Jambana ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Jambana stiamo dicendo la stessa cosa ... io ponevo solo l'accento sulle perdite meccaniche (meglio una coppia frontale come quelle che hai citato o come Audi MB e Bmw che non una conica)
Cioè scusami non ti pare complesso ed energivoro ricorrere addirittura ad un secondo albero di trasmissione?
E guarda che si vede chiaramente una coppia conica, ovviamente, tra secondo albero di trasmissione e assale anteriore nell'immagine che ho postato..e cosa sarebbero le "coppie frontali" di grazia? Semmai, si tratta di accoppiamento pignone-corona...
Mi spiace Mauro, ma non stiamo dicendo la stessa cosa...
Non devo più postare di sera tardi, lo smartphone mi indiuce ad abbreviare molto e troppo :cry:
Il problema non sta tanto negli alberi e nelle loro inerzie (sono leggeri, "pesano" poco sui consumi) ma negli ingranaggi (conici e frontali) sono questi che "mangiano" la maggior parte delle risorse.
Uno schema tradizionale (longitudinale) come accoppiamenti a ingranaggi a partire dal secondario ha normlamente solo una coppia di ingranaggi a denti frontali (talvolta una terna) più le due coppie coniche. Questi schemi hanno tutti due alberi di trasmissione, uno principale per l'asse posteriore ed uno "di rinvio" all'anteriore, tranne lo schema Subaru che, ferme restando le due inprescindibili coppie coniche, elimina una coppia frontale perché, grazie al peculiare posizionamento dei cinematismi, sfrutta il secondario anche come rinvio all'anteriore (difatti, non solo per questo motivo, le Subaru hanno consumi relativamente bassi per il genere)
Lo schema trasversale, se non nasce già davvero pensato in previsione della TI (e questo è un po' il caso delle Alfa sopra citate) spesso impone "contorsionismi meccanici" per distribuire tramite ingranaggi il moto. Il Torsen (qui rispondo anche a mark) è di suo parecchio "energivoro", se lo metti in abbinamento ad uno schema "pesante" come quello che avevano 155, 156 e 159 , i consumi diventano molto alti. Sulla Lancer le cose sonos state sudiate ad hoc fino dalla progettazione (in quel caso il consumo era l'ultimo dei problemi, si tratta di spremere le migliori prestazioni, un sistema efficiente aiuta).
Ecco perché ho postato la foto del gruppo Evo VII e di quello della 155 (non torvo quello della 159), già "ad occhio" si vede la maggior complessità del cinematismo sull'Alfa.
E questi sono anche, in parte, i motivi per cui nelel vetture di base TA si preferisce usare un sistema di riaprtizione di coppia a pacchi di frizioni anziché con un Torsen, perché meno energivoro (in pratica si compensa parazialmenet la minor efficienza energetica dello sceham trasverale/ta con un "risparmio" sull'assorbimento del ripartitore di coppia
Saluti
P.S. mark, AR ha tante buone cose nella sua storia, ma il curriculum 4x4 appartiene più ad altre Case, diciamo che la TI non è nel DNA Alfa (e va bene anche così)