<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ennesima dichiarazione di Marchionne | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Ennesima dichiarazione di Marchionne

BufaloBic ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
quadrif ha scritto:
La priorità che si è dato Marchionne è l'acquisizione di Chrysler.
Possiamo discutere sulla bontà o meno di questa scelta, però ciò che sembrava un azzardo si sta rivelando un'operazione che prosegue spedita, il debito con il governo statunitense e canadese è stato saldato con un anticipo di sei anni e questa rappresentava una delle incognite più pesanti, tanto da lasciar intravedere la possibile vendita di Alfa o Ferrari quale soluzione per far cassa.

Uhmmmmmm.... :?

mmmmmmm che fai ci speri ancora???????? :D :D :D :D

No. Mai sperato, in effetti. Il mio uhmmm era riferito al termine "saldare" il debito. Definiamo "saldare".

Se io mi compro una Chrysler 300c a debito, ipotecandomi la casa, al termine del finanziamento devo pagare una maxi rata a Chrysler, quindi vado in banca, finanzio la somma equivalente, la giro dalla banca a Chrysler, trascrivendo l'ipoteca da un creditore all'altro...ho certamente "saldato" un debito. Quello con Chrysler.

Tecnicamente ineccepibile. Ma se devo prendere questa operazione come paradigma per dimostrare al vicino la mia accresciuta potenza economica, e che così non rischio più di dovermi vendere casa...beh, temo che la casa sia ancora ipotecata.

E siccome questa operazione è solo una partita di giro a costo zero ( anzi, c'è un guadagno in termine di tassi ), ci sarebbe anche da chiaccherare del "miracoloso" anticipo con cui ha "saldato" il debito. Col primo creditore. Lo sa lui perchè...:D
 
MultiJet150 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
quadrif ha scritto:
La priorità che si è dato Marchionne è l'acquisizione di Chrysler.
Possiamo discutere sulla bontà o meno di questa scelta, però ciò che sembrava un azzardo si sta rivelando un'operazione che prosegue spedita, il debito con il governo statunitense e canadese è stato saldato con un anticipo di sei anni e questa rappresentava una delle incognite più pesanti, tanto da lasciar intravedere la possibile vendita di Alfa o Ferrari quale soluzione per far cassa.

Uhmmmmmm.... :?

E' verissimo, c'erano: giornalisti, insider, forumisti che davano per certa la vendita di: Alfa, Magneti Marelli e forse anche Ferrai allo scopo di raccattare i soldini per acquisire il controllo di Chrysler.

Come vedi, addirittura 6 anni prima si va al 46 % e Parola di Marchionne al 51 % entro il 4Q, non mi stupirei che possa avvenire anche molto prima.

Ho sempre detto, al di la delle voci, quello che bisognerebbe analizzare, sono i FATTI, il resto é aria per il palato.
A Cesare quel che è di Cesare. In questa operazione l'immagine di Marchionne ne esce rinforzata.
Se facesse, nei prossimi anni, la metà di quello che ha fatto in questa operazione con i nuovi modelli, si potrebbe ben sperare. Ma, su quel versante la mia fiducia cala di molto.
Spero possa farmi cambiare idea.
 
MultiJet150 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
quadrif ha scritto:
La priorità che si è dato Marchionne è l'acquisizione di Chrysler.
Possiamo discutere sulla bontà o meno di questa scelta, però ciò che sembrava un azzardo si sta rivelando un'operazione che prosegue spedita, il debito con il governo statunitense e canadese è stato saldato con un anticipo di sei anni e questa rappresentava una delle incognite più pesanti, tanto da lasciar intravedere la possibile vendita di Alfa o Ferrari quale soluzione per far cassa.

Uhmmmmmm.... :?

E' verissimo, c'erano: giornalisti, insider, forumisti che davano per certa la vendita di: Alfa, Magneti Marelli e forse anche Ferrai allo scopo di raccattare i soldini per acquisire il controllo di Chrysler.

Come vedi, addirittura 6 anni prima si va al 46 % e Parola di Marchionne al 51 % entro il 4Q, non mi stupirei che possa avvenire anche molto prima.

Ho sempre detto, al di la delle voci, quello che bisognerebbe analizzare, sono i FATTI, il resto é aria per il palato.

I fatti sono molto chiari, tranqui. Te l'hanno già spiegato altrove, mi pare.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
quadrif ha scritto:
La priorità che si è dato Marchionne è l'acquisizione di Chrysler.
Possiamo discutere sulla bontà o meno di questa scelta, però ciò che sembrava un azzardo si sta rivelando un'operazione che prosegue spedita, il debito con il governo statunitense e canadese è stato saldato con un anticipo di sei anni e questa rappresentava una delle incognite più pesanti, tanto da lasciar intravedere la possibile vendita di Alfa o Ferrari quale soluzione per far cassa.

Uhmmmmmm.... :?

E' verissimo, c'erano: giornalisti, insider, forumisti che davano per certa la vendita di: Alfa, Magneti Marelli e forse anche Ferrai allo scopo di raccattare i soldini per acquisire il controllo di Chrysler.

Come vedi, addirittura 6 anni prima si va al 46 % e Parola di Marchionne al 51 % entro il 4Q, non mi stupirei che possa avvenire anche molto prima.

Ho sempre detto, al di la delle voci, quello che bisognerebbe analizzare, sono i FATTI, il resto é aria per il palato.

I fatti sono molto chiari, tranqui. Te l'hanno già spiegato altrove, mi pare.

Si si, tranqui, tutto a posto.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
quadrif ha scritto:
La priorità che si è dato Marchionne è l'acquisizione di Chrysler.
Possiamo discutere sulla bontà o meno di questa scelta, però ciò che sembrava un azzardo si sta rivelando un'operazione che prosegue spedita, il debito con il governo statunitense e canadese è stato saldato con un anticipo di sei anni e questa rappresentava una delle incognite più pesanti, tanto da lasciar intravedere la possibile vendita di Alfa o Ferrari quale soluzione per far cassa.

Uhmmmmmm.... :?

mmmmmmm che fai ci speri ancora???????? :D :D :D :D

No. Mai sperato, in effetti. Il mio uhmmm era riferito al termine "saldare" il debito. Definiamo "saldare".

Se io mi compro una Chrysler 300c a debito, ipotecandomi la casa, al termine del finanziamento devo pagare una maxi rata a Chrysler, quindi vado in banca, finanzio la somma equivalente, la giro dalla banca a Chrysler, trascrivendo l'ipoteca da un creditore all'altro...ho certamente "saldato" un debito. Quello con Chrysler.

Tecnicamente ineccepibile. Ma se devo prendere questa operazione come paradigma per dimostrare al vicino la mia accresciuta potenza economica, e che così non rischio più di dovermi vendere casa...beh, temo che la casa sia ancora ipotecata.

E siccome questa operazione è solo una partita di giro a costo zero ( anzi, c'è un guadagno in termine di tassi ), ci sarebbe anche da chiaccherare del "miracoloso" anticipo con cui ha "saldato" il debito. Col primo creditore. Lo sa lui perchè...:D
beh l esempio che fai si puo quotare con ragione ma cé anche da vedere che per ricevere un credito devi anche avere
una certa garanzia.
Poi di faccio una domando:
siamo solo tu ed io ,tu sei la banca ed il il creditore,
tu mi presti 100 ? con il 10% di interesse, cosa debbo fare io per pagarti il 10% di interessi indietro?
 
BelliCapelli3 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
quadrif ha scritto:
La priorità che si è dato Marchionne è l'acquisizione di Chrysler.
Possiamo discutere sulla bontà o meno di questa scelta, però ciò che sembrava un azzardo si sta rivelando un'operazione che prosegue spedita, il debito con il governo statunitense e canadese è stato saldato con un anticipo di sei anni e questa rappresentava una delle incognite più pesanti, tanto da lasciar intravedere la possibile vendita di Alfa o Ferrari quale soluzione per far cassa.

Uhmmmmmm.... :?

mmmmmmm che fai ci speri ancora???????? :D :D :D :D

No. Mai sperato, in effetti. Il mio uhmmm era riferito al termine "saldare" il debito. Definiamo "saldare".

Se io mi compro una Chrysler 300c a debito, ipotecandomi la casa, al termine del finanziamento devo pagare una maxi rata a Chrysler, quindi vado in banca, finanzio la somma equivalente, la giro dalla banca a Chrysler, trascrivendo l'ipoteca da un creditore all'altro...ho certamente "saldato" un debito. Quello con Chrysler.

Tecnicamente ineccepibile. Ma se devo prendere questa operazione come paradigma per dimostrare al vicino la mia accresciuta potenza economica, e che così non rischio più di dovermi vendere casa...beh, temo che la casa sia ancora ipotecata.

E siccome questa operazione è solo una partita di giro a costo zero ( anzi, c'è un guadagno in termine di tassi ), ci sarebbe anche da chiaccherare del "miracoloso" anticipo con cui ha "saldato" il debito. Col primo creditore. Lo sa lui perchè...:D

Questo, avviene tutti i giorni, soprattutto nel nostro paese, purtroppo.

In ogni caso, al di la dei tecnicismi, rimane un fatto che per avere un prestito/fido, soprattutto di quella portata, devi comunque avere le cosiddette garanzie e granitiche. Se non le dai, non ricevi un bel niente. Quindi, il gruppo è credibile.

Oppure, in una teoria un po' Machiavellica, potremmo pensare che abbiano sganciato in maniera "strategica" nel senso che chi ha prestato, in realtà, spera che non possano onorare e quindi si ritroverà automaticamente e sicuramente un bel pacchetto azionario in cambio e al valore che avrà il gruppo alla scadenza del prestito.

Comunque, anche in questo caso, significa che c'è sostanza e credibilità, perché nessuno si impegnerebbe con quelle cifre se fosse convinto del contrario.

Io, personalmente, credo si tratti di un semplice investimento calcolato. Anche in questo caso, è basilare la credibilità.

Comunque la giriamo, il gruppo ne esce vincente e credibile. Altrimenti, tutto questo, non sarebbe accaduto.
 
MultiJet150 ha scritto:
Questo, avviene tutti i giorni, soprattutto nel nostro paese, purtroppo.

In ogni caso, al di la dei tecnicismi, rimane un fatto che per avere un prestito/fido, soprattutto di quella portata, devi comunque avere le cosiddette garanzie e granitiche. Se non le dai, non ricevi un bel niente. Quindi, il gruppo è credibile.

Oppure, in una teoria un po' Machiavellica, potremmo pensare che abbiano sganciato in maniera "strategica" nel senso che chi ha prestato, in realtà, spera che non possano onorare e quindi si ritroverà automaticamente e sicuramente un bel pacchetto azionario in cambio e al valore che avrà il gruppo alla scadenza del prestito.

Comunque, anche in questo caso, significa che c'è sostanza e credibilità, perché nessuno si impegnerebbe con quelle cifre se fosse convinto del contrario.

Io, personalmente, credo si tratti di un semplice investimento calcolato. Anche in questo caso, è basilare la credibilità.

Comunque la giriamo, il gruppo ne esce vincente e credibile. Altrimenti, tutto questo, non sarebbe accaduto.

Capire se Fiat ha ESTINTO un debito , oppure se invece ha semplicemente ceduto il suo debito ad un terzo soggetto, non è un "tecnicismo", è il succo della faccenda: quello che dimostra che in realtà, da quando Marchionne ha contratto il debito con Obama, dal punto di vista monetario è cambiato ben poco, al di là dei "monumenti" che tu erigi nel forum Fiat.

Chiaro che le garanzie ci sono: sono le stesse che ha dato ad Obama. Spostate a favore della banca. Anche qui non è cambiato nulla.

Il Marchionne da par suo ha fatto un'ottima operazione ( e ci ha guadagnato ) dal punto di vista finanziario. Ma questa operazione non rappresenta alcun passo avanti nella qualità del rapporto debitorio con il creditore: le cambiali sono tutte ancora da pagare, è cambiato solo lo strozzino. E l'affidabilità del creditore Fiat è giudicata ancora così così. Perchè ovviamente chi la valuta guarda anche al prodotto, non solo alla scaltrezza del commercialista.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
quadrif ha scritto:
La priorità che si è dato Marchionne è l'acquisizione di Chrysler.
Possiamo discutere sulla bontà o meno di questa scelta, però ciò che sembrava un azzardo si sta rivelando un'operazione che prosegue spedita, il debito con il governo statunitense e canadese è stato saldato con un anticipo di sei anni e questa rappresentava una delle incognite più pesanti, tanto da lasciar intravedere la possibile vendita di Alfa o Ferrari quale soluzione per far cassa.

Uhmmmmmm.... :?

mmmmmmm che fai ci speri ancora???????? :D :D :D :D

No. Mai sperato, in effetti. Il mio uhmmm era riferito al termine "saldare" il debito. Definiamo "saldare".

Se io mi compro una Chrysler 300c a debito, ipotecandomi la casa, al termine del finanziamento devo pagare una maxi rata a Chrysler, quindi vado in banca, finanzio la somma equivalente, la giro dalla banca a Chrysler, trascrivendo l'ipoteca da un creditore all'altro...ho certamente "saldato" un debito. Quello con Chrysler.

Tecnicamente ineccepibile. Ma se devo prendere questa operazione come paradigma per dimostrare al vicino la mia accresciuta potenza economica, e che così non rischio più di dovermi vendere casa...beh, temo che la casa sia ancora ipotecata.

E siccome questa operazione è solo una partita di giro a costo zero ( anzi, c'è un guadagno in termine di tassi ), ci sarebbe anche da chiaccherare del "miracoloso" anticipo con cui ha "saldato" il debito. Col primo creditore. Lo sa lui perchè...:D

Allora, se ho ben capito, il tuo dubbio si riferisce alla voce secondo la quale si tratterebbe di un rifinanziamento concesso dalle banche. Nonostante non siano stati resi noti i dettagli dell'operazione, nè dal Gruppo nè da fonti di stampa attendibili (scusa la diffidenza, ma i siti di gossip finanziario o "das Alfa Romeo" non perdo nemmeno il tempo a leggerli), potrebbe essere uno scenario più che plausibile.
Rimane comunque una certa differenza tra ottenere un prestito statale, che avviene quando hai già l'acqua alla gola e ti viene concesso per salvare il salvabile ed un finanziamento bancario, dove le banche non essendo enti di beneficienza nè deputati alla salvaguardia dei posti di lavoro, ti prestano i soldi solo se vengono offerte garanzie o prospettato un piano di sviluppo che abbia più di qualche ragionevole possibilità di essere realizzato.
I finanziatori sanno molto più di quanto è concesso sapere a noi su cosa bolle nella pentola di FiatChrysler.
Nel frattempo Marchionne risparmierebbe 300 milioni di dollari annui di interesse, guadagnandosi al contempo la stima di Obama.
Non mi sembra male.
 
quadrif ha scritto:
Allora, se ho ben capito, il tuo dubbio si riferisce alla voce secondo la quale si tratterebbe di un rifinanziamento concesso dalle banche. Nonostante non siano stati resi noti i dettagli dell'operazione, nè dal Gruppo nè da fonti di stampa attendibili (scusa la diffidenza, ma i siti di gossip finanziario o "das Alfa Romeo" non perdo nemmeno il tempo a leggerli), potrebbe essere uno scenario più che plausibile.
Rimane comunque una certa differenza tra ottenere un prestito statale, che avviene quando hai già l'acqua alla gola e ti viene concesso per salvare il salvabile ed un finanziamento bancario, dove le banche non essendo enti di beneficienza nè deputati alla salvaguardia dei posti di lavoro, ti prestano i soldi solo se vengono offerte garanzie o prospettato un piano di sviluppo che abbia più di qualche ragionevole possibilità di essere realizzato.
I finanziatori sanno molto più di quanto è concesso sapere a noi su cosa bolle nella pentola di FiatChrysler.
Nel frattempo Marchionne risparmierebbe 300 milioni di dollari annui di interesse, guadagnandosi al contempo la stima di Obama.
Non mi sembra male.

Nemmeno a me sembra male. Infatti non era quello che intendevo dire: è un'ottima operazione. Era solo una precisazione rivolta a chi riporta che Marchionne avrebbe estinto il debito anzitempo, come se improvvisamente ci fosse stata una qualche accelerazione warp nel processo esposto. La realtà non è esattamente così. Così come anche l'accelerazione temporale nell'acquisizione non è questione di virtù, quanto di convenienza. Anche se rimane indubbio che le liquidità ci sono ( sebbene a scapito del prodotto ).

Vero anche il discorso sulle garanzie. Che certamente non mancano. Come non mancavano prima.

Il senso del mio discorso era solo che qualitativamente non è cambiato moltissimo. Fermo restando tutto il resto.
 
A proposito di Marchionne. Sentivo su Radio24 stamattina che fiat (notizia circolata ieri sera) starebbe valutando di uscire da Confindustria, per avere mani libere sulla contrattazione aziendale senza vincoli derivanti dal CCNL.
Infatti, Confindustria non ha potuto/voluto sposare integralmente la linea di Marchionne sulle newco e questo avrebbe fatto irritare non poco i vertici del lingotto.
La notizia, trapelata ieri sera, è stata smentita con un "non è all'ordine del giorno". Tuttavia, il malumore di fiat è evidente a tutti nel sindacato "padronale".
Lo stesso Sacconi ha lasciato intendere che fiat si aspetta una modifica legislativa (al codice civile) che le consenta di fare ciò che vuole in tema di passaggio dei lavoratori dalla vecchia impresa alla nuova negli stabilimenti di Mirafiori e Pomigliano. Ciò, nell'ottica di paralizzare gli eventuali effetti negativi delle sentenze che da qui ad un mese dovrebbero essere pronunciate nelle controversie con i lavoratori interessati dai trasferimenti.
Dal mio punto di vista, questo è un dato estremamente preoccupante che mi fa pensare che il progetto fabbrica Italia non sia una cosa già acquisita.
Vedremo, ma si continua a procedere a strappi: prima con una parte del sindacato dei lavoratori, ora con quello dei datori di lavoro, domani con il governo.
Temo che l'approccio con l'Italia non sia cambiato per nulla: si vuole rimanere fedeli al principio che "ciò che va bene per fiat deve andare bene all'Italia"!
 
BelliCapelli3 ha scritto:
quadrif ha scritto:
Allora, se ho ben capito, il tuo dubbio si riferisce alla voce secondo la quale si tratterebbe di un rifinanziamento concesso dalle banche. Nonostante non siano stati resi noti i dettagli dell'operazione, nè dal Gruppo nè da fonti di stampa attendibili (scusa la diffidenza, ma i siti di gossip finanziario o "das Alfa Romeo" non perdo nemmeno il tempo a leggerli), potrebbe essere uno scenario più che plausibile.
Rimane comunque una certa differenza tra ottenere un prestito statale, che avviene quando hai già l'acqua alla gola e ti viene concesso per salvare il salvabile ed un finanziamento bancario, dove le banche non essendo enti di beneficienza nè deputati alla salvaguardia dei posti di lavoro, ti prestano i soldi solo se vengono offerte garanzie o prospettato un piano di sviluppo che abbia più di qualche ragionevole possibilità di essere realizzato.
I finanziatori sanno molto più di quanto è concesso sapere a noi su cosa bolle nella pentola di FiatChrysler.
Nel frattempo Marchionne risparmierebbe 300 milioni di dollari annui di interesse, guadagnandosi al contempo la stima di Obama.
Non mi sembra male.

Nemmeno a me sembra male. Infatti non era quello che intendevo dire: è un'ottima operazione. Era solo una precisazione rivolta a chi riporta che Marchionne avrebbe estinto il debito anzitempo, come se improvvisamente ci fosse stata una qualche accelerazione warp nel processo esposto. La realtà non è esattamente così. Così come anche l'accelerazione temporale nell'acquisizione non è questione di virtù, quanto di convenienza. Anche se rimane indubbio che le liquidità ci sono ( sebbene a scapito del prodotto ).

Vero anche il discorso sulle garanzie. Che certamente non mancano. Come non mancavano prima.

Il senso del mio discorso era solo che qualitativamente non è cambiato moltissimo. Fermo restando tutto il resto.

Permettimi di fare un po' di "conti della serva"...
Fosse vero che la Fiat risparmierà 300 mln di dollari di interesse all'anno, moltiplicati per i sei anni residui del debito originario, si otterrebbe un risparmio complessivo di 1,8 miliardi di dollari che corrispondono a circa 2,5 miliardi di euro. Quando era in auge l'ipotesi di vendita di Alfa, la stessa era stata valutata circa 2 miliardi, 3 a voler esagerare.
Insomma, non mi pare che la questione del debito si ponga solo in termini di mutata forma, ma probabilmente anche di sostanza. Magari si riesce a tenere Alfa anzichè venderla.
 
quadrif ha scritto:
Fosse vero che la Fiat risparmierà 300 mln di dollari di interesse all'anno, moltiplicati per i sei anni residui del debito originario, si otterrebbe un risparmio complessivo di 1,8 miliardi di dollari che corrispondono a circa 2,5 miliardi di euro. Quando era in auge l'ipotesi di vendita di Alfa, la stessa era stata valutata circa 2 miliardi, 3 a voler esagerare.
Insomma, non mi pare che la questione del debito si ponga solo in termini di mutata forma, ma probabilmente anche di sostanza. Magari si riesce a tenere Alfa anzichè venderla.

Solo una annotazione un euro vale circa 1,4 dollari. Quindi 1,8 mld di dollari son circa 1.27 in euro.
 
quadrif ha scritto:
Permettimi di fare un po' di "conti della serva"...
Fosse vero che la Fiat risparmierà 300 mln di dollari di interesse all'anno, moltiplicati per i sei anni residui del debito originario, si otterrebbe un risparmio complessivo di 1,8 miliardi di dollari che corrispondono a circa 2,5 miliardi di euro. Quando era in auge l'ipotesi di vendita di Alfa, la stessa era stata valutata circa 2 miliardi, 3 a voler esagerare.
Insomma, non mi pare che la questione del debito si ponga solo in termini di mutata forma, ma probabilmente anche di sostanza. Magari si riesce a tenere Alfa anzichè venderla.

Il tuo conto, per quanto virtuale, mi pare corretto ( come serve siamo uno schianto :XD: ). Il fatto è che stabilisci un nesso che non esiste fra la vendita di Alfa e la cessione a terzi del debito verso Obama.

Nel senso che non è che Fiat avesse necessità di smobilizzare urgentemente liquidi, e queste due operazioni fossero due soluzioni alternative allo stesso scopo.

Exor non chiedeva la (s)vendita di Alfa perchè Fiat fosse a corto di liquidi e bisognosa di realizzare ( anzi, tutt'altro ). L'ipotesi della vendita Alfa rispondeva alla considerazione strategica secondo cui, per farla tornare all'utile ( ora perde a livelli emorragici ) va sviluppata ben più di ora, con ingenti investimenti che non sono a portata di mano oggi nè domani, visto che sono già tutti vincolati all'operazione Chrysler. Alfa andrebbe rifondata, ma ora non c'è l'intenzione, e fino a che non lo faranno, rimarrà una zavorra.

Il fatto stesso che un'operazione finanziaria frutti - limitandosi solo ai minori interessi passivi -più che il valore di tutta Alfa ( se è vero ), la direbbe lunga sullo stato del marchio.

Insomma, riuscire a tenesi e poi a far fruttare Alfa non dipenderà da quanti liquidi riescono a ricavare sul momento, ma da quanti ce ne potranno iniettare a lungo termine. Sta lì la pustola.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
quadrif ha scritto:
La priorità che si è dato Marchionne è l'acquisizione di Chrysler.
Possiamo discutere sulla bontà o meno di questa scelta, però ciò che sembrava un azzardo si sta rivelando un'operazione che prosegue spedita, il debito con il governo statunitense e canadese è stato saldato con un anticipo di sei anni e questa rappresentava una delle incognite più pesanti, tanto da lasciar intravedere la possibile vendita di Alfa o Ferrari quale soluzione per far cassa.

Uhmmmmmm.... :?

mmmmmmm che fai ci speri ancora???????? :D :D :D :D

No. Mai sperato, in effetti. Il mio uhmmm era riferito al termine "saldare" il debito. Definiamo "saldare".

Se io mi compro una Chrysler 300c a debito, ipotecandomi la casa, al termine del finanziamento devo pagare una maxi rata a Chrysler, quindi vado in banca, finanzio la somma equivalente, la giro dalla banca a Chrysler, trascrivendo l'ipoteca da un creditore all'altro...ho certamente "saldato" un debito. Quello con Chrysler.

Tecnicamente ineccepibile. Ma se devo prendere questa operazione come paradigma per dimostrare al vicino la mia accresciuta potenza economica, e che così non rischio più di dovermi vendere casa...beh, temo che la casa sia ancora ipotecata.

E siccome questa operazione è solo una partita di giro a costo zero ( anzi, c'è un guadagno in termine di tassi ), ci sarebbe anche da chiaccherare del "miracoloso" anticipo con cui ha "saldato" il debito. Col primo creditore. Lo sa lui perchè...:D

sarà ma a me me pare che non avete più argomenti ;)
 
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