preferisco restare nel mondo delle ipotesi...

Perchè di questi tempi, una segmento A prodotta praticamente ex novo a Mirafiori, quando modelli a ben più alti ritorni economici sono assemblati in luoghi con costi della manodopera ben più bassi (penso alla Junior o alla Avenger), mi fa un po' strano
 
Tu usi l'indicativo. Io preferisco restare nel mondo delle ipotesi...

Perchè di questi tempi, una segmento A prodotta praticamente ex novo a Mirafiori, quando modelli a ben più alti ritorni economici sono assemblati in luoghi con costi della manodopera ben più bassi (penso alla Junior o alla Avenger), mi fa un po' strano
Non dimentichiamo che la piu' economica Panda e' prodotta a Pomigliano dal 2012. Quindi il sito di produzione incide sui costi ma fino ad un certo punto, certamente non vale 10k come detto da Tavares.
 
Non dimentichiamo che la piu' economica Panda e' prodotta a Pomigliano dal 2012. Quindi il sito di produzione incide sui costi ma fino ad un certo punto, certamente non vale 10k come detto da Tavares.
Vale la pena ricordare sempre che per una Panda a Pomigliano avevamo ceduto la 500L in Serbia (con Idea e Musa fatte a Mirafiori) e la Ypsilon da Termini Imerese a Thychi in Polonia.
 
Vale la pena ricordare sempre che per una Panda a Pomigliano avevamo ceduto la 500L in Serbia (con Idea e Musa fatte a Mirafiori) e la Ypsilon da Termini Imerese a Thychi in Polonia.
Se non ricordo male la Panda 3°serie salvo' Pomigliano, e fu una specie di compensazione per la chiusura di Termini Imerese che fu chiuso a fine 2011 dopo che la nuova serie della Ypsilon venne trasferita in Polonia.
Il passaggio "inaccettabile" fu la 500L da Mirafiori (Musa e Idea) alla Serbia, ma non era legato al discorso della Panda quanto agli incentivi che la Serbia dava a chi apriva nuove fabbriche.
Quindi alla fine ritorniamo al discorso che il luogo di produzione non incide in modo cosi' pesante (con la Panda i conti tornano nonostante sia prodotta con la costosa manovalanza italiana), ma piuttosto sono gli incentivi di alcuni governi locali che possono fare la differenza.
Io mi auguro vivamente che la nuova 500 termica possa essere prodotta a Mirafiori, sarebbe un importante segno di responsabilita' e di rispetto, da parte dell'azienda, nei confronti dell'Italia e ancor di piu' dei suoi lavoratori.
 
Se non ricordo male la Panda 3°serie salvo' Pomigliano, e fu una specie di compensazione per la chiusura di Termini Imerese che fu chiuso a fine 2011 dopo che la nuova serie della Ypsilon venne trasferita in Polonia.
Il passaggio "inaccettabile" fu la 500L da Mirafiori (Musa e Idea) alla Serbia, ma non era legato al discorso della Panda quanto agli incentivi che la Serbia dava a chi apriva nuove fabbriche.
Quindi alla fine ritorniamo al discorso che il luogo di produzione non incide in modo cosi' pesante (con la Panda i conti tornano nonostante sia prodotta con la costosa manovalanza italiana), ma piuttosto sono gli incentivi di alcuni governi locali che possono fare la differenza.
Io mi auguro vivamente che la nuova 500 termica possa essere prodotta a Mirafiori, sarebbe un importante segno di responsabilita' e di rispetto, da parte dell'azienda, nei confronti dell'Italia e ancor di piu' dei suoi lavoratori.

Però una 500 ibrida (mild) con la linea della 500e, che è uscita 2 anni fa, da lanciare in concessionaria alla fine del 2026, non so se possa avere successo.
In sostanza uscirà a fine 2026 con una linea del 2022 (in realtà simile a quella del 2007). Mah…
 
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