<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ennesimo Clone dalla Cina. Stavolta l'hanno fatta grossa | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Ennesimo Clone dalla Cina. Stavolta l'hanno fatta grossa

zanzano ha scritto:
Per di più con il "trono" incorporato!!
Nemmeno MB o BMW è arrivata a tanto!!
saluti zanza
più che un trono pare una tazza del cesso in pelle e accessoriata :lol:

comunque somiglia alla rolls royce nella pacchianeria dei dettagli esterni (radiatore statuette e cromature) ma la macchina in sè ricorda più che altro quelle terribili limousine russe degli anni 50-70.....quelle che si smontavano da sole... :rolleyes:
 
a_gricolo ha scritto:
belpietro ha scritto:
.
per nostra momentanea fortuna la loro esigenza automobilistiche stanno bene come stanno, e al momento non si sovrappongono alle nostre.

La parola chiave è "momentanea". E temo per noi che non sarà un "momento" molto lungo.

mah, è difficile dire.

sono per numeri, estensione, caratteristiche geografiche un Paese talmente diverso dall'Europa, che faccio fatica a pensare possano semplicemente copiare le nostre esigenze.

faccio un riferimento: fino a pochi anni fa era impensabile "scambiare" la produzione di massa USA con quella europea, e chi ci ha provato (Ford, con la Mondeo) non ha avuto il successo che sperava.
eppure economicamente e per certi versi generali anche culturalmente la vicinanza era estrema.

immagino più probabile una motorizzazione cinese di massa molto diversa dalla nostra (come, lo devono ancora immaginare anche loro).
qualcosa arriverà anche qui, e qualcosa andrà da qui a là. ma ha meno timori che per altri settori.
 
mammo4 ha scritto:
Ennesima vergogna di un popolo capace solo di copiare.
Ma la colpa è sempre la nostra che gli diamo i soldi.

Questo lo dicemmo anche ai giapponesi...tanti anni fa...era il modo europeo per "ignorarli" e dirgli che non avevano inventiva o altro...e poi, la storia giapponese è sotto gli occhi di tutti!
Queste copie.... sono le scuole elementari...lo studio fatto per crescere, per testarsi, per fare sistema e poi...ci mangeranno a tutti!
Per 30 anni sarà così....!
 
belpietro ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
belpietro ha scritto:
.
per nostra momentanea fortuna la loro esigenza automobilistiche stanno bene come stanno, e al momento non si sovrappongono alle nostre.

La parola chiave è "momentanea". E temo per noi che non sarà un "momento" molto lungo.

mah, è difficile dire.

sono per numeri, estensione, caratteristiche geografiche un Paese talmente diverso dall'Europa, che faccio fatica a pensare possano semplicemente copiare le nostre esigenze.

faccio un riferimento: fino a pochi anni fa era impensabile "scambiare" la produzione di massa USA con quella europea, e chi ci ha provato (Ford, con la Mondeo) non ha avuto il successo che sperava.
eppure economicamente e per certi versi generali anche culturalmente la vicinanza era estrema.

immagino più probabile una motorizzazione cinese di massa molto diversa dalla nostra (come, lo devono ancora immaginare anche loro).
qualcosa arriverà anche qui, e qualcosa andrà da qui a là. ma ha meno timori che per altri settori.

Spero che tu abbia ragione. Secondo me ci "compreranno" letteralmente in capo a pochi anni. Il problema è che progressivamente imporranno la LORO concezione di "civiltà", che credo siamo d'accordo nel ritenere non proprio sovrapponibile con la nostra.
 
FrancoB12R ha scritto:
la differenza vera e sostanziale è che i giapponesi costruivano copie che andavano come, e spesso meglio, delle auto/moto originali... i cinesi fanno auto di cartone...

I giapponesi hanno sempre avuto, fin dagli albori, come obbiettivo finale la qualità e l'affidabilità delle loro realizzazioni.
I cinesi hanno solo una cosa in testa: risparmio -&gt guadagno .

I giapponesi sono arrivati fin da subito sui nostri mercati con marchi come Honda, Toyota, Mitsubishi, Subaru, Nissan ecc. marchi ben definiti, che sono rimasti nel tempo. Non parliamo poi dell'immagine che si erano già creati con le 4 sorelle motociclistiche e i prodotti di elettronica-hi fi.

L'unica casa cinese &quot;stabile&quot; sui nostri mercati ad oggi parrebbe la Great Wall... un po' poco... 2 mediocri fuoristrada... il resto dei prodotti cinesi sono regola-barba da 2 euro che si rompono dopo 1 settimana...
Ecco cosa ha partorito la Grande Cina in tutti questi anni.

Io dormirei sonni tranquilli, non hanno la mentalità. Sono solo buoni assemblatori per conto terzi.

Si vede che conosci poco la Cina e i Cinesi. Io e la mia ditta commerciamo con la Cina da circa 12 anni: non hai idea i progressi che hanno fatto in questo periodo. Fino a poco tempo fa importavano macchinari per la lavorazione dei materiali lapidei dall'Italia e altri paesi Europei. Ora se li fanno da soli e , in certi particolari settori, li fanno pure meglio di noi. Fino a un paio di anni fa non mi sarei mai sognato di comprare dalla Cina certi tipi di prodotti (parlo sempre del mio settore), ora li compro regolarmente e sono, qualitativamente al pari di quelli Italiani e Spagnoli. Dai tempo al tempo e vedrai che anche nel settore auto raggiungeranno i produttori europei. D'altronde se mi chiedessi ora di comprare un'auto cinese ti direi certamente di no, ma lo stesso fino a poco tempo fa avrei detto per altre cose. I Giapponesi, che nell'acquisto di beni poco transigono sulla qualita', sono i maggiori acquirenti di prodotti finiti ( pietra naturale e affini) dalla Cina. Guarda che sei vai in giro per Pechino, Shangai e altre grandi citta' cinesi, di Great Wall e altri brand cinesi ne vedi ben poche; vedi un gran numero di BMW, Audi, Mercedes, Volvo, Honda, Toyota perche', prima di tutto loro amano avere il marchio di successo, e poi perche' sono consapevoli che nell'industria dell'auto sono ancora indietro.
Saluti
 
P.S.- Detto per inciso, nel mio settore la Cina nel giro di pochissimo e' diventata il Paese numero uno, sia come produzione sia come lavorazione sia come export. E fortunatamente hanno pochissima materia prima e quella poca che hanno e' di qualita' scadente.
 
mammo4 ha scritto:
Ennesima vergogna di un popolo capace solo di copiare.
Ma la colpa è sempre la nostra che gli diamo i soldi.
comuqne il top è la copia del segway, che al posto dei giroscopi ha..... ;)
http://www.repubblica.it/motori/motori/2011/09/27/foto/i_cinesi_copiano_il_segway_col_trucco_-22304793/1/
 
stone1958 ha scritto:
P.S.- Detto per inciso, nel mio settore la Cina nel giro di pochissimo e' diventata il Paese numero uno, sia come produzione sia come lavorazione sia come export. E fortunatamente hanno pochissima materia prima e quella poca che hanno e' di qualita' scadente.

veramente nel settore dove opero io (chimico) produce sì il nostro elemento di base migliore (cellulosa) ma... al prezzo piu' caro... piu' caro degli americani :lol:
Come dire che se vogliono produrre qualcosa di valido alla fine i loro costi sono analoghi agli occidentali.
Abbiamo anche provato ad acquistare dalla Cina un additivo piu' economico, che in genere prendiamo da una ditta olandese... peccato che faccia schifo.

Comunque, ogni situazione fa a sè, io li giudico per quello che finora hanno combinato in campo automobilistico.
Hai mai sentito parlare della Brilliance? ZERO stelle al primo test Euroncap per la loro berlina BS6... maddai... ma ti rendi conto ? ma secondo te Toyota o Nissan avrebbero mai fatto figure di merda di questo livello?

Giustamente fai notare che persino sul mercato interno non sfondano :lol: come fai ad inserirti in un mercato difficile come quello automobilistico occidentale ( ma anche asiatico nippo-coreano) se non riesci nemmeno a sfondare in Patria?

Pensa alle difficoltà che incontra Fiat sul mercato europeo... e tutto perchè si è sputtanata con prodotti scarsi in passato ... il mercato auto non dimentica...è duro... e loro a livello d'immagine sono messi 10.000 volte peggio di Fiat.

Un'ultima cosa, se vuoi fare grandi numeri sul nostro mercato automobilistico devi avere stabilimenti in Europa, come li hanno giapponesi e coreani... cio' significa sindacati-leggi-norme di sicurezza-norme anti inquinamento... maddai :lol: stiamo parlando dei cinesi?
A questo punto una Great Wall costerebbe come una Toyota o poco meno. Fine dei giochi.
 
FrancoB12R ha scritto:
Un'ultima cosa, se vuoi fare grandi numeri sul nostro mercato automobilistico devi avere stabilimenti in Europa, come li hanno giapponesi e coreani... cio' significa sindacati-leggi-norme di sicurezza-norme anti inquinamento... maddai :lol: stiamo parlando dei cinesi?
A questo punto una Great Wall costerebbe come una Toyota o poco meno. Fine dei giochi.

Lo sai vero che la Volvo e' di proprieta' cinese? E lo sai che molto probabilmente anche Saab diventera' cinese? Anch'io vorrei poterla pensare come te ma purtroppo mi sono reso conto che non e' cosi'. Nel mio settore hanno cominciato gia' ad acquisire proprieta' su proprieta' in Europa, acquisendo anche il know how e il marketing. Conoscono i loro limiti ma hanno i capitali e li stanno usando per mettersi al passo. Ti dico che nel mio settore in pochi anni sono gia' i numeri uno, spero tanto che non facciano lo stesso nell'auto, ma non ci giurerei.
 
stone1958 ha scritto:
FrancoB12R ha scritto:
Un'ultima cosa, se vuoi fare grandi numeri sul nostro mercato automobilistico devi avere stabilimenti in Europa, come li hanno giapponesi e coreani... cio' significa sindacati-leggi-norme di sicurezza-norme anti inquinamento... maddai :lol: stiamo parlando dei cinesi?
A questo punto una Great Wall costerebbe come una Toyota o poco meno. Fine dei giochi.

Lo sai vero che la Volvo e' di proprieta' cinese? E lo sai che molto probabilmente anche Saab diventera' cinese? Anch'io vorrei poterla pensare come te ma purtroppo mi sono reso conto che non e' cosi'. Nel mio settore hanno cominciato gia' ad acquisire proprieta' su proprieta' in Europa, acquisendo anche il know how e il marketing. Conoscono i loro limiti ma hanno i capitali e li stanno usando per mettersi al passo. Ti dico che nel mio settore in pochi anni sono gia' i numeri uno, spero tanto che non facciano lo stesso nell'auto, ma non ci giurerei.

certo che lo so, ma questo è un altro discorso. Acquistano marchi europei mantenendo la produzione e la progettazione in Europa. Benissimo.
Le Volvo sono e resteranno "svedesi" , sono solo i capitali e la proprietà ad essere cinesi. La stessa cosa è successa con la Benelli, è di proprietà cinese già da un po' di anni ma lo stabilimento, gli operai e gli ingegneri sono italiani e le loro moto sono rimaste prodotti d'elite con componentistica di prim'ordine ... mica ci mettono sospensioni e freni cinesi...
La nuova Volvo S60 è un'auto svedese, non cinese, e la Benelli TNT è una moto italiana .
E se un domani dovessero spostare la produzione della Volvo S60 in Cina... dovranno sempre prendere 5 stelle all'Euroncap e mantenere la qualità attuale con in piu' costi logistici enormi... bhè, io sono scettico, persino Bmw costruisce auto in Cina ma non le importa in Europa.

Con tutta franchezza, chi "rideva" delle prime bruttine auto giapponesi ... rideva perchè di auto non ci capiva una mazza... ma oggi davanti ad un'auto cinese possiamo ridere tutti perchè sono carrettoni male assemblati con poche speranze.
Tieni conto che i cinesi per entrare nel mercato occidentale dell'auto devono per forza proporre prodotti low-cost ( non possono certo vendere una Great-Wall al prezzo di una Toyota... ) e quindi già devono vedersela con Dacia e con i prossimi marchi low-cost che le case europee tireranno fuori ( già si parla del rispolvero del marchio Talbot da parte di Peugeot ) ... insomma è pane duro per Pechino l'Europa a 4 ruote...

Ora, che tutto possa succedere e che i cinesi possano diventare una potenza mondiale anche nell'automotive ... bhè, mi posso benissimo sbagliare... io li giudico da quello che vedo ora e quello che vedo ora è p-a-t-e-t-i-c-o.

Quando nel 1969 Honda presentò la CB750 gli appassionati restarono a bocca aperta e quella moto è considerata ( a ragione) una pietra miliare nella storia delle 2 ruote nonostante i giappo fossero dei novellini in confronto agli storici marchi italiani-inglesi e tedeschi. Questa è la differenza tra cinesi e giapponesi.

I cinesi investiranno i loro soldi e sono una potenza industriale, su questo non ci sono dubbi, ma di lì a creare brand competitivi con i marchi occidentali-giapponesi e coreani... io la vedo davvero durissima.

Ovviamente spero di avere ragione :lol:
 
FrancoB12R ha scritto:
certo che lo so, ma questo è un altro discorso. Acquistano marchi europei mantenendo la produzione e la progettazione in Europa. Benissimo.
Le Volvo sono e resteranno "svedesi" , sono solo i capitali e la proprietà ad essere cinesi.:

Ecco, di questo non ne sarei cosi' sicuro .
 
FrancoB12R ha scritto:
Comunque, ogni situazione fa a sè, io li giudico per quello che finora hanno combinato in campo automobilistico.
Hai mai sentito parlare della Brilliance? ZERO stelle al primo test Euroncap per la loro berlina BS6... maddai... ma ti rendi conto ? ma secondo te Toyota o Nissan avrebbero mai fatto figure di merda di questo livello?

Giustamente fai notare che persino sul mercato interno non sfondano :lol: come fai ad inserirti in un mercato difficile come quello automobilistico occidentale ( ma anche asiatico nippo-coreano) se non riesci nemmeno a sfondare in Patria?

Pensa alle difficoltà che incontra Fiat sul mercato europeo... e tutto perchè si è sputtanata con prodotti scarsi in passato ... il mercato auto non dimentica...è duro... e loro a livello d'immagine sono messi 10.000 volte peggio di Fiat.

Un'ultima cosa, se vuoi fare grandi numeri sul nostro mercato automobilistico devi avere stabilimenti in Europa, come li hanno giapponesi e coreani... cio' significa sindacati-leggi-norme di sicurezza-norme anti inquinamento... maddai :lol: stiamo parlando dei cinesi?
A questo punto una Great Wall costerebbe come una Toyota o poco meno. Fine dei giochi.

A quanto pare i Cinesi, come temevo, hanno deciso di smentirti alla svelta:

http://motori.corriere.it/motori/attualita/11_novembre_23/auto-cinesi-crash-test-positivi_5c3f2a20-15b8-11e1-abcc-e3bae570f188.shtml

sicurezza
Sorpresa, ora le auto cinesi sono sicure
Ai crash test europei due modelli sfiorano il massimo dei voti. Non era mai successo prima

MILANO- Due vetture cinesi sfiorano il massimo dei voti nei crash test effettuati dall'ente europeo Euroncap. La notizia arriva dopo anni di disastrose prove che hanno fatto il giro del mondo mettendo sotto una pessima luce il «made in China» a quattro ruote. Al punto che oggi sono pochissimi i costruttori di Pechino presenti nel Vecchio Continente.

A segnare una clamorosa inversione di tendenza oggi sono le prove d'impatto di due modelli: la MG6 e la Geely Emgrand EC7, uscite dai test con quattro stelle, quando il massimo è cinque. Lo stesso risultato ottenuto da blasonati modelli, come la Jaguar XF e la Jeep Grand Cherokee. «I risultati dimostrano lo sforzo dei costruttori per migliorare la sicurezza dei propri veicoli», commenta Micheal van Ratingen, segretario generale dell'Euroncap, «e rappresentano una pietra miliare per l'industria automobilistica cinese. E' un chiaro segnale dei progressi compiuti: se continueranno così otterranno cinque stelle entro breve tempo». Geely è la casa che ha acquistato la Volvo dalla Ford due anni fa, mentre l'MG, in origine inglese (tutti la ricorderanno per le mitiche spider) è stata rilevata dalla Shanghai Automotive dopo il fallimento della Rover. Recentemente il marchio «Morris Garage» è tornato a commercializzare automobili in Inghilterra ed ha anche riaperto lo storico impianto di Longbridge per produrre modelli da distribuire in tutta Europa.

Fra gli altri test effettuati, l'Euroncap ha assegnato quattro stelle alla nuova Fiat Panda e all'elettrica della Renault, la Fluence Z.E. Il punteggio massimo, invece, l'hannno raggiunto le Mercedes Classe B e C coupé, Chevrolet Malibù, Range Rover Evoque, Subaru XV, Volkswagen «Maggiolino» e up!, quest'ultima insieme alle gemelle marchiate Seat e Skoda, la Mii e la Citigo.
 
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