<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> F1: freni in acciaio al posto di quelli in carbonio..... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

F1: freni in acciaio al posto di quelli in carbonio.....

dukeiiktm ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Per quanto riguarda la scarsita' del grip che tu lamenti dico solo un valore che hanno comunicato in tv durante l'ultimo GP. Le vetture di oggi affrontano le curve veloci di un circuito con 4g di accelerazione centrifuga laterale. Bene questoe' un valore molto simile a quello delle vetture quando avevano le minigonne con tutto l'ambaradan che seguiva. E allora i piloti si lamentavano continuamente della eccessiva accelerazione laterale delle vetture.

Un'ultima cosa di cui mi sono dimenticato nella mia ultima nota: dischi in acciaio.

E sempre per quanto riguarda il grip che a te pare che manchi tanto, t vorrei invitare a riflettere che i sorpassi a dismisura si vedono proprio in condizioni di grip carente: quando piove.

Regards,
The frog

ma secondo te i 4 g di accelerazione laterale te li danno le gomme?o forse sono frutto dell'aerodinamica?
Peccato che quei valori ci fossero anche con le gomme scanalate, quindi ridurre la sezione delle gomme non farebbe altro che aumentare la prevalenza del grip aerodinamico (e i sorpassi te li sogni) oltre ad un altro effetto collaterale di cui non tieni conto, ovvero un notevole aumento della velocità in rettilineo delle f1.
quando piove vedi molti sorpassi grazie al fatto che i piloti sono molto più propensi all'errore e i migliori possono far valere la loro tecnica di guida, in condizioni di asfalto asciutto se riduci la sezione delle gomme aumenti il carico degli alettoni ed eccoti il trenino servito

Quando c'erano le gomme scanalate non si arrivava a 4g. La Brawn oggi gira 1.2 secondi al giro piu' veloce della piu' veloce vettura dell'anno scorso, eppure non e' certo una vettura campione per quello che riguarda la velocita' di punta. Dove li prende questi 1,2 secondi? nelle curve. con tanto di accelerazione in piu'.

Il bello e' che se arrivi a una accelerazione del genere in curva sei impiccato a percorrere la cura su dei binari, che era esattamente quello che accadeva quando c'erano le minigonne e dei sorpassi non c'era neanche l'ombra.

Ridurre la sezione delle vetture, assieme alla sezione delle gomme assieme all'aereodinamica, assieme ai dischi in acciaio riporterebbe le vetture a un numero accettabile di g in curva in modo da consentire affiancamenti, cosa che oggi non e' possibile. E inoltre per quanto riguarda i dischi in acciaio si ammazzerebbeil costo di ogni gara e si vedrebbero i piloti tirare una staccata molto prima rispetto alla curva, con tento di vantaggio per lo spettacolo.

Ora pero' non ti rispondo piu' che ho che fare.

Regards,
The frog
 
dukeiiktm ha scritto:
.....
quando piove vedi molti sorpassi grazie al fatto che i piloti sono molto più propensi all'errore e i migliori possono far valere la loro tecnica di guida, in condizioni di asfalto asciutto se riduci la sezione delle gomme aumenti il carico degli alettoni ed eccoti il trenino servito

Qundo piove essenzialmente c'e' meno grip delle vetture sull'asfalto e se i piloti sbagliano per il minor grip tanto meglio che finalmente il pilota inizia a contare un po' piu' della vettura. Hamilton, campione del mondo lo scorso anno avrebbe qualcosa da dire in merito quest'anno......

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
dukeiiktm ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Per quanto riguarda la scarsita' del grip che tu lamenti dico solo un valore che hanno comunicato in tv durante l'ultimo GP. Le vetture di oggi affrontano le curve veloci di un circuito con 4g di accelerazione centrifuga laterale. Bene questoe' un valore molto simile a quello delle vetture quando avevano le minigonne con tutto l'ambaradan che seguiva. E allora i piloti si lamentavano continuamente della eccessiva accelerazione laterale delle vetture.

Un'ultima cosa di cui mi sono dimenticato nella mia ultima nota: dischi in acciaio.

E sempre per quanto riguarda il grip che a te pare che manchi tanto, t vorrei invitare a riflettere che i sorpassi a dismisura si vedono proprio in condizioni di grip carente: quando piove.

Regards,
The frog

ma secondo te i 4 g di accelerazione laterale te li danno le gomme?o forse sono frutto dell'aerodinamica?
Peccato che quei valori ci fossero anche con le gomme scanalate, quindi ridurre la sezione delle gomme non farebbe altro che aumentare la prevalenza del grip aerodinamico (e i sorpassi te li sogni) oltre ad un altro effetto collaterale di cui non tieni conto, ovvero un notevole aumento della velocità in rettilineo delle f1.
quando piove vedi molti sorpassi grazie al fatto che i piloti sono molto più propensi all'errore e i migliori possono far valere la loro tecnica di guida, in condizioni di asfalto asciutto se riduci la sezione delle gomme aumenti il carico degli alettoni ed eccoti il trenino servito

Quando c'erano le gomme scanalate non si arrivava a 4g. La Brawn oggi gira 1.2 secondi al giro piu' veloce della piu' veloce vettura dell'anno scorso, eppure non e' certo una vettura campione per quello che riguarda la velocita' di punta. Dove li prende questi 1,2 secondi? nelle curve. con tanto di accelerazione in piu'.

Il bello e' che se arrivi a una accelerazione del genere in curva sei impiccato a percorrere la cura su dei binari, che era esattamente quello che accadeva quando c'erano le minigonne e dei sorpassi non c'era neanche l'ombra.

Ridurre la sezione delle vetture, assieme alla sezione delle gomme assieme all'aereodinamica, assieme ai dischi in acciaio riporterebbe le vetture a un numero accettabile di g in curva in modo da consentire affiancamenti, cosa che oggi non e' possibile. E inoltre per quanto riguarda i dischi in acciaio si ammazzerebbeil costo di ogni gara e si vedrebbero i piloti tirare una staccata molto prima rispetto alla curva, con tento di vantaggio per lo spettacolo.

Ora pero' non ti rispondo piu' che ho che fare.

Regards,
The frog

picchi di 4 g d'accelerazione c'erano anche prima,riguadati gli scorsi gp di turchia se hai la memoria corta o non sai pace.
E' dal 1992 che si va riducendo la larghezza delle gomme prima obbligando le scanalature poi hai visto forse miglioramenti dello spettacolo?ah già ma tu sei quello che tempo fa ha aperto un post dicendo che era il motore inferiore il punto debole della ferrari dimenticando che i motori sono congelati da 3 anni.
lascia le gomme come stanno e riduci il carico aerodinamico con regole chiare e precise, vedrai che abbatterai la velocità in curva.
quest'anno la brawn ha fatto un eccellente lavoro scovando un'interpretazione ardita del regolamento che è stata avallata dalla federazione, un regolamento più chiaro e restrittivo per l'aerodinamica non solo avrebbe evitato a tutti gli altri team mostruose spese per rifare le vetture ma avrebbe ridotto le prestazioni delle vetture in curva.
unica concessione al tuo discorso riguarda i dischi in acciao, il loro utilizzo porterebbe un'allungamento degli spazi di frenata e un discreto risparmio ma non mi venire a dire che ammazzeresti i costi quando quest'anno solo di kers si sono spesi 35 milioni di euro per il suo sviluppo(dati riguardanti solo la ferrari) togliamo quela follia di mosley (e diamo un taglio ai fanta castelli-motorhome) e vedrai il risparmio.Ti faccio comunque notare che in superbike dove sono stati vietati i freni in carbonio il continuo sviluppo dell'acciaio e l'ottimo lavoro brembo ha portato il livello di quei freni all'eccellenza, non sono ancora pari al carbonio ma non ti aspettare spazi allungati a dismisura, basta solo investire.
Per concludere il 1.2 secondi della brawn derivano dal fantastico lavoro aerodinamico fatto dal team inglese, ricordati che ora con il monogomma non c'è più la corsa alle prestazioni dei tempi della guerra bridgestone-michelin, ti ripeto il ridurre gomme e carreggiate è un errore che è 15 anni che la f1 compie, limitazioni l cui effetti sono SEMPRE stati vanificati dai progressi della galleria del vento.
 
Thefrog ha scritto:
..... perche' no?

Una volta Frank Williams in persona in un intervista rilascio' una dichiarazione che pressappoco suonava cosi':

"una delle principali spese per un team e' quella dei dischi in carbonio da sostituire di gara in gara"

Allora dico io perche' se la federazione vuole limitare i costi della F1 non impone dei normalissimi dischi in acciaio al posto dei costosissimi dischi in carbonio?

Certo la ruota (massa non sospesa) peserebbe parecchio in piu' e la vettura avrebbe molti piu' scuotimenti nell'affrontare un cordolo, ma sia il portafogli che lo spettacolo ne gioverebbero parecchio. Basti pensare a quanto si allunga la frenata con dei dischi in acciaio, e vedremmo molti piu' piloti tirare le staccate al limite delle curve o delle chicane per sorpassarsi l'un l'altro.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Ora come ora in frenata c'è poco da inventarsi , dei normali dischi non c'è dubbio migliorerebbero la situazione nel senso del divertimento, ma fondamentale è, per evitare i trenini, limitare molto l'aerodinamica, e fare si che l'aderenza dell'auto venga più dagli pneumatici che dall'aria, in questo senso le nuove regole sono andate nella giusta direzione, solo che c'è stata una contraddizione , un regolamento poco chiaro ha fatto si che alcuni (pochi) team progettassero vetture che sfruttano l'effetto suolo, quindi una negazione di ciò che si era proposti di fare , questo ha causato tutto il caos di quest'anno.

Ma evidentemente chi fa i regolamenti non ha voluto ammettere l'errore di fondo
 
Kompressor02 ha scritto:
Thefrog ha scritto:
..... perche' no?

Una volta Frank Williams in persona in un intervista rilascio' una dichiarazione che pressappoco suonava cosi':

"una delle principali spese per un team e' quella dei dischi in carbonio da sostituire di gara in gara"

Allora dico io perche' se la federazione vuole limitare i costi della F1 non impone dei normalissimi dischi in acciaio al posto dei costosissimi dischi in carbonio?

Certo la ruota (massa non sospesa) peserebbe parecchio in piu' e la vettura avrebbe molti piu' scuotimenti nell'affrontare un cordolo, ma sia il portafogli che lo spettacolo ne gioverebbero parecchio. Basti pensare a quanto si allunga la frenata con dei dischi in acciaio, e vedremmo molti piu' piloti tirare le staccate al limite delle curve o delle chicane per sorpassarsi l'un l'altro.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Ora come ora in frenata c'è poco da inventarsi , dei normali dischi non c'è dubbio migliorerebbero la situazione nel senso del divertimento, ma fondamentale è, per evitare i trenini, limitare molto l'aerodinamica, e fare si che l'aderenza dell'auto venga più dagli pneumatici che dall'aria, in questo senso le nuove regole sono andate nella giusta direzione, solo che c'è stata una contraddizione , un regolamento poco chiaro ha fatto si che alcuni (pochi) team progettassero vetture che sfruttano l'effetto suolo, quindi una negazione di ciò che si era proposti di fare , questo ha causato tutto il caos di quest'anno.

Ma evidentemente chi fa i regolamenti non ha voluto ammettere l'errore di fondo

riepilogo perfetto ;)
 
Non e' solo con l'aereodinamica che si ottiene il risultato voluto. Dall'anno scorso sono state eliminate tutte le "alette sulla carrozzeria e il risultato e' che oggi le vetture migliori girano 1,2 secondi al giro piu' veloci rispetto alle migliori vetture dello scorso anno. Quando rivedo dei GP degli anni "80 e vedo quelle gomme di dimnsione abnorme rispetto a quella delle attuali mi rendo conto che si e' fatto un grosso passo in avanti. Per quanto riguarda i dischi in acciaio le motoGP iniziano a tirare la staccata 200 metri prima della curva che viene dopo il rettilineo e non e' un caso che le staccate nella motoGP siano spettacolari. Poi i dischi in acciaio servono a ridurre le enormi spese che una scuderia affronta ad ogni GP per i dischi al carbonio, dischi che tra l'altro non vedremo mai e poi mai su di una vettura di serie.
Vorrei poi ricordare che l'aereodinamica degli estrattori e' gia' stata modificata in modo da diminuire le turbolenze di chi e' in scia. Oggi gi estrattori sono meno alti e deportenti di quelli diun paio di anni fa. Se poi c'e' qualcuno che fa il furbo e la passa liscia questa e' solo colpa della FIA. Ma anche in questo caso comunque c'e' gia' chi ha realizzato e montato un'estrattore simile e non ha ottenuto i risultati voluti. Questo per dire che le prestazioni della Brawn non sono certamente dati solo dall'estrattore incrimnato. Insomma oggi abbiamo molta minor turbolenza di ieri a rimanere in scia a una vettura.

Dunque continuo ad essere della stessa opinione:

- Dischi in acciaio
- Gomme piu' strette
- Vetture gradualmente piu' strette (il che significa anche meno peso per l'aereodinamica delle stesse)

Insomma anche grip che porti a fare le curve a 2/3g al posto dei quattro attuali.
Vorrei ache ricordare che la Ferrari Enzo ha un'accelerazione laterale sopportabile di 1,2g contro gli 0,90g di una nrmale utilitaria con una buona tenuta distrada. E credo che dicendo questo ho detto tutto.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
..... perche' no?

Una volta Frank Williams in persona in un intervista rilascio' una dichiarazione che pressappoco suonava cosi':

"una delle principali spese per un team e' quella dei dischi in carbonio da sostituire di gara in gara"

Allora dico io perche' se la federazione vuole limitare i costi della F1 non impone dei normalissimi dischi in acciaio al posto dei costosissimi dischi in carbonio?

Certo la ruota (massa non sospesa) peserebbe parecchio in piu' e la vettura avrebbe molti piu' scuotimenti nell'affrontare un cordolo, ma sia il portafogli che lo spettacolo ne gioverebbero parecchio. Basti pensare a quanto si allunga la frenata con dei dischi in acciaio, e vedremmo molti piu' piloti tirare le staccate al limite delle curve o delle chicane per sorpassarsi l'un l'altro.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
quella dei dischi in acciao è un'idea di cui si parla da anni, ma non si farà mai tanto.
aumenterebbe leggermente lo spazio di frenata ed aumenterebbe le masse non sospese (diminuzione di prestazioni ed aumento delle possibilità di sorpasso) e diminuirebbe i costi
 
Thefrog ha scritto:
Non e' solo con l'aereodinamica che si ottiene il risultato voluto. Dall'anno scorso sono state eliminate tutte le "alette sulla carrozzeria e il risultato e' che oggi le vetture migliori girano 1,2 secondi al giro piu' veloci rispetto alle migliori vetture dello scorso anno. Quando rivedo dei GP degli anni "80 e vedo quelle gomme di dimnsione abnorme rispetto a quella delle attuali mi rendo conto che si e' fatto un grosso passo in avanti. Per quanto riguarda i dischi in acciaio le motoGP iniziano a tirare la staccata 200 metri prima della curva che viene dopo il rettilineo e non e' un caso che le staccate nella motoGP siano spettacolari. Poi i dischi in acciaio servono a ridurre le enormi spese che una scuderia affronta ad ogni GP per i dischi al carbonio, dischi che tra l'altro non vedremo mai e poi mai su di una vettura di serie.
Vorrei poi ricordare che l'aereodinamica degli estrattori e' gia' stata modificata in modo da diminuire le turbolenze di chi e' in scia. Oggi gi estrattori sono meno alti e deportenti di quelli diun paio di anni fa. Se poi c'e' qualcuno che fa il furbo e la passa liscia questa e' solo colpa della FIA. Ma anche in questo caso comunque c'e' gia' chi ha realizzato e montato un'estrattore simile e non ha ottenuto i risultati voluti. Questo per dire che le prestazioni della Brawn non sono certamente dati solo dall'estrattore incrimnato. Insomma oggi abbiamo molta minor turbolenza di ieri a rimanere in scia a una vettura.

Dunque continuo ad essere della stessa opinione:

- Dischi in acciaio
- Gomme piu' strette
- Vetture gradualmente piu' strette (il che significa anche meno peso per l'aereodinamica delle stesse)

Insomma anche grip che porti a fare le curve a 2/3g al posto dei quattro attuali.
Vorrei ache ricordare che la Ferrari Enzo ha un'accelerazione laterale sopportabile di 1,2g contro gli 0,90g di una nrmale utilitaria con una buona tenuta distrada. E credo che dicendo questo ho detto tutto.

Regards,
The frog

Ehm so che ti darò un colpo terribile alle tue convinzioni ma in motogp i dischi dei freni sono IN CARBONIO.dicevi dunque della spettacolarità delle loro staccate?
se tu riduci a 2g l'accelerazione in curva della f1 questa andra più piano di una f3 o ad una gp2 occhio, ridurre le prestazioni ok ma non puoi fare in modo che la f1 vada più piano delle formule minori
Non capisco poi il paragone della Enzo, una ktm x-bow o una lotus exige hanno un'accelerazione laterale addirittura superiore quindi?
Fino a 10 anni fa i freni in carbonio erano fantascianza, ora li trovi sulle supersportive, chi ti dice che fra 10 anni non ci siano anche sulle utilitarie?Per dirti io sulla mia moto volendo potrei addirittura montare ambedue i cerchi in carbonio offerti dalla ktm powerparts, 10 anni fa se me lo avessero detto mi sarei fatto 4 risate.
Pensa riuscissero a risolvere i problemi che hanno i dischi in carbonio da freddi come risposta nella prima parte della frenata, sulle utilitarie avresti dei dischi che durerebbero quanto l'auto stessa.
La tecnologia non si ferma, e qui la f1-motogp sono veramente dei laboratori di prova......
 
Io non credo proprio che per quellao che riguarda i dischi in carbonio non li ritroveremo sulle auto d'uso comune. Costano troppo e costerenno sempre troppo rispetto ai normali dischi in acciaio. D'altronde se con i normali freni in dischi in acciaio si riescono a bloccare le ruote in frenata, che senso ha montare dei costosi dischi in carbonio sulle auto d'uso comune?

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Non e' solo con l'aereodinamica che si ottiene il risultato voluto.
é esatto conta molto anche il tracciato e la differenza di potenza fra due vetture (oggi abbastanza ridotta)

Dall'anno scorso sono state eliminate tutte le "alette sulla carrozzeria e il risultato e' che oggi le vetture migliori girano 1,2 secondi al giro piu' veloci rispetto alle migliori vetture dello scorso anno. Quando rivedo dei GP degli anni "80 e vedo quelle gomme di dimnsione abnorme rispetto a quella delle attuali mi rendo conto che si e' fatto un grosso passo in avanti. Per quanto riguarda i dischi in acciaio le motoGP iniziano a tirare la staccata 200 metri prima della curva che viene dopo il rettilineo e non e' un caso che le staccate nella motoGP siano spettacolari. Poi i dischi in acciaio servono a ridurre le enormi spese che una scuderia affronta ad ogni GP per i dischi al carbonio, dischi che tra l'altro non vedremo mai e poi mai su di una vettura di serie.
Vorrei poi ricordare che l'aereodinamica degli estrattori e' gia' stata modificata in modo da diminuire le turbolenze di chi e' in scia. Oggi gi estrattori sono meno alti e deportenti di quelli diun paio di anni fa. Se poi c'e' qualcuno che fa il furbo e la passa liscia questa e' solo colpa della FIA. Ma anche in questo caso comunque c'e' gia' chi ha realizzato e montato un'estrattore simile e non ha ottenuto i risultati voluti.

Ovvio , chi ha montato l'estrattore *dopo* non aveva la vettura progettata per quell'estrattore, questo cambia di tanto il risultato finale

Questo per dire che le prestazioni della Brawn non sono certamente dati solo dall'estrattore incrimnato. Insomma oggi abbiamo molta minor turbolenza di ieri a rimanere in scia a una vettura.

Dunque continuo ad essere della stessa opinione:

- Dischi in acciaio
- Gomme piu' strette
- Vetture gradualmente piu' strette (il che significa anche meno peso per l'aereodinamica delle stesse)

Insomma anche grip che porti a fare le curve a 2/3g al posto dei quattro attuali.
Vorrei ache ricordare che la Ferrari Enzo ha un'accelerazione laterale sopportabile di 1,2g contro gli 0,90g di una nrmale utilitaria con una buona tenuta distrada. E credo che dicendo questo ho detto tutto.

Regards,
The frog

Se riduci l'aderenza (cioè gomme più strette) riduci la possibilità di sorpassi .
 
Thefrog ha scritto:
Io non credo proprio che per quellao che riguarda i dischi in carbonio non li ritroveremo sulle auto d'uso comune. Costano troppo e costerenno sempre troppo rispetto ai normali dischi in acciaio. D'altronde se con i normali freni in dischi in acciaio si riescono a bloccare le ruote in frenata, che senso ha montare dei costosi dischi in carbonio sulle auto d'uso comune?

Regards,
The frog

Se c'è una cosa che ho imparato dalla tecnologia è "mai dire mai", pensaci quando hai preso la patente avresti mai pensato ad utilitarie con 160cv ruote da 17' e cambi al volante?quando sono usciti i primi tv lcd costavano una follia, ora un 32' lo pago la metà di quanto avevo dato per il mio vecchio tv a tubo catodico, quando ho iniziato ad andare in moto un casco in carbonio era per gli eletti ora lo prendi con 300 euro, le gomme a tripla mescola della michelin che vedevi in motogp qualche anno fa ora sono in vendita per le motosportive omologate su strada.....
Poi si può discutere sulla reale utilità dei dischi in carbonio, a me e a te non servono la mia fidanzata che "mangia" i dischi ogni 50-60.000 km magari ne avrebbe bisogno :D :D
tuttavia ancora oggi mi danno da pensare i test di affaticamento sullo stelvio a pieno carico che compiono alcune riviste, parecchie utilitarie(e non) ne escono con l'impianto frenante molto provato
Infine per concludere The frog io ho capito che tu sei un appassionato della f1 ma pensaci bene negli ultimi 15 anni il regolamento si è evoluto seguendo le tue idee, riduzioni della carreggiata, riduzioni delle gomme e riduzioni dell'aerodinamica ed è stato sempre un FAIL.Questo perchè?Perchè ogni volta che la federazione impone un nuovo limite i progettisti si chiudono in galleria del vento e con tanto lavoro e ottime intuizioni recuperano sempre (e superano) tutte le limitazioni imposte dalla federazione.
quello di quest'anno era il primo vero tentativo di cambiare approccio tornando a puntare sul grip meccanico, peccato che quel geniaccio di ross brawn abbia fatto saltare il banco.
Il mio sogno? lasciamo le gomme così come sono,se vuoi proviamo i freni in acciaio (tanto tempo 2-3 anni di pesanti investimenti brembo e vedrai che il gap con il carbonio sarà recuperato) e stronchiamo questi alettoni e estrattori strani, soprattutto quello spazzaneve anteriore esagerato che si sbriciola ad ogni minimo contatto e vediamo se riusciamo a dare la scossa a questo malato terminale che è divenuto la f1
 
Max Mosley ha sempre detto c he non voleva delle F1 somiglianti a dei missili piu' che ad un'automobile. La riduzione degli alettoni ci sta tutta, ma segare l'estrattore che e' gia stato ampiamente ridotto non credo proprio che si fara'.

Per quanto riguarda i freni io continuo ad essere dell'opinione che oltre ad abbattere i costii freni in acciaio sarebbero molto piu' vicini a quelli di un'auto normale e se poi dovessero avvicinarsi in prestazioni (a mezzo della ricerca) ai freni in carbonio, allora tanto di guadagnato per le auto di tutti i giorni.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Max Mosley ha sempre detto c he non voleva delle F1 somiglianti a dei missili piu' che ad un'automobile. La riduzione degli alettoni ci sta tutta, ma segare l'estrattore che e' gia stato ampiamente ridotto non credo proprio che si fara'.

Per quanto riguarda i freni io continuo ad essere dell'opinione che oltre ad abbattere i costii freni in acciaio sarebbero molto piu' vicini a quelli di un'auto normale e se poi dovessero avvicinarsi in prestazioni (a mezzo della ricerca) ai freni in carbonio, allora tanto di guadagnato per le auto di tutti i giorni.

Regards,
The frog

Dubito che la F1 abbia o avrà mai ,qualcosa di lontanamente vicino ad un auto di serie anche se sportiva , semmai dovessero adottare dei dischi diversi , la competizione porterebbe ad un innalzamento dei costi per ricerca e sviluppo di quel componente, però sarebbe bello se ci provassero
 
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