<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ferragni " straccia " Avati | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Ferragni " straccia " Avati

Ci sono i documentari cinematografici, non so se hai visto When we are kings, credo che sia uno dei più bei prodotti che siano stati realizzati negli ultimi decenni, vincitore di un premio Oscar

Intendi When we were kings?
Se è quello ho il dvd e ho anche sullo stesso argomento ho il libro di Normam Mailer Il combattimento.
Entrambi sono dei capolavori secondo me.
Però bisogna anche valutare qual è l'argomento.
Scrivere un libro o girare un documentario su un personaggio come Muhammad Ali e il suo incontro più celebre in cui contro ogni aspettativa è riuscito a sconfiggere un avversario invincibile,oltre che più giovane,in quel luogo e in quel momento storico,dopo tutte le vicissitudini giudiziarie legate al rifiuto di arruolarsi per combattere in Vietnam e la lotta per i diritti civili...
Per usare un'espressione che ho sempre detestato ma che andava di moda fino a poco tempo fa' è veramente tanta roba.
Un documentario su un personaggio altrettanto noto ma che sicuramente non potrà lasciare un segno indelebile nella storia potrà sicuramente sbancare il botteghino ma secondo me non potrà mai essere un capolavoro,non per cattiveria ma perchè i contenuti per quanto ben raccontati e ben girati saranno inevitabilmente meno significativi.
 
Non l'avevo letto della RAI, del resto la RAI è un azienda, se ha prodotto un documentario che ha fatto successo non ci trovo nulla di male, oltretutto non avendolo visto non mi sento di giudicare un documentario come non mi sento di giudicare un film di cui non so nulla tranne che riguarda la vita di Dante

Concordo.
Credo che il problema sia il fatto che uno vedrà la luce e l'altro no,io non dico che non avrebbero dovuto finanziare il docufilm sulla Ferragni ma che forse meritava di essere finanziato anche quello su Dante.
 
Intendi When we were kings?
Se è quello ho il dvd e ho anche sullo stesso argomento ho il libro di Normam Mailer Il combattimento.
Entrambi sono dei capolavori secondo me.
Però bisogna anche valutare qual è l'argomento.
Scrivere un libro o girare un documentario su un personaggio come Muhammad Ali e il suo incontro più celebre in cui contro ogni aspettativa è riuscito a sconfiggere un avversario invincibile,oltre che più giovane,in quel luogo e in quel momento storico,dopo tutte le vicissitudini giudiziarie legate al rifiuto di arruolarsi per combattere in Vietnam e la lotta per i diritti civili...
Per usare un'espressione che ho sempre detestato ma che andava di moda fino a poco tempo fa' è veramente tanta roba.
Un documentario su un personaggio altrettanto noto ma che sicuramente non potrà lasciare un segno indelebile nella storia potrà sicuramente sbancare il botteghino ma secondo me non potrà mai essere un capolavoro,non per cattiveria ma perchè i contenuti per quanto ben raccontati e ben girati saranno inevitabilmente meno significativi.

D'accordo con quello che dici ma sono anche gusti personali o dettati da eta e genere. Probabilmente molti che sono andati a vedere quel documentario seguono la ferragni, come tanti che hanno visto bohemian rhapsody lo hanno fatto perché era seguaci dei Queen... A me ad esempio, da fan dei Queen da fine anni 80,il film non mi ha entusiasmato ma capisco il successo perché tratta di un mito per tante persone
 
Concordo.
Credo che il problema sia il fatto che uno vedrà la luce e l'altro no,io non dico che non avrebbero dovuto finanziare il docufilm sulla Ferragni ma che forse meritava di essere finanziato anche quello su Dante.

Per come la vedo io la RAI ha il dovere di produrre documentari che portano soldi e poi utilizzare quei soldi anche in prodotti meno di massa e meno remunerativi, questo credo che sia la missione di un servizio pubblico, se quindi il progetto di avati non poteva essere remunerativo ma aveva un interesse culturale per il paese bene farlo con i guadagni proprio avuti con la Ferragni
 
Per come la vedo io la RAI ha il dovere di produrre documentari che portano soldi e poi utilizzare quei soldi anche in prodotti meno di massa e meno remunerativi, questo credo che sia la missione di un servizio pubblico, se quindi il progetto di avati non poteva essere remunerativo ma aveva un interesse culturale per il paese bene farlo con i guadagni proprio avuti con la Ferragni

Eh speriamo che i guadagni permettano di finanziare tanti altri progetti di qualità.
 
Se è un bel film, certo che lo vedo, anche se non sono particolarmente interessato all'argomento.


Beh....
Volendo,
la vita di Dante e' stata piuttosto avventurosa.

-Ci puo' stare la parte culturale
la stesura della prima parte dell' opera
la perdita e il recupero della medesima
-Ci puo' stare la parte bellica
le disavventure guelfi/guelfi
la battaglia di Campaldino cui partecipo'
-Il finale da esule
l' esilio presso famiglie nobili
la morte e la sepoltura a Ravenna

P.s.:
la parte " amorosa " che non fu certo quella con Beatrice,
tra l' altro morta giovanissima, infatti,
Dante ebbe comunque una moglie da cui ebbe diversi figli....
Insomma, se ben fatto, poteva essere interessante.

Di certo, non monotono o noioso
 
Ultima modifica:
Senza contare poi che forse un'opera dedicata al sommo poeta sarebbe dovuta.
Mi sembra che finora ci siano state alcune produzioni incentrate sulla Divina Commedia ma non sulla vita del suo autore.
Forse perchè anche solo l'idea di scegliere chi dovrà rappresentarlo è difficile.

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Beh....
Volendo,
la vita di Dante e' stata piuttosto avventurosa.

-Ci puo' stare la parte culturale
la stesura della prima parte dell' opera
la perdita e il recupero della medesima
-Ci puo' stare la parte bellica
le disavventure guelfi/guelfi
la battaglia di Campaldino cui partecipo'
-Il finale da esule
l' esilio presso famiglie nobili
la morte e la sepoltura a Ravenna

P.s.:
la parte " amorosa " che non fu certo quella con Beatrice,
tra l' altro morta giovanissima, infatti,
Dante ebbe comunque una moglie da cui ebbe diversi figli....
Insomma, se ben fatto, poteva essere interessante.

Di certo, non monotono o noioso

Concordo, se si realizza un prodotto che sottolinea sia le vicende storiche del personaggio che gli aspetti artistici sarebbe credo un operazione interessante
 
non abbia avuto contributi pubblici
Li ha avuti come li hanno tutti i film italiani, cinepanettoni inclusi.
Pupi personalmente non azzecca un film da un ventennio quindi ben felice che i miei soldi non vadano ancora a questi matusa che ormai non hanno più nulla da dire secondo me.
 
Su questo non ci piove.
Però secondo me lucrano anche sui pirla non danarosi.
Si è vero Streak, anche i non danarosi e a volte, ahimè, persino quelli indigenti, si fanno influenzare negli acquisti,
, perchè prescritti da un pirla (volpone) di successo, ma solo ed esclusivamente per imitare i pirla danarosi, primo obiettivo degli influencer.
Per fortuna ancora molti, danarosi e non, hanno buon gusto e cultura sufficienti a scegliere autonomamente e infischiarsene di tali imbonitori
 
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