killernoise ha scritto:Un investimento da 15 milioni di euro per produrre telai in fibra di carbonio destinati alla nuova Alfa Romeo 4C. E? il progetto che salverà l?area industriale Benfil di Airola. Firmata ieri mattina l?assegnazione provvisoria del progetto, atto preliminare per la stipula di un vero e proprio contratto di programma, presso il Comune in provincia di Benevento. Il progetto è promosso da Paolo Scudieri, patron del gruppo Adler, leader mondiale nella produzione di componentistica per automotive, e da Michele Ferrante, numero uno della Mlc, impresa attiva nel comparto dell?aerospazio.
I dettagli del piano prevedono che l?investimento sia a totale carico dei privati, senza nemmeno un euro pubblico. La nuova impresa si chiamerà Tta e all?inizio assumerà 160 operai. Nei primi otto mesi dell?operazione il numero di assunti salirà a 220. La nuova attività si prefigge l?obiettivo di una produzione altamente tecnologica: i telai a fibra di carbonio, infatti, saranno montati sulla nuova sportiva dell?Alfa Romeo, la 4C, che sostituirà la spider del Biscione.
La nuova vettura non sarà pronta prima della seconda metà del 2013 e avrà un prezzo di vendita di circa 40 mila euro. La Tta firmerà un contratto per quindici anni per il fitto del grande stabilimento dismesso ad Airola. In cambio, il Comune sannita incasserà un fitto annuo per 314mila euro per cinque anni.
CARATTERISTICHE
La 4C è una coupè a due posticon telaio in struttura in carbonio, crash box anteriori e posteriori in alluminio, struttura posteriore ibrida (acciaio ed alluminio).
A trazione posteriore, ha un peso inferiore agli 850 kg e una lunghezza di circa 4 metri.
Il motore è a 4 cilindri e di 1.750 di cilindrata. Cambio automatico con doppia frizione a secco, sospensioni anteriori a quadrilatero alto e posteriori McPherson, la 4C ha una potenza di oltre 200 cavalli e una velocità massima che supera i 250 kilometri orari.
PRODUZIONE ECOSOSTENIBILE
Tra le novità nella produzione, anche una forte attenzione all?ambiente. ?Il nostro obiettivo ? spiega Michele Napoletano, primo cittadino di Airola ? è la tutela dell?ambiente: ecco perché abbiamo scelto il progetto con il minor impatto ambientale, quello appunto presentato da Scudieri e Ferrante?.
Non è tutto però. I due imprenditori, infatti, sono intenzionati ad ampliare il progetto. Con il contributo del ministero dello Sviluppo economico Airola potrebbe diventare la sede della produzione di fibre di carbonio, il primo stabilimento italiano dedicato a questo particolarissimo materiale. ?Siamo convinti ? rivela il sindaco ? che il Governo appoggerà questo progetto visto che, ad oggi, gli imprenditori non hanno chiesto nemmeno una lira?.
L?area industriale di Airola viene da una crisi lunga più di quindici anni. Inizia quando la Alfa Cavi (azienda della Pirelli che produceva cavi) non ha più mercato. Segue un periodo di licenziamenti e di prepensionamenti fino a che due aziende del Nord attive nel tessile, Benfil e Tessival, rilevano lo stabilimento e riconvertono la produzione. Anche le due imprese, quando il contributo dello Stato si è esaurì, entrarono presto in crisi. Per gli operai c?è stata prima la cassa integrazione e poi la mobilità.
Ora, invece, il registro cambia e l?area di crisi trova una nuova azienda pronta a rilanciare gli investimenti. ?E? importante sottolineare ? evidenzia ancora Napoletano ? che l?area di crisi di Airolaè a una svolta grazie a grandi imprenditori del Sud?.
http://denaro.it/blog/2012/02/24/adler-plastic-nell%E2%80%99alfa-4c-uno-scheletro-made-in-sannio/
finalmente qualche notizia positiva... qualcosa comincia a muoversi...