<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> FCA oggi | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

FCA oggi

vorrei condividere il tuo entisiasmo, ma fatico. Anche perchè novità sostanziali che possano possano fare grandi volumi non ne vedo.
Aggiungo che il risanamento di Crysler ha riguardato solo e soltanto Jeep. Crysler a parte Pacifica è stata abbastanza abbandonata al suo destino. E Dodge, riponeva grandi aspettative sulla Dart, ma non mi sembra che i volumi di vendita siano stati esaltanti.

E' vero ci vuole tempo. E soldi. Ma il tempo passa e i concorrenti hanno presentato e stanno presentando novità a raffica.

Nessun entusiasmo, ho sostanzialmente fotografato la situazione, che non è certo soddisfacente. E' vero che Chrysler oggi è soprattutto Jeep.
 
Come dicevo son sensazioni che girano non solo in FCA.

Probabilmente oggi loro scontano pure il salto nel buio seguito alla prematura scomparsa di Marchionne: anziché una uscita controllata del vecchio sovrano la sua morte improvvisa temo abbia scatenato la guerre per la successione (basta vedere cosa successo nel team F1).

Si, indubbiamente dopo la scomparsa di Marchionne, che era il vero mentore della proprietà e ne guidava sostanzialmente le scelte strategiche, c'è stato un certo disorientamento.
Viene ripetuto il mantra che tutto procede bene e che il futuro sarà roseo ma bisogna vedere quale sia la verità.
 
Ultima modifica:
Almeno quella amministrativa* ( di soddisfazione ) a Marchionne bisogna comunque dargliela

Credo che tutti possano riconoscere senza ombra di dubbio (ed anch'io ne sono convinto) che Maglioncino (RIP) abbia salvato "finanziariamente" il gruppo FCA (debiti azzerati): però guardando l'altro lato della medaglia (il prodotto) ecco che arrivano i guai. Non credo che se continui a non investire nel tuo core-business puoi mantenere sempre in nero il conto economico. La situazione attuale è figlia di scelte (di prodotto) sbagliate/giuste (secondo me sbagliate) che sono state fatte dall'amministratore precedente....
 
in fca stanno solo aspettando l'occasione per realizzare un "colpaccio" dal punto di vista finanziario, cosa in cui sono maestri , industria ed innovazione al solito zero o zero virgola , ogni tot presentano dei progetti che cambiano continuamente, il che prova che non sono progetti veri ma solo promesse per prendere tempo. Il mio sospetto è che si tengano ancora qualche stabilimento in Italia per avere un potere contrattuale nei confronti della politica, se chiudessero le fabbriche sarebbero solo una finanziaria con sede in Lussemburgo e gli Agnelli perterebbero potere contrattuale in campo politico , ovviamente sbaglierò ma la sensazione è questa
 
Credo che tutti possano riconoscere senza ombra di dubbio (ed anch'io ne sono convinto) che Maglioncino (RIP) abbia salvato "finanziariamente" il gruppo FCA (debiti azzerati): però guardando l'altro lato della medaglia (il prodotto) ecco che arrivano i guai. Non credo che se continui a non investire nel tuo core-business puoi mantenere sempre in nero il conto economico. La situazione attuale è figlia di scelte (di prodotto) sbagliate/giuste (secondo me sbagliate) che sono state fatte dall'amministratore precedente....



Il punto e' proprio quello....

-Hanno sistemato i conti
-Hanno fatto vedere capacita' progettuali ai massimi livelli.

Se non sono ingordi ( leggi, di grandi pretese ) sono disponibili a tutto....
( Grazie a RAM e JEEP possono stare alla finestra....Fino a? )
 
La grande strategia del compianto Marchionne ha portato ai seguenti risultati: tranne Jeep buchi di gamma paurosi, macchine vecchie e che che hanno veramente poco dire rispetto alla concorrenza, scarsi volumi dovuti al non sostituzione di numerosi modelli in primis la Punto, il polo del lusso, che avrebbe dovoto essere la chiave di volta del gruppo in quanto a reddività semplicemente disastroso, non per la qualità intrinseca dei modelli ma per per l'abbandono al proprio destino degli stessi (pochi), pianali e motori abbandonati con impossibiltà di sinergie e ammortamenti, fabbriche italiane svuotate (Mirafiori) o in cassa integrazione, asset importantissimi come Magneti Marelli venduti.
Se questo è un gruppo in salute che crede al prodotto io sono Minnie Minoprio (battuta dedicata ai più attempati)
 
In realtà sarebbe interessante capire come il gruppo PSA sia riuscito a passare da una situazione tutto sommato simile (mi par di ricordare) a quella FIAT a quella di relativo successo attuale che le ha permesso di inglobare anche Opel.

E' vero che su Opel pure Marchionne pare un pensierino ce l'avesse fatto.
Marchionne aveva fatto di tutto per acquistare la Opel, ma i tedeschi si opposero all'acquisizione da parte di un marchio italiano, cosa che invece non e' successa con Psa.
 
Il grosso problema è che da sola FCA non ha numeri per ammortizzare una nuova piattaforma B o C quindi continuano a girare attorno a quel che hanno - La GPunto infatti all'epoca l'aveva condivisa con GM-Opel.
 
Si, indubbiamente dopo la scomparsa di Marchionne, che era il vero mentore della proprietà e ne guidava sostanzialmente le scelte strategiche, c'è stato un certo disorientamento.
Viene ripetuto il mantra che tutto procede bene e che il futuro sarà roseo ma bisogna vedere quale sia la verità.

Magari ha lasciato idee in eredità come Steve Jobs.... o magari no.
in entrambi i casi non ne sono a conoscenza.
 
Il grosso problema è che da sola FCA non ha numeri per ammortizzare una nuova piattaforma B o C quindi continuano a girare attorno a quel che hanno - La GPunto infatti all'epoca l'aveva condivisa con GM-Opel.
non hanno i numeri perchè negli anni hanno smantellato la gamma. Con almeno tre marchi a portafoglio lato emea (senza considerare abarth, innocenti e autobianchi) potevano avere tutti i numeri per sostenere da soli entrambe le piattaforme.
A forza di disinvestire col tempo perdi le tecnologie ed i volumi critici che ti consentono di sostenerle.
Così facendo hanno sistemato i conti sul breve periodo, ma sul lungo si sono giocati il futuro.
 
non hanno i numeri perchè negli anni hanno smantellato la gamma. Con almeno tre marchi a portafoglio lato emea (senza considerare abarth, innocenti e autobianchi) potevano avere tutti i numeri per sostenere da soli entrambe le piattaforme.
A forza di disinvestire col tempo perdi le tecnologie ed i volumi critici che ti consentono di sostenerle.
Così facendo hanno sistemato i conti sul breve periodo, ma sul lungo si sono giocati il futuro.

La penso anch'io così, hanno guardato solo all'immediato...del futuro se ne sono bellamente infischiati. Purtroppo una politica industriale/di investimenti di piccolo cabotaggio....
 
In realtà sarebbe interessante capire come il gruppo PSA sia riuscito a passare da una situazione tutto sommato simile (mi par di ricordare) a quella FIAT a quella di relativo successo attuale che le ha permesso di inglobare anche Opel.
penso l'intervento del governo francese abbia aiutato non poco.
E opel credo l'abbiano svenduta, dopo aver cercati di tenerla quando Fiat la voleva.
Ipotizzo quando han deciso di farla fuori fiat non potesse più permetterselo. Magari sbaglio
 
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