<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Educazione stradale.... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Educazione stradale....

marimasse ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
...visto che a calci in culo non li si può prendere, almeno una multa salata mi pare ci stia tutta.....
Come dicevo, un conto è l'istinto, magari anche condivisibile, un conto è una legge dello stato. La multa salata è come i 30anni di galera o l'ergastolo: gratifica a livello psicologico, proprio perché viene percepita come un bel calcio sul deretano dei cattivi, ma non risolve affatto i problemi. Un po' come quando l'impiegato si illude di "castigare" il capoufficio fetente colpendo con le freccette una sua effigie attaccata nel soggiorno di casa.

Per ridurre concretamente i furti di auto, ad esempio, a poco o nulla servirebbe inasprire le pene, inondando i giornali di titoli inneggianti alla "tolleranza zero". Scrivere sulla gazzetta ufficiale "il furto d'auto sarà punito con 20anni di galera" potrebbe servire solo a creare nei possessori di auto una falsa sensazione di maggiore tutela, magari utile a livello elettorale, ma nella realtà poco o nulla cambierebbe (in meglio). Bisogna infatti vedere se e cosa si fa per prendere il ladro, se il ladro viene effettivamente preso, se poi va effettivamente in galera, se effettivamente viene condannato alla pena prevista (senza sconti o altri cavilli) e se effettivamente sconta per intero la pena. Inoltre, nel caso in cui tutti i suddetti "se" venissero soddisfatti, allora quel ladro starebbe in galera 20anni per aver rubato una macchina, ovvero sconterebbe una pena assurda, di gran lunga esagerata e quindi assai ingiusta.

Io ho invece la sensazione che se chi inequivocabilmente ruba una macchina (1) venisse preso e (2) venisse messo in galera subito e per UN anno (365 giorni di seguito, senza se né ma, senza eccezioni di sorta), gli effetti concreti sarebbero migliori e comunque non peggiori di quelli attuali. Si fa presto a parlare di anni o decenni di galera (o di multe da migliaia di euro o di ritiri di patente...), stando seduti sul divano di casa o davanti al banco del bar. Ma non si dovrebbe usare lo stesso approccio per fare le leggi dello stato.
E' più o meno quel che diceva Cesare Beccaria, nel 1763.
 
maurofiorini ha scritto:
marimasse ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
...visto che a calci in culo non li si può prendere, almeno una multa salata mi pare ci stia tutta.....
Come dicevo, un conto è l'istinto, magari anche condivisibile, un conto è una legge dello stato. La multa salata è come i 30anni di galera o l'ergastolo: gratifica a livello psicologico, proprio perché viene percepita come un bel calcio sul deretano dei cattivi, ma non risolve affatto i problemi. Un po' come quando l'impiegato si illude di "castigare" il capoufficio fetente colpendo con le freccette una sua effigie attaccata nel soggiorno di casa.

Per ridurre concretamente i furti di auto, ad esempio, a poco o nulla servirebbe inasprire le pene, inondando i giornali di titoli inneggianti alla "tolleranza zero". Scrivere sulla gazzetta ufficiale "il furto d'auto sarà punito con 20anni di galera" potrebbe servire solo a creare nei possessori di auto una falsa sensazione di maggiore tutela, magari utile a livello elettorale, ma nella realtà poco o nulla cambierebbe (in meglio). Bisogna infatti vedere se e cosa si fa per prendere il ladro, se il ladro viene effettivamente preso, se poi va effettivamente in galera, se effettivamente viene condannato alla pena prevista (senza sconti o altri cavilli) e se effettivamente sconta per intero la pena. Inoltre, nel caso in cui tutti i suddetti "se" venissero soddisfatti, allora quel ladro starebbe in galera 20anni per aver rubato una macchina, ovvero sconterebbe una pena assurda, di gran lunga esagerata e quindi assai ingiusta.

Io ho invece la sensazione che se chi inequivocabilmente ruba una macchina (1) venisse preso e (2) venisse messo in galera subito e per UN anno (365 giorni di seguito, senza se né ma, senza eccezioni di sorta), gli effetti concreti sarebbero migliori e comunque non peggiori di quelli attuali. Si fa presto a parlare di anni o decenni di galera (o di multe da migliaia di euro o di ritiri di patente...), stando seduti sul divano di casa o davanti al banco del bar. Ma non si dovrebbe usare lo stesso approccio per fare le leggi dello stato.
E' più o meno quel che diceva Cesare Beccaria, nel 1763.

non per essere monotono ma la maggior parte delle leggi prevede ad oggi una pena congrua, ma i signori giudici co la loro tanto decantata autonomia per un cavillo, uno sconto o altri benefici che applicano quando gli pare.....li mettono fuori subito... questo è anche il motivo per cui le FF.OO. sono scogl....te
 
marimasse ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
...visto che a calci in culo non li si può prendere, almeno una multa salata mi pare ci stia tutta.....
Come dicevo, un conto è l'istinto, magari anche condivisibile, un conto è una legge dello stato. La multa salata è come i 30anni di galera o l'ergastolo: gratifica a livello psicologico, proprio perché viene percepita come un bel calcio sul deretano dei cattivi, ma non risolve affatto i problemi. Un po' come quando l'impiegato si illude di "castigare" il capoufficio fetente colpendo con le freccette una sua effigie attaccata nel soggiorno di casa.

Per ridurre concretamente i furti di auto, ad esempio, a poco o nulla servirebbe inasprire le pene, inondando i giornali di titoli inneggianti alla "tolleranza zero". Scrivere sulla gazzetta ufficiale "il furto d'auto sarà punito con 20anni di galera" potrebbe servire solo a creare nei possessori di auto una falsa sensazione di maggiore tutela, magari utile a livello elettorale, ma nella realtà poco o nulla cambierebbe (in meglio). Bisogna infatti vedere se e cosa si fa per prendere il ladro, se il ladro viene effettivamente preso, se poi va effettivamente in galera, se effettivamente viene condannato alla pena prevista (senza sconti o altri cavilli) e se effettivamente sconta per intero la pena. Inoltre, nel caso in cui tutti i suddetti "se" venissero soddisfatti, allora quel ladro starebbe in galera 20anni per aver rubato una macchina, ovvero sconterebbe una pena assurda, di gran lunga esagerata e quindi assai ingiusta.

Io ho invece la sensazione che se chi inequivocabilmente ruba una macchina (1) venisse preso e (2) venisse messo in galera subito e per UN anno (365 giorni di seguito, senza se né ma, senza eccezioni di sorta), gli effetti concreti sarebbero migliori e comunque non peggiori di quelli attuali. Si fa presto a parlare di anni o decenni di galera (o di multe da migliaia di euro o di ritiri di patente...), stando seduti sul divano di casa o davanti al banco del bar. Ma non si dovrebbe usare lo stesso approccio per fare le leggi dello stato.

Ho capito perfettamente il tuo punto di vista. E' lo stesso discorso per cui negli USA anche in mezzo al deserto nessuno supera i limiti di velocità, perchè tutti sanno che appena lo fanno gli si materializza dietro l'auto dello sceriffo che li spedisce davanti al giudice seduta stante.
Però il mio discorso non esclude il tuo, che peraltro condivido in pieno: se fai una coglionata è più che auspicabile che ti becchino in fallo subito, ma quando la coglionata è davvero solenne, come ritengo in questo caso - anche se nessuno si è fatto male - credo anche che la sanzione dovrebbe essere abbastanza salata. IMHO, s'intende
 
maurofiorini ha scritto:
E' più o meno quel che diceva Cesare Beccaria, nel 1763.
Nella mia consistente ignoranza devo ammettere di non sapere (o almeno di non ricordare) chi fosse il suddetto.
Non ho quindi capito se devo intendere la tua affermazione come un commento positivo o negativo a quanto avevo scritto.
In entrambe le ipotesi, comunque, ti ringrazio per aver letto e commentato.
 
marimasse ha scritto:
maurofiorini ha scritto:
E' più o meno quel che diceva Cesare Beccaria, nel 1763.
Nella mia consistente ignoranza devo ammettere di non sapere (o almeno di non ricordare) chi fosse il suddetto.
Non ho quindi capito se devo intendere la tua affermazione come un commento positivo o negativo a quanto avevo scritto.
In entrambe le ipotesi, comunque, ti ringrazio per aver letto e commentato.
In senso del tutto positivo, infatti Beccaria (nel trattato Dei Delitti e delle Pene, 1763) affermava, semplificando molto, che era la certezza della pena il vero deterrente e che doveva esservi "proporzione fra i delitti e le pene".
 
Gunsite ha scritto:
...la maggior parte delle leggi prevede ad oggi una pena congrua, ma i signori giudici ... li mettono fuori subito...
Capisco e in certo qual modo condivido, anche se temo che la questione sia un po' più complicata.
In ogni caso, la soluzione non sta certo nell'emanazione di obblighi e divieti sempre più restrittivi e tanto meno nell'inasprimento di pene e sanzioni. A meno che, come si diceva, lo scopo non sia quello di soddisfare a livello puramente psicologico gli... istinti più viscerali del popolo.

In fin dei conti, le gratificazioni puramente psicologiche si sono sempre dimostrate incredibilmente efficaci (propaganda, elezioni, commercio...) e lo sono diventate ancora di più negli ultimi 50anni grazie ai mezzi di (cosiddetta) informazione di massa. Tanto per fare un esempio in tema, tuttora, nonostante la crisi e i suoi presunti effetti sul recupero del buon senso, molta gente ogni giorno si reca da un concessionario e firma delle carte con cui si indebita pesantemente per tre o quattro o cinque anni (senza la benché minima certezza di riuscire a saldare il debito) inseguendo una gratificazione puramente psicologica, grazie alla quale circolerà (quando potrà) sulle penose strade reali, sempre più infarcite di ostacoli e impedimenti e pericoli e agguati e assurdità di ogni genere, immaginando di stare sulle strade degli spot.
Se non è efficacia questa...
 
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