<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Facebook eversivo? | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Facebook eversivo?

testerr ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
Secondo me è una cretinata.

Visto che siamo in un paese "libero" ciascuno deve essere libero di dire ciò che vuole.

Paesi che vietano Facebook sono Cuba, la Cina, il Messico e la Korea del Nord, oltrechè l'Iran.
Insomma, tutti paesi, come dire, "poco" liberi...

Vietare o cercare di controllare internet se da una parte potrebbe rivelarsi utile su certi fronti (pedopornografia et similia) dall'altro potrebbe essere il primo passo verso una pseudodittatura.

A me, non piace.

Ma la cosa che mi piace ancor di meno, è che questo tipo di "controllo" venga promosso solo DOPO che accadono certi fatti.
Inoltre, mi fa sorridere il "promotore" dell'idea in questione perchè da una parte si invoca la LIBERTA' permettendo cose vergognose dal punto di vista fiscale/tributario e di intercettazioni, dall'altro, si mette al bando un social-network.

Della serie: la coerenza non è il nostro forte.
:rolleyes:

non confondere la libertà con l'anarchia...........

Limitare internet equivale a negare l'essenza stessa della rete, ciò per cui è entrata così prepotentemente nella nostra vita e il perchè del suo successo.
Fatte le dovute eccezioni (pedofilia ecc.) internet è l'unico spazio comune mondiale, senza filtri, universale.
Internet non è anarchia. Non è il mondo reale, è solo un mezzo per lo scambio di informazioni, niente di più. Ora, oggettivamente, quanti danni ha fatto internet alle nostre vite?
Hanno creato una paura per qualcosa che non esiste, per una potenzialità talmente remota da far impallidire se confrontata con altre realtà del mondo reale. La vera paura l'hanno loro: internet permette alle persone un feedback sul loro operato e questo è troppo pericoloso per chi rimette in gioco ogni 5 anni i propri privilegi... si preoccupino un pò più del mondo reale che internet non morde nessuno... se non loro, alle caviglie... ;)
 
jaccos ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
si chiama apologia di reato, vietata dalla legge. Punto.

C'è parecchia gente in parlamento che ne abusa non poco... e non scritto da qualche parte sul web, ma titoloni di giornali.
C'è gente in parlamento che schiaccia dei bei pisolini...eh beh, son stanchi...a far 5 lavori....si dovranno pur riposare anche loro :evil:
 
jaccos ha scritto:
stratoszero ha scritto:
jaccos ha scritto:
Ritenete quindi che facebook e il terrorismo degli anni 70 siano sullo stesso livello? Chiedo solo...

Ma chi è che ha detto una str...upidata del genere?
Che cosa stiamo commentando???

http://www.repubblica.it/2009/12/se...zia-22/governo-internet/governo-internet.html

Se ti riferisci all'intervista di Schifani, riporto il virgolettato dalla tua stessa fonte: "Si leggono dei veri e propri inni all'istigazione alla violenza. Negli anni 70, che pure furono pericolosi, non c'erano questi momenti aggregativi, che ci sono su questi siti. Così si rischia di autoalimentare l'odio che alligna in alcune frange". Durante la cerimonia di auguri a Palazzo Giustiniani, Schifani ha espresso sintonia con il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, di voler usare una legge e non un decreto per mettere ordine nel web. "Una cosa è certa - ha sottolineato - qualcosa va fatto".
Se in questo riesci a leggere che "facebook e il terrorismo degli anni 70 siano sullo stesso livello", o parliamo due lingue diverse, o sei in mala fede.
Tornando alla mia domanda, stiamo commentando il nulla.
 
Visto che non si può parlare di politica, rimarrò sull'impersonale e sul generico, ad ogni modo ti ho riportato solo un intervento fra i tanti se hai pazienza quando arrivo a casa ed ho internet aperto ti posso riportare altri interventi.
Vuoi davvero dirmi che non si è paventato il fatto che facebook sia l'incubatrice di un terrorismo in stile anni 70? Che non si sta tentando di instillare nelle menti l'equazione facebook/internet=terrorismo? Possiamo speculare quanto vogliamo sui giochi di parole, molto meno su ciò che si vuole far capire... :rolleyes:
Siamo seri...
Ad ogni modo l'affermazione si riferiva alla domanda posta dal thread.

A quanto pare alcuni politici e giornalisti italiani (di cui non faccio ne nomi ne colori) sostengono che facebook sia un network eversivo, tanto che è stato addirittura paragonato ai gruppi terroristici degli anni 70, ritenendolo più pericoloso.
A prescindere dalle valutazioni politiche, che ne pensate a riguardo? E' una palese esagerazione o ritenete questa osservazione corretta? Ritenete che per la pluralità dell'informazione internet sia indispensabile o si può essere facilmente bene informati anche facendone a meno?

Se ti guardi le risposte date dovresti collegare... ;)
 
jaccos ha scritto:
Vuoi davvero dirmi che non si è paventato il fatto che facebook sia l'incubatrice di un terrorismo in stile anni 70?

Io non voglio dirti proprio nulla: sei tu che hai fatto delle affermazioni senza riscontro.
Ritenta: sarai più fortunato.
 
testerr ha scritto:
limitiamoci a Internet, non divaghiamo altrimenti non finiamo più.

Perché limitarci ad internet?
E' diverso fomentare un assassinio via radio, via giornali o via internet?
E poi cosa significa via internet?
internet è una piattaforma.
Se arriva una lettera minatoria criminalizzi il postino?
 
stratoszero ha scritto:
jaccos ha scritto:
Vuoi davvero dirmi che non si è paventato il fatto che facebook sia l'incubatrice di un terrorismo in stile anni 70?

Io non voglio dirti proprio nulla: sei tu che hai fatto delle affermazioni senza riscontro.
Ritenta: sarai più fortunato.

Peccato che è quello che vogliono farci credere... e senza tanti giri di parole aggiungerei. Se poi ti sembrano senza riscontro pace, non so che dirti, siamo su due posizioni diverse...
Ti ripeto che la mia affermazione era una domanda di precisazioni rispetto alle risposte del thread, niente di più, niente di meno.
Spero non vi siano dubbi sulla mia buona fede tanto quanto io non ne ho nei confronti di quella degli altri forumisti. Rispetto la tua opinione e anche se può sembrar strano sono felice che tu possa esprimerla e mi fa piacere che ci uno scambio di vedute, detto ciò finchè internet è ancora libero sono felice di dire la mia. ;)
 
Allora propongo che se in un Bar va a bere un caffé un ricercato, ho qualche avanzo di galera, ho qualcuno dei clienti parla di ammazzare qualcuno, il Bar si dovrebbe chiudere per sempre e arrestare tutti i clienti e fornitori di questo Bar.
 
jaccos ha scritto:
Peccato che è quello che vogliono farci credere... e senza tanti giri di parole aggiungerei. Se poi ti sembrano senza riscontro pace, non so che dirti, siamo su due posizioni diverse...
Ti ripeto che la mia affermazione era una domanda di precisazioni rispetto alle risposte del thread, niente di più, niente di meno.
Spero non vi siano dubbi sulla mia buona fede tanto quanto io non ne ho nei confronti di quella degli altri forumisti. Rispetto la tua opinione e anche se può sembrar strano sono felice che tu possa esprimerla e mi fa piacere che ci uno scambio di vedute, detto ciò finchè internet è ancora libero sono felice di dire la mia. ;)

Sono abituato ad attenermi ai fatti, tenendoli separati dalle interpretazioni.
Alla mia domanda su affermazioni come "A quanto pare alcuni politici e giornalisti italiani (di cui non faccio ne nomi ne colori) sostengono che facebook sia un network eversivo, tanto che è stato addirittura paragonato ai gruppi terroristici degli anni 70, ritenendolo più pericoloso." e "Ritenete quindi che facebook e il terrorismo degli anni 70 siano sullo stesso livello?" mi avevi risposto postando un link in cui tali affermazioni non c'erano.
Se sei in buona fede, forse hai letto un po' frettolosamente l'intervista, e ne hai tratto delle interpretazioni diverse dalle mie.
Sull'importanza della libertà di opinione siamo d'accordo, non devi convincermi.
Ciao ;)
 
stratoszero ha scritto:
jaccos ha scritto:
Peccato che è quello che vogliono farci credere... e senza tanti giri di parole aggiungerei. Se poi ti sembrano senza riscontro pace, non so che dirti, siamo su due posizioni diverse...
Ti ripeto che la mia affermazione era una domanda di precisazioni rispetto alle risposte del thread, niente di più, niente di meno.
Spero non vi siano dubbi sulla mia buona fede tanto quanto io non ne ho nei confronti di quella degli altri forumisti. Rispetto la tua opinione e anche se può sembrar strano sono felice che tu possa esprimerla e mi fa piacere che ci uno scambio di vedute, detto ciò finchè internet è ancora libero sono felice di dire la mia. ;)

Sono abituato ad attenermi ai fatti, tenendoli separati dalle interpretazioni.
Alla mia domanda su affermazioni come "A quanto pare alcuni politici e giornalisti italiani (di cui non faccio ne nomi ne colori) sostengono che facebook sia un network eversivo, tanto che è stato addirittura paragonato ai gruppi terroristici degli anni 70, ritenendolo più pericoloso." e "Ritenete quindi che facebook e il terrorismo degli anni 70 siano sullo stesso livello?" mi avevi risposto postando un link in cui tali affermazioni non c'erano.
Se sei in buona fede, forse hai letto un po' frettolosamente l'intervista, e ne hai tratto delle interpretazioni diverse dalle mie.
Sull'importanza della libertà di opinione siamo d'accordo, non devi convincermi.
Ciao ;)

Per chiarire il mio parere e la mia interpretazione: nelle parole dell'intervista "Si leggono dei veri e propri inni all'istigazione alla violenza. Negli anni 70, che pure furono pericolosi, non c'erano questi momenti aggregativi, che ci sono su questi siti. Così si rischia di autoalimentare l'odio che alligna in alcune frange", io leggo la preoccupazione che certi siti possano fare da cassa di risonanza per campagne di odio contro qualcuno, e l'osservazione che tale tecnologia non fosse disponibile nei famigerati anni '70.
Fino al principio che occorre un sistema di regole e di controlli anche su Internet, io sono d'accordo (come te, del resto, dato ciò che hai scritto in precedenza), e la legge già prevede casi come l'apologia di reato (senza bisogno di precisare la tecnologia di comunicazione utilizzata). E' chiaro che definire chi, come e cosa controlla è un problema delicato, poichè il confine fra apologia di reato e libertà di opinione non sempre è così netto.
 
jaccos ha scritto:
testerr ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
Secondo me è una cretinata.

Visto che siamo in un paese "libero" ciascuno deve essere libero di dire ciò che vuole.

Paesi che vietano Facebook sono Cuba, la Cina, il Messico e la Korea del Nord, oltrechè l'Iran.
Insomma, tutti paesi, come dire, "poco" liberi...

Vietare o cercare di controllare internet se da una parte potrebbe rivelarsi utile su certi fronti (pedopornografia et similia) dall'altro potrebbe essere il primo passo verso una pseudodittatura.

A me, non piace.

Ma la cosa che mi piace ancor di meno, è che questo tipo di "controllo" venga promosso solo DOPO che accadono certi fatti.
Inoltre, mi fa sorridere il "promotore" dell'idea in questione perchè da una parte si invoca la LIBERTA' permettendo cose vergognose dal punto di vista fiscale/tributario e di intercettazioni, dall'altro, si mette al bando un social-network.

Della serie: la coerenza non è il nostro forte.
:rolleyes:

non confondere la libertà con l'anarchia...........

Limitare internet equivale a negare l'essenza stessa della rete, ciò per cui è entrata così prepotentemente nella nostra vita e il perchè del suo successo.
Fatte le dovute eccezioni (pedofilia ecc.) internet è l'unico spazio comune mondiale, senza filtri, universale.
Internet non è anarchia. Non è il mondo reale, è solo un mezzo per lo scambio di informazioni, niente di più. Ora, oggettivamente, quanti danni ha fatto internet alle nostre vite?
Hanno creato una paura per qualcosa che non esiste, per una potenzialità talmente remota da far impallidire se confrontata con altre realtà del mondo reale. La vera paura l'hanno loro: internet permette alle persone un feedback sul loro operato e questo è troppo pericoloso per chi rimette in gioco ogni 5 anni i propri privilegi... si preoccupino un pò più del mondo reale che internet non morde nessuno... se non loro, alle caviglie... ;)

e perchè hanno chiuso questo sito?http://www.inventati.org/rebeldia/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=2591

PS:posso immaginare la risposta
 
testerr ha scritto:
e perchè hanno chiuso questo sito?http://www.inventati.org/rebeldia/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=2591

PS:posso immaginare la risposta

Puoi immaginare quello che vuoi. Se vuoi sapere la verità, però, devi leggere l'ordinanza di sequestro.
 
stratoszero ha scritto:
jaccos ha scritto:
Peccato che è quello che vogliono farci credere... e senza tanti giri di parole aggiungerei. Se poi ti sembrano senza riscontro pace, non so che dirti, siamo su due posizioni diverse...
Ti ripeto che la mia affermazione era una domanda di precisazioni rispetto alle risposte del thread, niente di più, niente di meno.
Spero non vi siano dubbi sulla mia buona fede tanto quanto io non ne ho nei confronti di quella degli altri forumisti. Rispetto la tua opinione e anche se può sembrar strano sono felice che tu possa esprimerla e mi fa piacere che ci uno scambio di vedute, detto ciò finchè internet è ancora libero sono felice di dire la mia. ;)

Sono abituato ad attenermi ai fatti, tenendoli separati dalle interpretazioni.
Alla mia domanda su affermazioni come "A quanto pare alcuni politici e giornalisti italiani (di cui non faccio ne nomi ne colori) sostengono che facebook sia un network eversivo, tanto che è stato addirittura paragonato ai gruppi terroristici degli anni 70, ritenendolo più pericoloso." e "Ritenete quindi che facebook e il terrorismo degli anni 70 siano sullo stesso livello?" mi avevi risposto postando un link in cui tali affermazioni non c'erano.
Se sei in buona fede, forse hai letto un po' frettolosamente l'intervista, e ne hai tratto delle interpretazioni diverse dalle mie.
Sull'importanza della libertà di opinione siamo d'accordo, non devi convincermi.
Ciao ;)

Come ti avevo già detto quando torno a casa con internet libero ti riporterò le fonti.
Come scritto nel primo post non mi riferisco ad una persona in particolare o alla politica, ma ad una certa mentalità più che altro... ci sono editoriali di alcuni giornalisti servi di alcuni politicanti che sono allucinanti a riguardo, un miscuglio di storpiature e palesi falsità con l'unico scopo di convincerci a toglierci un pezzo di libertà e di ringraziare pure col sorriso.
Se ho un brutto ceffo davanti, non aspetto che il pugno mi arrivi in faccia per dire "si, era proprio un pugno", interpreto i suoi movimenti e lo evito... parlare di questi argomenti senza interpretare è come giocare a scacchi senza immaginare le mosse dell'altro, sconfitta certa.
Altrimenti, limitiamoci ad essere semplici spettatori... ;)
 
silverrain ha scritto:
testerr ha scritto:
e perchè hanno chiuso questo sito?http://www.inventati.org/rebeldia/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=2591

PS:posso immaginare la risposta

Puoi immaginare quello che vuoi. Se vuoi sapere la verità, però, devi leggere l'ordinanza di sequestro.

lascia perdere va........
 
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