marimasse ha scritto:Se non vado errato la proposta olandese prevede l'eliminazione di alcune pesanti tasse automobilistiche che il nuovo bollo andrebbe a sostituire. Non mi stupirei affatto, comunque, se come al solito si prendesse "ad esempio" dagli stranieri solo ciò che fa comodo, truffaldinamente dimenticando il resto. Sarebbe piuttosto strano il contrario: sono anni e anni che questa onestissima "strategia" viene usata per giustificare e nobilitare le più insulse assurdità.
Ad ogni modo mi pare abbastanza inequivocabile che da ogni parte ormai si stia attuando una vera e propria "guerra" contro le automobili, allo scopo di ostacolarne il più possibile la circolazione ricorrendo a tanti più strumenti quanti la fantasia ne può partorire. Basta pensare, senza andare tanto lontano, alla miriade di ostacoli meccanici di cui le nostre strade si vanno sempre più infarcendo (rotatorie inutili, marciapiedi in mezzo alla strada che costringono a fermarsi anche in totale assenza di pedoni, limiti di velocità locali sempre più isterici, semafori temporizzati in modo sempre più insulso ecc. ecc.).
Niente di strano, quindi, se la battaglia viene combattuta anche sul fronte normativo (blocchi del traffico...) e fiscale.
In fin dei conti, si tratta di una "guerra" anche condivisibile, in linea di principio; ridurre l'inquinamento e il paradossale intasamento delle strade può farci soltanto bene. Ad esempio, ci vorrebbe una ingenuità (o faccia tosta) colossale per sostenere che la continua costruzione di nuove strade per il traffico pesante sia cosa migliore rispetto alla riduzione del traffico pesante su gomma.
Peccato che però ci sia un piccolo particolare che sembra... sfuggire un po' a tutti, a cominciare proprio dai grandi saggi e profeti che la suddetta guerra si fregiano di promuovere e combattere in prima linea. Si vuole limitare, ostacolare, disincentivare l'uso del veicolo privato ma non il suo acquisto che, anzi, deve essere favorito, consigliato, promosso (i posti di lavoro, il pil, l'economia...). In altre parole, il cittadino modello sarebbe colui che compra la macchina nuova, magari facendo il suo bel mutuo pluriennale, per poi non usarla.
Secondo me a questa curiosa "dimenticanza" dovremmo porre rimedio proprio noi, quando ci viene la sempre più malsana tentazione di cambiare la macchina, aggiungendo a tutti ragionamenti del caso (diesel o benzina o gas, berlina o sw o suv, tettuccio apribile o navigatore, pelle o velluto, cerchi in lega o all'uncinetto...) anche quello che, appunto, non ci viene suggerito: perché mai dovrei spendere una barca di quattrini per comprarmi una cosa che poi non posso adoperare come vorrei?
l discorso e' leggermente diverso.
Per le rotatorie, queste effettivamente, se usate con criterio, aiutano molto il traffico. Peccato che, come sempre, la UE dia incentivi per farle senza alcuna forma di verifica su come vengono utilizzati.
In un paese ho visto una rotatoria costruita in mezzo a una piazzetta di parcheggio!!! :shock:
Perche'? Perche' ti pigli la sovvenzione.
Per le auto, non e' che si voglia fare la guerra alle auto: i nostri politici san benissimo che e' IMPOSSIBILE farne a meno, dunque la STRATASSANO perche' tanto sanno che la gente non puo' che pagare.
E si inventano pretesti pietosi ben consci che gli "utili idioti" che non mancano mai daran risonanza alla loro grancassa garantendo una patina di legittimita' alle loro rapine.