essì mentre i calciatori guadagnano milioni giustamente,i ricercatori

[force blue]

http://www.terrelibere.org/terrediconfine/il-messina-calcio-spalma-i-debiti-con-il-fisco-come-la-lazio

http://www.blitzquotidiano.it/sport/calcio-fisco-fuorigioco-tasse-lazio-roma-juve-373799/

Il fisco batte cassa con il mondo del calcio: debiti per 754 milioni
di Antonio Criscione

Un mondo del calcio in costante affanno con il Fisco: 754.417.480 milioni di debiti al 28 novembre 2007 e 102 società su 193 complessive assoggettate a procedure esecutive in sede di riscossione (sequestri, pignoramenti e via dicendo). Un conto non brillante quello presentato ieri alla commissione Finanze del Senato da parte del sottosegretario all'Economia, Massimo Tononi, in risposta a un'interrogazione del presidente, Giorgio Benvenuto. Con un debito peraltro che in gran parte è concentrato sulle società di serie A, che accumulano debiti per 376.115.315,27 milioni.
Ricordando che mercoledì scorso (si veda «Il Sole-24 Ore» di ieri) è stato approvato un emendamento alla Finanziaria, in commissione Bilancio alla Camera, che elimina la stretta sulle perdite delle società sportive che la prima formulazione della norma rendeva assimilabili alle spese di rappresentanza, deducibili solo per un terzo, Benvenuto afferma: «È preoccupante che di fronte a una situazione in cui si lesinano fondi per interventi sicuramente meritevoli, come quello per gli incapienti, si abbassisempre la guardia in questo Paese quando si tratta delle società di calcio».
I dati forniti dalla risposta del sottosegretario sono riferiti ai periodi d'imposta dal 2001 al 2005 (le annualità cioè per le quali sono già disponibili i dati). Andando a vedere più da vicino si vede che dei 376,115 milioni di euro dovuti dalla serie A, la stragrande maggioranza è dovuta da società fallite o in fase di riorganizzazione. E così se il Parma AC Spa deve 81.521.825,93, il Parma FC Spa non deve nulla. La SS Calcio Napoli Spa deve 47.430.552,43 euro, mentre la più "giovane" Napoli Soccer Spa nulla più deve. E analoghi sono i casi di Fiorentina e Torino per le squadre che giocano in A. Una situazione peraltro che non riguarda solo la serie maggiore, ma anche club dei campionati di B e C. Contando infatti le squadre che si sono "trasformate", quelle fallite e quelle uscite dal circuito professionistico, si arriva a 66 club che in tutto totalizzano debiti con l'Erario per 512 milioni di euro. Confrontando i dati sul carico fiscale iniziale e quello finale si vede come alcuni club cominciano ad accumulare nuovi debiti verso il Fisco.
La risposta del Governo a Benvenuto ha ricordato anche gli effetti dei principi Ifrs sulla contabilità delle squadre di calcio quotate, Roma, Lazio e Juventus: il bilancio luglio 2006-30 giugno 2007 è stato il primo che è stato redatto dalle società sportive con i nuovi principi contabili internazionali, in base alle quali non è stato più possibile utilizzare la normativa di favore che in passato era stata concessa agli stessi club con il cosiddetto "spalmadebiti", anche se non poche acrobazie (si veda «Il Sole- 24 Ore» del 2 ottobre 2007) sono state registrate anche con questa tornata di bilanci.
www.ilsole24ore.com

è interessante vedere i debiti di tutte le società di calcio d'italia in questa tabella:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleO...12/SQUADRE.xls

la salernitana sport ha ancora debiti per oltre 40 milioni e c'è chi ancora parla di ingiustizia...

 

[force blue]

Ma come ti permetti di dire che sto facendo io qualunquismo?!

Sei tu che stai sparando all'aria fatti veri (purtroppo), ma che poco c'entrano con la tua tesi.

Non sei tu che decidi se io posso sostenere una discussione con te, è la discussione che non può essere sostenuta come vorresti tu.

testina di quiz, gli articoli che riporto sono qualunquismo?
ma vai sul forum di mani di fata ad espoore le tue idee che è meglio.

 

[iCastm]

Ma come ti permetti di dire che sto facendo io qualunquismo?!

Sei tu che stai sparando all'aria fatti veri (purtroppo), ma che poco c'entrano con la tua tesi.

Non sei tu che decidi se io posso sostenere una discussione con te, è la discussione che non può essere sostenuta come vorresti tu.

testina di quiz, gli articoli che riporto sono qualunquismo?
ma vai sul forum di mani di fata ad espoore le tue idee che è meglio.

L'articolo che hai riportato, peraltro da fonte autorevole, non dimostra la tua tesi. Lo stai usando per fare qualunquismo generalizzato senza affrontare il problema serio che hai posto all'inizio.

Nell'articolo si parla di debiti delle società di calcio, ma non si specifica se sono debiti col Fisco rispetto l'Irpef dei calciatori.

Ripeto: il problema dei ricercatori è serio, ma affrontarlo come stai facendo tu non ha alcun senso. Non è costruttivo ed anche offensivo per i ricercatori stessi.

Te lo scrivo per la quarta volta: parliamone seriamente partendo dal meccanismo di ingaggio dei ricercatori.

 

[force blue]

i debiti col fisco di troppa gente che la passa
impunita, l'evasione fiscale e tante altre cause
impediscono l'uso di risorse a favore di categorie
meno fortunate.

 

[iCastm]

i debiti col fisco di troppa gente che la passa
impunita, l'evasione fiscale e tante altre cause
impediscono l'uso di risorse a favore di categorie
meno fortunate.

Ma perchè accanirsi contro i calciatori se le società non versano i contributi Irpef? Prendiamocela pure con gli operai il cui datore di lavoro fa lo stesso reato allora.

E poi perchè per forza i ricercatori? I cassintegrati stanno peggio, i disoccupati peggio ancora, in Africa si muore di fame...

Smettiamola col clima di continuo sospetto verso i più fortunati. Sicuramente qualcuno avrà "rubato", ma tanti altri si sono comportati onestamente.

 

[|Mauro65|]

L'articolo che hai riportato, peraltro da fonte autorevole, non dimostra la tua tesi. Lo stai usando per fare qualunquismo generalizzato senza affrontare il problema serio che hai posto all'inizio.

iCastm,
a ciascuno il proprio mestiere ... trovare una società calcistica senza debiti erariali e previdenziali è come trovare un ago nel pagliaio ... tanto i presidenti sanno che per "motivi di ordine pubblico" certe società sono santuari intoccabili
Quanto al 3d introduttivo, in certe Facoltà non solo i ricercatori sono nella situazine tratteggiata, ma pure studenti da un lato e professori associati e ordinari dall'altro
Cmq, dopo l'esplosione inconsulta dei corsi ex L. 210/98 ora si assisterà ad una purga di proporzioni staliniane - bibliche (è un'opzione bipartisan, scegliete quella che vi piace di più 8) )

 

[|Mauro65|]

Te lo scrivo per la quarta volta: parliamone seriamente partendo dal meccanismo di ingaggio dei ricercatori.

tranquillo, che l'attuale sistema "riformato" ha decretato il grande rafforzamento del potere dei "baroni" ed il ddl in esame lo consoliderà definitiamente

 

[iCastm]

L'articolo che hai riportato, peraltro da fonte autorevole, non dimostra la tua tesi. Lo stai usando per fare qualunquismo generalizzato senza affrontare il problema serio che hai posto all'inizio.

iCastm,
a ciascuno il proprio mestiere ... trovare una società calcistica senza debiti erariali e previdenziali è come trovare un ago nel pagliaio ... tanto i presidenti sanno che per "motivi di ordine pubblico" certe società sono santuari intoccabili
Quanto al 3d introduttivo, in certe Facoltà non solo i ricercatori sono nella situazine tratteggiata, ma pure studenti da un lato e professori associati e ordinari dall'altro
Cmq, dopo l'esplosione inconsulta dei corsi ex L. 210/98 ora si assisterà ad una purga di proporzioni staliniane - bibliche (è un'opzione bipartisan, scegliete quella che vi piace di più 8) )

Mica ho negato dell'esistenza dei debiti delle società, tantomeno la loro "sacralità". Però da qui a dire che è colpa loro se lo stipendio dei ricercatori è basso ce ne vuole... Non c'è una connessione diretta.

 

[iCastm]

Te lo scrivo per la quarta volta: parliamone seriamente partendo dal meccanismo di ingaggio dei ricercatori.

tranquillo, che l'attuale sistema "riformato" ha decretato il grande rafforzamento del potere dei "baroni" ed il ddl in esame lo consoliderà definitiamente

L'attuale sistema riformato è meno peggio, non meglio.

Il concorso non dovrebbe proprio esistere, ricercatori e collaboratori dovrebbero essere assunti liberamente dai dipartimenti nel rispetto di un budget che varia in funzione dei risultati prodotti.
Questa sarebbe meritocrazia.

 

[|Mauro65|]

Mica ho negato dell'esistenza dei debiti delle società, tantomeno la loro "sacralità". Però da qui a dire che è colpa loro se lo stipendio dei ricercatori è basso ce ne vuole... Non c'è una connessione diretta.

Beh sì, in effetti la "scarsa diligenza fiscale" dei club è uno dei tanti buchi neri, il fatto è che si tratta di cifer molto rilevanti in capo a tutto sommato pochi contribuenti

 

[|Mauro65|]

Il concorso non dovrebbe proprio esistere, ricercatori e collaboratori dovrebbero essere assunti liberamente dai dipartimenti nel rispetto di un budget che varia in funzione dei risultati prodotti.
Questa sarebbe meritocrazia.

Un concorso ben fatto è esattamente identico ad un'assunzione diretta ben fatta come dici te, un concorso mal fatto è tale e quale ad un'assunzione "di favore"
La meritocrazia non si basa su concorsi o su assunzioni dirette, ma su una scelta corretta dell'idoneo, indipendentemente dal simulacro formale

 

[iCastm]

Mica ho negato dell'esistenza dei debiti delle società, tantomeno la loro "sacralità". Però da qui a dire che è colpa loro se lo stipendio dei ricercatori è basso ce ne vuole... Non c'è una connessione diretta.

Beh sì, in effetti la "scarsa diligenza fiscale" dei club è uno dei tanti buchi neri, il fatto è che si tratta di cifer molto rilevanti in capo a tutto sommato pochi contribuenti

Ed infatti un conto è parlare delle politiche economiche delle società di calcio, un altro è parlare dello stipendio dei loro dipendenti e legarlo a quello dei ricercatori.

Sono tutti problemi seri, ma non facciamone un minestrone.

 

[iCastm]

Il concorso non dovrebbe proprio esistere, ricercatori e collaboratori dovrebbero essere assunti liberamente dai dipartimenti nel rispetto di un budget che varia in funzione dei risultati prodotti.
Questa sarebbe meritocrazia.

Un concorso ben fatto è esattamente identico ad un'assunzione diretta ben fatta come dici te, un concorso mal fatto è tale e quale ad un'assunzione "di favore"
La meritocrazia non si basa su concorsi o su assunzioni dirette, ma su una scelta corretta dell'idoneo, indipendentemente dal simulacro formale

Visto che è la stessa cosa, perchè farlo il concorso?

 

[|Mauro65|]

Ed infatti un conto è parlare delle politiche economiche delle società di calcio, un altro è parlare dello stipendio dei loro dipendenti e legarlo a quello dei ricercatori. Sono tutti problemi seri, ma non facciamone un minestrone.

Mettiamola in un altro modo
Trovo irritante che chi scuce senza problemi fior di soldi per l'abbonamento ai canali di calcio e la visione delle partite, sostenendo di fatto stipendi folli, poi magari si alteri qundo deve pagare la miseria che paga per la tassa di iscrizione di suo figlio all'università

 

[iCastm]

Ed infatti un conto è parlare delle politiche economiche delle società di calcio, un altro è parlare dello stipendio dei loro dipendenti e legarlo a quello dei ricercatori. Sono tutti problemi seri, ma non facciamone un minestrone.

Mettiamola in un altro modo
Trovo irritante che chi scuce senza problemi fior di soldi per l'abbonamento ai canali di calcio e la visione delle partite, sostenendo di fatto stipendi folli, poi magari si alteri qundo deve pagare la miseria che paga per la tassa di iscrizione di suo figlio all'università

Qui ti quoto.