zero c. ha scritto:
capnord ha scritto:
http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/riccardo-galli-opinioni/sconto-benzina-eni-q8-petrolieri-guardie-1271012/
Avete letto questa perla dell'associazione petrolieri???
Dicesi, tecnicamente, stato dei fasci e delle corporazioni.
Per quanto in Italia si apprezzino più le arti che le discipline scientifiche, non dovrebbe essere difficile farsi due conti.
Gasolio in offertona ? 1,500 al litro
Scorporo Iva 21% --> 1,500/1,21=1,240
Togliamo l'accisa --> 1,240-0,593=0,647
Dunque, al netto degli orpelli fiscali, il costo del fgasolio, inclusivo di materia prima, del processo di raffinazione, del trasporto e della vendita,
risulterebbe pari a 0,647 euro al litro
In questo
PDF aggiornato al 28.05.2012 ci sono i prezzi industriali (pieni), che per l'Italia sono calcolati pari a 0,795 al litro. In queste ultime due settimane il prezzo industriale medio è diminuito di circa 5 centesimi al litro (ho fatto un raffronto tra i prezzi attuali, netto imposte di alcuni paesi che pubblicano i dati in tempo reale, il sito dell'Unione petrolifera è aggrionato al 28 maggio). "Dubbioso80 può certamenet aiutarci
Si può stimare pertanto che il prezzo industriale ad oggi (facendo finta che non ci siano scorte etc etc) sia pari a 0,745
In sostanza, c'è un sottocosto (rispetto agli standard) di circa 10 centesimi al litro.
A prescindere dal fatto che non sono assolutamente in grado di valutare il costo per litro di una normale campagna comunicazionale, non si può non evidenziare che l'Eni, di fatto, è lo Stato ... da qui gli strilli delle altre compagnie. Dove vanno a prendere i 10 centesimi al litro? Di sicuro, come ci dice
dubbioso80, dal margine del pompista: gli lasciano 1 centesimo e mezzo al litro obbligandolo nel contempo ai maggiori oneri di aperturte festive fuori turno (leggasi straordinari, non è pensabile, come implicitamente sostiene qualcuno molto bravo a fare i conti in tasca altrui, erogare 70.000 litri in un turno con una sola persona); in parte a carico del Cane a 6 zampe.
La cosa buona, buonissima, è il sollievo ai portafogli di chi deve fare rifornimento; un'altra cosa buona è che forse ciò spingerà verso un altro modello di distributori di benzina, ovvero esclusivamente self service, con 10 - 20 colonnine ed uno massimo due addetti per turno, di cui il 50% almeno "studenti" (all'estero di solito funziona così ... ci sono dei contrattini regolari ma a bassa incidenza fiscale per tutta una serie di lavoretti a bassissima qualificazione, qual'è, diciamolo onestamente, lo stare alla cassa di una pompa di benzina, orario di servizio minimo 15 -18 ore giornaliere continuative)
Di cattivo sarà che tanti piccoli "indipendenti" tireranno giù la saracinesca e dovranno reinventarsi qualcosa.
Ripeto, buon per chi va a fare rifornimento, ma ricordiamoci di essere coerenti se pure noi, nel nostro lavoro, ci troveremmo ad essere marginalizzati