<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Egregio Sig. Carlo Di Giusto. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Egregio Sig. Carlo Di Giusto.

Giusto per dire che a 4R i SUV piacciono non poco, oggi, in questo momento su 4 foto della Home Page, ci sono...
VW Touareg, Primo Test su strada
VW Touareg sotto Toyota IQ
VW Touareg su Auto novità
VW Toaureg, da 50.000 Euro in su.
Renault Koleos...

Beh, su 8 foto di auto, 5 SUV...

Non voglio fare il polemicoso talebano, ma solo fare una osservazione oggettiva ;)
 
Parlando di tecnica,duole constatare che gli articoli inerenti allo sport sono ridotti all'osso,sparito lo speciale F1 ad inizio stagione,insomma un decadimento.Ma forse rispecchia il nostro tempo.Fino a non molti anni fa gli appassionati di competizioni automobilistiche erano nel loro piccolo dei veri esperti,oggi purtroppo non e' piu' cosi'.Basta essere a Monza in tribuna e sentire certi commenti .
 
cognizionezerozero ha scritto:
belpi, questo modo di travisare il senso delle cose funzionerà in politica, ma non tra persone intelligenti.

l'auto fino a prova contraria è anche tecnica, e tecnica specialistica: nessuno pretende un trattato su di un modello a 9 gradi di libertà dei moti di cassa, ma credo che sulle 240 e più pagine della rivista una decina di tecnica un po' più "dura" del solito non siano di troppo.

anche perchè a questo punto, perchè pagare 4.20 euro quando le edicole - ed i siti - sono pieni di contenuti del tutto equivalenti, molto glamour e fashion ma che alal fine sono al 90% sensazioni e marketing?

che vuoi che ti dica?
evidentemente io non sono una persona intelligente.
capisco i gusti degli altri e li rispetto; quando ero giovane leggevo con avidità le curve di coppia su "motociclismo" (oddìo, ho citato la concorrenza ... ), oggi non me ne interesso.

resto del parere che la rivista a me piace con un taglio "globale" e non mi sento limitato per il fatto di non apprezzare dettagli tecnici.
essendo io un lettore, come gli altri, e non un consulente editoriale, penso di potere esprimere il mio gusto personale.
non ho indicato nessuno come "limitato" o "esaltato" o altro; ho esposto il mio gusto, e se nel volgere del tempo i lettori hanno dato segno di preferire un certo taglio della rivista non mi sento di qualificarlo "vendersi al demonio", ma seguire le esigenze del pubblico.
 
belpietro ha scritto:
cognizionezerozero ha scritto:
belpi, questo modo di travisare il senso delle cose funzionerà in politica, ma non tra persone intelligenti.

l'auto fino a prova contraria è anche tecnica, e tecnica specialistica: nessuno pretende un trattato su di un modello a 9 gradi di libertà dei moti di cassa, ma credo che sulle 240 e più pagine della rivista una decina di tecnica un po' più "dura" del solito non siano di troppo.

anche perchè a questo punto, perchè pagare 4.20 euro quando le edicole - ed i siti - sono pieni di contenuti del tutto equivalenti, molto glamour e fashion ma che alal fine sono al 90% sensazioni e marketing?

che vuoi che ti dica?
evidentemente io non sono una persona intelligente.
capisco i gusti degli altri e li rispetto; quando ero giovane leggevo con avidità le curve di coppia su "motociclismo" (oddìo, ho citato la concorrenza ... ), oggi non me ne interesso.

resto del parere che la rivista a me piace con un taglio "globale" e non mi sento limitato per il fatto di non apprezzare dettagli tecnici.
essendo io un lettore, come gli altri, e non un consulente editoriale, penso di potere esprimere il mio gusto personale.
non ho indicato nessuno come "limitato" o "esaltato" o altro; ho esposto il mio gusto, e se nel volgere del tempo i lettori hanno dato segno di preferire un certo taglio della rivista non mi sento di qualificarlo "vendersi al demonio", ma seguire le esigenze del pubblico.
Insomma quelli di 4R con le vendite " ce campano " quindi se vendono piu' copie del mensile,depauperato della sezione tecnica,non ci si puo' fare nulla.Non possono pubblicare un mensile " tecnico " che poi leggono quattro gatti. E' triste ma e' cosi'.
 
cognizionezerozero ha scritto:
mettiamola così: se accetto un ruolo di grande prestigio, stipendio e visibilità, metto anche in conto le reazioni dei clienti insoddisfatti che - in quanto tali - a volte possono anche eccedere nei modi e nel linguaggio.
Io trovo invece che fra persone civili non ci siano motivi validi che giustifichino l'assunzione di un atteggiamento arrogante, nè polemico od offensivo nel tono, o nel linguaggio.

Del resto ignoro se il Sig. Di giusto abbia una posizione di prestigio o una lauta retribuzione. La sola menzione di certi argomenti mi pare una volgarità insopportabile, anche se lo dice Spiderman. Anche perchè, posto che il Sig. Di Giusto abbia una posizione di rilievo ( glielo auguro ), non gliel'abbiamo conferita nè io nè tu, quindi non ci deve giustificazioni, nè la sua presenza qui, che casomai è un favore che ci fa.
Nemmeno la rivista ci deve nulla: di mese in mese siamo liberi di lasciarla in edicola, quindi.

chiarito questo, se quella frase - citazione di un noto personaggio TV - la trovi maleducata, evidentemente hai una percezione differente dalla mia e mi stupisco di come tu possa vivere sereno in un paese come il nostro...

ciao!

Chi ti ha detto che vivo sereno? Anzi certe cose mi fanno rabbia. Vedi, ti faccio un esempio: se tu mi mandi a quel paese citando l'epiteto di un'altra persona, non è che la cosa diventi meno imbarazzante.

Tutto sommato sono d'accordo con Belpi. Non con il contenuto, perchè io apprezzerei molto la tecnica ( è la prima cosa che ho scritto a cdg ). Ma la forma del suo post è stata efficacissima nel mettere alla berlina l'altrui maleducazione. Se vi si può riscontrare del "cattivo gusto", è quello altrui, che vi si rispecchia. E' un po' come guardare la propira faccia allo specchio ed esclamare "ma questo specchio è bruttissimo!".

Mi dispiacerebbe che cdg sparisse prima di aprire bocca e farsi conoscere. Ma vista la polemica che circola, lo capirei perfettamente. Magari una passata di moderazione prima che lui scriva, non guasterebbe. Ciao.
 
belpietro ha scritto:
cognizionezerozero ha scritto:
belpi, questo modo di travisare il senso delle cose funzionerà in politica, ma non tra persone intelligenti.

l'auto fino a prova contraria è anche tecnica, e tecnica specialistica: nessuno pretende un trattato su di un modello a 9 gradi di libertà dei moti di cassa, ma credo che sulle 240 e più pagine della rivista una decina di tecnica un po' più "dura" del solito non siano di troppo.

anche perchè a questo punto, perchè pagare 4.20 euro quando le edicole - ed i siti - sono pieni di contenuti del tutto equivalenti, molto glamour e fashion ma che alal fine sono al 90% sensazioni e marketing?

che vuoi che ti dica?
evidentemente io non sono una persona intelligente.
capisco i gusti degli altri e li rispetto; quando ero giovane leggevo con avidità le curve di coppia su "motociclismo" (oddìo, ho citato la concorrenza ... ), oggi non me ne interesso.

resto del parere che la rivista a me piace con un taglio "globale" e non mi sento limitato per il fatto di non apprezzare dettagli tecnici.
essendo io un lettore, come gli altri, e non un consulente editoriale, penso di potere esprimere il mio gusto personale.
non ho indicato nessuno come "limitato" o "esaltato" o altro; ho esposto il mio gusto, e se nel volgere del tempo i lettori hanno dato segno di preferire un certo taglio della rivista non mi sento di qualificarlo "vendersi al demonio", ma seguire le esigenze del pubblico.

non intendevo certo dire che tu non sia intelligente (e lo sai benissimo, dannazione a questi trucchi da avvocato... :D ).

chiarito questo, anche pubblicare ad ogni prova un paio di donnine nude seguirebbe le esigenze del lettore medio. perchè non farlo, allora?

ripeto, credo che 10 pagine su 240 non renderebbero la rivista invisa al pubblico medio, al massimo l'unico rischio è che qualcuno inizi ad avvicinarsi al mondo della tecnica e che magari decida di intraprendere gli studi relativi (esattamente come è successo a me anni fa).

se ad una persona dai sempre e solo quello che vuole o che sa già non si corre il rischio che dopo un po' inizi a pensare che non c'è altro da vedere o sapere? scoprirsi incolti in un campo spesso è fonte di frustrazione, altre volte è stimolo ad apprendere.

ciao!
 
AndrewTheItalianBoss ha scritto:
Purtroppo da un po' di tempo ho perso l'enfasi nel leggere 4R, tanto che spesso, quella che prima era una rivista che divoravo, ora leggicchio con meno interesse.(anche a causa di internet comunque)

sta succedendo anche a me!! :rolleyes:
 
BelliCapelli3 ha scritto:
cognizionezerozero ha scritto:
mettiamola così: se accetto un ruolo di grande prestigio, stipendio e visibilità, metto anche in conto le reazioni dei clienti insoddisfatti che - in quanto tali - a volte possono anche eccedere nei modi e nel linguaggio.
Io trovo invece che fra persone civili non ci siano motivi validi che giustifichino l'assunzione di un atteggiamento arrogante, nè polemico od offensivo nel tono, o nel linguaggio.

Del resto ignoro se il Sig. Di giusto abbia una posizione di prestigio o una lauta retribuzione. La sola menzione di certi argomenti mi pare una volgarità insopportabile, anche se lo dice Spiderman. Anche perchè, posto che il Sig. Di Giusto abbia una posizione di rilievo ( glielo auguro ), non gliel'abbiamo conferita nè io nè tu, quindi non ci deve giustificazioni, nè la sua presenza qui, che casomai è un favore che ci fa.

chiarito questo, se quella frase - citazione di un noto personaggio TV - la trovi maleducata, evidentemente hai una percezione differente dalla mia e mi stupisco di come tu possa vivere sereno in un paese come il nostro...

ciao!

Vedi, ti faccio un esempio: se tu mi mandi a quel paese citando l'epiteto di un'altra persona, non è che la cosa diventi meno imbarazzante.

Tutto sommato sono d'accordo con Belpi. Non con il contenuto, perchè io apprezzerei molto la tecnica ( è la prima cosa che ho scritto a cdg ). Ma la forma del suo post è stata efficacissima nel mettere alla berlina l'altrui maleducazione. Se vi si può riscontrare del "cattivo gusto", è quello altrui, che vi si rispecchia. E' un po' come guardarsi la propira faccia allo specchio ed esclamare "ma questo specchio è bruttissimo".

Mi dispiacerebbe che cdg sparisse prima di aprire bocca e farsi conoscere. Ma vista la polemica che circola, lo capirei perfettamente. Magari una passata di moderazione prima che lui scriva, non guasterebbe. Ciao.

punti di vista differenti.

per me quella frase non era nè offensiva nè maleducata.

per te si.

1 a 1 palla al centro, cosa si può dire?
 
Eccomi qui. Solo per dirvi che ho letto tutto. Quella di maniferstarmi qui è una mia decisione: credo in un filo diretto tra la redazione e il forum e - compatibilmente con i miei impegni per il sito - farò tutto quello che è realisticamente possibile per essere presente e per coinvolgervi il più possibile. A una condizione: ben vengano le critiche, purché siano espresse in modo civile e rispettoso. Quantomeno nei miei confronti.

Quindi, affrontiamo serenamente qualsiasi argomento: è nel vostro e nel nostro interesse. O sbaglio?

Ora finisco il mio lavoro, poi torno da voi. E se fate sparire certe frasi mi predisponete al buon umore... ;)

Ciao.
 
belpietro ha scritto:
AndrewTheItalianBoss ha scritto:
Cos'è... Questa rivista andrà in stampa in forma ridotta per venire incontro alle vostre facoltà mentali? :shock:

Nossignori, io VOGLIO le rubriche tecniche e quelle interessanti.

salve, sono un babbeo.

ovvero: sono un lettore appassionato d'auto, nonché un utente dell'auto stessa.
non devo progettare auto
non devo correre in pista
non mi interessa se il quadrilatero è alto o basso.

viaggio tutti i giorni per la strada; oltre all'auto come "oggetto", che mi piace molto, mi piace l'auto come strumento di libertà di movimento, come ambiente in cui passo necessariamente del tempo, mi interessano le problematiche di mercato, quelle connesse alla circolazione, le possibili modifiche di norme, gli aspetti assicurativi e ambientali.
mi servono le informazioni di mercato per orientare le mie scelte;
mi interessa la rete di assistenza;

siccome l'auto è necessità e utilità, utilità immensa, ma è anche passione, mi piace anche leggere degli sport automobilistici e di storia dell'auto e dei personaggi che ne hanno fatto vivere il mondo

ora, ognuno ha i suoi gusti e io rispetto quelli degli altri, ma non mi pare che chi non apprezza la tecnica debba necessariamente essere considerato "di ridotte facoltà mentali"

mi pare una sgradevole definizione dei gusti altrui: "chi non è ingegnere è limitato, anche Kant in fondo era un somaraccio perché non era ingegnere"

cara redazione, lasciate spazio anche ai lettori babbei come me. per favore.

Questo commento non è da te.
Ci deve essere spazio per i babbei e per gli ingegneri!
 
G5 ha scritto:
belpietro ha scritto:
AndrewTheItalianBoss ha scritto:
Cos'è... Questa rivista andrà in stampa in forma ridotta per venire incontro alle vostre facoltà mentali? :shock:

Nossignori, io VOGLIO le rubriche tecniche e quelle interessanti.

salve, sono un babbeo.

cara redazione, lasciate spazio anche ai lettori babbei come me. per favore.

Questo commento non è da te.
Ci deve essere spazio per i babbei e per gli ingegneri!

hai ragione.

allora sottolineo quella parola "anche", che c'era nel mio post ma si perdeva nel lungo discorso.

buona serata.
 
cognizionezerozero ha scritto:
chiarito questo, anche pubblicare ad ogni prova un paio di donnine nude seguirebbe le esigenze del lettore medio. perchè non farlo, allora?

ciao!

sinceramente non credo.
credo che il lettore medio di 4R ne sarebbe infastidito.
forse molto.

che poi la rivista possa avere una funzione "educativa" sul lato tecnico è vero, riconosco che tu hai ragione;
come è vero che può avere una funzione "educativa" anche su altri lati.
il trucco è l'equilibrio.

ciao.
 
belpietro ha scritto:
G5 ha scritto:
belpietro ha scritto:
AndrewTheItalianBoss ha scritto:
Cos'è... Questa rivista andrà in stampa in forma ridotta per venire incontro alle vostre facoltà mentali? :shock:

Nossignori, io VOGLIO le rubriche tecniche e quelle interessanti.

salve, sono un babbeo.

cara redazione, lasciate spazio anche ai lettori babbei come me. per favore.

Questo commento non è da te.
Ci deve essere spazio per i babbei e per gli ingegneri!

hai ragione.

allora sottolineo quella parola "anche", che c'era nel mio post ma si perdeva nel lungo discorso.

buona serata.

Nel tono generale, quel "anche" veniva privato di significato nella mia lettura.
Cmq equivoco chiarito, buona serata anche a te.
 
In risposta ad AndrewTheItalianBoss.

Alcune cose che dici sono anche giuste, altre lo sono ma sono poco realistiche (applicabili) altre ancora sono poco generose.

Partiamo dalla carta. Si', non e' un granche', e' vero. Si', ne consegue che la qualita' delle foto, una volta stampate, non e' un granche' (come che fossero all'origine). Tuttavia devi tenere conto che un numero di Quattroruote ha un gran numero di pagine, e che il prezzo e' assolutamente accessibile. Di conseguenza, stando che la coperta e' corta e non ci sono pasti gratis, da qualche parte bisogna addivenire a un compromesso.
E in una rivista, la carta e' uno dei costi piu' elevati (se non il piu' elevato in assoluto).
Certo, si potrebbe fare una rivista in carta patinata "80 grammi" da catalogo di mobilificio di lusso, ma poi un numero costerebbe... come il catalogo di un mobilificio di lusso.

Sono piu' daccordo sul COME vengono riempite queste pagine.
Lasciam perdere l'annosa storia dei SUV. Ci sono molti articoli sui SUV non perche' piacciano a Quattroruote, ma perche' piacciono al mercato, e siccome Quattroruote deve fare informazione e deve vendere la rivista, e' ovvio che l'accento va su questi. E su cio' non ho niente da dire.
A me dei SUV non importa un fico secco, e ben difficilmente leggero' la recensione di un SUV, ma mi rendo conto obiettivamente che i miei gusti son diversi da quelli della maggioranza degli altri acquirenti della rivista.

Quello che trovo meno apprezzabile sono le "miniprove" che spesso non sono altro che la pubblicazione tal quale della cartella stampa dell'auto, o poco (molto poco) piu'.
Certo, non si puo' pretendere una prova approfondita di ogni auto, ne' si puo' pretendere la prova appena l'auto viene presentata al giornalismo di settore, ma una cosi' larga fetta di "comunicati stampa" e' veramente eccessiva.

Sarebbe molto preferibile che buona parte di questo spazio, specie quello occupato da auto che non sono poi questa novita' fenomenale (o che, in certi casi, non meriterebbero menzione tout court :rolleyes: ) venisse invece impiegato per servizi tecnici seri e approfonditi, per articoli sulla dinamica dell'auto, non necessariamente in chiave sportiva, ma anche solo per recuperare quella competenza in materia ormai andata scomparsa nell'era dei falsi miti della "qualita' delle plastiche".

Una situazione di ignoranza da parte del pubblico che ha prodotto un'eccessiva attenzione alla forma e poca o punta alla sostanza, con tutto quel che ne consegue in termini di scadimento della qualita' dinamica delle auto (foss'anche un'utilitaria, un'auto deve prima di tutto stare in strada bene) di consumismo, di mania per la gadgetistica e via discorrendo.

Inoltre, non starebbe male anche una sezione di articoli di denuncia delle colossali baggianate che la propaganda, il moralismo e il buonismo generale ci propinano come pretesto per quelle che sono solo politiche di accaparramento e salasso.

Nel taglio dei singoli articoli, poi, sarebbe anche li' decisamente auspicabile un ritorno all'analisi anzitutto delle qualita' definenti e costituenti dell'auto, ossia quelle che definiscono il suo comportamento durante la marcia, la bonta' dei comandi e la loro ergonomia, e poi, in seconda istanza, i dettagli tecnici secondari di finitura, accessoristica e materiali (a meno che non si stia ovviamente parlando di un'auto superlusso dove questi "dettagli" diventano preminenti).

Per il resto, non mi sembra di vedere certo in Quattroruote la faziosita' e la tendenza verso certi marchi che certi forumiti (loro si' palesemente "tifosi") gli attribuiscono. Anzi, mi sembra che nel complesso ci sia un'ottimo equilibrio e una buona oggettivita', e se compaiono giudizi apparentemente discordanti non si deve dimenticare che cio' e' giocoforza inevitabile considerando che vengono giudicate centinaia di auto, magari da valutatori diversi, con parametri che cercano di essere il piu' possibile omogenei ma che sono, necessariamente, soggettivi, visto e considerato anche che non si puo' ridurre la valutazione di un'auto a semplici numeretti.

Esempio: se un'auto frena in 42 metri e l'altra in 43, ma la prima ha un comando eccessivamente servoassistito, spugnoso, mal modulabile mentre la seconda ha un comando del freno netto, sensibile, facile da modulare, ovvio che daro' un voto migliore alla seconda, anche se i numeri nudi e crudi appaiono favorire la prima.


Mi pare invece vi sia un'eccessiva tendenza a essere accomodanti verso politiche liberticide e indemocratiche, e a cercare di "non disturbare troppo", rispetto all'orientamento di decisa denuncia senza mezzi termini tenuto dalla rivista anni addietro e ripreso oggi da un'altra rivista concorrente di qualita', devo dire, davvero buona.

Insomma, spazio per migliorare ce n'e' (in fondo ce n'e' sempre) ma ci sono anche un mucchio di cose buone, dalla cura e dettaglio delle prove approfondite, all'atteggiamento neutro e obiettivo di molte valutazioni, al gran numero di auto provate per numero (tolte le citate "cartelle stampa"), al listino che, ormai, direi che e' addirittura un'Istituzione italiana.
 
G5 ha scritto:
belpietro ha scritto:
AndrewTheItalianBoss ha scritto:
Cos'è... Questa rivista andrà in stampa in forma ridotta per venire incontro alle vostre facoltà mentali? :shock:

Nossignori, io VOGLIO le rubriche tecniche e quelle interessanti.

salve, sono un babbeo.

ovvero: sono un lettore appassionato d'auto, nonché un utente dell'auto stessa.
non devo progettare auto
non devo correre in pista
non mi interessa se il quadrilatero è alto o basso.

viaggio tutti i giorni per la strada; oltre all'auto come "oggetto", che mi piace molto, mi piace l'auto come strumento di libertà di movimento, come ambiente in cui passo necessariamente del tempo, mi interessano le problematiche di mercato, quelle connesse alla circolazione, le possibili modifiche di norme, gli aspetti assicurativi e ambientali.
mi servono le informazioni di mercato per orientare le mie scelte;
mi interessa la rete di assistenza;

siccome l'auto è necessità e utilità, utilità immensa, ma è anche passione, mi piace anche leggere degli sport automobilistici e di storia dell'auto e dei personaggi che ne hanno fatto vivere il mondo

ora, ognuno ha i suoi gusti e io rispetto quelli degli altri, ma non mi pare che chi non apprezza la tecnica debba necessariamente essere considerato "di ridotte facoltà mentali"

mi pare una sgradevole definizione dei gusti altrui: "chi non è ingegnere è limitato, anche Kant in fondo era un somaraccio perché non era ingegnere"

cara redazione, lasciate spazio anche ai lettori babbei come me. per favore.

Questo commento non è da te.
Ci deve essere spazio per i babbei e per gli ingegneri!

Le questioni tecniche possono essere spiegate in modo piu' che adeguato anche senza richiedere una laurea da parte del lettore.
Quattroruote non e' Race Engine Technology, ne' vuole esserlo.
Ci sono un mucchio di questioni tecniche, anche molto avanzate, che possono essere facilmente spiegate in termini comprensibili anche per il profano.

Ci sono poi tutta una serie di argomenti tecnici che, sebbene non siano di per loro affatto complessi, sono ignoti ai piu'. Per esempio la fisica della dinamica dell'auto, argomento che sono certo e' in larga parte ignorato dalla maggioranza dei lettori nonche' da molti forumiti. E non perche' siano "babbei" o per cattiva volonta', ma perche' sono questioni di cui si parla poco e che non si trovano descritte ovunque.
Certamente agli "addetti ai lavori" appariranno banali e scontate, ma non lo sono per tutti.
Ricordo ancora come, anni fa (molti anni fa) leggendo articoli che parlavano di questa o quell'auto mi imbattevo in frasi come "L'auto e' dotata di sospensioni basate sul consueto schema McPherson, ben noto a tutti". E mi veniva da gridare "A ME NO, PORCACCIA LA MISERIA! HO 10 ANNI E NON HO IDEA DI COSA CAVOLO SIA LO SCHEMA MCPHERSON! E PER GIUNTA INTERNET NON SARA' INVENTATA CHE TRA ALTRI 10 ANNI!!!".
Dunque una periodica "rispolverata" anche agli argomenti in apparenza piu' banali aiuta sempre.
 
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