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Esperienze con la mia ID.4

Se i conti li devi fare bisogna farli bene...non è una critica e non vorrei venisse letta come tale.

Come ben tu saprai l'efficienza 100 in tutto è puramente teorica e tu dimentichi un fattore. Si chiama fattore Joule o produzione di calore da flusso. E questo colpisce tutta la parte elettrica dell'auto coinvolta non solo il motore col suo bel 96% di efficienza.

Quindi per un netto devi calcolare il lordo che ci entra (e ci calcoli anche le perdite prima) e da quel netto entrato devi.

Calcolare l'efficienza della refrigerazione delle pile, che scaldano e quindi perdono energia e l'esborso per raffreddarle (ventola ad aria o pompa a liquido) stesso valgasi per l'unità di controllo anche essa se come la Toyota hybrid raffreddata a liquido....sono perdite inferiori a quelle di un ciclo termico ma ci sono e poi così basse non sono.
96%? sicuro?
Che io sappia i motori industriali (200 kW x 1000 e passa kg) arrivano a 90%. A giri fissi, raffreddati ad aria e altro voltaggio.

Quelli da auto, piccoli survoltati e con rpm erratici, si fermano al 70 quando va bene.
 
In realtà le stime che ha fatto su quanto percorso fino ad ora e quanto immesso in batteria mi sembrano più che verosimili.

Dire che si viaggia attorno ai 6 €/cent x km caricando a casa e attorno ai 10 €/cent x km se si carica alle colonnine (considerando disperzioni e differenziale di erogato/caricato) e mi paiono corretti, riferiti a un'auto come la ID.4 che non è certamente un'utilitaria. ;)

Poi che i cent siano 5 piuttosto che 7 se si carica a casa (dipende dal contratto) o 9 piuttosto che 11 se si carica alle colonnine (in ragione del costo "folle" di alcune di esse) non sposta il centro del ragionamento e non fa che confermare che il problema non è nel costo kmetrico in termini di consumi, nemmeno ipotizzando una buona quantità di ricariche alle colonnine pubbliche. ;)
Puntualizzavo, a torto o a ragione che se metti 100 netti quindi in batteria non hai una resa 96. Sarà molto meno.
 
secondo me non serve una "lenzuolata" di conti per cercare di giustificare quell'enorme 15% di energia buttato al secchio ad ogni ricarica.
Oggi va bene pure cosi' , tanto comunque una elettrica al consumatore finale permette un bel risparmio di "carburante" per andare in giro durante l'anno.
Il problema diventera' Quando il governo decidera' di alzare il costo energia nella fascia notturna e allora li' quel 15% buttato al secchio diventera' pesante.
E' come se oggi pagassi la benzina 0,80€ , non me ne puo' fregar di meno se il 15% in fase di ricarica va perso. Cioe' in teoria dovrebbe fragare agli ambientalisti che hanno comprato elettrico per salvare il pianeta (non ne conosco su questo forum,,,,) ; dovrebbero essere coscienti che quella centrale a carbone sputa veleno in aria per niente durante l'anno per lui e altri ennemila convinti ambientalisti.
Ma non ci allarghiamo troppo , torniamo a noi.
Quel 15% pesera' tanto quando il costo energia aumentera' inesorabilmente e perche' no , se tra 10 anni faranno dei caricatori piu' efficienti magari si beccheranno pure un bollo maggiorato.
Oggi all'atto pratico , per chi vuole risparmiare e compra l'elettrico solo per quello , va bene pure cosi'.
 
C'e' anche un altro costo che oggi si considera poco perche' l'energia la paghiamo pochissimo , la perdita di carica a macchina ferma.
Se prendo un auto a benzina e la tengo ferma 3 giorni nel serbatoio trovero' sempre la stessa benzina.
Se prendo un auto elettrica e la tengo ferma 3 giorni quando la riprendo la batteria avra' perso un po' di carica.
Oggi non pesa , pesera' domani.
 
Se i conti li devi fare bisogna farli bene...non è una critica e non vorrei venisse letta come tale.

Come ben tu saprai l'efficienza 100 in tutto è puramente teorica e tu dimentichi un fattore. Si chiama fattore Joule o produzione di calore da flusso. E questo colpisce tutta la parte elettrica dell'auto coinvolta non solo il motore col suo bel 96% di efficienza.
I rendimenti dei motori li ho citati per evidenziare che al banco un termico seppur efficiente che sia butta via dal 65% al 55% del carburante che ci metti, mentre un motore elettrico il 4% dei kwh che utilizza. Se poi mettiamo che in Italia l'etè media dei parco circolante è di oltre 12 anni i rendimenti dei quei termici saranno molto più bassi,
Ma, se uno mi dice che la sua auto mediamente con 1 litro fa 20 km, indipendentemete se a qualle dispersioni se ne sommano altre sempre 20 km con un litro fa quell'auto.
Attulmentente la mia ID.4 con 1 kwh fa mediamente 6,66 km, ovvero 0,15 kwh/km, che poi solo il motore elttrico disperda il 4% e in più ci sono altre perdite occulte, sempre 6.66 km al kwh percorre.

n.b. il 96% di efficienza dei motori ID sono stati rilevati da un gruppo di lavoro dell'Università do Pisa.
 
secondo me non serve una "lenzuolata" di conti per cercare di giustificare quell'enorme 15% di energia buttato al secchio ad ogni ricarica.
La lenzuolata non l'ho fatta per giustificare il 15% di dispersione.
Ma per dimostrare che un'auto elettrica nonostante abbia una dispersione del 15% con la carica domestica rimane comunque competitiva rispetto ad una termica diesel e molto più competitiva rispetto ad un'auto di pari segmento, Suv, a benzina full hybrid.
Il che è diverso.
 
Quel 15% pesera' tanto quando il costo energia aumentera' inesorabilmente
Tu dai per scontato che i carburanti manterrranno nel tempo i prezzi attuali il che invece potrebbe essere invero come l'aumento dell'elettricità.
In Italia paghiamo l'energia elettrica il 23% in più rispetto alla media Europea con un costo medio di 0,33 cent al kwh incluso tasse e oneri.
Solo Germania, Belgio, Danimarca e Cipro fanno leggermente peggio di noi ma il resto paga molto meno.
In Francia -29%, in Spagna -43%, in Svezia -53%, Ungheria -196%, per citarne alcuni.
Se vorremo rimanere competitivi il costo dell'energia dovrà calare o rimenere stabile.
 
Se prendo un auto elettrica e la tengo ferma 3 giorni quando la riprendo la batteria avra' perso un po' di carica.
Oggi non pesa , pesera' domani.
Considerando che le auto elettriche segnalano la % di carica e non i kwh disponibili quindi ogni punto percentuale potrebbe avere una oscillazione di 0,69 kwh ( per ID.4 ) E' capitato giusto giusto 3 settiamne fa che mia moglie è rimasta casa ammalata con febbre per una settimana e l'auto ferma di conseguenza visto che io prediligo, per ingombro, l'utilitaria per andare al lavoro. Lasciata ferma al 67% ripresa al 67%. Quindi a calcoli il 67% va da 51,59 kwh a 52,28 kwh. Ammettendo di essere stati fortunati e di aver lasciato l'auto ferma al 67,9% ( 52,28 kwh) e ripresa al 67% si può dedurre che in una settimana ha perso al massimo meno di 690 watt, ovvero meno di un punto percentuale.
Non mi sembra una catastrofe.
 
Non da un serbatoio chiuso, o comunque in quantità assolutamente trascurabile. Prima di evaporare, invecchia.
Evapora subito, la tensione superficiale riempie la cavità d'aria che si forma e la satura di vapori (pericolosi perché infiammabili). Quando si apre il bocchettone per riempire volano in cielo come degli angioletti...
 
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