<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Euro5, euro6, 4R e tedescofilia | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Euro5, euro6, 4R e tedescofilia

conan2001 ha scritto:
così per curiosità di quando era quel 4r?
Ad occhio e croce era di dicembre o gennaio.
Intorno a marzo pubblicarono invece l'articolo che dava ragione a Fiat, dimostrando come avveniva l'upgrade di una vettura immatricolota E4 ad E5.
Mauro, complimenti per l'esaustività dei tuoi interventi, ai quali però rivolgo un piccolo appunto: citi il fatto che una vettura omologata E6 oggi è al sicuro da eventuali modifiche alla norma, ma questi mi paiono di fatto impossibili in quanto i Costruttori necessitano di un anticipo che si misura in anni, per poter calibrare i motori in base alla normativa, per cui E5A/B ed E6A/B sono di fatto scolpite nella pietra
 
Anche i modelli Toyota del 2003 (Corolla, Avensis) erano già euro 4 sia benzina che diesel.
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sul corrente numero di Automobilismo si fa riferimento ai motori euro 6 di BMW sostenendo che lo saranno le prossime versioni della 730d e 740d (MY 2010) che saranno presentate a Francoforte in settembre.
 
G5 ha scritto:
Anche i modelli Toyota del 2003 (Corolla, Avensis) erano già euro 4 sia benzina che diesel.
Giusto, rammento ad sempio il Rav 4 a benzina serie precedente che, appunto, era E4 nonostante la TI

sul corrente numero di Automobilismo si fa riferimento ai motori euro 6 di BMW sostenendo che lo saranno le prossime versioni della 730d e 740d (MY 2010) che saranno presentate a Francoforte in settembre.
Lo saranno presumibilmente di serie, ad oggi è optional su taluni modelli e versioni:

http://www.quattroruote.it/primo_contatto/articolo.cfm?codice=173070
 
alkiap ha scritto:
citi il fatto che una vettura omologata E6 oggi è al sicuro da eventuali modifiche alla norma, ma questi mi paiono di fatto impossibili in quanto i Costruttori necessitano di un anticipo che si misura in anni, per poter calibrare i motori in base alla normativa, per cui E5A/B ed E6A/B sono di fatto scolpite nella pietra
Rispondevo infatti a chi si richiamava a (di fatto impossibili) modifiche alla direttiva: come ben dici, tecnicamente non è pensabile a modifiche in corso d'opera (oltre a tutto il legislatore europeo è un po' più serio del nostro quando fa, ad esempio, il collegato alla legge finanziaria :twisted: );
ma quand'anche la Commissione UE ritenesse di dover dare una "stretta" per conseguire l'omologa E6 (ad esempio), sarebbe sempre e solo pro futuro.
Chi ora ha stampigliato E6 sul libretto, non torna indietro.
E proprio perché sarebbe ingiusto avere due livelli diversi di emissioni omologati entrambi E6, il problema non si pone. Per fortuna in questo campo il legislatore nazionale non ha potere, se no sai che confusione ... :?
 
Mauro, è già accaduto per le euro 1 ad esempio. Ci sono varie normative che riconoscono la euro 1 ... alcune erano "equipollenti" all'euro 2 (mi pare quelle successive al 93). Tant'è che se leggi i cartelli di divieto di transito (almeno in Toscana) alle euro 1 presenti in molte città noterai il riferimento ad una norma del 93 .... se poi guardi le norme euro 1 ne troverai anche di successive al 93 perciò non tutte le euro 1 sono inaccessibili nei centri.
 
G5 ha scritto:
Mauro, è già accaduto per le euro 1 ad esempio. Ci sono varie normative che riconoscono la euro 1 ... alcune erano "equipollenti" all'euro 2 (mi pare quelle successive al 93). Tant'è che se leggi i cartelli di divieto di transito (almeno in Toscana) alle euro 1 presenti in molte città noterai il riferimento ad una norma del 93 .... se poi guardi le norme euro 1 ne troverai anche di successive al 93 perciò non tutte le euro 1 sono inaccessibili nei centri.

Attenzione non parliamo di equipollenza (come a dire EuroX ready), parliamo di omologazione.

Poi in Italia le amminiaatrazioni locali amano distinguersi nel fare confusione.
Se il divieto fa riferimento alla norma "Euro 1" è una cosa chiara ed oggettiva, se fa riferimento ad una specifica direttiva di omologazione certamente possono accadere sgradevoli episodi come quelli che dici te.

Da me per fortuna c'è un divieto (di fatto caduto però in desuetudine) per determinati giorni ed in certe fasce orarie solo per le "non cat" (quindi è molto chiaro) e gli eventuali blocchi al traffico (quest'anno per fortuna nessuno) lasciano ad esempio circolare - tra gli altri casi - le Euro 4, indipendentemente se benzina o diesel, filtro o non filtro, ciò che conta è che l'omologazione rientri in quelle previste come Euro 4

Se ad esempio vai in Germania è bene farsi il bollino Dekra che attesta la norma Euro di omologazione e la fascia ambientale di emissioni, è pianificata una progressiva restrizione alla circolazione dei mzzi più obosleti, ma con tempi ragionevoli, Ad esempio, una Euro 3 a benzina circola sempre e potrà farlo ancora per molti anni, e tra l'altro è assimilata a questi fini ad una Euro 4.
Ma in Germania, appunto, abitano i Tedeschi ... ed hanno organizzato la cosa in modo da non svalutare radicalmente le auto a chi non ha la possibilità di sostituirla con frequenza.

Saluti
 
Il cartello tipo cui mi riferisco contiene tutte le indicazioni sui divieti.
Poi recita: diesel euro 1 (reg. 91/441) .. ne desumo che i 93/59 possano accerdervi.

Ps. avevo sbagliato prima, eccoti il sunto normativo.
Le norme
Direttive comunitarie norma EURO 1
91/441 CEE
91/542 CEE punto 6.2.1.A
93/59 CEE

Direttive comunitarie norma EURO 2
91/542 CEE punto 6.2.1.B
94/12 CEE
96/1 CEE
96/44 CEE
96/69 CE
98/77 CE

Direttive comunitarie norma EURO 3
98/69 CE
98/77 CE rif. 98/69 CE
1999/96 CE
1999/102 CE rif. 98/69 CE
2001/1 CE rif. 98/69 CE
2001/27 CE
2001/100 CE A
2002/80 CE A
2003/76 CE A

Direttive comunitarie norma EURO 4
98/69 CE B
98/77 CE rif. 98/69 CE B
1999/96 CE B
1999/102 CE rif. 98/69 CE B
2001/1 CE rif. 98/69 CE B
2001/27 CE B
2001/100 CE B
2002/80 CE B
2003/76 CE B
 
alkiap ha scritto:
conan2001 ha scritto:
così per curiosità di quando era quel 4r?
Ad occhio e croce era di dicembre o gennaio.
Intorno a marzo pubblicarono invece l'articolo che dava ragione a Fiat, dimostrando come avveniva l'upgrade di una vettura immatricolota E4 ad E5.
Mauro, complimenti per l'esaustività dei tuoi interventi, ai quali però rivolgo un piccolo appunto: citi il fatto che una vettura omologata E6 oggi è al sicuro da eventuali modifiche alla norma, ma questi mi paiono di fatto impossibili in quanto i Costruttori necessitano di un anticipo che si misura in anni, per poter calibrare i motori in base alla normativa, per cui E5A/B ed E6A/B sono di fatto scolpite nella pietra

era il periodo in cui alla fiat dormivano.
con una vettura già euro 5 non si capiva perchè dopo 4 mesi ancora non era possibile omologarla come tale.
 
E' in vigore dal 2/7/2007:
http://europa.eu/legislation_summaries/internal_market/single_market_for_goods/motor_vehicles/interactions_industry_policies/l28186_it.htm
 
conan2001 ha scritto:
alkiap ha scritto:
conan2001 ha scritto:
così per curiosità di quando era quel 4r?
Ad occhio e croce era di dicembre o gennaio.
Intorno a marzo pubblicarono invece l'articolo che dava ragione a Fiat, dimostrando come avveniva l'upgrade di una vettura immatricolota E4 ad E5.
Mauro, complimenti per l'esaustività dei tuoi interventi, ai quali però rivolgo un piccolo appunto: citi il fatto che una vettura omologata E6 oggi è al sicuro da eventuali modifiche alla norma, ma questi mi paiono di fatto impossibili in quanto i Costruttori necessitano di un anticipo che si misura in anni, per poter calibrare i motori in base alla normativa, per cui E5A/B ed E6A/B sono di fatto scolpite nella pietra

era il periodo in cui alla fiat dormivano.
con una vettura già euro 5 non si capiva perchè dopo 4 mesi ancora non era possibile omologarla come tale.

Perche non c'era la direttiva applicativa alla motorizzazione ancora...
 
Punto83 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
alkiap ha scritto:
conan2001 ha scritto:
così per curiosità di quando era quel 4r?
Ad occhio e croce era di dicembre o gennaio.
Intorno a marzo pubblicarono invece l'articolo che dava ragione a Fiat, dimostrando come avveniva l'upgrade di una vettura immatricolota E4 ad E5.
Mauro, complimenti per l'esaustività dei tuoi interventi, ai quali però rivolgo un piccolo appunto: citi il fatto che una vettura omologata E6 oggi è al sicuro da eventuali modifiche alla norma, ma questi mi paiono di fatto impossibili in quanto i Costruttori necessitano di un anticipo che si misura in anni, per poter calibrare i motori in base alla normativa, per cui E5A/B ed E6A/B sono di fatto scolpite nella pietra

era il periodo in cui alla fiat dormivano.
con una vettura già euro 5 non si capiva perchè dopo 4 mesi ancora non era possibile omologarla come tale.

Perche non c'era la direttiva applicativa alla motorizzazione ancora...

la direttiva è stata emanata in settembre e la prima 500 euro 5 è stata venduta a metà gennaio.
nonostante fossero già euro 5.
io intendevo ed anche 4r quelle in vendita, non quelle vendute.

pregasi leggere prima di rispondere.
 
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