<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Favoreggiamento reale e strisce blu - Richiesta Opinione legale | Il Forum di Quattroruote

Favoreggiamento reale e strisce blu - Richiesta Opinione legale

Se avete familiarità con la giurisprudenza, vorrei sapere cosa ne pensate di questa situazione:

Un tizio parcheggia l'auto sulle strisce blu ed espone, come richiesto, il tagliandino del parcheggio a pagamento dove è ben visibile la data di fine della sosta.
L'auto ha un discreto valore. Un ladro per caso la vede e dal tagliandino si accorge che ha tutto il tempo per agire: l'auto viene rubata.
Nei confronti del comune, o ente gestore del parcheggio a pagamento non custodito, è possibile attribuire il reato di Favoreggiamento reale?? Se no perché?

ps. Il caso non so se sia accaduto mai, ma ci siamo trovati a parlarne con un amico parcheggiando l'auto su delle strisce blu in una zona non proprio frequentata....

Art. 379 Favoreggiamento reale

Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato o dei casi previsti dagli articoli 648, 648 bis e 648 ter, aiuta taluno ad assicurare il prodotto o il profitto o il prezzo di un reato, e' punito con la reclusione fino a cinque anni se si tratta di delitto, e con la multa da lire centomila a due milioni se si tratta di contravvenzione (1). Si applicano le disposizioni del primo e dell'ultimo capoverso dell'articolo precedente (2)
 
però... se qualche avvocato ci riuscisse mi diventerebbe simpatico ;) finalmente avremmo meno strisce blu, specie in zone periferiche che non servono a nulla
 
dlwdeb ha scritto:
Se avete familiarità con la giurisprudenza, vorrei sapere cosa ne pensate di questa situazione:

Un tizio parcheggia l'auto sulle strisce blu ed espone, come richiesto, il tagliandino del parcheggio a pagamento dove è ben visibile la data di fine della sosta.
L'auto ha un discreto valore. Un ladro per caso la vede e dal tagliandino si accorge che ha tutto il tempo per agire: l'auto viene rubata.
Nei confronti del comune, o ente gestore del parcheggio a pagamento non custodito, è possibile attribuire il reato di Favoreggiamento reale?? Se no perché?

ps. Il caso non so se sia accaduto mai, ma ci siamo trovati a parlarne con un amico parcheggiando l'auto su delle strisce blu in una zona non proprio frequentata....

Art. 379 Favoreggiamento reale

Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato o dei casi previsti dagli articoli 648, 648 bis e 648 ter, aiuta taluno ad assicurare il prodotto o il profitto o il prezzo di un reato, e' punito con la reclusione fino a cinque anni se si tratta di delitto, e con la multa da lire centomila a due milioni se si tratta di contravvenzione (1). Si applicano le disposizioni del primo e dell'ultimo capoverso dell'articolo precedente (2)

Ma vai alla stessa università del trota? ;)
 
dlwdeb ha scritto:
Un tizio parcheggia l'auto sulle strisce blu ed espone, come richiesto, il tagliandino del parcheggio a pagamento dove è ben visibile la data di fine della sosta.
L'auto ha un discreto valore. Un ladro per caso la vede e dal tagliandino si accorge che ha tutto il tempo per agire: l'auto viene rubata

Chi parcheggia potrebbe tornare anche dopo 1 minuto............
 
zero c. ha scritto:
dlwdeb ha scritto:
Se avete familiarità con la giurisprudenza, vorrei sapere cosa ne pensate di questa situazione:

Un tizio parcheggia l'auto sulle strisce blu ed espone, come richiesto, il tagliandino del parcheggio a pagamento dove è ben visibile la data di fine della sosta.
L'auto ha un discreto valore. Un ladro per caso la vede e dal tagliandino si accorge che ha tutto il tempo per agire: l'auto viene rubata.
Nei confronti del comune, o ente gestore del parcheggio a pagamento non custodito, è possibile attribuire il reato di Favoreggiamento reale?? Se no perché?

ps. Il caso non so se sia accaduto mai, ma ci siamo trovati a parlarne con un amico parcheggiando l'auto su delle strisce blu in una zona non proprio frequentata....

Art. 379 Favoreggiamento reale

Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato o dei casi previsti dagli articoli 648, 648 bis e 648 ter, aiuta taluno ad assicurare il prodotto o il profitto o il prezzo di un reato, e' punito con la reclusione fino a cinque anni se si tratta di delitto, e con la multa da lire centomila a due milioni se si tratta di contravvenzione (1). Si applicano le disposizioni del primo e dell'ultimo capoverso dell'articolo precedente (2)

Ma vai alla stessa università del trota? ;)

Università finita da un pezzo, ovviamente non in legge.. :)
Altro consiglio legale: posso querelarti per diffamazione visto l'accostamento?
Scherzo ovviamente... :D
 
tcdav ha scritto:
dlwdeb ha scritto:
Un tizio parcheggia l'auto sulle strisce blu ed espone, come richiesto, il tagliandino del parcheggio a pagamento dove è ben visibile la data di fine della sosta.
L'auto ha un discreto valore. Un ladro per caso la vede e dal tagliandino si accorge che ha tutto il tempo per agire: l'auto viene rubata

Chi parcheggia potrebbe tornare anche dopo 1 minuto............

Vero se ha dimenticato qualcosa, ma altrimenti difficilmente tornerebbe prima dell'orario indicato.
 
quadrif ha scritto:
No perchè è necessario il dolo, cioè l'aiuto illecito deve essere intenzionale.

Ok grazie, è la risposta più utile. Però a questo punto mi chiedo perché un tizio che dimentica le chiavi dell'auto in luogo accessibile a sconosciuti o l'auto aperta rischia l'incauto affidamento.. Nemmeno in quel caso c'è il dolo. Secondo me c'è qualcosa che non quadra. Sul tagliandino dovrebbe esserci un codice leggibile elettronicamente solo da vigili e ausiliari al traffico, non da un qualsiasi malintenzionato che magari si fa i suoi calcoli e le sue statistiche.
 
dlwdeb ha scritto:
quadrif ha scritto:
No perchè è necessario il dolo, cioè l'aiuto illecito deve essere intenzionale.

Ok grazie, è la risposta più utile. Però a questo punto mi chiedo perché un tizio che dimentica le chiavi dell'auto in luogo accessibile a sconosciuti o l'auto aperta rischia l'incauto affidamento.. Nemmeno in quel caso c'è il dolo. Secondo me c'è qualcosa che non quadra. Sul tagliandino dovrebbe esserci un codice leggibile elettronicamente solo da vigili e ausiliari al traffico, non da un qualsiasi malintenzionato che magari si fa i suoi calcoli e le sue statistiche.

L'incauto affidamento si ha quando consegni l'auto ad un soggetto privo di valida patente. L'illecito è amministrativo (violazione del codice della strada) e non un reato (violazione del codice penale).
L'art. 115 C.d.s. recita: "Chiunque, avendo la materiale disponibilità di veicoli o di animali, ne affida o ne consente la condotta a persone che non si trovino nelle condizioni richieste dal presente articolo e' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma....".
"Affida", riconduce ad un'atto consapevole, mentre "consente" riporta ad una o condotta colposa, anche omissiva, che andrà valutata caso per caso.
Riguardo al furto d'auto, lasciare le chiavi inserite nel quadro integra la "colpa grave", tale da agevolare un possibile furto ed è causa di negazione del risarcimento da parte dell'assicurazione sul furto.
 
dlwdeb ha scritto:
zero c. ha scritto:
dlwdeb ha scritto:
Se avete familiarità con la giurisprudenza, vorrei sapere cosa ne pensate di questa situazione:

Un tizio parcheggia l'auto sulle strisce blu ed espone, come richiesto, il tagliandino del parcheggio a pagamento dove è ben visibile la data di fine della sosta.
L'auto ha un discreto valore. Un ladro per caso la vede e dal tagliandino si accorge che ha tutto il tempo per agire: l'auto viene rubata.
Nei confronti del comune, o ente gestore del parcheggio a pagamento non custodito, è possibile attribuire il reato di Favoreggiamento reale?? Se no perché?

ps. Il caso non so se sia accaduto mai, ma ci siamo trovati a parlarne con un amico parcheggiando l'auto su delle strisce blu in una zona non proprio frequentata....

Art. 379 Favoreggiamento reale

Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato o dei casi previsti dagli articoli 648, 648 bis e 648 ter, aiuta taluno ad assicurare il prodotto o il profitto o il prezzo di un reato, e' punito con la reclusione fino a cinque anni se si tratta di delitto, e con la multa da lire centomila a due milioni se si tratta di contravvenzione (1). Si applicano le disposizioni del primo e dell'ultimo capoverso dell'articolo precedente (2)

Ma vai alla stessa università del trota? ;)

Università finita da un pezzo, ovviamente non in legge.. :)
Altro consiglio legale: posso querelarti per diffamazione visto l'accostamento?
Scherzo ovviamente... :D

Il problema che indichi è non penale ma civilistico, tu vuoi sapere se possono chiedere soldi senza sorvegliare il posteggio a pagamento. LA risposta purtroppo ê si non rispondono x custodia ma affittano un pezzo di suolo pubblico adibito a parcheggio.
Son le cose alla Moratti e alemanno...che fanno incavolare ti capisco.
W il trota! :D
 
quadrif ha scritto:
dlwdeb ha scritto:
quadrif ha scritto:
No perchè è necessario il dolo, cioè l'aiuto illecito deve essere intenzionale.

Ok grazie, è la risposta più utile. Però a questo punto mi chiedo perché un tizio che dimentica le chiavi dell'auto in luogo accessibile a sconosciuti o l'auto aperta rischia l'incauto affidamento.. Nemmeno in quel caso c'è il dolo. Secondo me c'è qualcosa che non quadra. Sul tagliandino dovrebbe esserci un codice leggibile elettronicamente solo da vigili e ausiliari al traffico, non da un qualsiasi malintenzionato che magari si fa i suoi calcoli e le sue statistiche.

L'incauto affidamento si ha quando consegni l'auto ad un soggetto privo di valida patente. L'illecito è amministrativo (violazione del codice della strada) e non un reato (violazione del codice penale).
L'art. 115 C.d.s. recita: "Chiunque, avendo la materiale disponibilità di veicoli o di animali, ne affida o ne consente la condotta a persone che non si trovino nelle condizioni richieste dal presente articolo e' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma....".
"Affida", riconduce ad un'atto consapevole, mentre "consente" riporta ad una o condotta colposa, anche omissiva, che andrà valutata caso per caso.
Riguardo al furto d'auto, lasciare le chiavi inserite nel quadro integra la "colpa grave", tale da agevolare un possibile furto ed è causa di negazione del risarcimento da parte dell'assicurazione sul furto.

preciso e puntuale.. Sei del settore?
 
zero c. ha scritto:
dlwdeb ha scritto:
zero c. ha scritto:
dlwdeb ha scritto:
Se avete familiarità con la giurisprudenza, vorrei sapere cosa ne pensate di questa situazione:

Un tizio parcheggia l'auto sulle strisce blu ed espone, come richiesto, il tagliandino del parcheggio a pagamento dove è ben visibile la data di fine della sosta.
L'auto ha un discreto valore. Un ladro per caso la vede e dal tagliandino si accorge che ha tutto il tempo per agire: l'auto viene rubata.
Nei confronti del comune, o ente gestore del parcheggio a pagamento non custodito, è possibile attribuire il reato di Favoreggiamento reale?? Se no perché?

ps. Il caso non so se sia accaduto mai, ma ci siamo trovati a parlarne con un amico parcheggiando l'auto su delle strisce blu in una zona non proprio frequentata....

Art. 379 Favoreggiamento reale

Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato o dei casi previsti dagli articoli 648, 648 bis e 648 ter, aiuta taluno ad assicurare il prodotto o il profitto o il prezzo di un reato, e' punito con la reclusione fino a cinque anni se si tratta di delitto, e con la multa da lire centomila a due milioni se si tratta di contravvenzione (1). Si applicano le disposizioni del primo e dell'ultimo capoverso dell'articolo precedente (2)

Ma vai alla stessa università del trota? ;)

Università finita da un pezzo, ovviamente non in legge.. :)
Altro consiglio legale: posso querelarti per diffamazione visto l'accostamento?
Scherzo ovviamente... :D

Il problema che indichi è non penale ma civilistico, tu vuoi sapere se possono chiedere soldi senza sorvegliare il posteggio a pagamento. LA risposta purtroppo ê si non rispondono x custodia ma affittano un pezzo di suolo pubblico adibito a parcheggio.
Son le cose alla Moratti e alemanno...che fanno incavolare ti capisco.
W il trota! :D

No vorrei solo che nessuno possa farsi gli affari miei, per qualsiasi scopo, leggendo l'ora approssimativa del ritorno sul tagliandino.. :D
 
dlwdeb ha scritto:
quadrif ha scritto:
dlwdeb ha scritto:
quadrif ha scritto:
No perchè è necessario il dolo, cioè l'aiuto illecito deve essere intenzionale.

Ok grazie, è la risposta più utile. Però a questo punto mi chiedo perché un tizio che dimentica le chiavi dell'auto in luogo accessibile a sconosciuti o l'auto aperta rischia l'incauto affidamento.. Nemmeno in quel caso c'è il dolo. Secondo me c'è qualcosa che non quadra. Sul tagliandino dovrebbe esserci un codice leggibile elettronicamente solo da vigili e ausiliari al traffico, non da un qualsiasi malintenzionato che magari si fa i suoi calcoli e le sue statistiche.

L'incauto affidamento si ha quando consegni l'auto ad un soggetto privo di valida patente. L'illecito è amministrativo (violazione del codice della strada) e non un reato (violazione del codice penale).
L'art. 115 C.d.s. recita: "Chiunque, avendo la materiale disponibilità di veicoli o di animali, ne affida o ne consente la condotta a persone che non si trovino nelle condizioni richieste dal presente articolo e' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma....".
"Affida", riconduce ad un'atto consapevole, mentre "consente" riporta ad una o condotta colposa, anche omissiva, che andrà valutata caso per caso.
Riguardo al furto d'auto, lasciare le chiavi inserite nel quadro integra la "colpa grave", tale da agevolare un possibile furto ed è causa di negazione del risarcimento da parte dell'assicurazione sul furto.

preciso e puntuale.. Sei del settore?

Settore "giurisprudenza" si....però non sono un vigile :D

l tuo rilievo ha un fondamento, perchè è evidente che un malintenzionato può trarre un'utile informazione dall'orario stampato sul tagliando.
La circostanza però non è determinante per la consumazione del furto, nè ha rilevanza ai sensi di legge. Un'auto parcheggiata in uno spazio non custodito risulta esposta alla "pubblica fede", con i rischi connessi.
 
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