<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Facebook eversivo? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Facebook eversivo?

Secondo me è una cretinata.

Visto che siamo in un paese "libero" ciascuno deve essere libero di dire ciò che vuole.

Paesi che vietano Facebook sono Cuba, la Cina, il Messico e la Korea del Nord, oltrechè l'Iran.
Insomma, tutti paesi, come dire, "poco" liberi...

Vietare o cercare di controllare internet se da una parte potrebbe rivelarsi utile su certi fronti (pedopornografia et similia) dall'altro potrebbe essere il primo passo verso una pseudodittatura.

A me, non piace.

Ma la cosa che mi piace ancor di meno, è che questo tipo di "controllo" venga promosso solo DOPO che accadono certi fatti.
Inoltre, mi fa sorridere il "promotore" dell'idea in questione perchè da una parte si invoca la LIBERTA' permettendo cose vergognose dal punto di vista fiscale/tributario e di intercettazioni, dall'altro, si mette al bando un social-network.

Della serie: la coerenza non è il nostro forte.
:rolleyes:
 
FedeSiena ha scritto:
Secondo me è una cretinata.

Visto che siamo in un paese "libero" ciascuno deve essere libero di dire ciò che vuole.

Paesi che vietano Facebook sono Cuba, la Cina, il Messico e la Korea del Nord, oltrechè l'Iran.
Insomma, tutti paesi, come dire, "poco" liberi...

Vietare o cercare di controllare internet se da una parte potrebbe rivelarsi utile su certi fronti (pedopornografia et similia) dall'altro potrebbe essere il primo passo verso una pseudodittatura.

A me, non piace.

Ma la cosa che mi piace ancor di meno, è che questo tipo di "controllo" venga promosso solo DOPO che accadono certi fatti.
Inoltre, mi fa sorridere il "promotore" dell'idea in questione perchè da una parte si invoca la LIBERTA' permettendo cose vergognose dal punto di vista fiscale/tributario e di intercettazioni, dall'altro, si mette al bando un social-network.

Della serie: la coerenza non è il nostro forte.
:rolleyes:

beh augurare la morte a qualcuno, o esaltarne le gesta
della mano che ha fatto il gestaccio non mi pare che sia
una cattiva cosa il voler oscurare...
 
cicciobenzina ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
Secondo me è una cretinata.

Visto che siamo in un paese "libero" ciascuno deve essere libero di dire ciò che vuole.

Paesi che vietano Facebook sono Cuba, la Cina, il Messico e la Korea del Nord, oltrechè l'Iran.
Insomma, tutti paesi, come dire, "poco" liberi...

Vietare o cercare di controllare internet se da una parte potrebbe rivelarsi utile su certi fronti (pedopornografia et similia) dall'altro potrebbe essere il primo passo verso una pseudodittatura.

A me, non piace.

Ma la cosa che mi piace ancor di meno, è che questo tipo di "controllo" venga promosso solo DOPO che accadono certi fatti.
Inoltre, mi fa sorridere il "promotore" dell'idea in questione perchè da una parte si invoca la LIBERTA' permettendo cose vergognose dal punto di vista fiscale/tributario e di intercettazioni, dall'altro, si mette al bando un social-network.

Della serie: la coerenza non è il nostro forte.
:rolleyes:

beh augurare la morte a qualcuno, o esaltarne le gesta
della mano che ha fatto il gestaccio non mi pare che sia
una cattiva cosa il voler oscurare...

Quando c'è libertà sta a te poter criticare direttamente in faccia (o in Facebook) chi scrive cosa.
O no?

Tra un pò per aggiornare lo status si dovrà sentire il Viminale?
:rolleyes:
 
arhat ha scritto:
silverrain ha scritto:
Vorrei che applicassero queste loro "regole" anche a loro stessi specialmente, se non ricordo male, quando un leader annunciò...

"Siamo veloci di mano e di pallottole che da noi costano 300 lire e se un magistrato vuole coinvolgerci nelle tangenti sappia che la sua vita vale 300 lire"

Questi vecchi, ma proprio nel senso dispregiativo del termine, parlano e pontificano di cose che non hanno nemmeno la pallida idea su come funzionino. Se ci sono gruppi di idioti è perché la società è piena di idioti.

Continuino a fare interrogazioni parlamentari su come funziona FB invece di leggere e accettare supinamente la licenza d'uso....

"Sinistra di m.... che vadano a morire ammazzati" parola di ministro.

io sono d'accordo col ministro........ ;)
 
silverrain ha scritto:
testerr ha scritto:
ci vuole una regola anche in internet. Se si scova un sito pedopornografico o siti che spiegano come costruirsi una bombetta, è giusto che vengano oscurati.
Parlo di internet in generale.

Sono due cose differenti.
Il primo è un reato.
Il secondo no.

Poi come vuoi oscurarli?
Preventivamente? Oppure dopo una denuncia e almeno la prima condanna?
E tecnicamente cosa fai?
Vai a prendere fisicamente quei server (anche se magari sono in kazakistan o sfruttano un'exploit del sito, ad esempio, del ministero della giustizia)?
Blocchi quei IP e obblighi tutto gli ISP a elimarli dai loro DNS?

Non è così semplice. Soprattutto se quei siti sono veramente pericolosi: in media siti del genere hanno una durata massima pochi giorni e sfruttano delle botnet.

Facile parlare ma andando terra terra a volte si può solo assistere passivamente.

secondo me sono due reati; poi su come fare ad oscurarli non ho la minima idea.
 
FedeSiena ha scritto:
Secondo me è una cretinata.

Visto che siamo in un paese "libero" ciascuno deve essere libero di dire ciò che vuole.

Paesi che vietano Facebook sono Cuba, la Cina, il Messico e la Korea del Nord, oltrechè l'Iran.
Insomma, tutti paesi, come dire, "poco" liberi...

Vietare o cercare di controllare internet se da una parte potrebbe rivelarsi utile su certi fronti (pedopornografia et similia) dall'altro potrebbe essere il primo passo verso una pseudodittatura.

A me, non piace.

Ma la cosa che mi piace ancor di meno, è che questo tipo di "controllo" venga promosso solo DOPO che accadono certi fatti.
Inoltre, mi fa sorridere il "promotore" dell'idea in questione perchè da una parte si invoca la LIBERTA' permettendo cose vergognose dal punto di vista fiscale/tributario e di intercettazioni, dall'altro, si mette al bando un social-network.

Della serie: la coerenza non è il nostro forte.
:rolleyes:

non confondere la libertà con l'anarchia...........
 
testerr ha scritto:
secondo me sono due reati; poi su come fare ad oscurarli non ho la minima idea.

Bene allora tutti i libri che parlano di esplosivi sono da mettere all'indice.... ;)

E ricordati che, se non ricordo male altrimenti mi scuso preventivamente, tu sei uno che festeggia ad ogni articolo di giornale in cui un "delinquente" viene ucciso e si augura che sia così se non sempre spesso.
Quindi chi fomenta chi?
 
FACEBOOK EVERSIVO?

Facebook è un quartiere di una megalopoli che si chiama Rete Internet. In cui troviamo, accanto a locali e strade e piazze normali, anche vie e vicoli in cui si radunano ed organizzano gruppi di contestatori goliardici, che fanno becchi un sacco di ingenui e imbecilli.
 
testerr ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
Secondo me è una cretinata.

Visto che siamo in un paese "libero" ciascuno deve essere libero di dire ciò che vuole.

Paesi che vietano Facebook sono Cuba, la Cina, il Messico e la Korea del Nord, oltrechè l'Iran.
Insomma, tutti paesi, come dire, "poco" liberi...

Vietare o cercare di controllare internet se da una parte potrebbe rivelarsi utile su certi fronti (pedopornografia et similia) dall'altro potrebbe essere il primo passo verso una pseudodittatura.

A me, non piace.

Ma la cosa che mi piace ancor di meno, è che questo tipo di "controllo" venga promosso solo DOPO che accadono certi fatti.
Inoltre, mi fa sorridere il "promotore" dell'idea in questione perchè da una parte si invoca la LIBERTA' permettendo cose vergognose dal punto di vista fiscale/tributario e di intercettazioni, dall'altro, si mette al bando un social-network.

Della serie: la coerenza non è il nostro forte.
:rolleyes:

non confondere la libertà con l'anarchia...........

Neanche con l'uso "a comodo" di certe regole....
:rolleyes:
 
testerr ha scritto:
arhat ha scritto:
silverrain ha scritto:
Vorrei che applicassero queste loro "regole" anche a loro stessi specialmente, se non ricordo male, quando un leader annunciò...

"Siamo veloci di mano e di pallottole che da noi costano 300 lire e se un magistrato vuole coinvolgerci nelle tangenti sappia che la sua vita vale 300 lire"

Questi vecchi, ma proprio nel senso dispregiativo del termine, parlano e pontificano di cose che non hanno nemmeno la pallida idea su come funzionino. Se ci sono gruppi di idioti è perché la società è piena di idioti.

Continuino a fare interrogazioni parlamentari su come funziona FB invece di leggere e accettare supinamente la licenza d'uso....

"Sinistra di m.... che vadano a morire ammazzati" parola di ministro.

io sono d'accordo col ministro........ ;)

Anche io!
Solo che sostituirei "Sinistra" con "...."
:D
 
birillo21 ha scritto:
FACEBOOK EVERSIVO?

Facebook è un quartiere di una megalopoli che si chiama Rete Internet. In cui troviamo, accanto a locali e strade e piazze normali, anche vie e vicoli in cui si radunano ed organizzano gruppi di contestatori goliardici, che fanno becchi un sacco di ingenui e imbecilli.
 
La differenza principale tra feisbuk e altri siti è il fatto che non si usano nickname, ma nome e cognome (nella maggioranza dei casi, reali).

Una specie di anagrafe parallela :D
 
jaccos ha scritto:
Premessa: questo non vuole essere un topic politico e chiedo a tutti i partecipanti di non accennare a questo argomento e di mantenere toni pacati.

A quanto pare alcuni politici e giornalisti italiani (di cui non faccio ne nomi ne colori) sostengono che facebook sia un network eversivo, tanto che è stato addirittura paragonato ai gruppi terroristici degli anni 70, ritenendolo più pericoloso.
A prescindere dalle valutazioni politiche, che ne pensate a riguardo? E' una palese esagerazione o ritenete questa osservazione corretta? Ritenete che per la pluralità dell'informazione internet sia indispensabile o si può essere facilmente bene informati anche facendone a meno?

Ai mod: sò che è un argomento delicato ma confido che si riesca a discutere civilmente rimanedo all'interno dei confini del regolamento... ;)

Premessa: non ho mai sentito nessuno sostenere che facebook sia un network eversivo, affermazione che si commenterebbe da sola.
In ogni caso, basta distinguere fra libertà di opinione e apologia di reato.
 
cicciobenzina ha scritto:
ma io son un perennemente
frainteso e che espone le proprie rgioni sempre motivate
e documentate... :D

Ti è mai venuto il dubbio che, invede di essere il mondo a fraintenderti, sei tu a fraintendere il mondo qualche volta?
:p
 
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