stone1958 ha scritto:
FrancoB12R ha scritto:
Un'ultima cosa, se vuoi fare grandi numeri sul nostro mercato automobilistico devi avere stabilimenti in Europa, come li hanno giapponesi e coreani... cio' significa sindacati-leggi-norme di sicurezza-norme anti inquinamento... maddai :lol: stiamo parlando dei cinesi?
A questo punto una Great Wall costerebbe come una Toyota o poco meno. Fine dei giochi.
Lo sai vero che la Volvo e' di proprieta' cinese? E lo sai che molto probabilmente anche Saab diventera' cinese? Anch'io vorrei poterla pensare come te ma purtroppo mi sono reso conto che non e' cosi'. Nel mio settore hanno cominciato gia' ad acquisire proprieta' su proprieta' in Europa, acquisendo anche il know how e il marketing. Conoscono i loro limiti ma hanno i capitali e li stanno usando per mettersi al passo. Ti dico che nel mio settore in pochi anni sono gia' i numeri uno, spero tanto che non facciano lo stesso nell'auto, ma non ci giurerei.
certo che lo so, ma questo è un altro discorso. Acquistano marchi europei mantenendo la produzione e la progettazione in Europa. Benissimo.
Le Volvo sono e resteranno "svedesi" , sono solo i capitali e la proprietà ad essere cinesi. La stessa cosa è successa con la Benelli, è di proprietà cinese già da un po' di anni ma lo stabilimento, gli operai e gli ingegneri sono italiani e le loro moto sono rimaste prodotti d'elite con componentistica di prim'ordine ... mica ci mettono sospensioni e freni cinesi...
La nuova Volvo S60 è un'auto svedese, non cinese, e la Benelli TNT è una moto italiana .
E se un domani dovessero spostare la produzione della Volvo S60 in Cina... dovranno sempre prendere 5 stelle all'Euroncap e mantenere la qualità attuale con in piu' costi logistici enormi... bhè, io sono scettico, persino Bmw costruisce auto in Cina ma non le importa in Europa.
Con tutta franchezza, chi "rideva" delle prime bruttine auto giapponesi ... rideva perchè di auto non ci capiva una mazza... ma oggi davanti ad un'auto cinese possiamo ridere tutti perchè sono carrettoni male assemblati con poche speranze.
Tieni conto che i cinesi per entrare nel mercato occidentale dell'auto devono per forza proporre prodotti low-cost ( non possono certo vendere una Great-Wall al prezzo di una Toyota... ) e quindi già devono vedersela con Dacia e con i prossimi marchi low-cost che le case europee tireranno fuori ( già si parla del rispolvero del marchio Talbot da parte di Peugeot ) ... insomma è pane duro per Pechino l'Europa a 4 ruote...
Ora, che tutto possa succedere e che i cinesi possano diventare una potenza mondiale anche nell'automotive ... bhè, mi posso benissimo sbagliare... io li giudico da quello che vedo ora e quello che vedo ora è p-a-t-e-t-i-c-o.
Quando nel 1969 Honda presentò la CB750 gli appassionati restarono a bocca aperta e quella moto è considerata ( a ragione) una pietra miliare nella storia delle 2 ruote nonostante i giappo fossero dei novellini in confronto agli storici marchi italiani-inglesi e tedeschi. Questa è la differenza tra cinesi e giapponesi.
I cinesi investiranno i loro soldi e sono una potenza industriale, su questo non ci sono dubbi, ma di lì a creare brand competitivi con i marchi occidentali-giapponesi e coreani... io la vedo davvero durissima.
Ovviamente spero di avere ragione :lol: