<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ferrari F12 Berlinetta V8 Diesel | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Ferrari F12 Berlinetta V8 Diesel

gorillajr ha scritto:
@159

La Porsche infischiandosene della tradizione ha raggiunto quota 190.000, e mi pare che in giro nessuno ha il coraggio di lamentarsi.

Scusa di quale tradizione parli? Quella per la quale Porche iniziò progettando il maggiolino e poi la 356, che aveva la stessa meccanica?
Io non vedo nessun strappo con la tradizione.
Forse si riferisce alla tradizione dei trattori Porsche :XD: (per altro ricercati sul mercato dei mezzi agricoli d'epoca)
 
159ti ha scritto:
gorillajr ha scritto:
E intanto le risposte a tono promesse latitano... si vede per mancanza di contenuti validi.
Peccato così a uno passa la voglia di frequentare il forum e rimane la convinzione di aver perso inutilmente tempo, non in un confronto rispettoso ma in un'inutile provocazione di pre-adolescenziale maturità.

Volevo risponderti punto su punto, ma se sei stato attento il succo di tutto sta nel messaggio appena precedente il tuo. Quello di Mastertanto.

Anzi, riporto le sue idee riguardo alla monovolume Bmw a trazione anteriore.

Mastertanto ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Cosa ci puoi mettere dentro, di peculiarmente Bmw, in una monovolume? L'agilità? Non si puo': é più alta che larga. La tp? No, costerebbe di più e avrebbe 2 metri di muso. I motori? In parte si, ma sono decorativi.
Siamo proprio sicuri che sia per forza così priva di agilità ? e che non possa avere, anche se vabbè a TA, delle doti stradali comunque passabili, magari ben studiate da mamma Bmw in modo da non rendere poi così superfluo un motore ben messo, tipo il 240 Cv che c'è in listino, con 240 km/h e 0-100 in 6"6 ? certo, non sarà mai una sportiva ; ma se loro hanno in produzione questa versione, forse a qualcosa quel motore serve... del resto la Honda fa una Civic a TA con 300 CV, e dicono anche che fa ottimi tempi in pista.

Io, spero sia chiaro, detesto le monovolume ed amo le TP, non TA ; tuttavia capita, oggi, che i tecnici, che hanno a disposizione cose ieri impensabili, riescano a minimizzare i difetti tipici di una categoria (come può essere la TA) ottenendo risultati prima impossibili.

Naturalmente, non sarà mai l'optimum ; ma magari, se l'hanno pensata senza rinunciare del tutto alle qualità tipiche del marchio, potrebbe anche non essere così cattiva.... no ?

Bene, alla Bmw sono passati alle monovolume a trazione anteriore perchè i ritrovati tecnologici permettono cose impensabili? O forse visto che si tratta di Bmw chiudiamo un occhio, anzi tutti e due. Mentre alla Ferarri no, non deve permettersi di allargare la gamma, deve rimanere rigioniera dei suoi 7.000 clienti l'anno.

Allora io dico, permettiamo alla Ferrari, che a ritrovati tecnologici non è seconda a nessuno, ad allargare la gamma verso i SUV e verso le motorizzazioni diesel in modo da schiodarsi dai 7.0000 e raffiungere i 50-70.000 clienti l'anno.

Certo però non facendo le monovolume. :D :D 8) 8)

Allora lo fai apposta. E le tue parole dimostrano che non hai capito niente, ma proprio niente e che non ci hai provato nemmeno un pochino a capire quello che ti si vuol dire.

Ti ho fatto domande precise, se gentilmente vuoi rispondere con parole tue apprezzerei molto.

Altrimenti amici come prima, ma scusa la franchezza sei veramente un pessimo interlocutore, e non per le idee particolari che hai, ma per la completa mancanza di capacità di supportare le tue idee con esempi pertinenti.

Rimani della tua personalissima idea, che però è assolutamente risibile sotto ogni aspetto attraverso il quale nel mondo reale, quello dei fatti, si devono prendere decisioni aziendali sensate e frutto di competenze che tu, senza colpe, ignori del tutto. Questo è quanto, e non è una mia idea è un dato di fatto.
 
159ti ha scritto:
Bene, alla Bmw sono passati alle monovolume a trazione anteriore perchè i ritrovati tecnologici permettono cose impensabili? O forse visto che si tratta di Bmw chiudiamo un occhio, anzi tutti e due. Mentre alla Ferarri no, non deve permettersi di allargare la gamma, deve rimanere rigioniera dei suoi 7.000 clienti l'anno.

Allora io dico, permettiamo alla Ferrari, che a ritrovati tecnologici non è seconda a nessuno, ad allargare la gamma verso i SUV e verso le motorizzazioni diesel in modo da schiodarsi dai 7.0000 e raffiungere i 50-70.000 clienti l'anno.

Certo però non facendo le monovolume. :D :D 8) 8)
Mi sembrava che l'avessi piantata con la storia, grottesca, del diesel sulle Ferrari e invece arieccolo.... vabbé, basta, se l'idea ti piace tanto coccolatela pure, staremo a vedere a chi i fatti daranno ragione....di castronerie se ne sentono tante, al mondo, una più una meno...

Per il resto, io non ho alcun occhio di riguardo verso Bmw, anzi proprio perché è un costruttore di cui in media mi piace lo "spirito" sono più critico verso le cazzate che fa : le facesse un altro, che so Renault, magari mi sarebbero indifferenti.

Il fatto è che tu hai, di Ferrari, una concezione sbagliata : pensi che sia un costruttore percepito più o meno come gli altri, cosa che secondo te giustificherebbe fare, di conseguenza, alcune cose : dal montare motori diesel al cercare di ampliare verso il basso la produzione.

Invece non è così : e non è così che Ferrari è percepito dalla gente come costruttore.

I suoi motori sono lo stato dell'arte dei motori sportivi, cattivi, potenti, "musicali", emozionanti , senza compromessi : tutte cose che non si conciliano affatto col diesel.

Ed i suoi numeri produttivi non sono affatto una "gabbia" : sono quelli che decine di anni d'esperienza hanno mostrato essere possibili e sostenibili per auto tanto estreme e costose, che si vendono immediatamente - senza bisogno di ricorrere a sconti, promozioni, km zero ecc. - proprio perché la loro produzione è sempre stata limitata, non è mai stata spinta alla follia commercialmente.

E pazienza se il modello di successo del momento può richiedere un paio d'anni d'attesa : fa parte del gioco e rafforza il mito.
Aumentare sensibilmente la produzione per abbreviare, poverini, le sofferenze dell'attesa di questi "sfortunati" clienti :lol: significherebbe esporsi al rischio - anzi alla sicurezza, prima o poi - dell'invenduto : una pessima idea davvero, che comporterebbe anche un incrinamento dell'immagine del costruttore.

Invece la Ferrari va a gonfie vele, e produce utili a iosa, proprio perché la produzione è sempre stata saggiamente mantenuta entro i limiti di un mercato così esclusivo : che non può assorbire decine di migliaia di nuove Ferrari ogni anno.

Guardiamo la Pagani, ad es. : produce solo poche decine l'anno delle sue super-esclusive vetture da oltre un milione e mezzo di Euro.
Potrebbe probabilmente farne (lo dice Horacio Pagani stesso) qualche decina in più e venderle tutte ; ma, anche così, non arriverebbe a fare l' 1% delle auto che produce la Ferrari.

E questo discorso vale anche per Ferrari : magari potrebbe vendere un migliaio di auto in più all'anno, ma di certo non potrebbe stravolgere l'ordine di grandezza della sua produzione (quello che tu ipotizzi) passando dalle migliaia alle decine di migliaia di auto l'anno : non c'è un mercato così ampio per vetture così particolari e costose.

Mentre volerlo fare a tutti i costi, forzando la mano e mettendosi a produrre Suv, modelli semi-economici e quant'altro, significherebbe iniziare a picconare alla base quel prestigio, quell'eccellenza costruita piano piano in decine d'anni : e tutto quel che ne consegue, a cominciare dai conti economici.

Soltanto un ingenuo / utopista può pensare che questo aumento spropositato delle cifre produttive, con relativo sputtanamento della produzione, non porterebbe conseguenze negative : prima su tutte la caduta di Ferrari, agli occhi di chiunque, dal piedistallo felice dove si trova adesso e l'ingresso nel mondo dei costruttori "normali", quelli che spesso fanno fatica a piazzare la produzione e devono ricorrere a promozioni, km zero e simili : una vera tristezza rispetto a come Ferrari vende adesso.

Questo scenario, che speriamo di non vedere mai, comporta una rapida e violenta perdita del prestigio di un tempo (distruggere è più facile che costruire) con conseguenze soltanto negative : la tua pretesa che, siccome adesso si vendono benissimo 7.000 auto l'anno ed il prestigio è intatto, questo potrebbe consentire impunemente di piazzarne un'enormità (quante, 40.000 ? sei volte adesso ?) senza che nessuno dica nulla è di un'ingenuità ed un utopismo disarmante : tu, anziché adattarti alla realtà, vorresti che la realtà si adattasse a te.

Non sei il primo e non sarai l'ultimo a vedere le cose come si vorrebbero che fossero anziché come sono... ma non funziona così.
 
A me sembra che si voglia mantenere Ferrari limitata a 7.000 clienti senza che debba andare a disturbare chi fa lauti guadagni speculando sulla fama fattasi nei decenni passati.

C'è chi monta motori di dubbia provenienza e ci fa il grosso del fatturato.
C'è chi condivide telai e motori spaccaindoli per premium quando premium sono solo gli interni... forse.
Chi sta cominciando con i monovolume e la trazione anteriore... perchè si sa, non bisogna limitarsi nel fatturato.
C'è chi faceva auto sportive e adesso il 90 % del fatturato e dei guadagni lo fa con i SUV e il diesel.

E la Ferrari deve rimanere piantata a 7-8.000 pezzi l'anno?

Io sono dell'idea che la Ferrari debba ampliare e di molto la propria gamma arrivando a proporre sportive SEMPRE ESCLUSIVE ED ECCEZIONALI per il segmento che vanno ad occupare ma da 80.000 euro in su.
Così, di quelle 66 Poresche 911 del mese di maggio ne rimangono si e no 20.

Questo perchè ci sono capacità e potenziale tecnico enormi, e farli rimanere nel limbo sarebbe un delitto gravissimo.

p.s. Ma se un tifoso-appassionato-innamoratoperso della Ferrari non può permettersi una sportiva da 240.000 euro cosa deve fare, rassegnarsi a vita o accontentarsi di una Porsche?
 
159ti ha scritto:
A me sembra che si voglia mantenere Ferrari limitata a 7.000 clienti senza che debba andare a disturbare chi fa lauti guadagni speculando sulla fama fattasi nei decenni passati.

C'è chi monta motori di dubbia provenienza e ci fa il grosso del fatturato.
C'è chi condivide telai e motori spaccaindoli per premium quando premium sono solo gli interni... forse.
Chi sta cominciando con i monovolume e la trazione anteriore... perchè si sa, non bisogna limitarsi nel fatturato.
C'è chi faceva auto sportive e adesso il 90 % del fatturato e dei guadagni lo fa con i SUV e il diesel.

E la Ferrari deve rimanere piantata a 7-8.000 pezzi l'anno?

Io sono dell'idea che la Ferrari debba ampliare e di molto la propria gamma arrivando a proporre sportive SEMPRE ESCLUSIVE ED ECCEZIONALI per il segmento che vanno ad occupare ma da 80.000 euro in su.
Così, di quelle 66 Poresche 911 del mese di maggio ne rimangono si e no 20.

Questo perchè ci sono capacità e potenziale tecnico enormi, e farli rimanere nel limbo sarebbe un delitto gravissimo.

p.s. Ma se un tifoso-appassionato-innamoratoperso della Ferrari non può permettersi una sportiva da 240.000 euro cosa deve fare, rassegnarsi a vita o accontentarsi di una Porsche?
Ho abbandonato un paio di giorni....e ti ritrovo sempre allo stesso punto...

Il processo che intendi fare tu con Ferrari è la stessa strada (qualche gradino di esclusività più in basso) che intraprese fiat con Alfa Romeo dopo l'acquisizione.
Da auto esclusive ad auto economiche.
Ci sono voluti oltre 20 anni per sperare di tirare fuori il marchio dal fango puzzolente dove si era tuffato, e ancora non si sa se la nuova Giulia riuscirà a farlo.

Il tifoso appassionato che desidera una Ferrari può sempre acquistarne una usata da 30/40mila ?.
Sempre se riesce a mantenerla, tra bollo e manutenzione.
Accontentarsi di Porsche, lo stesso molto cara, può valere solo per i modelli "entry level" (boxster-cayman).

Una Ferrari è costosa in tutto, e lo sarebbe anche con un motore diesel (che tra filtri e cose varie già oggi è abbondantemente più oneroso da manutenere persino nei segmenti A e B...figuriamoci un V8 ). Serve anche una discreta disponibilità economica.
Discorso ben diverso per auto più semplici (Camaro, Mustang, BMW e Mercedes), più alla portata dello stipendio medio.
 
159ti ha scritto:
....

p.s. Ma se un tifoso-appassionato-innamoratoperso della Ferrari non può permettersi una sportiva da 240.000 euro cosa deve fare, rassegnarsi a vita o accontentarsi di una Porsche?

La parte prima l'ho tagliata perché è un discorso che non sta ne in cielo ne in terra, come ampiamente dibattutto...

La risposta alla frase sopra è:

SI, se non puoi non la compri nuova, la cerchi usata oppure prendi porsche oppure ne fai a meno...
Semplice

A me piace la Zonda, ma io 3 milioni non li ho per farmela fare.
La sogno e basta, ma non metto su un teatrino asserendo che Pagani dovrebbe abbassare il suo livello perché si deve adeguare al mio...

il resto sono solo chiacchiere di uno che capisce di auto...
 
159ti ha scritto:
(...) E la Ferrari deve rimanere piantata a 7-8.000 pezzi l'anno?

Io sono dell'idea che la Ferrari debba ampliare e di molto la propria gamma arrivando a proporre sportive SEMPRE ESCLUSIVE ED ECCEZIONALI per il segmento che vanno ad occupare ma da 80.000 euro in su.
Così, di quelle 66 Poresche 911 del mese di maggio ne rimangono si e no 20.
Niente da fare, vedo che si parla proprio due lingue diverse e che tu sembri appartenere abbastanza alla specie di quelli che sono sordi perché non vogliono sentire.

Ti sfugge il concetto centrale : quello che non sei tu, né io, e neppure l' A.D. di Ferrari a far sì che una sportiva sia "esclusiva ed eccezionale" : è IL MERCATO.

Che la considererà tale se, e solo se, è un oggetto raro, eccezionale, ed anche costoso : ma sono tutte qualità che vengono riconosciute SOLO a vetture che siano realmente tali.

Realmente tali significa rare, nel senso di non comuni : quindi, POCHE ! devono essere POCHE : ti è chiaro o no ? POCHE significa poche : 7.000 l'anno non sono neanche pochissime, e Ferrari è arrivata a questa cifra col tempo, solo dopo aver consolidato la sua fama vuoi con le stradali vuoi con i successi sportivi : perché anni fa - parecchi anni fa, ad es. negli anni '70 - 7.000 vetture sarebbero state assolutamente TROPPE.

Quindi, per prima cosa : oggetti RARI, quindi POCHI.

Seconda cosa : oggetti ECCEZIONALI. E qui c'è poco da spiegare, basta sapere qualche cosa su come le Ferrari sono.

Terza cosa : costose.
Ma per vendere auto costose bisogna poterselo permettere : IL MARCHIO NON BASTA ! basti vedere che fine fece il (prima esistente e pari a quello di Ferrari, anche se a chi è troppo giovane per ricordarselo ciò parrà assurdo) prestigio Maserati durante la gestione De Tomaso : in pochi anni finì alle ortiche, ed è stato recuperato (in parte) solo durante la gestione Fiat/Ferrari.

Perché un marchio, se non si vuole che sia una "scatola vuota" destinata a finir male, rappresenta dei valori, rappresenta uno spirito : e due di questi li ho appena elencati or ora, rarità ed eccezionalità. Entrambi necessari, se non si vuole avere una più o meno netta e veloce decadenza dei valori del marchio : che comporterebbe il non potersi più permettere di fare certi prezzi. Con tutto quello che ciò comporterebbe per i ricavi ed i guadagni del costruttore.

Se l'hai capita, bene ; se no, beh.... le mie energie sono esaurite, ed allora cuoci pure nel tuo brodo di utopie.
 
159ti ha scritto:
p.s. Ma se un tifoso-appassionato-innamoratoperso della Ferrari non può permettersi una sportiva da 240.000 euro cosa deve fare, rassegnarsi a vita o accontentarsi di una Porsche?
Veramente molti, direi la maggior parte, di quelli che sognano una Ferrari non devono "accontentarsi" di una Porsche : devono accontentarsi di una Punto....

Se chiedi a dei ragazzi la risposta a questa domanda, molti di loro ti daranno la risposta esatta : che non può che essere SI.
E' abbastanza impressionante, però, che sia stato un adulto a porre questa domanda.

Perché una sportiva da 240.000 ? - o anche molto meno, anche la metà della metà - evidentemente bisogna potersela permettere : altrimenti se ne fa a meno. Proprio come fa la gran parte della gente.
 
a questo punto reputo che sia palese l'intento provocatorio da parte di 159ti, perchè o ci fa o lo è e in entrambi i casi risulta inutile un qualsiasi dialogo (a proposito io aspetto ancora le risposte promesse, eventualmente in pv).
Tale 3d è quindi privo di ogni utilità e pertanto suggerirei ai moderatori di chiuderlo.
 
I primi a non voler esagerare con le vendite sono proprio quelli della Ferrari. Fanno benissimo, non vedo perché dovrebbero arrivare a imbastire vetture meno esclusive. A suo tempo, per versioni un filo più accessibili o meno spinte (si fa per dire), introdussero -per volere di Ferrari stesso, ma il discorso è lungo, c'era anche la Fiat...- il marchio Dino. Produssero la bellissima 246GT e le 208/308 GT4 di Bertone.
Paradossalmente, a sforare i limiti di produzione fu una supercar come la F40...
 
159ti ha scritto:
A me sembra che si voglia mantenere Ferrari limitata a 7.000 clienti senza che debba andare a disturbare chi fa lauti guadagni speculando sulla fama fattasi nei decenni passati.

C'è chi monta motori di dubbia provenienza e ci fa il grosso del fatturato.
C'è chi condivide telai e motori spaccaindoli per premium quando premium sono solo gli interni... forse.
Chi sta cominciando con i monovolume e la trazione anteriore... perchè si sa, non bisogna limitarsi nel fatturato.
C'è chi faceva auto sportive e adesso il 90 % del fatturato e dei guadagni lo fa con i SUV e il diesel.

E la Ferrari deve rimanere piantata a 7-8.000 pezzi l'anno?

Io sono dell'idea che la Ferrari debba ampliare e di molto la propria gamma arrivando a proporre sportive SEMPRE ESCLUSIVE ED ECCEZIONALI per il segmento che vanno ad occupare ma da 80.000 euro in su.
Così, di quelle 66 Poresche 911 del mese di maggio ne rimangono si e no 20.

Questo perchè ci sono capacità e potenziale tecnico enormi, e farli rimanere nel limbo sarebbe un delitto gravissimo.

p.s. Ma se un tifoso-appassionato-innamoratoperso della Ferrari non può permettersi una sportiva da 240.000 euro cosa deve fare, rassegnarsi a vita o accontentarsi di una Porsche?

ti allego una risposta in merito al tuo delirio, data da AMEDEO FELISA, ammesso che tu sappia chi sia:

"...Qualche parola in più, invece, sui piani industriali della Ferrari, a partire dalla chiusura dinanzi all?ipotesi Suv: ?Per quanto si provi a sportivizzare un Suv, il Suv non è mai comparabile con le nostre vetture sportive. Si può fare ma noi da 60 anni facciamo vetture sportive e noi crediamo in quello che stiamo facendo. Dunque non è previsto. Sono macchine splendide ma noi facciamo altro?. No anche all?ipotesi di una Ferrari low cost, ?Però non è escluso?, ha aggiunto citato dalla Stampa, ?che si realizzi un motore 6 cilindri e intanto proseguiamo lo studio sulle soluzioni ibride?....

http://www.formulapassion.it/2015/09/f1-ferrari-felisa-risultati-eccezionali-il-2016-lanno-buono/
 
ma ancora ne state parlando?!?

Ma ce ne sono di modi per rendere più "ecologica" una Ferrari... kers, ibrido.. pare che alla benzina l'unica alternativa sia sto cavolo di gasolio!!! :rolleyes:
 
Luca 79 ha scritto:
....
Paradossalmente, a sforare i limiti di produzione fu una supercar come la F40...
Vero, e fu la prima e ultima volta.

Io li perdono, erano ancora sconvolti dalla dipartita del Drake, e non sapendo che direzione prendere, si sono fatti corrompere dai clienti.

Il fatto che ciò non sia avvenuto con le future F50, Enzo, ecc...
significa che sono rinsaviti e ci hanno messo una pietra sopra.
 
perdegola ha scritto:
ma ancora ne state parlando?!?

Ma ce ne sono di modi per rendere più "ecologica" una Ferrari... kers, ibrido.. pare che alla benzina l'unica alternativa sia sto cavolo di gasolio!!! :rolleyes:
Lo trovo un discorso interessante.

Stiamo affrontando in maniera pesante il significato di "marchio esclusivo", in tutti gli aspetti.

Sinceramente, credo sia nato da un delirio (non me ne volere 159ti, ma per me quello era la tua idea... :D ) e si sia sviluppato uno dei migliori topic che abbia mai letto in queste room.
Mi congratulo con i partecipanti, che anche se talvolta hanno perso le staffe, sono riusciti a rimanere educatamente in sella.

Riguardo la seconda parte....il gasolio non è e non sarà mai ecologico. Il motore diesel in genere consuma meno carburante rispetto alla benzina, ma produce un'infinità di parti inquinanti in più rispetto alla semplice benzina, proprio perchè è un carburante più grezzo (e più costoso da produrre, perchè è un sottoprodotto che va ripulito).
 
NEWsuper5 ha scritto:
Sinceramente, credo sia nato da un delirio (non me ne volere 159ti, ma per me quello era la tua idea... :D ) e si sia sviluppato uno dei migliori topic che abbia mai letto in queste room.
Mi congratulo con i partecipanti, che anche se talvolta hanno perso le staffe, sono riusciti a rimanere educatamente in sella.

Non quoto, se certi toni li avessi usati io sarei stato bannato. Ma va bene lo stesso.

Riamango dell'idea che quando hai il meglio della tecnologia mondiale a disposizione devi far in modo che questo ben di Dio non sia ad esclusivo appannaggio di pochissimi fortunati al mondo. Quindi, sportive a partire da 80-100.000 euro e berline e berlinette + SUV anche a nafta sarebbero un sogno che si avvera per qualche fortunato in più al mondo.

Non posso andare al GP di Monza a tifare Ferrari con una 911 da 80-100.000 euro. Devi mettermi in condizioni di arrivare con la mia F246.
 
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