<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ergastolo ostativo | Il Forum di Quattroruote

Ergastolo ostativo

Stato
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Per me la parola ERGASTOLO significa una pena perpetua, che dovrebbe finire con la morte del condannato in carcere, ma forse sono io che non capisco una mazza
 
Ai tempi della scuola un volontario di Amnesty international venne a parlare in classe di vari argomenti tra cui ovviamente le pene detentive.
La linea di pensiero sull'ergastolo era che si trattava di una pena che violava i diritti umani perchè non ammetteva la possibilità di redenzione e reinserimento nella società.
E poi,sempre secondo Amnesty international,non avrebbe nemmeno un effetto deterrente così come non l'avrebbe la pena di morte prevista in alcuni ordinamenti per i reati più gravi.
Io non ho una posizione netta sull'argomento perchè sono combattuto tra l'esigenza di umanità che deve avere l'ordinamento di uno Stato civile e quella di severità che molto spesso sembra venire meno.
 
secondo Amnesty international,non avrebbe nemmeno un effetto deterrente

Quand'anche fosse, e IMHO non è, ha comunque l'effetto di tenere fuori dalle balle soggetti che appena gli molli il guinzaglio vanno subito a fare dei danni. Uno che ammazza una persona ha già fatto una scelta di vita, non c'è alcun bisogno di proporgliene un'altra.
 
Il soggetto credo che fosse stato condannato nel 79 quando ancora non era stato introdotto l'ergastolo ostativo.
Sul ergastolo ostativo credo la corte Europea non abbia, a torto, considerato la specificita della situazione nostrana, per cui questa forma di ergastolo era stata introdotta dopo le stragi di mafia, però poi c'è stata una sentenza della corte costituzionale in merito quindi il tutto è andato al di là di quanto disposto dalla corte Europea
 
Credo che i familiari di quel signore ce l'abbiano....

Sicuramente e penso che sia comprensibilissimo.

Io mi sarei aspettato che un carcerato potesse delinquere durante un permesso premio per ragioni personali.
Tipo il carcerato esce e rivede qualche parente con cui aveva dei dissapori,scoppia una lite che si trasforma in un'aggressione.
Ma verso un estraneo.
O è uscito apposta per delinquere oppure avrà pensato che tanto non rischiava nulla quindi perchè non farlo.
Chissà.

Tra l'altro io non in che mode vengano concessi i permessi premio ma immaginavo che ci dovesse essere una motivazione.
Tipo il detenuto chiede un permesso per assistere a un funerale o per fare visita a un parente malato,una qualsiasi motivazione che indicasse a grandi linee dove si troverà e cosa farà il detenuto durante le 24 ore di libertà concesse.
Chissà questo permesso,che poi è stato utilizzato per accoltellare un povero cristo,per cosa era stato richiesto.
 
Quand'anche fosse, e IMHO non è, ha comunque l'effetto di tenere fuori dalle balle soggetti che appena gli molli il guinzaglio vanno subito a fare dei danni. Uno che ammazza una persona ha già fatto una scelta di vita, non c'è alcun bisogno di proporgliene un'altra.

Credo che per Amnesty international qualsiasi scelta,per quanto crudele,non esclude la possibilità di redenzione e quindi il diritto a fare scelte diverse,scelte migliori si spera.
Però ovviamente tra il dire e il fare ce ne passa.
In teoria è facile concedere a chiunque una seconda possibilità,ma in pratica...
 
Quand'anche fosse, e IMHO non è, ha comunque l'effetto di tenere fuori dalle balle soggetti che appena gli molli il guinzaglio vanno subito a fare dei danni. Uno che ammazza una persona ha già fatto una scelta di vita, non c'è alcun bisogno di proporgliene un'altra.
Oltretutto, stando all'articolo, questo ne aveva già fatto fuori altri 4 in due occasioni distinte....
 
Io mi sarei aspettato che un carcerato potesse delinquere durante un permesso premio per ragioni personali.
Tipo il carcerato esce e rivede qualche parente con cui aveva dei dissapori,scoppia una lite che si trasforma in un'aggressione.
Ma verso un estraneo.
O è uscito apposta per delinquere oppure avrà pensato che tanto non rischiava nulla quindi perchè non farlo.
Chissà.

Nel dubbio, uno così lo si fa uscire solo dopo la visita del medico necroscopo. Prevenire è meglio che curare.
 
Tra l'altro io penso,ma è un'opinione personale,che sia difficilissimo stabilire con una perizia se una persona è ancora pericolosa oppure no,e se avrà intenzione di commettere altri reati oppure no.
Di casi in cui degli omicidi sono stati messi in libertà e hanno ucciso di nuovo purtroppo ce ne sono tanti.
Me ne viene in mente uno in particolare che non so come abbia fatto a convincere psicologi,avvocati e giudici di essersi pentito e riabilitato.
 
Io penso....
Che la sicurezza
( ANCHE DA PARTE DEGLI ESPERTI )
riguardo ad uno che, rimesso fuori,
ci ricaschi o meno sia impossibile....
Ergo, un bel referendum, che decida la gente;
alla prima elezione che arriva,
( per non spendere 2 volte....)
Evvvvai....
Mentre sono pienamente concorde con quella legge che si sente tirare in ballo nei film USA.
I ) reato*: anche un po' di clemenza
II ) paghi anche il primo, e al massimo
III ) reato** ergastolo ( all' antica )

* ovviamente non omicidi & simili
** sei persona irrecuperabile, un pericolo per la societa'
 
Senza entrare nel merito del caso in questione, va detto che in Italia predomina una cultura giustizialista: se hai sbagliato una volta sei condannato a vita. Non si concepisce il fatto che la pena debba avere anche una funzione rieducativa, per molti basta la pura e semplice repressione ancorché questa non produca effetti migliorativi sulla società
 
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