conan2001 ha scritto:
modus72 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Al giorno d'oggi, prima di prendere una decisione, bisogna anche valutare la forza contrattuale che si ha. Se dicendo NO perdi anche il posto di lavoro, credo che forse bisognerebbe adeguare i metodi al periodo che stiamo vivendo.
Certo, ma se per salvare "i lavoratori" di Pomigliano ne devono poi andar di mezzo anche tutti gli altri dello stesso comparto (perchè sappiamo benissimo che l'eccezione non sarà più tale una volta aperta la strada dei contratti particolari) allora io dico no: dicendo SI la forza contrattuale del sindacato calerebbe ulteriormente, e un sindacato misura la sua forza essenzialmente sulla sua unità e sul numero di iscritti... Non a caso la frammentazione attraverso innumerevoli sigle e sigline, che non riescono mai a mettersi d'accordo per uno sciopero unitario perchè ognuno deve farsi sentire per conto suo, ne ha drasticamente ridotto la forza...
:thumbup: :thumbup:
Poveri ILLUSI, la globalizzazione che ci costringe a confrontarci con paesi come: CINA, INDIA, Korea, Polonia, Romania, Serbia ecc.... ha ridotto la forza contrattuale dei lavoratori dipendenti e la botta finale ce l'ha data la assurda pressione fiscale provocata dai politici fancazzisti.
Ma voi e i sindacati, l'avete capito, oppure state pensando ancora ai diritti acquisiti conquistati dai nostri genitori in un epoca dove l'economia volava perché le cose erano ribaltate ? Cioè, in Italia si produceva più per esportare che per il mercato interno, a quei tempi i paesi che ho citato prima erano clienti, oggi sono CONCORRENTI !
Se non avete ancora capito questo, allora molte cose, adesso mi sono chiare !