<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> esternazioni di marchionne | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

esternazioni di marchionne

pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
Scusate ragazzi, ma per quanto mi dispiaccia ammetterlo, Marchionne ha ragione da vendere: il mercato (dell'auto in particolare) oggi è diventato questo e sta collassando su se stesso se non si cambiano alcune cose, ormai, insostenibili...non si può continuare a far finta di niente e rimandare il problema ai posteri, bisogna cominciare a fare qualcosa, e per farlo, bisogna partire ammettendo la realtà, smettere di negare l'evidenza e recuperare il buon senso.
A cominciare dai sindacati che , personalmente, trovo ormai anacronistici per il nostro periodo, come ha spiegato bene multijet150...
A nessuno fa piacere tutto ciò, ma non è con la negazione dell'evidenza e la politica del "comunque contro" che si risolvono certe cose.
Meditate...meditate...

che bello sarebbe se il tuo datore di lavoro,se mai ne avessi uno,domani arrivasse con una bella letterina di modicìfica delle condizioni di lavoro secondo regole che lui ritiene giuste.
Saresti il primo ad invocare iun incontro con Gianni Letta,il dono di dio agli italiani

E, dai, non cominciamo con la demagogia! A Pomigliano a nessuno è stato abbassato lo stipendio o cose simili, li ci si contende sull'articolo 15 che permetterebbe all'azienda di prendere provvedimenti disciplinari nei confronti dei lavoratori inadempienti, di quello stanno discutendo i sindacati! Ma ci rendiamo conto?!?
E comunque, in risposta a ciò che dici, preferisco un datore di lavoro che mi propone di rivedere il contratto per salvarmi il posto, piuttosto che un altro che mi lascia a casa direttamente!
Poi, se le condizioni nn mi stanno bene, posso sempre non accettarle e cercarmi un altro posto: tra azienda e dipendente c'è un contratto di collaborazione, non un matrimonio! E arrivato il momento di mettercelo in testa...
 
hewie ha scritto:
Scusate ragazzi, ma per quanto mi dispiaccia ammetterlo, Marchionne ha ragione da vendere: il mercato (dell'auto in particolare) oggi è diventato questo e sta collassando su se stesso se non si cambiano alcune cose, ormai, insostenibili...non si può continuare a far finta di niente e rimandare il problema ai posteri, bisogna cominciare a fare qualcosa, e per farlo, bisogna partire ammettendo la realtà, smettere di negare l'evidenza e recuperare il buon senso.
A cominciare dai sindacati che , personalmente, trovo ormai anacronistici per il nostro periodo, come ha spiegato bene multijet150...
A nessuno fa piacere tutto ciò, ma non è con la negazione dell'evidenza e la politica del "comunque contro" che si risolvono certe cose.
Meditate...meditate...

marchionne ha ragione sulla politica per quanto riguarda gli stabilimenti.
dove sta fallendo è sul prodotto e sulle politiche di vendita.
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
lancia1695 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
...aggiungo che marchionne non ha capito che il sindacato usa non è neppure parente di quello italiano.
E' vero il sidacato USA e molto, ma molto più intelligente di quello italiano.

il sindacato usa è proprietario della fabbrica
non lo sapevi?

Non è proprietario è socio insieme a FIAT, lasciando a FIAT l'opzione di far salire la attuale quota del 20 % fino al 55 %.

Sai, negli altri paesi, hanno un concetto diverso dei posti di lavoro, sanno benissimo che sono legati alla presenza delle grosse imprese.

Qui invece fate gli scongiuri per farle fallire, soprattutto se appartenenti al gruppo FIAT:

perchè un socio non è anche proprietario? :rolleyes: :rolleyes:

NO, dove ci sono più soci, per definizione, nessuno è proprietario, al massimo hai il controllo della società, ma non la possiedi al 100 %.

guarda, non volevo neanche risponderti.
la teoria è una cosa la pratica un altra.
 
hewie ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
Scusate ragazzi, ma per quanto mi dispiaccia ammetterlo, Marchionne ha ragione da vendere: il mercato (dell'auto in particolare) oggi è diventato questo e sta collassando su se stesso se non si cambiano alcune cose, ormai, insostenibili...non si può continuare a far finta di niente e rimandare il problema ai posteri, bisogna cominciare a fare qualcosa, e per farlo, bisogna partire ammettendo la realtà, smettere di negare l'evidenza e recuperare il buon senso.
A cominciare dai sindacati che , personalmente, trovo ormai anacronistici per il nostro periodo, come ha spiegato bene multijet150...
A nessuno fa piacere tutto ciò, ma non è con la negazione dell'evidenza e la politica del "comunque contro" che si risolvono certe cose.
Meditate...meditate...

che bello sarebbe se il tuo datore di lavoro,se mai ne avessi uno,domani arrivasse con una bella letterina di modicìfica delle condizioni di lavoro secondo regole che lui ritiene giuste.
Saresti il primo ad invocare iun incontro con Gianni Letta,il dono di dio agli italiani

E, dai, non cominciamo con la demagogia! A Pomigliano a nessuno è stato abbassato lo stipendio o cose simili, li ci si contende sull'articolo 15 che permetterebbe all'azienda di prendere provvedimenti disciplinari nei confronti dei lavoratori inadempienti, di quello stanno discutendo i sindacati! Ma ci rendiamo conto?!?
E comunque, in risposta a ciò che dici, preferisco un datore di lavoro che mi propone di rivedere il contratto per salvarmi il posto, piuttosto che un altro che mi lascia a casa direttamente!
Poi, se le condizioni nn mi stanno bene, posso sempre non accettarle e cercarmi un altro posto: tra azienda e dipendente c'è un contratto di collaborazione, non un matrimonio! E arrivato il momento di mettercelo in testa...

le regole generali si chiamano cosi' perche adottate da tutti.Sarebbe ora che gli industriali comoncino a capire che si puo' produrre anche con queste regole,come fanno gia moltissime aziende in italia.
Poi,se alcune sono anacronistiche,allora si tratta per cambiarle.
La fiat ha fatto in modo diverso.Quindi automaticamene si pone in una situazione pari a quella di ottusità che attribuisci ai sindacati.

Poi resta il grande enigma:perche' spostare la produzione consapevoli che il costo del lavoro sara' piu' alto?
Ancora nessunoha risposto a questo semplie quesito,pota!
 
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
Scusate ragazzi, ma per quanto mi dispiaccia ammetterlo, Marchionne ha ragione da vendere: il mercato (dell'auto in particolare) oggi è diventato questo e sta collassando su se stesso se non si cambiano alcune cose, ormai, insostenibili...non si può continuare a far finta di niente e rimandare il problema ai posteri, bisogna cominciare a fare qualcosa, e per farlo, bisogna partire ammettendo la realtà, smettere di negare l'evidenza e recuperare il buon senso.
A cominciare dai sindacati che , personalmente, trovo ormai anacronistici per il nostro periodo, come ha spiegato bene multijet150...
A nessuno fa piacere tutto ciò, ma non è con la negazione dell'evidenza e la politica del "comunque contro" che si risolvono certe cose.
Meditate...meditate...

che bello sarebbe se il tuo datore di lavoro,se mai ne avessi uno,domani arrivasse con una bella letterina di modicìfica delle condizioni di lavoro secondo regole che lui ritiene giuste.
Saresti il primo ad invocare iun incontro con Gianni Letta,il dono di dio agli italiani

E, dai, non cominciamo con la demagogia! A Pomigliano a nessuno è stato abbassato lo stipendio o cose simili, li ci si contende sull'articolo 15 che permetterebbe all'azienda di prendere provvedimenti disciplinari nei confronti dei lavoratori inadempienti, di quello stanno discutendo i sindacati! Ma ci rendiamo conto?!?
E comunque, in risposta a ciò che dici, preferisco un datore di lavoro che mi propone di rivedere il contratto per salvarmi il posto, piuttosto che un altro che mi lascia a casa direttamente!
Poi, se le condizioni nn mi stanno bene, posso sempre non accettarle e cercarmi un altro posto: tra azienda e dipendente c'è un contratto di collaborazione, non un matrimonio! E arrivato il momento di mettercelo in testa...

le regole generali si chiamano cosi' perche adottate da tutti.Sarebbe ora che gli industriali comoncino a capire che si puo' produrre anche con queste regole,come fanno gia moltissime aziende in italia.
Poi,se alcune sono anacronistiche,allora si tratta per cambiarle.
La fiat ha fatto in modo diverso.Quindi automaticamene si pone in una situazione pari a quella di ottusità che attribuisci ai sindacati.

Poi resta il grande enigma:perche' spostare la produzione consapevoli che il costo del lavoro sara' piu' alto?
Ancora nessunoha risposto a questo semplie quesito,pota!

Perchè chiudere uno stabilimento di tale portata non è conveniente per nessuno, neanche per Fiat! Sono cmq ingenti investimenti buttati al vento (più l'indotto)! Ci sono situazioni (come Termini Imerese) impossibili da salvare, altre, invece dove si può rilanciare a beneficio di tutti!
Mercedes in Germania ha fatto la stessa cosa per salvare i suoi stabilimenti!
E anche perchè può essere conveniente in termini di marketing (vedi "fabbrica Italia").
Certo che ci deve essere collaborazione tra le parti e certi atteggiamenti come l'assenteismo, finte malattie, scioperi pilotati (per vedere partite) non devono più esistere! Non per niente a Pomigliano non viene applicato il 100% del capitolato (a differenza della Polonia)...
Chiaramente Fiat ci crede, ma prima di investire 700mil. di Eurozzi, vuole, giustamente, le sue garanzie!
A me pare anche logico...
 
Marchionne=Marpione!!
Parla parla ma poi i fatti sono altri.
Sotto elenco gamma Fiat attuale leggete e poi commentate:

600 entro 2010 dismessa
panda dal 2003 che viene prodotta ormai fa fatica con la concorrenza modello
se tutto va bene fine 2011
punto entro 2010 dismessa
evo sotto le attese le vendite e modello nuovo non prima del 2013
idea gia morta da tempo
sedici entro 2011 dismessa per fine accordo suzuki
bravo mai decollata e nuova versione non prima 2012 o 2013
croma dismessa breve

Se tutto cio è saper programmare il futuro siamo a posto sopratutto in un momento dove la torta da spartire è sempre piu piccola e la concorrenza sempre piu aguerrita!!
 
vespottino ha scritto:
Marchionne=Marpione!!
Parla parla ma poi i fatti sono altri.
Sotto elenco gamma Fiat attuale leggete e poi commentate:

600 entro 2010 dismessa

E' già stata dismessa 1 mese fa: non è più ordinabile (meno male).

panda dal 2003 che viene prodotta ormai fa fatica con la concorrenza modello
se tutto va bene fine 2011

Ovvio, nel 2011 esce la nuova !

punto entro 2010 dismessa

Sostituita da G. Punto ancora in gamma

evo sotto le attese le vendite e modello nuovo non prima del 2013

Qui ti do ragione.

idea gia morta da tempo

Arriva il modello nuovo (mai sentito parlare di "cinquecentona") ?

sedici entro 2011 dismessa per fine accordo suzuki

Questa è una bufala: il 16 si continuerà a fare, anzi, verrà affiancato da altri SUV di derivazione Chrysler

bravo mai decollata e nuova versione non prima 2012 o 2013

Qui ti do ragione in parte: penso che Bravo vada bene, si devono solo svegliare a fare la SW !!!

croma dismessa breve

Per fortuna!!! Cmq, anche qui, è previsto un nuovo modello.

Se tutto cio è saper programmare il futuro siamo a posto sopratutto in un momento dove la torta da spartire è sempre piu piccola e la concorrenza sempre piu aguerrita!!

Tua opinione...
 
vespottino ha scritto:
Marchionne=Marpione!!
Parla parla ma poi i fatti sono altri.
Sotto elenco gamma Fiat attuale leggete e poi commentate:

600 entro 2010 dismessa
panda dal 2003 che viene prodotta ormai fa fatica con la concorrenza modello
se tutto va bene fine 2011
punto entro 2010 dismessa
evo sotto le attese le vendite e modello nuovo non prima del 2013
idea gia morta da tempo
sedici entro 2011 dismessa per fine accordo suzuki
bravo mai decollata e nuova versione non prima 2012 o 2013
croma dismessa breve

Se tutto cio è saper programmare il futuro siamo a posto sopratutto in un momento dove la torta da spartire è sempre piu piccola e la concorrenza sempre piu aguerrita!!

Primo le vendite della panda procedono a gonfie vele con 82.929 vetture vendute in Italia da Gennaio a Giugno 2010. Secondo ti sei dimenticato di scrivere i nuovi modelli.
 
hewie ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
Scusate ragazzi, ma per quanto mi dispiaccia ammetterlo, Marchionne ha ragione da vendere: il mercato (dell'auto in particolare) oggi è diventato questo e sta collassando su se stesso se non si cambiano alcune cose, ormai, insostenibili...non si può continuare a far finta di niente e rimandare il problema ai posteri, bisogna cominciare a fare qualcosa, e per farlo, bisogna partire ammettendo la realtà, smettere di negare l'evidenza e recuperare il buon senso.
A cominciare dai sindacati che , personalmente, trovo ormai anacronistici per il nostro periodo, come ha spiegato bene multijet150...
A nessuno fa piacere tutto ciò, ma non è con la negazione dell'evidenza e la politica del "comunque contro" che si risolvono certe cose.
Meditate...meditate...

che bello sarebbe se il tuo datore di lavoro,se mai ne avessi uno,domani arrivasse con una bella letterina di modicìfica delle condizioni di lavoro secondo regole che lui ritiene giuste.
Saresti il primo ad invocare iun incontro con Gianni Letta,il dono di dio agli italiani

E, dai, non cominciamo con la demagogia! A Pomigliano a nessuno è stato abbassato lo stipendio o cose simili, li ci si contende sull'articolo 15 che permetterebbe all'azienda di prendere provvedimenti disciplinari nei confronti dei lavoratori inadempienti, di quello stanno discutendo i sindacati! Ma ci rendiamo conto?!?
E comunque, in risposta a ciò che dici, preferisco un datore di lavoro che mi propone di rivedere il contratto per salvarmi il posto, piuttosto che un altro che mi lascia a casa direttamente!
Poi, se le condizioni nn mi stanno bene, posso sempre non accettarle e cercarmi un altro posto: tra azienda e dipendente c'è un contratto di collaborazione, non un matrimonio! E arrivato il momento di mettercelo in testa...

le regole generali si chiamano cosi' perche adottate da tutti.Sarebbe ora che gli industriali comoncino a capire che si puo' produrre anche con queste regole,come fanno gia moltissime aziende in italia.
Poi,se alcune sono anacronistiche,allora si tratta per cambiarle.
La fiat ha fatto in modo diverso.Quindi automaticamene si pone in una situazione pari a quella di ottusità che attribuisci ai sindacati.

Poi resta il grande enigma:perche' spostare la produzione consapevoli che il costo del lavoro sara' piu' alto?
Ancora nessunoha risposto a questo semplie quesito,pota!

Perchè chiudere uno stabilimento di tale portata non è conveniente per nessuno, neanche per Fiat! Sono cmq ingenti investimenti buttati al vento (più l'indotto)! Ci sono situazioni (come Termini Imerese) impossibili da salvare, altre, invece dove si può rilanciare a beneficio di tutti!
Mercedes in Germania ha fatto la stessa cosa per salvare i suoi stabilimenti!
E anche perchè può essere conveniente in termini di marketing (vedi "fabbrica Italia").
Certo che ci deve essere collaborazione tra le parti e certi atteggiamenti come l'assenteismo, finte malattie, scioperi pilotati (per vedere partite) non devono più esistere! Non per niente a Pomigliano non viene applicato il 100% del capitolato (a differenza della Polonia)...
Chiaramente Fiat ci crede, ma prima di investire 700mil. di Eurozzi, vuole, giustamente, le sue garanzie!
A me pare anche logico...

l'assenteismo nell?anno 2009 a pomigliano ha raggiunto il valore piu' basso di tutti gli stabilimenti fiat in italia.Lo sapevi?
Se non ci credi ontatta la Fiom e ti confermeranno il dato.
 
pittigasabasca ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
modus72 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Al giorno d'oggi, prima di prendere una decisione, bisogna anche valutare la forza contrattuale che si ha. Se dicendo NO perdi anche il posto di lavoro, credo che forse bisognerebbe adeguare i metodi al periodo che stiamo vivendo.
Certo, ma se per salvare "i lavoratori" di Pomigliano ne devono poi andar di mezzo anche tutti gli altri dello stesso comparto (perchè sappiamo benissimo che l'eccezione non sarà più tale una volta aperta la strada dei contratti particolari) allora io dico no: dicendo SI la forza contrattuale del sindacato calerebbe ulteriormente, e un sindacato misura la sua forza essenzialmente sulla sua unità e sul numero di iscritti... Non a caso la frammentazione attraverso innumerevoli sigle e sigline, che non riescono mai a mettersi d'accordo per uno sciopero unitario perchè ognuno deve farsi sentire per conto suo, ne ha drasticamente ridotto la forza...

:thumbup: :thumbup:

Poveri ILLUSI, la globalizzazione che ci costringe a confrontarci con paesi come: CINA, INDIA, Korea, Polonia, Romania, Serbia ecc.... ha ridotto la forza contrattuale dei lavoratori dipendenti e la botta finale ce l'ha data la assurda pressione fiscale provocata dai politici fancazzisti.

Ma voi e i sindacati, l'avete capito, oppure state pensando ancora ai diritti acquisiti conquistati dai nostri genitori in un epoca dove l'economia volava perché le cose erano ribaltate ? Cioè, in Italia si produceva più per esportare che per il mercato interno, a quei tempi i paesi che ho citato prima erano clienti, oggi sono CONCORRENTI !

Se non avete ancora capito questo, allora molte cose, adesso mi sono chiare !

multi,vai a fare sti discorsi ad un ragazzo di oggi ,che tra 45 anni andrea' in pensione se sara' fortunato con la sociale,pur avendo pagato come te i contributi,grazie a questi bei contratti a cocorico',a tempo,a progetto,ad minchiam.
Nella mia aziendolina,i sindacati si battono di bestia,e ogni anno ottengono l'assunzione di queste persone ,una ogni tot di soldi di attivo che l'aziendolina dichiara

Quindi, mi stai dicendo che i sindacati nella tua azienda, agiscono con la mentalità da manager ????

Allora perché ti incazzi con Marchiuonne che voleva un accordo SINDACALE MODERNO per investire 700 Milioni di ? ???? Sai quanta gente assumevi con un investimento di quella portata e soprattutto producendo la Panda che da sempre STRAVENDE, sai per quanti anni ti assicuravi l'esistenza di quei posti di lavoro ??

Ebbene, quando capiremo che questo è il nuovo panorama del mondo del lavoro, sarà troppo tardi.

Posso anche essere d'accordo con te che i contrattini per i giovani sono una fregatura, ma con il muro contro muro, al giorno d'oggi, non si cambia certo la situazione.
 
pittigasabasca ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Io mi chiedo UMILMENTE, ma dove potremo andare con cittadini come voi ???

Sempre a sperare in un fallimento imminente della FIAT !

Ragazzi, ma è bestiale la vostra cocciutaggine, forse non ve ne rendete nemmeno più conto.

multy,la mia aziendolina,totalmente italiana,con sedi europee ed extraeuropee,ha chiuso il semestre abbondantemente supra il budget.
Come vedi in italia,oltre a Fiat,ci sono realta' che sanno aggiornarsi,stare al passo con i tempi :in parole povere ammodernarsi.
W l'italia,quella vera che sa' come si fa,senza chiedere un eurino allo stato

Ecco la solita storia della tua azienda che va a gonfie vele, in qualsiasi epoca lei è immune da crisi ....... non è che producete per caso VIAGRA ???? Oppure, Casse da morto ??? :D :D :D

no,producono con intelligenza,stando attenti a molte cose che il consumatore chiede.E se le rispetti,il mercato ti premia,e anche la Marcegaglia ci ha premiato tempo fa a Milano.

Buona quella, figlia di papà, altrimenti non sarebbe mai arrivata dov'è.

ma come,se da premi alla fiat e' la numero 1,se invece premia altre aziendoline italiane che fanno faville sia in italia che nel mondo e' figlia di papa'?
Bha

NO qui la FIAT non c'entra niente, ho semplicemente fatto notare che è figlia "d'arte" e che come messaggio non mi sembra il massimo.

Si parla di meritocrazia, ma guarda caso i figli d'arte appaiono all'improvviso nei posti di comando ....... tutto lì, poi può anche darsi che sia un genio, ma la gavetta spetta sempre ai soliti, mai ai loro figli.
 
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
Scusate ragazzi, ma per quanto mi dispiaccia ammetterlo, Marchionne ha ragione da vendere: il mercato (dell'auto in particolare) oggi è diventato questo e sta collassando su se stesso se non si cambiano alcune cose, ormai, insostenibili...non si può continuare a far finta di niente e rimandare il problema ai posteri, bisogna cominciare a fare qualcosa, e per farlo, bisogna partire ammettendo la realtà, smettere di negare l'evidenza e recuperare il buon senso.
A cominciare dai sindacati che , personalmente, trovo ormai anacronistici per il nostro periodo, come ha spiegato bene multijet150...
A nessuno fa piacere tutto ciò, ma non è con la negazione dell'evidenza e la politica del "comunque contro" che si risolvono certe cose.
Meditate...meditate...

che bello sarebbe se il tuo datore di lavoro,se mai ne avessi uno,domani arrivasse con una bella letterina di modicìfica delle condizioni di lavoro secondo regole che lui ritiene giuste.
Saresti il primo ad invocare iun incontro con Gianni Letta,il dono di dio agli italiani

Se motivate da un grave stato di crisi, perché NO ???

Ti ricordo che furono i sindacati a inventare i contratti di solidarietà, cioè piuttosto che licenziare o mandare in mobilità che è l'anticamera, si lavorava di meno per lavorare tutti, ovviamente gli stipendi scendevano in proporzione.

Non era una forzatura anche quella ???

In ogni caso, mai visto nelle aziende nostre clienti, dopo una cura del genere, migliorare la situazione, anzi, visto solamente lente agonie aziendali.

Mentre, chi ha avuto il coraggio di accettare piani di rilancio e riconversione industriale, anche duri e dolorosi, oggi viaggia con il vento in poppa nonostante la crisi.
 
conan2001 ha scritto:
hewie ha scritto:
Scusate ragazzi, ma per quanto mi dispiaccia ammetterlo, Marchionne ha ragione da vendere: il mercato (dell'auto in particolare) oggi è diventato questo e sta collassando su se stesso se non si cambiano alcune cose, ormai, insostenibili...non si può continuare a far finta di niente e rimandare il problema ai posteri, bisogna cominciare a fare qualcosa, e per farlo, bisogna partire ammettendo la realtà, smettere di negare l'evidenza e recuperare il buon senso.
A cominciare dai sindacati che , personalmente, trovo ormai anacronistici per il nostro periodo, come ha spiegato bene multijet150...
A nessuno fa piacere tutto ciò, ma non è con la negazione dell'evidenza e la politica del "comunque contro" che si risolvono certe cose.
Meditate...meditate...

marchionne ha ragione sulla politica per quanto riguarda gli stabilimenti.
dove sta fallendo è sul prodotto e sulle politiche di vendita.

Fallendo ????????? Veramente la FIAT con il suo arrivo di 6 anni fa ha evitato il fallimento industriale.
 
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
hewie ha scritto:
Scusate ragazzi, ma per quanto mi dispiaccia ammetterlo, Marchionne ha ragione da vendere: il mercato (dell'auto in particolare) oggi è diventato questo e sta collassando su se stesso se non si cambiano alcune cose, ormai, insostenibili...non si può continuare a far finta di niente e rimandare il problema ai posteri, bisogna cominciare a fare qualcosa, e per farlo, bisogna partire ammettendo la realtà, smettere di negare l'evidenza e recuperare il buon senso.
A cominciare dai sindacati che , personalmente, trovo ormai anacronistici per il nostro periodo, come ha spiegato bene multijet150...
A nessuno fa piacere tutto ciò, ma non è con la negazione dell'evidenza e la politica del "comunque contro" che si risolvono certe cose.
Meditate...meditate...

che bello sarebbe se il tuo datore di lavoro,se mai ne avessi uno,domani arrivasse con una bella letterina di modicìfica delle condizioni di lavoro secondo regole che lui ritiene giuste.
Saresti il primo ad invocare iun incontro con Gianni Letta,il dono di dio agli italiani

E, dai, non cominciamo con la demagogia! A Pomigliano a nessuno è stato abbassato lo stipendio o cose simili, li ci si contende sull'articolo 15 che permetterebbe all'azienda di prendere provvedimenti disciplinari nei confronti dei lavoratori inadempienti, di quello stanno discutendo i sindacati! Ma ci rendiamo conto?!?
E comunque, in risposta a ciò che dici, preferisco un datore di lavoro che mi propone di rivedere il contratto per salvarmi il posto, piuttosto che un altro che mi lascia a casa direttamente!
Poi, se le condizioni nn mi stanno bene, posso sempre non accettarle e cercarmi un altro posto: tra azienda e dipendente c'è un contratto di collaborazione, non un matrimonio! E arrivato il momento di mettercelo in testa...

le regole generali si chiamano cosi' perche adottate da tutti.Sarebbe ora che gli industriali comoncino a capire che si puo' produrre anche con queste regole,come fanno gia moltissime aziende in italia.
Poi,se alcune sono anacronistiche,allora si tratta per cambiarle.
La fiat ha fatto in modo diverso.Quindi automaticamene si pone in una situazione pari a quella di ottusità che attribuisci ai sindacati.

Poi resta il grande enigma:perche' spostare la produzione consapevoli che il costo del lavoro sara' piu' alto?
Ancora nessunoha risposto a questo semplie quesito,pota!

Tu mi ricordi molto Bertinotti, intanto ti rispondo di NO a prescindere, poi vado a fare un analisi dei massimi sitemi per capire se mi stai fregando, alla fine dico, prima di tutto mi dovete svelare l'enigma di perché Marchionne vuole spostare la produzione della Panda da un posto economico a uno più costoso.

Vedi, la differenza, in USA sono molto più pragmatici, badano alla sostanza, se uno vuole fare un investimento in Italia, sulle motivazioni avrebbero detto: ma saranno ben cazzi suoi oh no ?

Il dato importante è il vantaggio che darebbe a molti lavoratori, ti ricordo che anche se la stampa non ha dato risalto alla notizia, LE MOGLI DEI LAVORATORI DI POMIGLIANO, sono scese in piazza a manifestare in difesa dell'accordo sull'investimento e il conseguente mantenimento del reddito famigliare..

Questa è un'altra conferma che le donne stanno superando il sesso forte, mentre noi cazzeggiamo, loro fanno i fatti.

L'orologio di Marchionne, sicuramente Svizzero, scandisce il tempo in maniera inesorabile, più passa il tempo e con questo silenzio assordante e più sono preoccupato per Pomigliano.

Speriamo di no, ma se dovessero decidere di dare un taglio, glielo spieghi te poi ai disoccupati perché nonostante abbiano mantenuto TUTTI i diritti, hanno però perso il posto di lavoro.
 
hewie ha scritto:
vespottino ha scritto:
Marchionne=Marpione!!
Parla parla ma poi i fatti sono altri.
Sotto elenco gamma Fiat attuale leggete e poi commentate:

600 entro 2010 dismessa

E' già stata dismessa 1 mese fa: non è più ordinabile (meno male).

panda dal 2003 che viene prodotta ormai fa fatica con la concorrenza modello
se tutto va bene fine 2011

Ovvio, nel 2011 esce la nuova !

punto entro 2010 dismessa

Sostituita da G. Punto ancora in gamma

evo sotto le attese le vendite e modello nuovo non prima del 2013

Qui ti do ragione.

idea gia morta da tempo

Arriva il modello nuovo (mai sentito parlare di "cinquecentona") ?

sedici entro 2011 dismessa per fine accordo suzuki

Questa è una bufala: il 16 si continuerà a fare, anzi, verrà affiancato da altri SUV di derivazione Chrysler

bravo mai decollata e nuova versione non prima 2012 o 2013

Qui ti do ragione in parte: penso che Bravo vada bene, si devono solo svegliare a fare la SW !!!

croma dismessa breve

Per fortuna!!! Cmq, anche qui, è previsto un nuovo modello.

Se tutto cio è saper programmare il futuro siamo a posto sopratutto in un momento dove la torta da spartire è sempre piu piccola e la concorrenza sempre piu aguerrita!!

Tua opinione...

Esatto ! Inoltre, qui, molti vorrebbero una FIAT come il pozzo di San Patrizio, dove si possono attingere all'infinito secchiate di soldi per produrre un modello d'auto su misura per tutti, per poi regalarlo a quattro soldi esente da difetti, oppure in alternativa 10 anni di garanzia, produzioni integralmente in Italia per poi esportare in tutto il mondo, ovviamente fino oltre oceano, Alfa Romeo tutte a trazione Posteriore, Lancia foderate di lamine di oro e di Platino, Maserati a prezzi da Utilitaria e una Ferrari in premio in ogni concessionaria per il cliente numero 100.

Ciliegina sulla torta, Raddoppiare gli stipendi a tutti i dipendenti e auto aziendale per TUTTI a scelta, al limite anche tedesca, OVVIA, smettiamola di essere così provincialotti !
 
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