<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ennesima proposta di rapina legalizzata! | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Ennesima proposta di rapina legalizzata!

marimasse ha scritto:
Se non vado errato la proposta olandese prevede l'eliminazione di alcune pesanti tasse automobilistiche che il nuovo bollo andrebbe a sostituire. Non mi stupirei affatto, comunque, se come al solito si prendesse "ad esempio" dagli stranieri solo ciò che fa comodo, truffaldinamente dimenticando il resto. Sarebbe piuttosto strano il contrario: sono anni e anni che questa onestissima "strategia" viene usata per giustificare e nobilitare le più insulse assurdità.

Ad ogni modo mi pare abbastanza inequivocabile che da ogni parte ormai si stia attuando una vera e propria "guerra" contro le automobili, allo scopo di ostacolarne il più possibile la circolazione ricorrendo a tanti più strumenti quanti la fantasia ne può partorire. Basta pensare, senza andare tanto lontano, alla miriade di ostacoli meccanici di cui le nostre strade si vanno sempre più infarcendo (rotatorie inutili, marciapiedi in mezzo alla strada che costringono a fermarsi anche in totale assenza di pedoni, limiti di velocità locali sempre più isterici, semafori temporizzati in modo sempre più insulso ecc. ecc.).

Niente di strano, quindi, se la battaglia viene combattuta anche sul fronte normativo (blocchi del traffico...) e fiscale.

In fin dei conti, si tratta di una "guerra" anche condivisibile, in linea di principio; ridurre l'inquinamento e il paradossale intasamento delle strade può farci soltanto bene. Ad esempio, ci vorrebbe una ingenuità (o faccia tosta) colossale per sostenere che la continua costruzione di nuove strade per il traffico pesante sia cosa migliore rispetto alla riduzione del traffico pesante su gomma.

Peccato che però ci sia un piccolo particolare che sembra... sfuggire un po' a tutti, a cominciare proprio dai grandi saggi e profeti che la suddetta guerra si fregiano di promuovere e combattere in prima linea. Si vuole limitare, ostacolare, disincentivare l'uso del veicolo privato ma non il suo acquisto che, anzi, deve essere favorito, consigliato, promosso (i posti di lavoro, il pil, l'economia...). In altre parole, il cittadino modello sarebbe colui che compra la macchina nuova, magari facendo il suo bel mutuo pluriennale, per poi non usarla.

Secondo me a questa curiosa "dimenticanza" dovremmo porre rimedio proprio noi, quando ci viene la sempre più malsana tentazione di cambiare la macchina, aggiungendo a tutti ragionamenti del caso (diesel o benzina o gas, berlina o sw o suv, tettuccio apribile o navigatore, pelle o velluto, cerchi in lega o all'uncinetto...) anche quello che, appunto, non ci viene suggerito: perché mai dovrei spendere una barca di quattrini per comprarmi una cosa che poi non posso adoperare come vorrei?

Hai capito bravo
:thumbup:
 
Poprio ieri mi facevo due conti su quanto mi è costata l'ultima auto nei 4 anni emmezzo che ce l'ho...........9.000? di svalutazione e 6.000? tra assicurazione bolli manutenzione gomme invernali ecc, 4.000? circa di benzina, quindi circa ventimila euro in quattro anni emmezzo per fare meno di 50.000km, quindi se passa quella roba li, la vendo subito e vado a piedi!
Che l'italia sta in piedi per le auto e tutto quello che ci gira intorno è risaputo, ma quando è troppo è troppo! :x
 
L'ARIA DI MILANO E' IRRESPIRABILE E LA TUA VECCHIA AUTO PEGGIORA LA SITUAZIONE ? CON L' ECO-PASS BASTA PAGARE E VAI IN CENTRO A
INQUINARE A NORMA DI LEGGE
 
Ma contro gli aumenti indiscriminati è possibile fare qualcosa?

Sono sceso di una classe e mi aumenta di circa il 10%.

Preciso che i massimali ed il resto sono rimasti invariati.

Facendo altri preventivi il premio è maggiore e quindi sono costretto a pagare.
 
rema007 ha scritto:
marimasse ha scritto:
Se non vado errato la proposta olandese prevede l'eliminazione di alcune pesanti tasse automobilistiche che il nuovo bollo andrebbe a sostituire. Non mi stupirei affatto, comunque, se come al solito si prendesse "ad esempio" dagli stranieri solo ciò che fa comodo, truffaldinamente dimenticando il resto. Sarebbe piuttosto strano il contrario: sono anni e anni che questa onestissima "strategia" viene usata per giustificare e nobilitare le più insulse assurdità.

Ad ogni modo mi pare abbastanza inequivocabile che da ogni parte ormai si stia attuando una vera e propria "guerra" contro le automobili, allo scopo di ostacolarne il più possibile la circolazione ricorrendo a tanti più strumenti quanti la fantasia ne può partorire. Basta pensare, senza andare tanto lontano, alla miriade di ostacoli meccanici di cui le nostre strade si vanno sempre più infarcendo (rotatorie inutili, marciapiedi in mezzo alla strada che costringono a fermarsi anche in totale assenza di pedoni, limiti di velocità locali sempre più isterici, semafori temporizzati in modo sempre più insulso ecc. ecc.).

Niente di strano, quindi, se la battaglia viene combattuta anche sul fronte normativo (blocchi del traffico...) e fiscale.

In fin dei conti, si tratta di una "guerra" anche condivisibile, in linea di principio; ridurre l'inquinamento e il paradossale intasamento delle strade può farci soltanto bene. Ad esempio, ci vorrebbe una ingenuità (o faccia tosta) colossale per sostenere che la continua costruzione di nuove strade per il traffico pesante sia cosa migliore rispetto alla riduzione del traffico pesante su gomma.

Peccato che però ci sia un piccolo particolare che sembra... sfuggire un po' a tutti, a cominciare proprio dai grandi saggi e profeti che la suddetta guerra si fregiano di promuovere e combattere in prima linea. Si vuole limitare, ostacolare, disincentivare l'uso del veicolo privato ma non il suo acquisto che, anzi, deve essere favorito, consigliato, promosso (i posti di lavoro, il pil, l'economia...). In altre parole, il cittadino modello sarebbe colui che compra la macchina nuova, magari facendo il suo bel mutuo pluriennale, per poi non usarla.

Secondo me a questa curiosa "dimenticanza" dovremmo porre rimedio proprio noi, quando ci viene la sempre più malsana tentazione di cambiare la macchina, aggiungendo a tutti ragionamenti del caso (diesel o benzina o gas, berlina o sw o suv, tettuccio apribile o navigatore, pelle o velluto, cerchi in lega o all'uncinetto...) anche quello che, appunto, non ci viene suggerito: perché mai dovrei spendere una barca di quattrini per comprarmi una cosa che poi non posso adoperare come vorrei?

Hai capito bravo
:thumbup:
ha capito bene....allora ki vi obbliga a comprare l'auto?se non potete usarla come e quando volete servitevi dei mezzi pubblici o prendete l'auto a nolo. Ricordate ke nessuno vi impone di possedere un'auto: quando non conviene non si compra e basta! Io in una situazione del genere non acquisterei mai un'auto
 
manuel46 ha scritto:
...mi facevo due conti su quanto mi è costata l'ultima auto nei 4 anni e mezzo che ce l'ho...........9.000? di svalutazione e 6.000? tra assicurazione bolli manutenzione gomme invernali ecc, 4.000? circa di benzina, quindi circa ventimila euro in quattro anni e mezzo per fare meno di 50.000km...
... e per farli su strade costellate di limiti assurdi, ostacoli ed intralci insensati di ogni sorta, fantasiosi trabocchetti esattoriali, pericoli a non finire.

Se non erro, si parla di circa dieci milioni di lire all'anno, quasi un milione al mese.
In particolare, 18milioni (ovvero circa 340mila lire al mese) di pura e semplice svalutazione, ovvero aria fritta o, se vogliamo, "tassa" pagata per avere la... soddisfazione di possedere un'auto nuova o quasi, con la quale assaporare le meraviglie che le nostre strade sempre più generosamente ci vanno offrendo. Trecentomila al mese con cui ci si paga l'inestimabile soddisfazione di fermarsi davanti ai marciapiedi in mezzo alla strada (o di andare a 50 sul rettilineo deserto o di stare in coda qualche ora ecc.) con una macchina nuova anziché con una macchina "vecchia". Quale modo migliore di spendere i quattrini?

Io ho l'impressione che ben poche persone sappiano e vogliano fare quei "due conti" di cui parli. Non vedo proprio infatti come un individuo normale, che non trova i soldi sotto il cuscino la mattina ma che deve invece lavorare per guadagnarli, potrebbe, dopo aver fatto quei conti e alla luce della situazione delle strade (destinata inevitabilmente a peggiorare a mano a mano che l'isteria dilagante dilagherà), decidere di comprare un'altra automobile, magari addirittura impegnandosi in rate pluriennali senza avere la minima certezza di poterle pagare.
 
Anch'io mi sono fatto due conti e a me l'auto, se la tengo 8 anni e con 240.000 km (percorro circa 30.000 km/anno), costa 650 euro al mese mettendo in conto anche qualche spesa extra negli ultimi anni di vita.
Sarà per questo che la sera quando mi metto a letto faccio la preghierina di lunga vita alla Stilo? Se arrivasse a 10 anni e 300.000 km non mi dispiacerebbe proprio per niente ;)

E' un vero salasso a cui purtroppo non posso rinunciare visto che la uso quasi esclusivamente per recarmi al lavoro. E poi dicono che non mi devo inca... per il fatto che buona parte di quei 650 euro sono tasse e lo stato me li considera anche come reddito....su cui pago le tasse.

La prossima auto sarà più utilitaria, ora è una Stilo mica una serie 5..., ma se proprio non si va su qualche panda usata difficilmente si scende sotto i 500 euro al mese :(

Ciao.
 
chiaro_scuro ha scritto:
Anch'io mi sono fatto due conti e a me l'auto, se la tengo 8 anni e con 240.000 km (percorro circa 30.000 km/anno), costa 650 euro al mese mettendo in conto anche qualche spesa extra negli ultimi anni di vita ... E' un vero salasso a cui purtroppo non posso rinunciare visto che la uso quasi esclusivamente per recarmi al lavoro...
Un milione e duecentomila lire al mese per la sola (accento sulla o?) automobile, che oltretutto ormai dal punto di vista pratico è diventata quasi esclusivamente fonte di stress, a parte quegli aspetti puramente psicologici (su cui guarda caso la pubblicità martella incessantemente) che solo sotto l'effetto di potenti farmaci si potrebbero considerare degni di una simile spesa. Il che rende il salasso ancora più disonesto e indigesto, perché aggiunge all'aspetto monetario la premeditata e sistematica presa per i fondelli.

Al di là dei vagheggiamenti di chi per una ragione o per l'altra ama gli estremismi e preferisce i grandi e vacui discorsi teorici ai piccoli ma concreti progressi pratici, eliminare radicalmente l'automobile non è possibile, fatta eccezione per alcuni rarissimi automobilisti: ad esempio, quelli che effettivamente dispongono di mezzi pubblici capaci di portarli al posto di lavoro e negli altri luoghi in cui devono regolarmente recarsi (negozi, poste, uffici pubblici, medico, ospedale...). Per tutti gli altri il salasso è, appunto, inevitabile, ma ciò non significa che non si possa e che non si debba cercare di renderlo il meno pesante possibile.

Una delle strade più efficaci in questo senso, a mio modesto avviso, rimane quella di non cambiare l'automobile se quella che già si possiede non è arrivata proprio alla oggettiva fine dei suoi giorni, cosa che per un'auto moderna di media qualità e adoperata in maniera ragionevole non può succedere prima di almeno dieci anni. Anzi, è proprio quando supera una certa età che l'auto comincia a restituire almeno in parte la valanga di quattrini che ha bevuto: è già pagata (niente rate mensili), non necessita di assicurazione contro il furto, da un anno all'altro si svaluta poco o nulla. Queste tre cose messe assieme, da sole, corrispondono già a una montagna di quattrini che uno si mette letteralmente in tasca per ogni anno in più che tiene la sua auto "vecchia". Se la tiene un altro anno "paga" solo la irrisoria svalutazione; se ne compra una nuova paga inevitabilmente, nello stesso anno:

  • l'acconto iniziale di Xmila euro12 rate mensili da Xcento euro l'unal'assicurazione contro il furto (qualcosa come tre o quattro bolli)almeno 5mila euro di svalutazione

Volendo e sapendo fare le somme, vengono fuori cifre sorprendenti. Per spendere altrettanto, in un anno, tenendo l'auto vecchia ci vorrebbe una sequenza impressionante di guasti.
 
chiaro_scuro ha scritto:
Anch'io mi sono fatto due conti e a me l'auto, se la tengo 8 anni e con 240.000 km (percorro circa 30.000 km/anno), costa 650 euro al mese mettendo in conto anche qualche spesa extra negli ultimi anni di vita.
Sarà per questo che la sera quando mi metto a letto faccio la preghierina di lunga vita alla Stilo? Se arrivasse a 10 anni e 300.000 km non mi dispiacerebbe proprio per niente ;)

E' un vero salasso a cui purtroppo non posso rinunciare visto che la uso quasi esclusivamente per recarmi al lavoro. E poi dicono che non mi devo inca... per il fatto che buona parte di quei 650 euro sono tasse e lo stato me li considera anche come reddito....su cui pago le tasse.

La prossima auto sarà più utilitaria, ora è una Stilo mica una serie 5..., ma se proprio non si va su qualche panda usata difficilmente si scende sotto i 500 euro al mese :(

Ciao.

io dico che il coltello dalla parte del manico lo abbiamo noi.

1- compriamo auto col giusto rapporto qualità prezzo mandando al diavolo mode e pubblicità.

2- cerchiamo di documentare gli incidenti con video e foto e denunciamo per truffa chi ci prova a rubare alle assicurazioni

3- quando impongono blocchi alla circolazione indiscriminati facciamo sciopero in massa.

Per voi è follia?

Per me è follia la realtà in cui viviamo.
 
marimasse ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Anch'io mi sono fatto due conti e a me l'auto, se la tengo 8 anni e con 240.000 km (percorro circa 30.000 km/anno), costa 650 euro al mese mettendo in conto anche qualche spesa extra negli ultimi anni di vita ... E' un vero salasso a cui purtroppo non posso rinunciare visto che la uso quasi esclusivamente per recarmi al lavoro...
Un milione e duecentomila lire al mese per la sola (accento sulla o?) automobile, che oltretutto ormai dal punto di vista pratico è diventata quasi esclusivamente fonte di stress, a parte quegli aspetti puramente psicologici (su cui guarda caso la pubblicità martella incessantemente) che solo sotto l'effetto di potenti farmaci si potrebbero considerare degni di una simile spesa. Il che rende il salasso ancora più disonesto e indigesto, perché aggiunge all'aspetto monetario la premeditata e sistematica presa per i fondelli.

Al di là dei vagheggiamenti di chi per una ragione o per l'altra ama gli estremismi e preferisce i grandi e vacui discorsi teorici ai piccoli ma concreti progressi pratici, eliminare radicalmente l'automobile non è possibile, fatta eccezione per alcuni rarissimi automobilisti: ad esempio, quelli che effettivamente dispongono di mezzi pubblici capaci di portarli al posto di lavoro e negli altri luoghi in cui devono regolarmente recarsi (negozi, poste, uffici pubblici, medico, ospedale...). Per tutti gli altri il salasso è, appunto, inevitabile, ma ciò non significa che non si possa e che non si debba cercare di renderlo il meno pesante possibile.

Una delle strade più efficaci in questo senso, a mio modesto avviso, rimane quella di non cambiare l'automobile se quella che già si possiede non è arrivata proprio alla oggettiva fine dei suoi giorni, cosa che per un'auto moderna di media qualità e adoperata in maniera ragionevole non può succedere prima di almeno dieci anni. Anzi, è proprio quando supera una certa età che l'auto comincia a restituire almeno in parte la valanga di quattrini che ha bevuto: è già pagata (niente rate mensili), non necessita di assicurazione contro il furto, da un anno all'altro si svaluta poco o nulla. Queste tre cose messe assieme, da sole, corrispondono già a una montagna di quattrini che uno si mette letteralmente in tasca per ogni anno in più che tiene la sua auto "vecchia". Se la tiene un altro anno "paga" solo la irrisoria svalutazione; se ne compra una nuova paga inevitabilmente, nello stesso anno:

  • l'acconto iniziale di Xmila euro12 rate mensili da Xcento euro l'unal'assicurazione contro il furto (qualcosa come tre o quattro bolli)almeno 5mila euro di svalutazione

Volendo e sapendo fare le somme, vengono fuori cifre sorprendenti. Per spendere altrettanto, in un anno, tenendo l'auto vecchia ci vorrebbe una sequenza impressionante di guasti.

Ecco, è proprio con questa risposta che si potrebbe fare un bel copia-incolla nel post aperto da octanel, anche se sarà di nuovo un nostro BLA BLA sterile. Sarebbe proprio Quattroruote a dover insistere di più sull argomento.
- Tengo a PRECISare che la mia auto non si svaluta più: non valeva niente l anno scorso, non varrà niente fra due anni. :( ;)
 
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