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ferita in monopattino

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Pensavo,
la distorsione, distorsione,
coinvolgesse, piu' o meno pesantemente, solo i legamenti

Normalmente si. Io ho avuto due distorsioni abbastanza "pesanti" nel corso della mia vita, e più di un grande gonfiore alla caviglia e dolore non ho avuto.
Ma in casi limite si può anche arrivare alla frattura, o almeno lesionamento dell'osso.
 
Io in questi giorni mi sono fatto persuaso che se per guidare un'auto è necessaria la patente dovrebbe essere prevista anche per bici e monopattini.
Ovviamente guidare un'auto comporta delle responsabilità maggiori,si tratta di una tonnellata abbondante di metallo che si può lanciare a 100 km orari non ci piove.
Però il fatto che in bici o in monopattino sia più difficile fare una strage imho non significa che chiunque possa andare in bici o in monopattino senza creare dei pericoli.
Qualche giorno fa ho incrociato un monopattinista col torcicollo.
Un signore sul metro e novanta per 110 kg che al semaforo è sgusciato tra le auto e poi una volta scattato il verde si è piantato in mezzo alla strada a 25 km orari.
Ma cosa superi a fare le auto in coda se tanto poi non riesci a tenere un'andatura accettabile?
Poi come accennavo doveva avere male al collo perchè mentre andava ruotava la testa.
Il capolavoro è stato quando siamo arrivati ai binari della ferrovia.
Li ha praticamente inchiodato per transitarci sopra a passo d'uomo,gli è andata bene che c'ero io subito dietro perchè quello dietro di me (che mi viaggiava francobollato al paraurti) l'avrebbe tamponato di sicuro.
E ieri invece ho incrociato un signore in bici sulla sessantina che sfrecciava a una velocità assolutamente non consona alla strada che stava percorrendo,ha bruciato un dare la precedenza ma che ve lo dico a fare.
Poi l'ho visto quasi fermo e volevo tirare giù il finestrino e chiedergli a che età aveva imparato a pedalare.
Avete presente quelli che come rallentano iniziano a barcollare e sembrano non ricordare che volendo possono poggiare il piede a terra senza essere squalificati dalla direzione gara?
Chi è in grado di portare una bici o un monopattino in sicurezza,senza rischiare di cadere da solo ogni 100 metri,è il benvenuto sulle strade.
Chi non è in grado faccia un favore al prossimo e vada a piedi (e vale per bici,monopattini,auto,mongolfiere etc etc).
 
Ultima modifica:
io se vedo un monopattino rallentono e mi tengo il più possibile distante,
una volta è il monopattino, un pò più avanti ci sono i ciclisti affiancati che chiacchierano come fossero in piazza, poi ci sono quelli che si allenano per sciare, poi i pedoni che camminano sulla strada tranquillamente anche in 3 affiancati, poi ci sono quei baracchini che usano gli invalidi...quando ti trovi uno di questi casi dietro una curva non vale rallentare, bisogna andare sempre a 10 all'ora e forse è già troppo, torno a dire 5 per non che succeda qualcosa di brutto, almeno un camion che va piano se lo tamponi non lo ammazzi!!
 
una volta è il monopattino, un pò più avanti ci sono i ciclisti affiancati che chiacchierano come fossero in piazza, poi ci sono quelli che si allenano per sciare, poi i pedoni che camminano sulla strada tranquillamente anche in 3 affiancati, poi ci sono quei baracchini che usano gli invalidi...quando ti trovi uno di questi casi dietro una curva non vale rallentare, bisogna andare sempre a 10 all'ora e forse è già troppo, torno a dire 5 per non che succeda qualcosa di brutto, almeno un camion che va piano se lo tamponi non lo ammazzi!!

ma torniamo al mio quesito di inizio post, nell'articolo è descritta la dinamica dell'incidente? non è descritta quindi come si possono appioppare delle responsabilità? Altrimenti diciamo che non vogliamo altri utilizzatori sulla strada e si chiude la diatriba
 
ma torniamo al mio quesito di inizio post, nell'articolo è descritta la dinamica dell'incidente? non è descritta quindi come si possono appioppare delle responsabilità? Altrimenti diciamo che non vogliamo altri utilizzatori sulla strada e si chiude la diatriba
è stato un incidente autonomo è scritto, l'articolo è stringatissimo, ma sicuramente o ha preso un buco e con quelle rotelle sei subito per terra o un attimo di distrazione e vale lo stesso discorso, poi altra cosa: la strada in questione è in discreta discesa, quelle trappole li come sono messe a freni?
 
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..... ci poteva stare? se si occorre che entri in testa che le strade non sono costruite esclusivamente per le autovetture

A mio personalissimo avviso credo che il nocciolo della questione sia tutto qui. Purtroppo dei burocrati italiani, ma anche europei, molto lontani dalla vita reale hanno sentenziato che la strada "è di tutti" dimenticando che non è così. Le strade sono state costruite (in senso moderno del termine) per farci transitare dei veicoli. Veicoli sempre più grandi e con esigenze di sicurezza crescenti.

Insistere nel far convivere sulla stessa carreggiata, inventandosi improbabili spazi disegnati con il pennarello è una scelta a dir poco pericolosa. Notizie come queste saranno sempre più frequenti ma anche le leggi, ripeto promulgate da incompententi in materia, finiranno sempre e solo per penalizzare l'automobilista. Per non parlare delle "notizione" quando un vigile mai multerà qualcuno in monopattino o in bicicletta o -apriti cielo- un pedone (la normalità all'estero).

Il grande architetto brasiliano Oscar Niemeyer aveva già previsto tutto negli anni 50-60 progettando la futuristica Brasilia, dove pedoni, biciclette e automobili (il "mezzo del futuro") non si intersecavano mai proprio per evitare pericoli, ognuno nella propria sede protetta.

Non si tratta di contrapporre questa o quella fazione come purtroppo sta avvenendo tra i facinorosi della bicicletta e gli strenui automobilisti che rivendicano (giustamente a mio parere) strade sicure larghe e veloci, bensì di applicare con pragmatismo soluzioni urbanistiche e viabilistiche già sperimentate in altri Paesi e rendersi conto che, con certe viabilità urbane molto particolari come quelle italiane, talune soluzioni di mobilità mal si conciliano. E mi taccio sull'educazione stradale di chi guida certi mezzi...che il nostro Codice definisce addirittura "deboli" ma che spesso circolano indisturbati con arroganza e sprezzo delle regole...

Che poi, se sono ritenuti "deboli", perché farli viaggiare nella stessa sede stradale e non esclusivamente in percorsi adeguatamente protetti, sanzionando le inosservanze? Questo è il succo del discorso...
 
A mio personalissimo avviso credo che il nocciolo della questione sia tutto qui

ok, ma quindi a che serve un articolo che mi dice che uno si è sbucciato un ginocchio o si è fatto un livido? per me serve solo per i click perchè si sa che si colpisce l'immaginario di alcuni automobilisti
 
Ormai pedoni e ciclisti feriti non fanno più notizia eppure chissà quanti si fanno male anche da soli inciampando o prendendo qualche buca.
 
Però, penso dipenda anche dalle persone........ io........per spirito di conservazione........su un monocoso, su una qualsiasi strada non ci andrei mai........ men che meno se appena trafficata.
Se proprio proprio...... allora pista ciclabile...... con cambio percorso se necessario....... la mia incolumità non ha tempo........ manco fossi in bici.

Già si rischia normalmente, almeno la gente non dovrebbe dare una mano al fato.
 
io al contrario ci andrei, ma non limitato a 25, sarò motociclista, ma mi sento più sicuro a dovermi preoccupare di quello che ho davanti che di quello che ho dietro.

Mi è già capitato con la microcar, tutti fenomeni che ti superano sul dritto appena la strada si apre e poi ti frenano davanti appena c'è una curva e li ripassi con l'auto limitata a 45 prima della curva.
Scene del genere prima di quel giorno mi capitarono solo in pista con il gamma 250 contornato di 600 jap
 
Mi è venuto in mente ora che quando ero alle elementari, quindi più o meno a quell'età, mia madre mi aveva lasciato per un attimo solo nella 850 con le chiavi nel quadro... e io ne approfittai per provare ad avviare il motore. C'era la prima inserita, così l'850 sobbalzò in avanti, per fortuna senza fare danni.
Come si inc***ò mia madre! E io pensavo che esagerasse... per così poco? :emoji_grimacing:
Stessa cosa successa a me con la 128… io non volevo accenderla ma ho girato la chiave nel quadro (forse avviare i tergi?) ma ho girato troppo la chiave e la macchina è avanzata un po’…. Con le gambe tremolanti poi ho inserito il freno a mano
 
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