<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ennesima proposta di rapina legalizzata! | Il Forum di Quattroruote

Ennesima proposta di rapina legalizzata!

basandosi sulla proposta olandese, adesso ovviamente anche da noi subito vogliono fare il bollo a percorrenza.
Sembrerebbe una buona idea, considerando che il bollo attuale e' un furto puro e semplice, dato che tassa il possesso di un bene gia' tassato e che si svaluta gravemente durante la sua esistenza.
Peccato che si tratterebbe semplicemente della solita duplicazione della tassazione ben nota a noi italiani.
Lo scopo e' far pagare ai cittadini 7 centesimi a km percorso. Significherebbe, per una percorrenza medio-bassa di 20.000 km/anno, di ben 1400 ? l'anno "regalati" allo stato a fronte di... niente!
Le motivazioni dietro questa proposta sono i soliti pretesti: incentivare mobilita' alternative a quella basata sull'auto. Ma l'unico modo democratico e accettabile di incentivare alternative all'auto e' FORNIRE ALTERNATIVE CREDIBILI ALL'AUTO.
Alternative PULITE, EFFICIENTI, VELOCI E PRATICHE.
Invece, al solito, in Italia non c'e' nulla del genere e lo stato cerca di riversare il costo della propria incapacita' di rispondere alle esigenze crescenti della societa' moderna sul cittadino, che gia' paga il prezzo delle gravissime inefficienze in termini di ritardi, incazzature, sprechi di carburante e rischi di incidenti.
La realta' e' che l'auto funziona bene, cosi' bene che la usano tutti, non ostante tutti questi incovenienti... ma e' proprio questa la realta': la usano tutti, tutti ne han bisogno, dunque giu' a spremere.
Vogliamo fare la tassazione in base all'uso e all'inquinamento? C'e' gia'. Sono le accise sulla benzina, altissime. Basta abolire il bollo e si ha un sistema di tassazione equo e solidale.
Poi, se lo Stato spreca le risorse cosi' raccolte... bhe, non e' certo al cittadino che si deve guardare!

PS: ah, naturalmente come faranno a stabilire quanti km fai? Bhe, con la scatola nera no? Un altro bel sistema per ficcare il naso negli affari del cittadino, controllarlo e sapere tutto cio' che fa, da bravo Grande Fratello!
Quando basterebbe in perfetta democrazia e rispetto della privacy basarsi solo sulle tasse sulla benzina, che gia' ci sono in sovrabbondanza!
 
Come accade sovente quoto l'intervento di octane. Pensate forse che in alcune aree del paese non inventerebbero subito un accrocchio che inganni la scatola nera, segnando 1 km su 10? Come già detto, c'è un modo infallibile per pagare la tassa in base alla percorrenza: usare le accise! E si potrebbero anche differenziare gli importi in base al combustibile, più o meno «sporco»o per incentivare, che ne so, la benzina rispetto al gasolio o viceversa. E questo senza problemi di privacy.
 
99octane ha scritto:
basandosi sulla proposta olandese, adesso ovviamente anche da noi subito vogliono fare il bollo a percorrenza.
Sembrerebbe una buona idea, considerando che il bollo attuale e' un furto puro e semplice, dato che tassa il possesso di un bene gia' tassato e che si svaluta gravemente durante la sua esistenza.
Peccato che si tratterebbe semplicemente della solita duplicazione della tassazione ben nota a noi italiani.
Lo scopo e' far pagare ai cittadini 7 centesimi a km percorso. Significherebbe, per una percorrenza medio-bassa di 20.000 km/anno, di ben 1400 ? l'anno "regalati" allo stato a fronte di... niente!
Le motivazioni dietro questa proposta sono i soliti pretesti: incentivare mobilita' alternative a quella basata sull'auto. Ma l'unico modo democratico e accettabile di incentivare alternative all'auto e' FORNIRE ALTERNATIVE CREDIBILI ALL'AUTO.
Alternative PULITE, EFFICIENTI, VELOCI E PRATICHE.
Invece, al solito, in Italia non c'e' nulla del genere e lo stato cerca di riversare il costo della propria incapacita' di rispondere alle esigenze crescenti della societa' moderna sul cittadino, che gia' paga il prezzo delle gravissime inefficienze in termini di ritardi, incazzature, sprechi di carburante e rischi di incidenti.
La realta' e' che l'auto funziona bene, cosi' bene che la usano tutti, non ostante tutti questi incovenienti... ma e' proprio questa la realta': la usano tutti, tutti ne han bisogno, dunque giu' a spremere.
Vogliamo fare la tassazione in base all'uso e all'inquinamento? C'e' gia'. Sono le accise sulla benzina, altissime. Basta abolire il bollo e si ha un sistema di tassazione equo e solidale.
Poi, se lo Stato spreca le risorse cosi' raccolte... bhe, non e' certo al cittadino che si deve guardare!

PS: ah, naturalmente come faranno a stabilire quanti km fai? Bhe, con la scatola nera no? Un altro bel sistema per ficcare il naso negli affari del cittadino, controllarlo e sapere tutto cio' che fa, da bravo Grande Fratello!
Quando basterebbe in perfetta democrazia e rispetto della privacy basarsi solo sulle tasse sulla benzina, che gia' ci sono in sovrabbondanza!

Ho paura che sia doppione ma ti rispondo lo stesso... :)
7 centesimi al km?! E un salasso!
E io che pensavo a una maggiorazione di 10/12 cent. litro in caso di abolizione bollo. Forse è un pò poco?
GPS per controllarmi assolutamente no, non mi piace proprio il sistema olandese.
Anche se non ho niente da nascondere.
 
Qui sono tutti matti: chi usa pochissimo l auto verrebbe a pagare il vecchio "milione di lire"!!!
Meglio mantenere l attuale tassazione.
 
non credo ke in olanda ADOTTINO LO STESSO SISTEMA DI TASSAZIONE...ke poi vogliano cogliere la pala al balzo per supertassare la categoria più indifesa (gli automobilisti) è davvero un discorso a parte.
detto ciò, il sistema olandese è davvero equo ed efficiente: quello italiano rischia di essere peggiore di quello attuale (stupido e senza un senso economico).
 
Ariosto6 ha scritto:
Come accade sovente quoto l'intervento di octane. Pensate forse che in alcune aree del paese non inventerebbero subito un accrocchio che inganni la scatola nera, segnando 1 km su 10? Come già detto, c'è un modo infallibile per pagare la tassa in base alla percorrenza: usare le accise! E si potrebbero anche differenziare gli importi in base al combustibile, più o meno «sporco»o per incentivare, che ne so, la benzina rispetto al gasolio o viceversa. E questo senza problemi di privacy.

OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOuuuuuuuuuuuuu !!!!!!!!

Ma non vi basta quanto paghiamo di accise sul carburante????

Non voglio esagerare ma almeno la metà del pieno che faccio li dò allo stato.

Poi non capisco incentivano l'acquisto di nuove auto e poi premono per un trasporto alternativo???

Ma quali menti contorte partoriscono simili idee?

Ma pensassero piuttosto a trovare soluzioni più concrete come ad esempio disincentivare l'acquisto di auto facendole costare troppo, così la casalinga va a piedi e fa la spesa sotto casa.
Il nonnetto prende l'autobus e basta.

Ovvero tu stato vuoi che si producano e si vendano molte auto ma vuoi che poi non vengano usate.
E dove le mettiamo in tasca forse?

Octane di la verità te la sei inventata questa eh?

;)
 
99octane ha scritto:
basandosi sulla proposta olandese, adesso ovviamente anche da noi subito vogliono fare il bollo a percorrenza.
Sembrerebbe una buona idea, considerando che il bollo attuale e' un furto puro e semplice, dato che tassa il possesso di un bene gia' tassato e che si svaluta gravemente durante la sua esistenza.
Peccato che si tratterebbe semplicemente della solita duplicazione della tassazione ben nota a noi italiani.
Lo scopo e' far pagare ai cittadini 7 centesimi a km percorso. Significherebbe, per una percorrenza medio-bassa di 20.000 km/anno, di ben 1400 ? l'anno "regalati" allo stato a fronte di... niente!
Le motivazioni dietro questa proposta sono i soliti pretesti: incentivare mobilita' alternative a quella basata sull'auto. Ma l'unico modo democratico e accettabile di incentivare alternative all'auto e' FORNIRE ALTERNATIVE CREDIBILI ALL'AUTO.
.....

Come al solito ci massacriamo da soli. Noi abbiamo una industria nazionale dell'automobile che in Olanda non hanno. In Olanda vano anche inbicicletta per il semplice fatto che li' e' tutto completamente pianeggiante, contraiamente che da noi.

Il bello e' che poi ti mettono gli ecoincentivi e le zone a traffico limitato EuroX per farti comprare auto nuove (auto sulla cui vendita lo stato realizza un mare di quattrini.

Gli esempi cattivi li afferriamo tutti al volo: che amenita'.

Regards,
The frog
 
Eh si', Frog, per una volta ti quoto appieno: i nostri governanti sono bravissimi a prendere il peggio... :(
E quel che e' peggio, scusate il doppione, e' che la cosa si sta diffondendo in tutta Europa, che sembra diventata un consorzio per condividere le idee peggiori e piu' indemocratiche.
 
7 centesimi di ?/km??? praticamente io l'anno passato avrei dovuto pagare 3850? di bollo?

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bracco88 ha scritto:
Se passa una proposta del genere o emigro o stacco il contakm

ma figuriamoci se può passare una cosa del genere.. e come li misurano i km che faccio?? mi istallano una scatola nera? devo fare un autodichiarazione??
mi guardano il contachilometri??

edit: mi sa di una delle solite assurdità dei nostri politicanti, che non sanno neanche di essere al mondo, e quindi ogni tanto se ne escono con idee assurde come questa..
 
Se non vado errato la proposta olandese prevede l'eliminazione di alcune pesanti tasse automobilistiche che il nuovo bollo andrebbe a sostituire. Non mi stupirei affatto, comunque, se come al solito si prendesse "ad esempio" dagli stranieri solo ciò che fa comodo, truffaldinamente dimenticando il resto. Sarebbe piuttosto strano il contrario: sono anni e anni che questa onestissima "strategia" viene usata per giustificare e nobilitare le più insulse assurdità.

Ad ogni modo mi pare abbastanza inequivocabile che da ogni parte ormai si stia attuando una vera e propria "guerra" contro le automobili, allo scopo di ostacolarne il più possibile la circolazione ricorrendo a tanti più strumenti quanti la fantasia ne può partorire. Basta pensare, senza andare tanto lontano, alla miriade di ostacoli meccanici di cui le nostre strade si vanno sempre più infarcendo (rotatorie inutili, marciapiedi in mezzo alla strada che costringono a fermarsi anche in totale assenza di pedoni, limiti di velocità locali sempre più isterici, semafori temporizzati in modo sempre più insulso ecc. ecc.).

Niente di strano, quindi, se la battaglia viene combattuta anche sul fronte normativo (blocchi del traffico...) e fiscale.

In fin dei conti, si tratta di una "guerra" anche condivisibile, in linea di principio; ridurre l'inquinamento e il paradossale intasamento delle strade può farci soltanto bene. Ad esempio, ci vorrebbe una ingenuità (o faccia tosta) colossale per sostenere che la continua costruzione di nuove strade per il traffico pesante sia cosa migliore rispetto alla riduzione del traffico pesante su gomma.

Peccato che però ci sia un piccolo particolare che sembra... sfuggire un po' a tutti, a cominciare proprio dai grandi saggi e profeti che la suddetta guerra si fregiano di promuovere e combattere in prima linea. Si vuole limitare, ostacolare, disincentivare l'uso del veicolo privato ma non il suo acquisto che, anzi, deve essere favorito, consigliato, promosso (i posti di lavoro, il pil, l'economia...). In altre parole, il cittadino modello sarebbe colui che compra la macchina nuova, magari facendo il suo bel mutuo pluriennale, per poi non usarla.

Secondo me a questa curiosa "dimenticanza" dovremmo porre rimedio proprio noi, quando ci viene la sempre più malsana tentazione di cambiare la macchina, aggiungendo a tutti ragionamenti del caso (diesel o benzina o gas, berlina o sw o suv, tettuccio apribile o navigatore, pelle o velluto, cerchi in lega o all'uncinetto...) anche quello che, appunto, non ci viene suggerito: perché mai dovrei spendere una barca di quattrini per comprarmi una cosa che poi non posso adoperare come vorrei?
 
bracco88 ha scritto:
Se passa una proposta del genere o emigro o stacco il contakm

Non c'e' problema. Non c'e' bisogno distaccare il contachilometri. Fioriranno in giro un mare di autofficine (illegali) che provvederanno levare i Km dal contachilometri. E' cosi' che in fondo funziona l'Italia no?

Regards,
The frog
 
Hanno fatto cosi' anche con l'Inghilterra, quando Londra ha messo una tassa di una certa rilevanza per consentire alle autovetture di andare versoil centro della citta'. Immediatamente a ruota volevano applicarla anche a Milano. Con una piccola differenza. Il Regno Unito non ha piu' una sua grande industria automobilistica (l'hanno fatta fallire) e dunque ora guadagna su quello che puo', viceversa in Italia regge ancora bene il gruppo FIAT. SCUSATE SE E' POCO.

Regrds,
The frog
(P.S. chissa' poi che fine ha fatto la tassa a Milano, ma crecdo che sulla scia del malontento popolare abbiano lasciato cadere la proposta)
 

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